Solo da Happy Game

I Migliori Giochi

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lunedì 30 novembre 2015

Red Dead Redemption 2 è in sviluppo?



Dopo l’uscita di GTA V, tutti i fan di Rockstar hanno cominciato a chiedersi quale potrebbe essere il nuovo progetto del team. Inutile dire che a molti, davvero a molti, piacerebbe vedere finalmente il ritorno di Red Dead Redemption, un titolo amatissimo di cui però il sequel ufficiale latita ormai da anni. Ma se fosse proprio questo, il nuovo titolo?

Il suggerimento è venuto da Danny Ross, un ex-membro di Rockstar, che in un recente post su Reddit è stato interpellato da un fan riguardo il prossimo gioco del team. Ross ha risposto così: “Really? Dumbass. Really? Two”. Se prendiamo le prime lettere della frase, otterremo proprio RDR2: ora, ovviamente potrebbe essere solo un ex-dipendente che si diverte a prendere in giro un fan, ma dato che è un po’ di tempo che girano voci secondo cui Rockstar starebbe effettivamente lavorando al sequel, non ce la sentiamo di scartare tutto a priori come un semplice scherzo. Per scoprire se Danny Ross stia solo scherzando o davvero è al corrente di qualcosa di concreto, non ci resta che attendere e incrociare le dita.

Rainbox Six Siege, trailer shakespeariano



Il primo dicembre Rainbow Six Siege esordirà ufficialmente su PC, Xbox One e PS4. Ubisoft Montreal ha pensato bene di ricordarci l’evento tramite un nuovo trailer disponibile qui in basso, intitolato “The Breach”. La particolarità del nuovo filmato è che cita apertamente una delle frasi più famose tratte dall’Atto 3 dell’Enrico V, opera immortale di William Shakespeare. Un rimando di grande impatto per presentare il nuovo capitolo della serie, che grazie alla beta ancora in atto molti di voi stanno già “studiando” in attesa del debutto ufficiale.

sabato 28 novembre 2015

Nuova demo in arrivo per Final Fantasy XV


Tramite un’intervista concessa da Hajime Tabata al sito giapponese VGTIME, apprendiamo oggi alcune nuove informazioni su Final Fantasy XV. In particolare, pare che dopo Episode Duscae, la prima demo del gioco che ci ha permesso di dare uno sguardo al nuovo capitolo della serie, potrebbe essercene un’altra in arrivo. Il direttore ha infatti rivelato che Square Enix è già al lavoro su una seconda demo, che questa volta potrebbe essere completamente aperta a tutti i fan. Potrebbe però essere più corta, ammontando a circa un’ora e mezza di gioco, e non si sa ancora quando sarà pubblicata, ma sarà senz’altro disponibile sia su PS4 che Xbox One.

Tabata ha anche discusso a proposito di eventuali DLC per FF XV, dicendo che “Sappiamo che c’è molta richiesta di sapere se ci saranno DLC nel periodo di lancio del gioco. Al momento attuale stiamo ancora decidendone i contenuti, e potrebbero essere sia a pagamento che gratuiti, ma il nostro obiettivo principale rimane quello di arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco”.

Final Fantasy XV non ha ancora una data di lancio, ma stando alle ultime dichiarazioni del team essa verrà rivelata nel mese di marzo 2016, quando si terrà un evento speciale dedicato al gioco.

Annunciato Valentino Rossi The Game per PS4, Xbox One e PC





In occasione del Rally di Monza Show 2015, appuntamento classico nel panorama motoristico italiano, Milestone, la più grande realtà italiana impegnata nello sviluppo di videogiochi per Console e PC, specializzata nel campo dei racing game, annuncia Valentino Rossi The Game, il videogioco dedicato alla vita e alla carriera del campione simbolo del Motomondiale. Il gioco sarà disponibile a partire da giugno 2016 su PlayStation®4 , Xbox One®, the all-in-one games and entertainment system, e Windows PC/STEAM.

L’edizione 2016 del videogioco ufficiale della MotoGP™ si veste di Giallo e incorpora, oltre a tutti gli elementi classici che ne hanno contraddistinto la serie in questi anni e la stagione 2016 del campionato MotoGP™, tante novità dedicate al 9 volte campione del Mondo Valentino Rossi. Partecipa al campionato ufficiale MotoGP™, ripercorri la storia del 46 dall’inizio della sua carriera ad oggi, prendi il controllo di una macchina da Rally e sfreccia su diversi tracciati come il Rally di Monza, partecipa ad avvincenti gare di Flat Track e scopri il mondo del Valentino Rossi Ranch. Questi sono solo alcuni degli elementi di spicco che faranno di Valentino Rossi The Game, il gioco che terrà incollati al pad tutti i fan, attraverso avvincenti gare on e offline.

“Siamo davvero entusiasti di questa partnership e di questo progetto”, afferma Luisa Bixio V.P. Milestone, “Milestone sviluppa MotoGP da alcuni anni ma, l’esperienza che vogliamo proporre quest’anno a tutti i fan del motomondiale, di Valentino e del mondo racing è semplicemente unica. I giocatori potranno cimentarsi con tutto il campionato ufficiale 2016, ma soprattutto potranno vivere la passione, la professionalità e l’esperienza di Valentino Rossi, dentro e fuori dal campionato, con contenuti esclusivi di Rally, Flat Track e molto altro che solo il mondo del 46 può offrire. Ci piace anche pensare a questo progetto come ad una grande eccellenza Italiana, che siamo certi verrà apprezzata in tutto il mondo”, conclude Bixio.

“Sono felice di annunciarvi che realizzerò insieme ai ragazzi di Milestone Valentino Rossi The Game. Abbiamo scelto di includere da un lato gli elementi più importanti sulla mia carriera nella MotoGP e dall’altro tutti elementi fuori circuito che mi stanno molto a cuore come il Ranch, il Rally e molto altro. Sarà divertente cimentarsi nel gioco non solo come videogiocatore ma anche come ‘tester collaudatore’. Lavorerò con il team di sviluppo per assicurare a tutti i fan la migliore esperienza che abbiate mai visto” commenta Valentino Rossi.

“Dopo una collaborazione di successo con Milestone nel lancio del videogioco ufficiale della MotoGP, siamo contenti di poter essere parte dell’esclusivo Valentino Rossi The Game. Nel corso degli anni, diversi videogiochi sportivi hanno lanciato edizioni speciali onorando i più importanti campioni nella loro specialità. Valentino Rossi sicuramente rappresenta questo per la MotoGP! Il gioco renderà omaggio alla carriera di Valentino Rossi includendo allo stesso tempo il roster completo della stagione 2016 della MotoGP. Siamo estremamente contenti di essere parte di questo progetto e confidiamo nel suo successo”,afferma Pau Serracanta, Managing Director, Dorna Sports S.L.

Valentino Rossi The Game sarà disponibile per PlayStation 4 , Xbox One e Windows PC/STEAM nel Giugno 2016.



giovedì 26 novembre 2015

Just Cause 3: Ecco il Kasabian Trailer






Square Enix è orgogliosa ed emozionata di portare alla luce, insieme all’incredibile talento di Avalanche Studios, il puripremiato specialista CGI Visual Works e la band dell’anno 2015 secondo NME – Kasabian – nell’ultimo trailer di JUST CAUSE 3 . Buona visione!


Fifa 16: Lo Spot TV per Natale con Messi e Auguero







Eh si, oramai manca soltanto un mese a Natale ed EA Sports ha deciso di realizzare uno Spot TV a tema con Messi, Aguero, Babbo Natale e… le renne! Non ci rimane che augurarvi buona visione e buon divertimento!

Volete parlare di PES e di Fifa senza remore? Allora vi aspettiamo nel nuovo gruppo Facebook HAPPY GAME!


Seguiteci sulla pagina! Presto tante sorprese e super offerte per un Natale coi fiocchi!

mercoledì 25 novembre 2015

I combattimenti di Xenoblade Chronicles X



Dopo una serie di trailer dedicati soprattutto all’esplorazione dell’ampia mappa di gioco, ecco che oggi Nintendo ci mostra un po’ di pura azione per Xenoblade Chronicle X. Il nuovo filmato pubblicato oggi, dall’esplicativo titolo Battle Trailer, ci permette infatti di osservare svariati combattimenti fra gli Skell e le varie creature che abitano il pianeta Mira. Vi lasciamo quindi alle nuove sequenze ricordando che Xenoblade Chronicles X uscirà il 4 dicembre solo su Nintendo WiiU. PRENOTA ORA DA HAPPY GAME!

Activision annuncia Chivalry: Medieval Warfare per Playstation 4 e Xbox One





Activision ha annunciato che porterà Chivalry: Medieval Warfare, l’intenso gioco di azione orientato al combattimento di Torn Banner Studios su PlayStation 4 e Xbox One il prossimo mese. Questo nuovo lancio offre multigiocatore online fino a 24 giocatori, oltre 25 mappe, supporto ai server dedicato e una nuova modalità orda per squadre fino a 6 giocatori.

Chivalry: Medieval Warfare è atteso per PlayStation 4 attraverso il PlayStation Store dal 2 Dicembre e per Xbox One attraverso l’Xbox Games Store dal 1 Dicembre. Nello stesso giorno e su entrambe le piattaforme viene lanciata anche la Chivalry: Medieval Warfare Ultimate Edition che include il gioco completo insieme ai pacchetti aggiuntivi: Barbarian Character Pack, Marauding Arbiter Pack, Inquisitive Dreadnaught Bundle e Barbarian Weapon Pack. I pre-ordini per lo Standard Game e la Ultimate Edition saranno aperti a partire dal 25 Novembre, esclusivamente per Xbox One.

Chivalry: Medieval Warfare offre un combattimento veloce, preciso e vigoroso grazie ad un Sistema di combattimento corpo a corpo profondo e l’abilità di passare rapidamente tra la prospettiva in prima e quella in terza persona. Devasta castelli e villaggi nei panni di una delle quattro differenti classi del gioco – Cavaliere, Avanguardia, Soldato e Arciere – in battaglie di freddo e spietato acciaio in una moltitudine di modalità solo o a squadre. Il gioco include oltre 60 tra spade, asce, mazze, giavellotti, archi e altre armi autentiche del periodo a cui si aggiungono una vasta gamma di armature, elmetti e armi d’assedio come catapulte, olio bollente e arieti.




martedì 24 novembre 2015

The Division - Anteprima




Piattaforma: PC, PlayStation 4, Xbox One
Genere: GDR
Sviluppatore: Massive Entertainment
Distributore: Ubisoft
Numero giocatori: 1
Età consigliata: 18+

Data di uscita: 8 marzo 2016
Prenota ORA da HAPPY GAME! Già DISPONIBILI in negozio i codici di accesso alla BETA ESCLUSIVA! Disponibili solo da HAPPY GAME!


Nel corso della recente Milan Games Week abbiamo avuto la possibilità di provare anche Tom Clancy's: The Division, progetto ancora ben lontano dalla sua conclusione che arriverà sul mercato l'anno prossimo. Le aspettative dei giocatori sono molto alte, nel momento in cui abbiamo preso in mano il controller e ci siamo avventurati in una New York coperta dalla neve e abbandonata ci siamo subito resi conto di quanto grande sia il potenziale del titolo. Naturalmente è presto per giudicare il gioco sotto alcuni aspetti, ma ci siamo comunque fatti una prima idea sul gameplay e sul multiplayer. Ecco quindi le nostre impressioni iniziali su Tom Clancy's: The Division.



Coprimi!

Mettiamo subito in chiaro un punto: Tom Clancy's: The Division non è un titolo da affrontare per forza con altri giocatori. E' vero che è necessaria una perenne connessione ed è anche vero che collaborare e combattere con altri utenti offre una profondità che un'IA artificiale non è in grado di regalare ma, volendo, possiamo tranquillamente goderci tutta l'avventura in completa solitudine.
Nel corso della nostra prova abbiamo affrontato una partita in PvP contro altri giocatori umani in una particolare modalità a squadre in cui era necessario raccogliere un determinato bottino e poi, dopo un certo periodo di tempo, procedere all'estrazione in una zona della mappa. I giocatori avversari non si incontrano subito e, almeno inizialmente, ci siamo trovati a fare i conti con semplici nemici non umani che in alcuni momenti ci hanno comunque dato del filo da torcere. Le cose, però, si sono fatte davvero interessanti nel momento in cui i due team sono venuti a contatto: è proprio allora infatti che è emerso quanto sia importante la cooperazione in Tom Clancy's: The Division, il dialogo con i propri compagni è caldamente consigliato e cercare di fare gli eroi non porta da nessuna parte. Con un gioco di squadra furbo e ragionato è molto semplice prevalere su giocatori che non sanno nemmeno la posizione dei compagni e questo, a parer nostro, è sicuramente un aspetto positivo. Ogni membro del team ha inoltre determinate capacità che se sfruttate a dovere possono letteralmente ribaltare l'esito di una partita ma, naturalmente, anche in questo caso servono dialogo e cooperazione.


Una guerra sotto la neve

Tom Clancy's: The Division è un tps che offre un sistema di coperture in stile Gears of War molto solido. Premendo un tasto possiamo immediatamente gettarci dietro una superficie per cercare riparo e, una volta al sicuro, possiamo sporgerci e fare fuoco senza scoprirci eccessivamente. Quando siamo in copertura possiamo anche scavalcare rapidamente l'auto o il muro che ci protegge e effettuare uno scatto in avanti per raggiungere una posizione di vantaggio. Questo sistema ci ha convinti e si è rivelato funzionale e divertente da utilizzare, le coperture non sono particolarmente distruttibili ma, in fondo, non stiamo ancora parlando della versione definitiva del gioco.
Le armi a nostra disposizione sono numerose e variegate: fucili d'assalto, fucili a pompa, pistole e non solo. Le hitbox dei nemici sono state ben realizzate e non ci è mai capitato di mandare a segno colpi non registrati, naturalmente si possono ancora fare dei miglioramenti sotto questo aspetto ma il livello attuale è già più che buono.
Abbattere un avversario umano non è per niente semplice dal momento che i punti vita a disposizione di ogni giocatore sono molti e sono necessari davvero tanti colpi per essere uccisi. In questo modo si ha un po' di tempo per capire da dove arriva il fuoco, trovare riparo e rispondere, non ci è praticamente mai capitato di essere uccisi con un solo colpo alle spalle. Detto questo è comunque meglio mettere in chiaro un punto: nel momento in cui una squadra collabora e concentra il fuoco su un singolo nemico si ha una morte estremamente rapida.
Quando i nostri punti vita terminano, in realtà, non moriamo immediatamente: c'è un breve periodo di tempo infatti in cui possiamo strisciare per terra nella speranza che uno dei nostri compagni venga a rianimarci.
L'ambientazione proposta in Tom Clancy's: The Division è sicuramente molto suggestiva. Gli sviluppatori sono stati davvero bravi a ricreare una New York ostile, coperta dalla neve e abbandonata dai civili, un luogo un tempo pieno di vita che ormai è scenario di feroci battaglie per la sopravvivenza tra disperati. Nella nostra prova abbiamo visto una parte piccolissima della mappa ma siamo comunque rimasti colpiti e ci sentiamo di promuovere a pieni voti la scelta di ambientare il gioco nella grande mela.
Nulla da dire dal punto di vista tecnico, il titolo è graficamente valido e durante la nostra partita su Xbox One non abbiamo incontrato particolari problemi tecnici.


Conclusioni

Il team al lavoro su Tom Clancy's: The Division si sta comportando molto bene, nel corso della nostra prova il gioco ci ha trasmesso una forte sensazione di stabilità. Collaborare in multiplayer è assolutamente fondamentale e abbiamo apprezzato molto il fatto che, almeno in PvP, gli utenti siano spinti a parlare e a puntare sul gioco di squadra. Naturalmente è presto per un'analisi approfondita sul titolo, mancano ancora molti mesi alla data di lancio e, dopo questa prova, le nostre aspettative sono diventate ancora più alte.

Aspiranti allenatori? Football Manager 2016 è disponibile da HAPPY GAME






Insieme alle vastissime community dei due principali titoli PES 2016 e FIFA 16, anche in ambito manageriale il calcio ha sempre attirato la sua schiera di appassionati videogiocatori, che da oggi possono contare sul nuovo Football Manager 2016.

Il titolo di SEGA ha preparato davvero le cose in grande per questa stagione, con nuove modalità e importanti rinnovamenti. Tra questi, il nuovo Fantasy Draft, con cui sarà possibile partire da un budget prestabilito e creare da zero la propria squadra cercando di strappare i migliori talenti alle squadre avversarie, nuove e migliorate interazioni con la stampa e oltre2000 animazioni aggiuntive al motore grafico 3D.

Come se non bastasse, SEGA ha in programma l’uscita del titolo su piattaforme mobile, oltre al nuovo Football Manager 2016 Touch, con cui sarà possibile giocare da PC e convertibili dotati di touchscreen con nuovi comandi dedicati.

Vi ricordiamo, infine, che Football Manager 2016 è disponibile da HAPPY GAME! anche senza prenotazione!

Just Cause 3 si mostra in un video 4K!





Il team di Avalanche Studios è stato impegnato a spremere fino all’ultima goccia il potere del loro motore grafico per l’imminente lancio di Just Cause 3, il 1 ° dicembre. Il gioco può essere visto al massimo della sua potenza in questo video in 4K ad altissima risoluzione proprio qui di seguito. Buona visione!




lunedì 23 novembre 2015

Xenoblade Chronicles X, 20 minuti in video



Mancano ormai poco più di due settimane all’attesissimo debutto diXenoblade Chronicles X su Wii U, e Nintendo non manca di tenere le fiamme dell’hype accese con nuovi trailer video di questo JRPG firmato Monolith Soft. Oggi, nel corso di un’episodio della trasmissione online Nintendo Minute, possiamo goderci altri 20 minuti del gioco, focalizzati soprattutto sull’esplorazione della gigantesca mappa. Si parte quindi dall’hub centrale di New Los Angeles e si va in giro a scoprire nuovi fantastici paesaggi, mettetevi comodi!

Prenota subito questa Kiler App  per WIIU! In arrivo da HAPPY GAME il prossimo 4 dicembre anche in bundle con wiiu al prezzo promo di 299,90!


UEFA EURO 2016 sarà disponibile il prossimo anno gratuitamente per i possessori di PES 2016





Konami Digital Entertainment B.V. è lieta di annunciare che, per ringraziare e ricompensare tutti coloro che continuano a supportare il franchise PES, offrirà gratuitamente il prossimo contenuto UEFA EURO 2016 ai possessori di PES 2016, per sottolineare il suo impegno nel cercare di offrire il miglior servizio possibile alla propria fanbase.

“Sappiamo che sono stati mesi difficili per i fan, ci rendiamo conto di averli delusi per il modo in cui abbiamo gestito la consegna dei nuovi contenuti attraverso gli ultimi Data Pack, con alcuni contenuti mancanti che i nostri fan aspettavano”. Ha commentato Erik Bladinieres, Football & Alliances Director.

“Il team PES Production apprezza davvero il supporto dei fan e vuole realmente mettere le cose a posto. Per questo ha deciso di ricompensare la lealtà dei suoi fan e ripristinare la loro fiducia nel rilascio dei Data Pack. Con questo annuncio speriamo di riconquistare la loro fiducia. Il prossimo Data Pack é previsto per i primi di dicembre e includerà lo Stadio Maracana lungamente atteso dai nostri fan Brasiliani, ulteriori volti dei giocatori, i nuovi kit delle Nazionali annunciate ad inizio novembre, nuovi club e gli aggiornamenti rose confermati il 19 ottobre. Aspettatevi ulteriori annunci per i dettagli. Promettiamo di continuare a lavorare per evitare questi problemi e produrre contenuti di qualità per i nostri fan, gratuitamente. Per quel che riguarda il contenuto del Pack UEFA EURO 2016 questo deve essere ancora definito, ma tutti i contenuti EURO dei prossimi Data Pack per l’importante manifestazione calcistica del prossimo anno saranno gratis per gli utenti del gioco”

Ci saranno ulteriori aggiornamenti su UEFA EURO 2016 e i dettagli verranno rivelati all’inizio dell’anno prossimo.

Per parlare di PES 2016  e di tutti in fantastici videogames disponibili ed in uscita vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook! Clicca subito mi piace qui!

sabato 21 novembre 2015

Dark Souls 3 sarà l'ultimo della serie?


In una recente intervista concessa a GameSpot, il game director Hidetaka Miyazaki ha suggerito che Dark Souls 3 sarà davvero il capitolo conclusivo di questa amatissima serie. Queste sono le sue parole a tal proposito:

“Non credo che sia la scelta giusta continuare ancora a creare giochi della serie Souls e Bloodborne. Considero Dark Souls 3 come la grande conclusione della serie. Non la penso così soltanto io, ma sia io che From Software intendiamo realizzare con grande entusiasmo nuovi progetti per il tuturo. Sono convinto che From Software abbia da offrire nuove cose, ci saranno nuovi tipi di gioco che verranno da noi, e Dark Souls 3 sarà un importante spartiacque nell’evoluzione dello studio".

venerdì 20 novembre 2015

Beyond Two Souls a novembre su PS4



Quantic Dream ha rivelato che Beyond: Two Souls arriverà il 26 novembre su Playstation 4, in una nuova edizione che oltre a un comparto tecnico migliorato introdurrà alcune novità interessanti.

Nel dettaglio, il gioco offrirà una grafica in full HD con ombre ed effetti migliorati e maggiore profondità di campo. Come avviene nei giochi della serie Telltale, poi, le decisioni che prenderemo nel corso dell’avventura saranno riassunte alla fine di ogni scena e confrontate con quelle degli altri giocatori, e inoltre una volta terminato il gioco potremo rifare le varie sezioni in ordine cronologico. Infine, è stato aumentato il livello di difficoltà e sono state ottimizzate le scene di azione, mentre è stato incluso nel gioco base anche il DLC Esperimenti Avanzati.

Il gioco sarà disponibile sia in digitale, al prezzo di 29,99 dollari, sia in versione fisica incluso nella The Heavy Rain and Beyond: Two Souls Collection, che uscirà il 26 marzo e offrirà anche l’altro classico di Quantic Dream. Acquistando l’edizione digitale di Beyond Two Souls, potremo ottenere un codice che ci permetterà di acquistare più avanti Heavy Rain a prezzo ridotto. Qui in basso, il trailer di annuncio del gioco.


Star Wars Battlefront disponibile da HAPPY GAME!





Da DICE, uno studio Electronic Arts e Lucasfilm arriva uno dei più attesi videogiochi dell’anno, Star Wars Battlefront. Vincitore di oltre 50 premi, come ad esempio il Best of Show all’E3, gamescom, Eurogamer Expo e Tokyo Games Show, Star Wars Battlefront permette ai fan di vivere le epiche battaglie di Star Wars che hanno sempre sognato e di dar vita a nuovi sogni. Il gioco è disponibile da HAPPY GAME già da qualche giorno su PlayStation 4, Xbox One, e PC, ma la febbre da guerre stellari sembra avere contagiato proprio TUTTI !

“Star Wars Battlefront è un gioco creato da fan di Star Wars per i fan di qualsiasi generazione” rivelaSigurlina Ingvarsdottir, Senior Producer. “La nostra visione è quella di offrire ai fan un gioco che fosse davvero fedele a questo fantastico universo e che permettesse di immergersi all’interno di quei fantastici mondi grazie a grafica e sonoro spettacolari e, cosa più importante, assicurarci che il sistema di gioco fosse divertente e mai noioso.”

In Star Wars Battlefront, i giocatori potranno rivivere le battaglie tra la Ribellione e l’Impero durante la trilogia originale di Star Wars. Da battaglie multigiocatore su larga scala con 40 giocatori, a Missioni che possono essere giocate offline da soli o con un amico, il gioco offre tantissime esperienze legate a Star Wars che i fan non vedevano l’ora di provare. Guida speeder bikes ad altissima velocità su Endor, uccidi la feccia ribelle con AT-ST o AT-AT, conquista i cieli con il Millennium Falcon o conquista il campo di battaglia di un match multigiocatore vestendo i panni di personaggi iconici di Star Wars, come Boba Fett, Leila Organa, Luke Skywalker, Darth Fener e altri.

“Abbiamo dato a DICE un accesso senza precedenti ai materiali originali e ai nostri team creativi e in cambio, loro hanno fatto un lavoro incredibile nel catturare l’essenza e lo spirito della trilogia originale” aggiunge Ada Duan, Vice President di Digital Business e Franchise Management di Lucasfilm. “Con Star Wars Battlefront disponibile a novembre, e Star Wars™: Il Risveglio della Forza in arrivo nei cinema il prossimo mese, questo è proprio il momento perfetto per essere un fan di Star Wars”.

A partire dal 1 dicembre 2015, i fan che hanno prenotato Star Wars Battlefront saranno tra i primi a provare la Battaglia di Jakku, il momento chiave in cui la Nuova Repubblica attaccò importanti Basi Imperiali su un remoto e deserto pianeta. A seguito della vittoria Ribelle durante la Battaglia di Endor, i giocatori vivranno gli eventi che hanno reso Jakku un pianeta devastato in Star Wars™: Il Risveglio della Forza™. Tutti gli altri giocatori riceveranno questo contenuto gratuitamente** l’8 dicembre 2015.

I fan possono arricchire ulteriormente la loro esperienza di gioco su Star Wars Battlefront grazie alla app Star Wars Battlefront Companion. Disponibile sul web, App Store e Google Play, la Star WarsBattlefront Companion app contiene al suo interno il gioco di carte tattico Commando Base, che permetterà ai giocatori di guadagnare crediti in gioco che possono essere usati su Star WarsBattlefront. Questa app ti permette anche di rimanere connesso con i tuoi amici e molto altro. L’appStar Wars Battlefront Companion è disponibile da subito suhttp://starwars.ea.com/it_IT/starwars/battlefront/career, oltre che su App Store e Google Play store.



PES 2016: Ecco come avere in regalo i 10.000 GP al giorno





Ieri Konami, con l’annuncio del nuovo Agente Speciale “El Clasico Heroes” ha pure svelato che per questa settimana (da venerdi 20 novembre a mercoledi 25) avrebbe regalato 10.000 GP al giorno agli utenti di MyClub a tutti coloro che avrebbero completato il tutorial di tale modalità.

E così stamattina ci siamo visti recapitare nella posta in arrivo di MyClub una lettera con dentro 10.000 GP per “Bonus Kampagna”. Se avete quindi completato il tutorial a suo tempo non dovrete fare altro che far partire PES 2016 e MyClub in questi giorni fino a mercoledi prossimo per ottenere il bonus.

Per parlare di PES 2016 e di tutti i magnifici videogames presenti e futuri vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook: HAPPY GAME! Numerosissimi come sempre ! FUCKING YEAHHH !

giovedì 19 novembre 2015

YAKUZA 6 SFIDERÀ I LIMITI DEI VIDEOGAMES SU PS4







Nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi, la divisione giapponese di SEGA ha parlato delle proprie intenzioni e aspettative nei confronti di Yakuza 6, nuovo capitolo della serie annunciato di recente e in sviluppo in esclusiva su PlayStation 4.

Ed è proprio riguardo a questa decisione che la compagnia si è voluta esprimere: il team vuole che i giocatori provino una nuova esperienza con questo capitolo, che rappresenta un'evoluzione diYakuza, e tutto ciò è possibile solo grazie allo sviluppo in esclusiva su PS4. SEGA ha intenzione di sfidare i limiti dei videogames con Yakuza 6, ed evidenziare i progressi fatti dalla serie negli scorsi dieci anni.

Confermato il nuovo Valkyrie Chronicles Ed anche il remaster del primo episodio per PS4!!


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La rivista giapponese Famitsu ha oggi fatto una serie di rivelazioni che procureranno senz’altro gioia ai fan sparsi per il mondo. A quanto pare, possiamo prepararci sia all’arrivo di un nuovo Valkyria Chronicles, sia alla versione rimasterizzata per PS4 del primo gioco della serie.

Valkyria Chronicles Remastered dovrebbe essere pubblicato il 10 febbraio in Giappone, con tanto di obiettivi e supporto ai DLC, e includerà una demo del nuovo gioco intitolato Valkyria: Azure Revolution.

A proposito di quest’ultimo, possiamo anche scoprire alcuni primi dettagli dall’articolo di Famitsu. Il gioco sarà ambientato nel piccolo regno di Jutland, oppresso economicamente dal più grande impero Rus. Le forze dello Jutland, a un certo punto, decidono di assediare la base dell’impero Rus per liberarsi dal gioco coloniale. L’eroe del gioco si chiama Amlet, ed è il capitano delle unità anti-valkyria di Jutland. Accanto a lui ci sarà Ophelia, la principessa di Jutland. Infine un altro personaggio importante sarà Brunhilde, una valkyria al servizio dell’impero Rus. Il gioco sfrutterà il motore di rendering GOUACHE, che creerà quel look da dipinto che appare anche negli altri titoli della serie, mentre il nuovo sistema di combattimento LeGION miscelerà azione e tattica. Infine, il gioco, stando allo scan della rivista che vi mostriamo, dovrebbe arrivare nel corso dell’inverno 2016.

mercoledì 18 novembre 2015

Darkest Dungeon anche su PS4 e PS Vita



Il dungeon crawler a base di oscurità e pazzia sbarca su console.
L’oscuro Darkest Dungeon, l’originale dungeon crawler in 2D che introduce nell’esplorazione originali elementi di pazzia e stress in grado di minare seriamente la salute mentale dei nostri personaggi, non si limiterà a debuttare su PC il 19 gennaio 2016. Red Hook ha infatti appena annunciato che il suo titolo arriverà anche su PS4 e PS Vita nel corso della primavera dell’anno prossimo. In più, nel corso della Playstation Experience che si terrà a San Francisco questo dicembre, il team presenterà il gioco in versione Playstation 4. Per un veloce ripasso di quel che ci aspetta, eccovi un trailer.

Stay tuned on HAPPY GAME !


PLAYSTATION 4: ALTRI POSSIBILI INDIZI SULL'ARRIVO DELLA RETROCOMPATIBILITÀ CON I GIOCHI PS1 E PS2





Arrivano oggi nuovi possibili indizi riguardo la retrocompatibilità dei giochi PlayStation 2 su PS4. Come ricorderete, in passato alcuni titoli per PS One e PS2 erano stati classificati dal PEGI, tra questi troviamo produzioni come Dark Cloud, Ape Escape e Twisted Metal Black.

Nelle prossime ore inoltre faranno la loro comparsa su PlayStation Store ben tre titoli classici di Star Wars, ovveroStar Wars Racer Revenge, Star Wars Jedi Starfighter e Star Wars Bounty Hunter, emulati su PS4 con tanto di supporto per i trofei. Un utente di Reddit ha analizzato attentamente la questione, controllando scrupolosamente anche il codice sorgente dei giochi in questione e arrivando alla conclusione che presto Sony annuncerà la tanto attesa compatibilità con i giochi per PS1 e PlayStation 2. Al momento si tratta solamente di rumor privi di conferma basati su speculazioni non del tutto chiare, la notizia deve quindi essere presa con le dovute precauzioni.

martedì 17 novembre 2015

Jade Raymond al lavoro con Electronic Arts per un titolo stile Assassin’s Creed





La bella e brava Jade Raymond, fino a qualche tempo fa all’interno del team di creazione di Assassin’s Creed, è al lavoro con Electronic Arts per un nuovo videogame open world indirizzato al single player e che seguirà lo stile del best seller di casa Ubisoft. A darne conferma ufficiale è stato Blake Jorgensen, CFO di Electronic Arts.

Su nome, periodo di uscita, piattaforme interessate e quant’altro vige invece il più stretto riserbo in merito. Ovviamente non appena avremo maggiori notizie in merito, ve le proporremo qui sulle pagine di HAPPY GAME!

RECENSIONE STAR WARS BATTLEFRONT




L'Impero Colpisce Ancora è quasi universalmente riconosciuto come il miglior episodio della trilogia originale di Guerre Stellari, e i motivi non sono difficili da rintracciare. Velocissimo nel ritmo, libero dalle lunghe sequenze introduttive dell'esordio e dai lacrimosi commiati dell'epilogo, va dritto al punto: dopo pochi minuti, ci troviamo nel mezzo della battaglia di Hoth, uno degli scontri più memorabili che Hollywood abbia mai restituito al grande pubblico. Qualunque fan di Star Wars conosce molto bene quel quarto d'ora di spettacolare combattimento, e sentirsi trasportati proprio lì, schiacciati dalla mole degli AT-AT mentre gli Snowspeeder sfrecciano tutt'intorno, è un'esperienza unica nel suo genere per chiunque ami l'opera di Lucas. Se c'è un aspetto in cui Star Wars: Battlefront riesce senza mezze misure è proprio questo, ossia riproporre con una tale verosimiglianza tutti quei dettagli che hanno reso grande la "galassia lontana lontana" da lasciare senza fiato il fan medio. Uno straordinario lavoro di riproduzione che si affianca ad una rilettura molto "divulgativa" del gameplay da sparatutto competitivo, certo non adatta ai puristi del genere, eppure in grado di riservare qualche piccola sorpresa.



L'offerta ludica di Star Wars: Battlefront si divide nettamente in due, come esplicitato dal menu principale. Da una parte ci sono le modalità multigiocatore competitive pure, dall'altra le Missioni, una categoria che comprende diversi livelli tutorial singolo giocatore, una modalità survival a orde studiata per la cooperativa a due giocatori e altre due modalità da giocare in compagnia di un amico, che richiedono l'eliminazione delle forze avversarie entro un tempo limite. Come risulta già sin d'ora chiaro, Star Wars: Battlefront è sostanzialmente un gioco pensato esclusivamente per essere goduto in multigiocatore: sia il suvival sia le missioni cooperative sono giocabili in solitaria, ma si tratta di un'esperienza accessoria. I livelli tutorial permettono di apprendere alcune delle meccaniche da utilizzare successivamente nelle modalità multiplayer, ma presentano anche qualche inaspettata (e gradita) sorpresa: impossibile non citare la possibilità di inforcare una speeder bike imperiale e guidarla tra gli alberi secolari di Endor. Peccato che questa meccanica, a differenza delle altre, non venga riproposta online, ma rimane comunque un'esperienza che farà sognare qualunque fan della trilogia. La modalità Sopravvivenza è invece una classica Orda per due giocatori, i quali si troveranno a resistere agli attacchi di quindici ondate assortite di Stormtrooper e camminatori AT-ST. Se a normale e difficile superarla non costituirà un grande problema, l'ultimo livello di difficoltà è stato studiato per impegnare anche i giocatori più navigati, e già superare lo scoglio della terza o quarta ondata richiederà coordinazione, conoscenza delle mappe e assoluta concentrazione. Va comunque detto che, seppure sorprendentemente impegnative, Sopravvivenza e le altre due modalità competitive per due giocatori rimangono un contorno destinato a esaurirsi dopo qualche ora di gioco, lasciando al multigiocatore il compito di mantenere il giocatore interessato.


Il comparto multigiocatore competitivo di Star Wars: Battlefront è stato evidentemente studiato per adattarsi a un ventaglio d'utenza molto ampio. In altre parole anche un semplice fan della saga cinematografica senza particolari esperienze potrà divertirsi e vivere i suoi momenti di gloria, mentre i giocatori più navigati avranno modo di approfondire leggermente le meccaniche e le combinazioni di armi e bonus, seppure in un clima nettamente più rilassato rispetto al medio sparatuttoonline. Dal punto di vista del gameplay, già la recente beta aveva sfatato l'ipotesi di un semplice "copia e incolla" delle meccaniche di Battlefield, e le nostre prove hanno confermato. Star Wars: Battlefront sfoggia un ritmo e un feeling delle armi del tutto personale, che parte da un time to kill piuttosto elevato e affiancato da una rigenerazione della salute che richiede diverso tempo per entrare in azione, portando i giocatori a sfruttare il più possibile le coperture offerte dallo scenario.




Quanto all'arsenale, il comportamento delle armi laser è piuttosto singolare: il rinculo, data l'assenza di detonazioni e parti meccaniche in movimento, risulta quasi assente, favorendo quindi la precisione e la velocità nel prendere la mira. Inoltre, non vi è necessità di ricarica, dato che le armi sparano ininterrottamente sino al surriscaldamento: una volta sopraggiunto quest'ultimo, si dovrà premere un tasto al momento giusto per raffreddare rapidamente l'arma, pena il ritrovarsi per qualche secondo completamente inermi. Interessante anche la decisione di assegnare un singolo slot arma per ogni giocatore, impedendo così modalità di fuoco molteplici (ma sarà comunque passare da un fucile laser all'altro durante la pausa di respawn). Originale è anche il sistema di carte: ogni giocatore ne avrà a disposizione due per gli equipaggiamenti tattici (granate, jetpack, scudi) e le armi secondarie a colpo singolo, una per un potenziamento temporale all'arma principale (che può renderla più precisa, più dannosa oppure adatta ai veicoli) e una personale, che aggiunge un piccolo perk alle statistiche del personaggio (come una rigenerazione più rapida della salute). Le carte saranno da sbloccare salendo con il proprio livello globale e andranno successivamente acquistate con i crediti di gioco: la crescita è caratterizzata da un passo piuttosto lento, e le carte migliori richiederanno tempo per essere ottenute, così come le armi più efficaci. Col tempo, si sbloccherà anche la possibilità di creare due differenti "build" di carte da portare con sé in battaglia, scegliendo tra l'una e l'altra durante il respawn, oppure la chance di utilizzare la selezione del proprio compagno di squadra. Nel complesso, si tratta di un sistema ben bilanciato ed efficace: le carte sono molte, e questo mitiga in buona parte la natura molto meno performante in battaglia di alcune rispetto alle altre, e costruire il proprio kit è un'esperienza divertente, soprattutto se si tengono in conto le specificità delle diverse mappe e modalità. Da non sottovalutare la presenza sul campo di diversi power up da raccogliere e utilizzare istantaneamente: tra torrette da piazzare e esplosivi di prossimità la varietà non manca. Il fatto che siano da raccogliere sul campo rende la loro disponibilità decisamente randomica e non meritocratica, sempre secondo la filosofia che Star Wars: Battlefront si prefigge di dare a tutti una chance per divertirsi, e qualche sbilanciamento potrà a volte farsi sentire, ma nel divertente caos generale la questione passerà perlopiù inosservata.



Veniamo infine agli Eroi, che possono essere trovati sia sotto forma di (ben nascosti) power up sul campo, sia utilizzati in modalità specifiche, come vedremo più avanti. Darth Fener, l'Imperatore e Boba Fett per l'impero, Luke, Han e Leila per l'Alleanza: questo sestetto di protagonisti presenta abilità e armi uniche, e si rivela molto divertente da utilizzare sul campo. Alcuni risulteranno più facili da utilizzare di altri (l'Imperatore e Boba Fett, ad esempio, possono apparire come più deboli e meno efficaci di Han e Leila, notevolmente più immediati da utilizzare), ma col tempo i punti di forza e debolezza di ognuno emergeranno al punto giusto, presentando tra l'altro una curva d'apprendimento piacevole da affrontare. Nel complesso, non si può definire Star Wars: Battlefront come uno sparatutto online che punta al bilanciamento perfetto: il solo fatto che diversipower up siano da raccogliere a terra aggiunge chiaramente un elemento randomico all'andamento delle battaglie, così come altri criteri di assegnazione dei bonus in determinate modalità, secondo la filosofia generale di conferire a tutti una chance per brillare. Allo stesso modo, l'abilità col pad è comunque premiata, il lavoro di squadra perlopiù necessario, e le combinazioni di carte rappresentano anch'esse uno strumento che può essere approfondito dai giocatori più esperti, trovando la giusta combinazione per mappe e modalità.



Quanto alle personalizzazioni, il comparto non ci ha completamente soddisfatto: la possibilità di cambiare volto e armatura al proprio personaggio si limita a un set non troppo nutrito e caratterizzato da volti generalmente non troppo riusciti. Di certo non compromette l'esperienza, ma in tal senso si poteva fare di più. Anche l'arsenale avrebbe meritato qualche attenzione extra: alcuni blaster diversi dalla media ci sono, ma, sbloccati i migliori, tornare indietro non avrà più molto senso. Fortunatamente, le armi ad utilizzo singolo fornite dalle carte aggiungono un pizzico di varietà.


Assalto Camminatori è certamente la modalità più rappresentativa dell'intera produzione: in essa, due squadre da venti giocatori ciascuna, affiancate da altri combattenti guidati dall'intelligenza artificiale, si confrontano con obbiettivi differenti. La Ribellione dovrà cercare di eliminare due enormi camminatori AT-AT prima che questi raggiungano il nucleo della base, seguendo un iter ben preciso: per prima cosa, occorrerà mantenere il controllo di due radiofari per una manciata di minuti, attivando così un bombardamento automatico. Questo non danneggerà i camminatori, bensì disattiverà i loro scudi per qualche tempo, permettendo a quel punto di intaccare i loro punti vita. Dall'altra parte, l'Impero avrà a disposizione ogni mezzo possibile per portare avanti la propria inesorabile avanzata.



Si tratta, nel complesso, di una modalità ben studiata. La situazione, almeno durante le prime partite, pare decisamente a favore delle truppe Imperiali, ma una volta afferrate certe meccaniche, come la necessità di dividere adeguatamente il team per conquistare i punti di controllo il prima possibile, anche i Ribelli possono guadagnarsi le loro chance di vittoria. A variare notevolmente la formula di base ci pensa l'inclusione di tutti i bonus presenti nel gioco, dalla presenza degli Eroi a quella dei veicoli (per la Ribellione ci si dovrà limitare ai mezzi aerei, ma l'Impero avrà a disposizione anche i temibili camminatori AT-ST, e la possibilità di controllare le torrette dei quadrupedi). Una volta imparato a distinguere bene le icone che indicano i vari obbiettivi (cosa che richiederà qualche partita) e memorizzati i punti di spawn dei principali veicoli ed Eroi, Assalto Camminatori esprime tutto il suo potenziale, regalando momenti davvero unici. L'immensità e la coralità dello scontro sono tangibili, aiutate dalla vastità delle mappe interessate e dalla qualità del comparto grafico e sonoro. A patto di essere fan, sul grande schermo e a pieno volume non emozionarsi è davvero difficile. Come sempre, rimangono i concetti di base delgameplay, votato a dare a tutti una chance di gloria piuttosto che premiare i più bravi, ma il lavoro di squadra rimane comunque necessario per ottenere risultati. Degne di nota sono anche le modalità che prevedono l'utilizzo degli Eroi non come power up, ma come vere e proprie unità giocanti. La prima, Caccia all'Eroe, mette un giocatore nei panni di uno dei celebri personaggi e altri sette in quelli di normali truppe d'assalto. Chiunque riesca ad uccidere l'Eroe ne prenderà il ruolo dopo qualche secondo di attesa, e così via.
May the Frost be with you

La versione PS4 da noi testata ha rivelato un lavoro tecnico davvero notevole da parte di DICE. L'engine proprietario tiene 900p a 60 FPS quasi costanti, con qualche lieve calo verso i 50 in alcune limitate situazioni. Il rendering complessivo è sorprendente, sia per qualità delle mappe di superficie, sia per l'effettistica legata alle esplosioni, davvero convincente e in grado di mettere in scena momenti spettacolari. Da non sottovalutare il comparto animazioni, che fa un ottimo lavoro nel riprodurre le movenze tipiche degli Stormtrooper. Quanto agli Eroi, qui la qualità è invece altalenante, con alcune animazioni di corsa non troppo credibili. Sebbene la distruttibilità tipica del Frostbite sia stata limitata solo ad un numero esiguo di elementi dello scenario, complessivamente Star Wars: Battlefront sfoggia su Playstation 4 un look davvero next gen. Quanto alla versione Xbox One, la risoluzione fissata a 720p si fa sentire soprattutto dal punto di vista dell'aliasing, purtroppo molto più evidente, ma la qualità di texture e particellari rimane tutto sommato la medesima. Da menzionare anche l'eccellente lavoro svolto sul fronte audio, come da tradizione DICE: l'effettistica è semplicemente eccellente, le musiche originali sempre gradite, e persino il doppiaggio in italiano tutto sommato ben fatto


Si tratta di una modalità divertente per vari motivi: in primo luogo, la maggior parte delle uccisioni si potranno effettuare solamente nei panni dell'Eroe, e dunque per sperare di vincere occorrerà impegnarsi. Inoltre, gli Eroi disponibili saranno sempre tre, e dunque conoscerne bene le abilità diventerà fondamentale, pena brutte figure nonostante le abilità di fatto potenziate. Come sempre, l'abilità è premiata fino ad un certo punto: a prendere i panni dell'Eroe sarà infatti chi infligge l'ultimo colpo fatale, e non chi ha apportato più danni, una particolarità chiaramente volta a dare a tutti una chance, sebbene in Caccia all'Eroe la conoscenza dei personaggi famosi sia in ogni caso imprescindibile per ottenere buoni risultati. Altrettanto riuscita e divertente è Eroi contro Malvagi, che vede sei Eroi schierarsi in due squadre contrapposte, completate da semplici soldati di fanteria. Del tutto sorprendente è invece Fighter Squadron, modalità da giocare tutta a bordo delle astronavi tipiche della saga (X ed A-Wing per la ribellione, Tie Fighter e Interceptor per l'Impero): sebbene il modello di volo sia molto semplificato, il dogfighting regala grandi soddisfazioni, e la possibilità di dirottare l'energia della nave ai motori o alle armi in tempo reale aggiunge un elemento strategico da non sottovalutare. Anche qui fanno ritorno i power up, con particolare menzione per la possibilità di utilizzare la nave di Boba Fett e il leggendario Millennium Falcon. Le restanti modalità riescono a rimanere divertenti grazie al buon gunplay e al sistema di carte, ma l'originalità viene decisamente meno: dal classicodeathmatch a squadre si passa a diverse declinazioni dei punti di controllo (dove la più riuscita, anche se poco bilanciata, è quella con tre droidi in costante movimento sulla mappa).


Complessivamente, l'offerta di Star Wars: Battlefront è sufficientemente densa per tenere impegnati per un buon numero di ore, anche grazie agli sbloccabili: Assalto Camminatori la fa da padrone, ma le due varianti sul tema degli Eroi funzionano molto bene grazie alla complessità di questi ultimi, e Fighter Squadron rappresenta una graditissima sorpresa.



Seppure non privo di difetti, Star Wars: Battlefront è il fan service che avremmo sperato. A fronte di una riproduzione straordinaria delle atmosfere della trilogia originale, l'esperienza riesce a rendersi accessibile per chiunque, regalando anche ai meno abili qualche momento di gloria. Ciò nondimeno, uno sguardo attento svela qualche meccanica più approfondita, permettendo anche ai giocatori navigati di impegnarsi, seppure limitatamente. Nell'offerta ludica si sente in ogni caso la mancanza di una campagna singolo giocatore, quasi sottolineata dai brevissimi filmati introduttivi che accompagnano le missioni cooperative: abbiamo la netta sensazione che, anche a fronte di una sceneggiatura non troppo brillante, un minimo di trama avrebbe potuto conferire maggiore completezza al prodotto finito. Allo stesso modo, spiace per il limitato parco armi e personalizzazioni e per una serie di modalità non troppo ispirate, alle quali fanno fortunatamente seguito le vere star del pacchetto, tra cui gli eccezionali scontri da quaranta giocatori, la riuscitissima modalità dedicata puramente alle astronavi e gli scontri tra Eroi. Se cercate uno sparatutto competitivo rigoroso, profondo e tattico, di certo non siete nel posto giusto. Se invece il solo riconoscere quel suono unico prodotto da un detonatore termico vi provoca un brivido lungo la schiena, se desiderate un intrattenimento online libero da impensierimenti eppure discretamente ricco e longevo, Star Wars: Battlefront è esattamente quello che stavate cercando: al servizio dei fan e con qualche occasione mancata, ma graziato da un infinito rispetto e amore per il materiale d'origine.

VOTO GLOBALE 8










fonte: everyeye.it

lunedì 16 novembre 2015

RECENSIONE NETFLIX ALLA PROVA SU PLAYSTATION 4


A quasi un mese dal lancio ufficiale, tiriamo le somme sull'arrivo di Netflix in Italia, un servizio tanto atteso dagli utenti e destinato a crescere nel tempo, ma già in grado di fornire spunti interessanti.




L'arrivo di Netflix era atteso da tutti gli appassionati di cinema e serie TV. Lo streaming, in Italia, non è una novità, ma la presenza del colosso americano ha portato una ventata d'aria fresca, anche se la rivoluzione tanto attesa è ancora lontana dall'attuarsi. Sul lungo periodo però le potenzialità sono ottime, anche se tutto dipenderà dall'arrivo di nuovi contenuti. Un cambiamento nell'attuale legislazione legata ai diritti di trasmissione di film e serie TV sarebbe un toccasana, ma non ci sono progetti di rinnovamento allo stato attuale, per cui sarà Netflix a doversi fare strada tra i concorrenti nostrani, Sky e Mediaset in testa. Ad ogni modo, la piattaforma di streaming americana si è già fatta notare, merito anche di un servizio che riesce ad adattarsi a tantissimi dispositivi, portando su ognuno di essi la medesima esperienza d'uso e la stessa interfaccia. Dal suo arrivo in Italia lo abbiamo testato su hardware di ogni tipo, come PC, Smart TV, tablet, smartphone e console, cercando di scovarne pregi e difetti. Nello specifico, abbiamo deciso di parlare in modo approfondito della nostra esperienza su Playstation 4, che risulta molto simile alle altre, seppur con un piccolo limite.



Prima di parlare di Netflix e Playstation 4, diamo uno sguardo con un focus più allargato al servizio, cercando di delinearne le caratteristiche fondamentali. Partiamo dalle tipologie di abbonamento, con un costo minimo di ingresso di 7.99€ al mese: con questa sottoscrizione si ha accesso all'intero catalogo in qualità SD, un solo dispositivo alla volta. L'abbonamento intermedio è quello che attrarrà la maggior parte degli utenti, che con 9.99€ al mese consente di vedere i contenuti con qualità HD fino a due dispositivi. L'ultima possibilità offre invece la risoluzione 4K e l'accesso da quattro diversi dispositivi a 11.99€ mensili, una soluzione che si adatta molto bene alla condivisione dell'abbonamento. A differenza di altri servizi, Netflix non pone limiti di sorta all'utilizzo della propria sottoscrizione, tanto che la condivisione è assolutamente permessa. Se non vi interessano quattro accessi simultanei, il costo mensile può tranquillamente essere ripartito con un amico o con un familiare, senza problemi, ammortizzando così il costo in maniera molto incisiva. Non esistono limiti nemmeno per quanto riguarda i dispositivi, l'unico vincolo è non superare il numero di visualizzazioni contemporanee previste dal contratto. Il tutto è agevolato dalla presenza dei profili, che permettono di diversificare l'esperienza d'uso anche quando diverse persone accedono con lo stesso account. Questo è importante perché Netflix fornisce consigli sui contenuti da vedere in base alle scelte fatte da un determinato account, permette di tenere traccia delle ultime visualizzazioni e di creare una propria lista di titoli da vedere in futuro, tutte cose che senza i profili non potrebbero essere personalizzate ad hoc.
Proprio l'assenza di vincoli contrattuali è, a nostro avviso, uno dei punti forti di Netflix. Il rinnovo automatico dell'abbonamento può essere disattivato in qualsiasi momento via web, senza penali o procedure complicate, per poi riattivarlo in caso di necessità. Chi era abituato ai cavilli degli operatori tradizionali, che sono fortunatamente diminuiti nel corso del tempo, troverà nell'estrema semplicità di Netflix una vera manna dal cielo. Utile anche il mese di prova gratuita previsto per ogni nuovo utente, che ricordiamo di disdire preventivamente nel caso in cui non si intenda continuare la visione una volta terminato.



Prima dell'arrivo del servizio in Italia in molti erano preoccupati per le richieste, in termini di velocità di rete, necessarie per la corretta visione del servizio. Le reti nostrane sono molto altalenanti, ci sono comuni coperti per intero dalla fibra, in continua crescita, e altri ancora fermi all'età della pietra. Le FAQ del servizio identificano in questo modo i requisiti minimi:
- 0,5 megabit al secondo - Velocità di connessione a banda larga richiesta
- 1,5 megabit al secondo - Velocità di connessione a banda larga raccomandata
- 3,0 megabit al secondo - Velocità raccomandata per qualità SD
- 5,0 megabit al secondo - Velocità raccomandata per qualità HD
- 25 megabit al secondo - Velocità raccomandata per qualità Ultra HD
A prescindere dai requisiti base, il minimo indispensabile sembrano essere i 3 mbps, grazie al quale si possono vedere filmati in 720p. Per una fruizione più completa e che comprenda anche il Full HD, una 7 megabit è la soluzione ideale. Per quanto riguarda il 4K, i requisiti iniziano a diventare importanti, ma gli utenti Playstation 4 rimangono tagliati fuori, visto che il servizio è disponibile solo su Smart TV e altri player video certificati. Segnaliamo comunque che il balzo qualitativo è notevole dal Full HD al 4K e si vede ad occhio nudo, anche se i requisiti salgono di molto. Noi lo abbiamo provato dall'app di una Smart TV Panasonic TX-55CR730E, mentre sul fronte della rete la connessione a fibra ottica da 100 megabit, unita ad un router Netgear Nighthawk X4S, hanno permesso al video di fluire senza il minimo rallentamento. Bisogna però dire che si tratta di un hardware e di un tipo di linea decisamente al di sopra della media, che rispecchia poco la realtà nostrana.


Netflix su Playstation 4



Uno dei pregi più evidenti del servizio di streaming americano è l'omogeneità dell'esperienza d'uso, che risulta praticamente identica su tutte le piattaforme, ad eccezione della già citata risoluzione 4K, che troviamo solo su dispositivi selezionati. Una volta scaricata l'app dal Playstation Store e inserito nome utente e password, ci troviamo quindi di fronte allo stesso menù presente su smartphone, tablet e Smart TV, come anche su Apple TV. L'utilizzo del pad per muoversi tra i contenuti risulta comodo, alla pari delle interfacce touch o del mouse. Il sistema ci mette davvero poco a comprendere i gusti degli utenti e a proporre contenuti adeguati alle proprie preferenze.


Per capire come funzione il tutto, facciamo l'esempio di uno dei primi documentari che abbiamo visto, "Atari: Game Over". Netflix non dimentica i nostri interessi, così, nei giorni successivi, non ha mancato di suggerirci il documentario "Steve Jobs - Il miliardario hippy". Tutto il sistema è fatto per mettere in evidenza quello che potrebbe interessarci e lo fa davvero bene, difatti dopo qualche giorno di utilizzo i contenuti suggeriti sono sempre più contestualizzati e mirati.
Una volta scelto un film, posizionandosi sopra con lo stick sinistro si ha accesso a una breve sinossi, alcune particolari ma altre un po' traballanti nella sintassi. Interessanti anche le altre informazioni, che vengono fornite già nel menù principale, come l'anno di pubblicazione del contenuto, l'età minima consigliata per la visione, l'anno di uscita, la disponibilità del video in SD, HD, 4K e dell'audio in 5.1. Premendo il tasto X del pad si accede invece a un menù dal quale si può far partire la riproduzione del film/documentario, scegliere la lingua e il tipo di audio, nonché i sottotitoli, ma anche aggiungerlo alla propria lista di preferiti oppure dare un voto da 1 a 5 stelle. Una volta avviato, mandare avanti o indietro il video si è rivelato molto rapido, grazie anche alla preview che indica il punto in cui ci siamo fermati sulla timeline.
Buona la gestione delle serie TV, che favorisce la visione di più puntate una dietro l'altra, grazie anche al database delle stagioni, di facile utilizzo e comprensione, e all'auto-play della puntata succesiva.
Il successo di Netflix passa anche dalla sua interfaccia user friendly e dalla grafica accattivante, che comprende tantissime immagini che fanno da sfondo ai contenuti, che riescono spesso a far sembrare interessante anche film non proprio recenti, di cui il database è pieno.
Per quanto riguarda le prestazioni, le differenze con l'app della TV Panasonic riguardano esclusivamente la possibilità di vedere i contenuti in 4K. In realtà, il caricamento dei film si è rivelato leggermente più rapido su Smart TV, che rimane la piattaforma dove Netflix da il meglio di sé, ma si tratta di un vantaggio praticamente irrilevante. La qualità video è davvero soddisfacente e surclassa quella delle piattaforme concorrenti online in 1080p, mentre col 4K, ma non è il caso di Playstation 4, siamo semplicemente di fronte alla migliore trasmissione video attualmente disponibile sul territorio Italiano.



Playstation 4 garantisce un’ottima fruizione di Netflix, ma lo stesso potremmo dirlo anche per la controparte Xbox One, visto che il servizio è praticamente identico su tutte le piattaforme. I punti forti sono certamente l’interfaccia e l’algoritmo che gestisce i suggerimenti nei contenuti, che riesce bene nel suo intento, senza dimenticare la qualità video, che non sarà in 4K su console ma si difende davvero bene. Proprio i contenuti però rappresentano la più grande incognita del servizio. C’è chi li ama e chi invece li apprezza meno, ma l’offerta rimane comunque molto interessante, soprattutto per gli amanti delle serie TV. I telefilm, molti dei quali prodotti proprio da Netflix, vanno a formare un line up dall’ottimo potenziale. Il risvolto negativo è l’assenza di film recenti, una carenza destinata a restare tale nei confronti delle proposte di Sky e Mediaset, che godono di una posizione privilegiata dall’attuale regolamentazione in tema di diritti di trasmissione online. Nonostante questo, molti utenti troveranno anche interessante la sezione dedicata ai documentari, in cui si possono trovare alcune chicche, come lo speciale su Atari citato poco sopra. Se poi siete cinefili che rivedono i film più volte, a catalogo sono presenti diversi classici degli ultimi anni, molti dei quali da vedere in alta definizione. Insomma, considerata anche la possibilità di condividere l’abbonamento, con relativo abbattimento del prezzo, Netflix offre l’opportunità a tutti di slegarsi dal binomio Sky/Mediaset, che rimane comunque dominante, forte di un’offerta cinematografica più recente e di esclusive molto amate dal pubblico.

Stay tuned on HAPPY GAME !








fonte: everyeye.it