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martedì 30 aprile 2019

In prenotazione F1 2019 ANNIVERSARY EDITION!

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Prenotando il gioco avrai la possibilità di ottenere la steelbook ufficiale del gioco + il DLC (dentro al pack) per scaricare due auto classiche: la Ferrari F10, guidata da Fernando Alonso e Felipe Massa e la McLaren MP4-25 di Lewis Hamilton e Jenson Button.
USCITA 28 GIUGNO PRENOTA ORA DA HAPPY GAME!
TI ASPETTIAMO IN STORE!

sabato 27 aprile 2019

DAYS GONE è FINALMENTE DISPONIBILE!


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Non puoi sfuggire a questo Mondo!

Preparati ad un’avventura che non potrai dimenticare.

Days Gone da oggi disponibile da #HAPPYGAME


Ti aspettiamo in store!

venerdì 26 aprile 2019

Days Gone Recensione





Days Gone è la prima esclusiva per PlayStation 4 in questo 2019 che ha visto gli sviluppatori di terze parti rilasciare una serie di giochi single player dall’altissimo livello qualitativo. A un anno esatto dall’uscita dell’incredibile God Of War, questa primavera toccherà alla nuova IP di Bend Studio aprire le danze cercando di mostrare nuovamente l’elevata qualità delle esclusive di casa SONY.

L’avventura di Deacon St. John, in sviluppo da sei anni, è un titolo che dal momento del suo annuncio non è mai stato in grado di generare una spasmodica attesa in pubblico e critica, a causa di una serie di caratteristiche che non facevano trasparire nessun elemento talmente innovativo da riuscire a scuotere il mercato videoludico. E così, dopo vari cambiamenti alla struttura di gioco, una rinnovata presentazione e una già annunciata serializzazione del brand, Days Gone giunge finalmente nelle nostre PlayStation 4 pronto a far ricredere i più scettici con le sue orde di famelici non-morti.Moto e sparatorie sono elementi fondamentali del gameplay



Days Gone By

La citazione a Robert Kirkman non è casuale, Days Gone si ispira ampiamente al celebre The Walking Dead, specialmente nella gestione del suo arco narrativo. Nel nuovo progetto di Bend Studios, però, i “Giorni Trascorsi” possono avere numerosi significati, non fermandosi solamente ai ricordi di un periodo in cui il mondo era civilizzato e governato dalle leggi degli uomini. Per Deacon St. John, ad esempio, rappresentano il lasso di tempo trascorso da quando fu costretto a compiere una scelta che, due anni dopo, lo ha portato a diventare un randagio, destinato a cavalcare la sua moto in un Oregon devastato da una terribile piaga, in grado di ingoiare l’intero genere umano. Incapace di mostrare sentimenti, se non per il suo amico fraterno, fedele a un personale codice d’onore e asserragliato dai ricordi di un passato poco encomiabile, il personaggio di Deacon intraprenderà un viaggio interiore alla ricerca di un nuovo significato per smettere di sopravvivere… e ricominciare finalmente a vivere.


L’apparente semplicità di questo incipit narrativo, però, si rivela perfetto per stratificare una trama che, al pari dell’opera di Kirkman, mette in scena diversi protagonisti e antagonisti, eludendo l’obbligo di fornire un obbiettivo chiaro fin dalle prime fasi di gioco e amalgamando diversi archi narrativi, legati al passato e al presente di Deacon, con l’unico filo conduttore della sopravvivenza e della ricerca di una pace interiore del nostro protagonista. Le attività principali presenti in Days Gone, infatti, sono suddivise in “Storie” che altro non sono che brevi archi narrativi cheandranno a generare eventi collaterali i quali, innestandosi nell’impianto narrativo, espanderanno gradatamente l’universo di gioco introducendo nuovi personaggi e nuovi antagonisti collegati a Deacon. Nella sua peculiarità, la scelta narrativa fatta da Bend Studios, funziona ottimamente riuscendo a generare un desiderio pari al peggior “Binge Watch” in grado di spingere il giocatore a voler conoscere cosa accadrà in seguito, ai vari teatranti messi in scena da Days Gone.

Se dovessimo muovere alcune critiche al comparto narrativo del titolo, potremmo affermare che il costante inserimento di situazioni e comprimari nuovi, pur mantenendo alta la curiosità, dilata inesorabilmente il ritmo dell’opera che potrebbe, quindi, risultare eccessivamente lento per quei giocatori abituati ai titoli d’azione ricchi di climax e momenti al cardiopalma. Per lo stesso motivo si avverte una palese, e costante, incapacità nel far emergere Deacon come unico protagonista delle vicende, ponendolo maggiormente in una posizione di “punto focale” attorno al quale ruotano gli eventi dei vari personaggi presenti nella storia, riuscendo a conferirgli il ruolo di assoluto protagonista solo nella parte finale di Days Gone. Infine, la decisione presa in fase di sviluppo di eliminare un sistema di scelte atto a definire il carattere di Deacon e conseguentemente smussarne alcune spigolosità caratteriali, rimane percepibile durante alcuni momenti della storia, ammorbiditi eccessivamente nei toni per cercare di incanalare forzatamente il nostro protagonista in una serie di cliché, che non sempre si sposano perfettamente con le atmosfere crude del resto della produzione.



Resta indubbio, però, che questa variazione al tema attuata dai ragazzi di Bend Studio per il comparto narrativosia riuscita a giustificare l’inserimento nella storyline principale della quasi totalità delle attività presenti in Days Gone, eludendo parzialmente quello spiacevole cliché composto da “side quest” poco interessanti e atte solamente a ricoprire un ruolo di mero “riempitivo”. Pur rimanendo la canonica formula che richiede al giocatore di spostarsi dal punto A al punto B per compiere una missione definita, la capacità di creare una costante continuità narrativa, che vada a giustificare e collegare fra loro le attività proposte, riesce nel difficile compito di rendere meno tediosa la ripetizione costante di questa procedura anche grazie a un mondo di gioco crudele e costantemente pronto a mettervi in difficoltà.

Benvenuti nell’Incubo

Benvenuti in Oregon. Luogo famoso per il suo clima instabile, la sua fauna aggressiva, popolato da persone sfregiate pronte a tagliarvi la gola e creature deformi che attendono solo di sbranare la vostra carne. Con delle premesse del genere risulta chiaro come mai, la verdeggiante regione in cui è ambientato Days Gone, sia stata ribattezzata “L’Incubo” dai protagonisti del gioco. L’Oregon è uno dei fiori all’occhiello dell’intera produzione di Bend Studio, una mappa di gioco in continuo movimento, pronta ad annientarvi a ogni vostra disattenzione e ad aggredirvi vilmente durante le vostre brevi soste ristorative. Bande di predoni saranno pronte a tendervi delle imboscate in zone apparentemente tranquille, sopravvissuti bisognosi di aiuto grideranno ai bordi delle strade, Orsi, Lupi e animali infetti non si risparmieranno di inseguirvi e attaccarvi, ogni qualvolta abbasserete la guardia, e queste saranno solo alcune delle attività ricreative pronte ad allietare i vostri viaggi in moto facendovi realizzare molto in fretta come gli accampamenti sparsi sulla mappa siano realmente le uniche zone in cui sarete davvero al sicuro. L’Oregon di Days Gone, infatti, pur mostrandosi apparentemente brullo e desolato, riesce a dimostrarsi un luogo costantemente vivo grazie a un ciclo-giorno notte costante, un meteo dinamico e una pletora di situazioni avverse che si pareranno casualmente sul vostro cammino, facendovi assaporare la ferocia della natura incontaminata ogniqualvolta sarete obbligati ad avventurarvi nell’Incubo. 



Abbiamo volutamente usato il termine “obbligati” poiché l’impianto narrativo ideato da Bend Studio riesce a ribaltare il concetto stesso di Open World, nel quale solitamente l’esplorazione libera, e le tempistiche a essa legate, vengono lasciate completamente in mano al giocatore. In Days Gone, invece, ci troviamo di fronte a una trama che vi costringerà ad avventurarvi nel suo mondo ostile e selvaggio, non curandosi di fornirvi alcun tipo di clemenza, o di agevolazione. I viaggi rapidi, per farvi un esempio concreto, seppur disponibili fin dalle primissime fasi di gioco saranno vincolati non solamente dalla benzina che disporrete nel serbatoio della vostra moto, ma anche dall’affluenza di non morti che infesteranno le strade e che andranno, quindi, bonificati eliminandone i nidi, un’attività che all’inizio della vostra avventura si rivelerà parecchio ostica da portare a compimento. L'IA dei nemici risulta piuttosto basilare e talvolta imprecisa


Nelle prime ore di gioco in Days Gone, quindi, vi ritroverete ad affrontare i vostri viaggi nell’Incubo con un approccio maggiormente pragmatico, studiando i percorsi più rapidi e affidandovi completamente alla vostra moto che necessiterà di rifornimenti di carburante, rinvenibile tramite delle pratiche taniche sparse nelle zone urbane della mappa, e di manutenzione costante, attraverso il rinvenimento di rottami nelle macchine abbandonate o nei capanni degli attrezzi. La moto di Deacon, analogamente al cavallo di Arthur Morgan in Red Dead Redemption 2, si rivelerà quindi una parte imprescindibile del gameplay, dotata di alcune modifiche che andranno acquistate per migliorarne gli attributi per poter affrontare con maggior tranquillità le fasi avanzate dell’avventura.

Essi Vivono

L’elemento più importante del mondo di gioco di Days Gone è rappresentato dai Furiosi (Freaker in Inglese), le temibili creature non morte che, a parte un’innato istinto cannibale e un ferreo rifiuto della morte, hanno davvero poco da spartire con le creature della tradizione Romeriana. Presenti maggiormente durante le ore notturne, nelle quali invadono quasi la totalità dell’Incubo, la varietà di creature che incontrerete parte dai semplici “Swamper”, non-morti aggressivi che tendono a spostarsi rapidamente in gruppi organizzati, passando per le inquietanti “Larve”, bambini infetti che si appostano sui tetti aspettando che le vittime siano indifese per attaccare dall’alto, fino alle inquietanti “Sirene”, in grado di emettere un grido lancinante per richiamare altri infetti in soccorso. I Furiosi che popolano l’Incubo sono ben caratterizzati, disturbanti e in grado di instillare un costante senso di tensione nel giocatoree, come richiesto dalla tradizione “zombesca”, rappresentano quella minaccia “neutra”, onnipresente e in costante movimento, in grado di soverchiare una semplice attività esplorativa, in una rocambolesca fuga per la sopravvivenza a causa della loro capacità di ragrupparsi in temibili orde.

Le orde, infatti, rappresentano il secondo picco più alto raggiunto dalla produzione di Bend Studio, l’elemento che ha richiesto il maggior tempo di sviluppo per essere realizzato seguendo la visione originale degli sviluppatori. Le orde sono branchi di morti viventi che possono contare dalle 50 alle circa 500 unità e sono caratterizzate dall’innata capacità di spostarsi randomicamente all’interno della mappa di gioco, raggruppando al loro interno i vari Furiosi che incontrano durante la loro implacabile marcia. Dormienti nelle ore diurne, e in cammino in quelle notturne, le circa 40 orde presenti all’interno dell’Incubo accrescono, o diminuiscono, il numero di Furiosi al loro interno, proporzionalmente al numero di nidi che avrete bruciato durante le vostre esplorazioni. Escludendo gli incontri con questa onda di carne legati alla trama principale, potrete incappare in un’orda in maniera completamente casuale durante le vostre esplorazioni o attirarne una con il rumore assordante di una sparatoria contro una banda rivale. Qualunque siano le motivazioni per le quali vi ritroverete di fronte a questa imponente minaccia, se non sarete preparati allo scontro la fuga si rivelerà l’unica soluzione.

Affrontare un’orda infatti è un esperienza davvero impressionante e in grado di rimanere impressa nella memoria del giocatore per molto tempo. Differentemente da altri esponenti del genere quali Dead Rising, la marea di Furiosi non si rivelerà un enorme ammasso di carne da abbattere a colpi di mazza da baseball ma un pulsante concentrato di non-morti che si muoveranno in maniera indipendente, provando ad accerchiarvi, offrendovi poco spazio di azione e attaccandovi costantemente da più direzioni. Le orde si rivelano anche quei frangenti di gioco in cui tutte le meccaniche di gameplay proposte da Days Gone vengono sfruttate al meglio, imponendovi movimenti rapidi, un accurato studio dell’ambiente, una buona conoscenza delle vostre risorse e di come impiegarle, per poter uscire vincitori da questi scontri davvero complessi ma dannatamente appaganti.

Gameplay Di Un Futuro Passato

Il gameplay di Days Gone è ampiamente derivativo e offre una summa di molteplici elementi già presenti in numerose produzioni analoghe. Cominciando dalle attività di gioco offerte, come accennavamo prima, la produzione di Bend Studio si assesta maggiormente sull’impegnare il giocatore nello spostarsi attraverso due punti della mappa per compiere diversi incarichi che possono variare fra classiche missioni di sterminio di nemici, raccolta di oggetti specifici, brevi sessioni stealth e inseguimenti a bordo della vostra motocicletta. Alla trama dall’evidente taglio cinematografico, e a alle oltre sei ore di sequenze di intermezzo, vengono affidati i compiti di variare un’azione di gioco che, seppur non risultando mai eccessivamente tediosa, tende ad accusare i sintomi di una ripetitività latente durante le oltre trenta ore necessarie a completare tutto quello che Days Gone ha da offrirvi.

Nelle missioni collegate alla storyline principale, purtroppo, assistiamo alle stesse dinamiche vincolanti già viste in Red Dead Redemtion 2, dove gli obblighi di un copione ben definito riducono drasticamente le nostre possibilità di approcciare le missioni in maniere differenti. La caratteristica più evidente di questa scelta lo troviamo dall’onnipresente avviso di “Abbandono dell’area della missione” ogni qualvolta proviamo a raggiungere un obbiettivo utilizzando una strada diversa da quella prefissata dallo script ma gli esempi potrebbero essere molteplici a cominciare dall’assenza degli indicatori di benzina e usura della moto, nelle missioni in cui è indispensabile usare il vostro ciclomotore, fino al cambio forzato del meteo dinamico o del ciclo giorno-notte in base al cima previsto per quella parte di storia. Questa forzatura costante, purtroppo, pur mantenendo invariata la qualità della narrazione crea un netto stacco con gli elementi open world curati con così tanta attenzione dagli sviluppatori per offrire un costante senso di oppressione e necessità di sopravvivere, relegandoli parzialmente a, mero, complemento scenografico che accompagnerà il giocatore durante gli avvenimenti della storia di Deacon.

Molto interessante la gestione degli accampamenti e del loro livello di fiducia nei nostri confronti, una semplice meccanica in grado di gestire l’economia di gioco e spingere il giocatore nel compiere anche le missioni opzionali, decisamente meno attraenti di quelle primarie. Ogni accampamento infatti, offrirà vari mercanti che vi venderanno le loro armi, o i loro potenziamenti per la vostra moto, solo al raggiungimento di un determinato grado di fiducia. Questa sorta di “stima” nei confronti di Deacon salirà compiendo le attività principali, e le missioni secondarie, nell’area di giurisdizione di quello specifico luogo di sopravvissuti. Conseguentemente, i crediti (la valuta di scambio di Days Gone) ottenuti dall’adempimento di un incarico, potranno essere spesi solo all’interno di quell’accampamento, imponendo al giocatore di ragionare ulteriormente su quali missioni portare a termine per massimizzare la fiducia, e i crediti a disposizione, in un determinato accampamento per accedere anticipatamente ai potenziamenti necessari alle fasi avanzate dell’avventura. Deacon è furioso, uccide senza pietà umani e freakers, non si ferma di fronte a niente e nessuno pur di sopravvivere


Le missioni secondarie, purtroppo, offrono pochi spunti interessanti al di fuori dell’epurazione dei nidi dei Furiosi e allo scontro con le Orde, proponendo i canonici avamposti da liberare, centri medici da riattivare attraverso dei semplici puzzle ambientali e un paio di cacce all’uomo che si concludono rapidamente attraverso delle sparatorie contro piccoli gruppi di nemici. Fortunatamente, a rendere più dinamica l’azione di gioco durante queste attività opzionali, entra i campo il mondo di gioco di Days Gone che con il suo meteo variabile e i Furiosi pronti a dirigersi verso il rumore più vicino possono trasformare un banale scontro a fuoco in una fuga da un’orda famelica sgommando nella fanghiglia generata da un temporale appena sopraggiunto.

I pochi elementi “ruolistici”, scritto fra mille virgolette, offrono un albero delle abilità molto basilare suddiviso fra caratteristiche atte a migliorare la sopravvivenza, la resistenza e le doti combattive di Deacon. A ogni compimento di un giro della ruota dell’esperienza, guadagnerete un punto abilità che potrete spendere come meglio riterrete opportuno per definire il vostro stile di gioco. Seppur ci troviamo di fronte a un sistema davvero basico, è apprezzabile come le abilità sbloccabili vadano a impattare sensibilmente le capacità di Deacon, permettendoci di affrontare con maggior sicurezza le varie situazioni che ci verranno proposte. In egual misura i potenziamenti della moto permetteranno al nostro veicolo di consumare meno carburante, resistere maggiormente agli impatti con il suolo e a spostarsi più velocemente, e con maggior precisione, all’interno del mondo di gioco.


Analizzando il sistema di controllo ci troviamo anche in questo caso di fronte a una summa di soluzioni già viste in altre produzioni, con gli stessi pregi e gli stessi difetti. Deacon può saltare, interagire con l’ambiente, consumare una barra del vigore per scattare o rotolare, accucciarsi e, ovviamente, mirare e sparare. Un tasto dorsale è dedicato alla ruota degli oggetti e al suo interno potremmo dedicarci a dei basilari elementi di crafting per costruire molotov, granate e medikit. I comandi risultano sempre precisi anche se durante i combattimenti ravvicinati la telecamera potrebbe generare un lieve malcontento per la sua poca precisione, così come le hitbox dei colpi corpo a corpo non risulta sempre precisa come ci si aspetterebbe da una produzione del genere. Il gunplay ricorda quanto visto qualche mese fa con il remake di Resident Evil 2, con un reticolo di mira che si riduce gradatamente, aumentando la precisione, nel momento in cui stiamo fermi e un sistema di concentrazione mutuato dalla celebre serie western di Rockstar. 


A bordo della moto i controlli sono sempre precisi e reattivi, offrendo un sistema di guida spiccatamente arcade che porterà il giocatore a imboccare sentieri realisticamente impossibili da percorrere, e compiere salti al limite del fatale, tutto in onore di un divertimento di altri tempi. In definitiva il sistema di controllo di Days Gone non offre niente di innovativo, rispetto ad altri titoli di stampo action/open world, assestandosi all’interno di una “comfort zone” che, pur funzionando complessivamente bene, non tenta nemmeno di discostarsi dalle sbavature comuni al genere di appartenenza.
Il Comparto Tecnico Di Days Gone

Days Gone è un titolo che, con un rapido colpo d’occhio, potrebbe non far gridare al miracolo. In realtà, quand
o si nota che la PlayStation 4 Pro non inizia a liquefarsi nel momento in cui un’orda di 500 Furiosi indipendenti inizia a muoversi a schermo senza alcun rallentamento di sorta, si inizia a comprendere maggiormente le sbavature tecniche, e le piccole arretratezze grafiche, presenti nell’opera di Bend Studio. Il titolo, infatti, presenta i classici glitch grafici delle produzioni del genere, con NPC in preda a comportamenti anomali ed elementi che appaiono a schermo improvvisamente.


Non siamo di fronte a nulla che vada a inficiare il titolo, o a rendere impossibile il completamento di alcune missioni, ma per quanto Bend Studio si stia prodigando nel rilascio costante di patch correttive (di cui una rilasciata durante questi giorni pre-release) sarebbe semplicemente scorretto non segnalarlo. Il framerate si assesta generalmente sui 30 fps con piccoli freeze sporadici, che potrebbero palesarsi durante gli spostamenti fra una regione e l’altra della mappa, e qualche rallentamento totalmente casuale, in quanto non si ripresenta costantemente nella stessa porzione di gioco, che abbatte il framerate a 20 fps per qualche secondo.


I modelli poligonali di protagonisti, infetti e antagonisti, invece, sono convincenti sia nei movimenti che nelle espressioni, risultando ben caratterizzati e ricchi di dettagli. Le ambientazioni, grazie al meteo dinamico e a un impianto di illuminazione davvero funzionale, riescono a trasmettere le giuste sensazioni di natura incontaminata e decadimento urbano, specialmente durante il clima avverso che, sovente, colpirà le strade dell’Oregon. La risoluzione dinamica raggiunge i 4K tramite upscale, è il titolo supporta perfettamente l’HDR. Days Gone inoltre è completamente localizzato in Italiano anche se, pur offrendo delle linee di dialogo ottimamente recitate, presenta qualche piccola linea vocale posizionata in maniera errata. Non si tratta di nulla di grave, ma vi possiamo assicurare che sentire Deacon urlare “Un Orso” nel mezzo di una foresta, e con soli 11 proiettili di pistola, vi porterà a iniziare a correre a perdifiato prima di realizzare che si trattava semplicemente di un mal posizionamento del doppiaggio. 

VERDETTO

Days Gone è un titolo solido, dotato di una struttura narrativa interessante e coinvolgente e in grado di saziare la fame degli amanti dei non-morti. L’ introspettivo racconto di Deacon St. John, unito a un gameplay convincente, al selvaggio Oregon post apocalittico e all’impotenza che le orde trasmettono nel giocatore, riescono a non far passare inosservato un prodotto la cui più grande sbavatura risiede proprio nel non osare mai eccessivamente. Rifiutando di rischiare nella ricerca dell’eccellenza, fermandosi al semplice divertire il pubblico per un numero considerevole di ore, elemento non così scontato di questi tempi. In attesa di un seguito in grado di espandere maggiormente l’esperienza di gioco, per il momento vi consigliamo di dare una possibilità al buon Deek e di lasciarvi travolgere dalla mastodontici delle orde di Furiosi.

martedì 23 aprile 2019

SPETTACOLARE trailer di lancio per Days Gone!




Sony Interactive Entertainment ha pubblicato nelle scorse ore un ultimo gameplay trailer prima dell’uscita di Days Gone.

Manca ormai una manciata di giorni all’uscita ufficiale dell’attesissima esclusiva firmata Sony Bend Studio. In attesa di poter esplorare il vasto open world di Days Gone in sella alla moto di Deacon, potete osservare il gioco all’opera nel nuovo gameplay trailer.

Days Gone è DISPONIBILE da HAPPYGAME in esclusiva per sistemi PlayStation 4 il 26 aprile 2019.

SEGA Mega Drive Mini: rivelati alcuni nuovi titoli





È giunto il momento di immergerti nei classici senza tempo che comporranno la line-up del SEGA Mega Drive Mini insieme ad alcuni dei grandi personaggi che hanno fatto la storia dei videogiochi.

SEGA Mega Drive Mini, includerà:
È proprio lui, è tornato Earthworm Jim!
Il BFF di Sonic, Tails, debutta in Sonic the Hedgehog 2, evviva!
E c’è anche Topolino, nei due giochi classici, Castle of Illusion Starring Mickey Mouse e World of Illusion Starring Mickey Mouse and Donald Duck, due titoli che renderanno sicuramente felici i fan.

I prossimi 10 titoli
1. Castle of Illusion Starring Mickey Mouse
2. World of Illusion Starring Mickey Mouse and Donald Duck
3. Thunder Force III
4. Super Fantasy Zone
5. Shinobi III
6. Streets of Rage 2
7. Earthworm Jim
8. Sonic the Hedgehog 2
9. Contra: Hard Corps
10. Landstalker

SEGA Mega Drive Mini FAQ:
Q. Quando sarà disponibile?
A. 19 settembre, 2019

Q. Quanti giochi saranno inclusi?
A. 40

Q. Quali giochi saranno inclusi?
A. Ecco i primi 20 titoli inclusi nel sistema, i restanti verranno annunciati nei prossimi mesi:
1. Sonic the Hedgehog
2. Ecco the Dolphin
3. Castlevania: Bloodlines
4. Space Harrier 2
5. Shining Force
6. Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine
7. ToeJam & Earl
8. Comix Zone
9. Altered Beast
10. Gunstar Heroes
11. Castle of Illusion
12. World of Illusion
13. Thunder Force III
14. Super Fantasy Zone
15. Shinobi III
16. Streets of Rage 2
17. Earthworm Jim
18. Sonic the Hedgehog 2
19. Contra: Hard Corps
20. Landstalker


Q. Su quale versione si basa la console Mini?
A. È basata sul Modello 1 del Mega Drive originale, lanciato nell’ottobre 1988 in Giappone, nell’agosto 1989 in Nord America e nel 1990 in tutto il mondo.

Q. Quanto è grande rispetto alla console originale?
A. È circa il 55% più piccola rispetto alla dimensione originale del Modello 1.

Q. Cosa c’è all’interno della scatola?
A. Il Mega Drive Mini comprende 40 giochi, due riproduzioni USB dei controller del Mega Drive a tre pulsanti, un cavo di alimentazione Micro-B USB (adattatore AC NON inclusi) e un cavo HDMI.

Q. Chi si occuperà del porting?
A. M2 sta gestendo il processo di porting. In precedenza hanno lavorato a SEGA AGES e SEGA 3D Classics Collection, con un fantastico risultato ottenuto dall’alta qualità dei loro progetti di emulazione e sui loro porting fedelmente ricreati.

Q. Posso utilizzare i controller originali del Mega Drive con il Mini?
A. No, solo i controller USB inclusi nella confezione.

Q. Quanto costerà al lancio?
A. €79.99

Q. Dove posso prenotarla?
A. da HAPPY GAME, ovviamente!

venerdì 19 aprile 2019

Star Wars Jedi: Fallen Order: ecco il primo trailer!



Star Wars Jedi: Fallen Order: annunciato il primo trailer.

Un nuovo gioco d'azione e d'avventura ambientato nella galassia di Star Wars e sviluppato da Respawn Entertainment

Diventa un Jedi il 15 novembre.

STAY TUNED ON HAPPY GAME!TI ASPETTIAMO IN STORE!

mercoledì 17 aprile 2019

PS5: SONY SVELA LE SPECIFICHE TECNICHE DELLA CONSOLE!





Non pago del clamore mediatico suscitato con l'annuncio della compatibilità di PS VR con PS5 e della conferma del fatto che la console next-gen di Sony non uscirà nel 2019, Mark Cerny di Sony approfitta dell'intervista concessa a Wired per fornire una serie di interessanti dettagli sulle specifiche tecniche di PS5.

Secondo quanto spiegato dal programmatore e designer di Sony, nella sua prossima generazione il Monolite Nero sarà equipaggiato con una CPU Zen 2 (con processo produttivo a 7 nanometri e 8 core) e con una scheda video AMD Navi che supporterà la tecnologia di Ray Tracing (non sappiamo, però, se mediante dei Tensor Core appositi o tramite altre tecniche come quelle adottate da Nvidia per le GPU RTX e GTX con architettura Pascal e Turing). Quanto al disco rigido, Mark Cerny conferma che tutti i modelli di PS5 commercializzati da Sony avranno un hard disk a stato solido, un prestate SSD che permetterà un accesso ai dati più veloce e dei caricamenti sensibilmente ridotti.

Viene inoltre confermata la retrocompatibilità con l'intera libreria di videogiochi di PlayStation 4 (anche qui, non sappiamo se tale funzione sarà estesa anche ai titoli PS3, PS2 e PSX) e il supporto a risoluzioni fino all'8K.

PlayStation Plus Rewards : grandi NOVITA' per gli abbonati!





A partire da  lunedì 15 aprile, tutti gli abbonati PlayStation®Plus potranno accedere a offerte esclusive attraverso la nuova edizione del programma PS Plus Rewards.


Il servizio, completamente rinnovato, si arricchisce di tante novità, con l’introduzione di contest e iniziative speciali dedicate agli utenti iscritti a PlayStation Plus. L’edizione 2019 offrirà inoltre agli abbonati numerosi vantaggi e sconti esclusivi, grazie ai prestigiosi partner coinvolti. E gli utenti di PS Plus Rewards, d’ora in poi, avranno anche la facoltà di esprimere periodicamente la propria opinione nel processo di selezione dei partner.

Per festeggiare la nuova edizione della piattaforma, è stato lanciato anche un concorso: a partire da oggi e fino al 30 aprile, infatti, sarà possibile vincere un viaggio per due persone a Madrid e due biglietti per la finale di UEFA Champions League, che si terrà il 1 giugno 2019 all’Estadio Metropolitano.

E le novità non finiscono qui! Ogni abbonato a PS Plus che accederà a PS Plus Rewards si vedrà assegnato uno Status personale che cambierà in base del numero di attività che verranno svolte sul portale. Più si sarà attivi sulla piattaforma, maggiore sarà la possibilità di vincere premi esclusivi partecipando ai concorsi e si avrà, inoltre, il privilegio di poter godere delle offerte per un periodo di tempo più lungo.

Tutti coloro che accederanno alla piattaforma entro il 15 luglio 2019 riceveranno, inoltre, un bonus di benvenuto: biglietti del cinema con formula 2×1 sul sito www.stardust.it.

Per tutte le informazioni sul programma, sui partner e sulle offerte disponibili sulla piattaforma PS Plus Rewards, è possibile visitare il sito playstationplusrewards.it.

martedì 16 aprile 2019

RICOSTRUIRE NOTRE DAME GRAZIE AD AC UNITY?!


L'immagine può contenere: cielo e spazio all'aperto

Come saprete, nella serata di ieri un disastroso incendio ha mandato in fumo quasi l'intera copertura della Cattedrale di Notre Dame a Parigi.

La struttura portante sembra però aver retto e dunque si sta già pensando alla sua ricostruzione. Proprio Assassin's Creed Unity potrebbe apportare un contributo importante in tal senso.


Per la sua ricostruzione digitale, infatti, Ubisoft lavorò per ben due anni, realizzando accurate scansioni tridimensionali della Cattedrale così da ricreare ingame "ogni singolo mattone". Adesso questi rilievi e i modelli tridimensionali potrebbero essere utilizzati come guida per il restauro.

lunedì 15 aprile 2019

PS5, prezzo, uscita e giochi della nuova console Sony rivelati da un informatore segreto!







Nuova settimana, nuovo giro di leak su PS5 (o PlayStation 5 che dir si voglia), la prossima console di casa Sony Interactive Entertainment che a questo punto, vista l’assenza di novità ufficiali, pensiamo possa davvero uscire nel 2020. E il leak di cui vi parliamo oggi proporrebbe proprio il 2020 come finestra di lancio per la console, ma procediamo per gradi.


Il leak è stato pubblicato  da una persona che afferma di essere uno sviluppatore di origini europee attualmente impegnato nella realizzazione di uno dei titoli di lancio per PS5 non ancora annunciato. E ci sono un bel po’ di informazioni: ecco un elenco puntato con le varie info tradotte.

Le prime informazioni ufficiali su PS5 arriveranno quest’anno, intorno all’E3 probabilmente o comunque nel Q2 del 2019
  • PS5 sarà rilasciata a marzo 2020 o a novembre 2020, ancora non è stato deciso
  • Retrocompatibilità
  • Ci saranno sia giochi fisici che giochi in digitale venduti come al solito tramite il PlayStation Store
  • Ci saranno sia PlayStation Plus che PlayStation Plus Premium
  • Specifiche hardware
  • CPU AMD Ryzen 7 nm octa-core, 16 thread, velocità sconosciuta
  • GPU AMD Navi 7 nm, intorno ai 14 TFLOPS, si parla anche di una sorta di ray-tracing, focus sul VR e sul 4K
  • Il dev-kit ha 32 GB di RAM, 24 GB GDDR6 + 4 GB DDR4 per l’OS
  • 2 TB HDD
  • 8K in upscaling
  • PSVR 2 sempre nel 2020 a fianco di PS5, risoluzione aumentata (probabilmente 2.560 x 1.440 pixel), 120 Hz, 220° di angolo di visione, eye-tracking, wireless (autonomia 4-5 ore), microfono integrato, motion sickness ridotta, prezzo intorno ai 250$
  • DualShock 5, dovrebbe integrare una fotocamera probabilmente per sostituire PlayStation Camera (in ottica VR sempre), levette analogiche più precise in ottica FPS
  • Prezzo: 499$

Tanti gustosi dettagli insomma, da cui emerge anche novembre 2020 come possibile finestra di lancio (una data che avevamo già previsto, visto che anche le precedenti iterazioni di PlayStation uscirono a novembre) e un prezzo superiore a quello di lancio di PS4 e anche di PS4 Pro, 499 dollari che si tradurrebbero in 499€ (minimo) per l’Italia. Si parla anche di PlayStation VR di seconda generazione, 8K in upscaling e tanto altro.


Il leak continua anche elencando dei possibili titoli di lancio di PlayStation 5, anche se l’autore del leak fa un po’ di confusione parlando di titoli in esclusiva PS4 (faceva ovviamente riferimento a PS5) e titoli che non saranno in esclusiva PS5 ma che comunque saranno disponibili.
Esclusivi
  • Gran Turismo 7 con supporto VR
  • PUBG Remaster 4K free-to-play, solo per gli abbonati PlayStation Plus Premium
  • The Last of Us 2 Remastered
  • Ghost of Tsushima Remastered
  • 2/3 titoli tripla A non ancora annunciati + altri giochi PSVR 2
  • Horizon Zero Dawn 2 (non prima del 2021 però)
Non esclusivi
  • Battlefield Bad Company 3
  • Harry Potter Action RPG
  • GTA 6 (probabilmente natale 2020, probabile anche 1 mese di esclusiva PS5)
  • Assassin’s Creed (epoca vichinga?)

sabato 13 aprile 2019

THE LAST OF US 2 NEL 2019? NAUGHTY DOG RISPONDE AI RUMOR SULLA DATA DI USCITA




La scorsa settimana si sono diffusi alcuni rumor che indicavano l'uscita di The Last of Us 2 nel 2019, ipotesi che però è sembrata a molti decisamente improbabile.... a queste voci risponde Arne Meyer, Community Manager di Naughty Dog.
"Al momento non posso dire molto, posso dirvi che forniremo nuove informazioni su The Last of Us 2 quando saremo pronti a rivelare maggiori dettagli sul gioco, per il momento vi ringraziamo per la vostra pazienza", queste le parole di Meyer, che di fatto non aggiungono nulla di nuovo a quanto già sappiamo.

Evidentemente è ancora presto per condividere nuovi dettagli su The Last of Us 2, difficile al momento dire se il gioco uscirà effettivamente nel 2019 o se arriverà più avanti, magari nel corso del 2020. Si fanno sempre più insistenti inoltre le voci che vorrebbero il sequel di The Last of Us in uscita anche su PlayStation 5 come gioco Cross-Platform, disponibile già al lancio della prossima console Sony. Secondo altri rumor, invece, la data di uscita di The Last of Us 2 sarebbe fissata per ottobre 2019...

World War Z: Il Trailer di Lancio





Saber Interactive e Focus Home Interactive hanno pubblicato il trailer di lancio di World War Z,l’attesissimo co-op shooter ispirato al film blockbuster di Paramount Pictures. Dai un’occhiata al trailer di lancio, che include il brano “War” interpretato dai Black Stone Cherry, e preparati a sconfiggere orde di zombi.

Sviluppato con il dinamico Swarm Engine di Saber, World War Z scatena centinaia di zombi assetati di sangue e in rapida evoluzione, capaci di muoversi come un’orda collettiva o individualmente. Scegli tra sei distinte classi e un arsenale di armi mortali, esplosivi, torrette e trappole. Sopravvivi agli zombi attraverso intense campagne co-op a quattro giocatori in tutto il mondo, tra cui New York, Gerusalemme, Mosca e Tokyo, e combatti sia gli zombi che i veri avversari umani in modalità multiplayer con team Players vs. Players vs. Zombies (PvPvZ).

World War Z sarà disponibile il 16 aprile 2019 per PlayStation 4, Xbox One e PC!



venerdì 12 aprile 2019

Days Gone, una Ducati Scrambler in palio per chi acquista il gioco!

GamePeople

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HAPPY GAME: THE DIVISION 2 è in PROMO!

giovedì 11 aprile 2019

Nacon Revolution Unlimited disponibile da HAPPYGAME!



🎮 Nacon Revolution Unlimited disponibile da HAPPYGAME!

💪 Custodia in EVA inclusa
😉 Connessione Wireless Bluetooth e cablata
😀 Tasti PS, SHARE, OPTIONS e touch pad
🧐 4 tasti shortcut (S1/S2/S3/S4)
😚 Jack per cuffie da 3.5 mm per audio e chat (wireless e wired)
🤗 Scompartimenti per pesetti addizionali per bilanciamento (2x10g / 2x14g / 2x16g)
😍 Finiture impugnatura soft-touch
🤓 Compatibile con PS4 e PC
🤭 Controlli per volume cuffie e tasto mute
😊 Selezione Game Mode: PS4, PS4 Advanced, PC Advanced


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mercoledì 10 aprile 2019

Ecco come potete cambiare nick su PlayStation Network!


Sembrava un miraggio e invece, finalmente, sta diventando realtà: stiamo parlando della possibilità di cambiare nome su PlayStation Network, che gli utenti avevano chiesto a gran voce a Sony da oramai parecchi anni. Con una nota ufficiale, la compagnia ha annunciato che la nuova feature sarà disponibile da domani, 11 aprile 2019.

per poter accedere alla funzione di modifica, dovrete andare sulle Impostazioni di PS4 e, da lì, seguire il percorso Gestione Account > Informazioni sull’account > Profilo > ID Online. In alternativa, potrete seguire la procedura anche da browser web a questo indirizzo.



Il costo per la prima modifica è gratuito, per le successive è di 9,99€ per ogni cambiamento. Se siete abbonati a PlayStation Plus, allora pagherete 4,99€ per ogni successivo cambiamento. Se il vostro nuovo nome non dovesse piacervi, inoltre, potrete tornare gratuitamente al vecchio.

Sony ha anche precisato che i giochi pubblicati dal 1 aprile 2018 sono tutti perfettamente compatibili con questa feature. Come leggiamo:


I giochi pubblicati dopo questa data sono stati sviluppati utilizzando strumenti che supportano la modifica dell’ID online a livello di sistema.

Viene anche precisato che:


Tutti i giochi per PS4 originariamente pubblicati a partire dal 1° aprile 2018 compreso sono stati sviluppati per supportare la funzione di modifica dell’ID online, ma non garantiamo la compatibilità completa per tutti i titoli.

I problemi in questione, che Sony prevede essere limitati a un numero ristrettissimo di giochi, potrebbero essere i seguenti:
Il tuo ID online precedente potrebbe rimanere visibile a te e ad altri giocatori in alcuni punti del gioco.
Potresti perdere i tuoi progressi all’interno dei giochi, inclusi dati di gioco salvati, dati delle classifiche e progressi relativi ai trofei.
Alcune parti del gioco e applicazioni potrebbero non funzionare correttamente, sia online che offline.
Potresti perdere accesso ai contenuti (inclusi i contenuti a pagamento) che hai acquistato per quei giochi, come contenuti aggiuntivi e valuta virtuale.


martedì 9 aprile 2019

THE LAST OF US 2: NOVITÀ QUANDO SARANNO PRONTE



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State attendendo con impazienza The Last of us: Part 2?! Naughty Dog per voce di Arne Meyer, responsabile della comunicazione, ha risposto all'ennesimo fan che chiedeva info su una data o nuovi trailer: “Non posso dire molto”.

“Faremo uscire nuove cose quando il gioco sarà e noi saremo pronti. Apprezzo te e la pazienza di tutti i nostri fan”.

Molto probabilmente Sony attende l'uscita di Days Gone prima di divulgare nuove informazioni su The Last of us: Part 2. Non resta che attendere.

lunedì 8 aprile 2019

Super Dragon Ball Heroes World Mission disponibile da oggi




SUPER DRAGON BALL HEROES WORLD MISSION è un gioco strategico di carte che include oltre 1.000 carte e 350 personaggi da tutto l’universo di DRAGON BALL, inclusi DRAGON BALL Super, la serie DRAGON BALL Xenoverse, DRAGON BALL FighterZ e altri.

I giocatori inizieranno un epico viaggio nei panni di Beat, un giovane fenomeno del card game di DRAGON BALL, nel suo tentativo di salvare il mondo reale dalla minaccia di brutali nemici del mondo virtuale!

sabato 6 aprile 2019

World War Z – nuovo trailer di gameplay





Saber Interactive ha appena pubblicato un nuovo trailer di gameplay di World War Z, l’attesissimo co-op shooter ispirato al film blockbuster di Paramount Pictures. Narrato dal Creative Director di Saber, Oliver Hollis-Leick, il nuovo video si focalizza sull’intesa azione che attende i giocatori per sconfiggere le numerose orde di zombi.

La campagna co-op di World War Z si svolge in quattro episodi, ciascuno contenente tre capitoli, ambientati a New York, Gerusalemme, Mosca e Tokyo. Prima di tuffarti in un capitolo, dovrai selezionare una classe e un carico di armi. Potrai sostenere il tuo team con munizioni o cure o specializzarti in esplosivi o scatenare una potenza di fuoco devastante; in ogni caso troverai una classe adatta a qualsiasi stile di gioco.

In World War Z, ogni sessione di gioco racconta la sua storia di sopravvivenza attraverso l’aiuto dell’IA director, che si adatta costantemente alle tue azioni e a quelle della tua squadra. Ad esempio, un approccio furtivo viene ricompensato con un numero molto inferiore di sciami di zombi, consentendo di conservare preziose munizioni. In caso di massicci sciami di zombi, alle squadre in difficoltà possono anche essere concessi equipaggiamenti difensivi aggiuntivi come una torretta o altre armi supplementari.

Accanto alla normale campagna, i giocatori possono anche sfidarsi l’uno contro l’altro in modalità multiplayer con team Player vs Player vs Zombies. In essa sono incluse versioni zombi di classici come King of the Hill, Domination e Deathmatch, insieme alle nuovissime modalità Scavenge Raid e Vaccine Hunt.




martedì 2 aprile 2019

The Sinking City uscirà il 27 giugno 2019!




La data di uscita è stata posticipata di poche settimane così da permettere agli sviluppatori di realizzare la miglior esperienza di gioco possibile per tutti i giocatori che attendono il gioco con impazienza.


The Sinking City arriverà simultaneamente per Xbox One, PlayStation 4 e PC il 27 giugno 2019.

Ambientato negli anni ’20 dello scorso secolo, The Sinking City è un gioco d’avventura e investigazione con un struttura open world ispirato alle opere del famoso scrittore americano H.P. Lovecraft.

Il giocatore vestirà il ruolo di un investigatore privato appena arrivato nella città di Oakmont Massachusetts – una città che sta soffrendo per una serie di inondazioni senza precedenti di origini sovrannaturali. Il giocatore dovrà scoprire la fonte di ciò che ha preso possesso della città e della mente dei suoi abitanti.


Tutti i misteri verranno svelati dal 27 giugno 2019 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. PRENOTA ORA DA HAPPY GAME! per ricevere 
2 DLC:

  • Il Chicago Organ Grinder 
  • Il pack Investigatore 


lunedì 1 aprile 2019

Nintendo Switch Mini, il design della console ipotizzato da un render


Un utente ha realizzato un interessante render che ipotizza il design di Nintendo Switch Mini, la chiacchierata versione budget della console giapponese.

Nintendo Switch Mini, ovverosia la chiacchierata versione budget della console giapponese che potrebbe fare il proprio debutto quest'anno insieme a un modello più performante, è stata immaginata con un designsimile a PlayStation Vita da un utente su Reddit.

Il render che vedete qui in calce ricorda molto l'handheld Sony, presenta due Circle Pad e una disposizione dei tasti analoga a quella che ritroviamo attualmente sui Joy-Con di Nintendo Switch, con i pulsanti + e - nella parte alta, mentre home e cattura si trovano in basso.

Come riportato poco fa, secondo alcune fonti Nintendo Switch Mini non avrà dock né si collegherà al televisore, il che trasformerebbe il sistema in una console unicamente portatile, in vendita a prezzo ridotto rispetto all'attuale modello.




Per notizie circa, data d'uscita e prezzo, Stay tuned on HAPPY GAME!