venerdì 13 maggio 2016

Battlefield 1, ecco il perché della WWI




Tra tutte le informazioni diffuse su Battlefield 1, il nuovo capitolo della serie sparatutto multiplayer in arrivo il 21 ottobre 2016 per PC, PS4 e Xbox One, un argomento non era stato ancora esaminato, e cioè per quale motivo il team DICE abbia scelto proprio la Prima Guerra Mondiale per ambientare il suo nuovo progetto. A gettare luce su questa decisione ci ha pensato oggi Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, durante la consueta riunione per discutere l’andamento dell’anno finanziario 2017. Wilson ha quindi detto questo:

“Quando il team ha deciso di progettare il nuovo capitolo di Battlefield, si era prefisso diversi obiettivi. Voleva realizzare il Battlefield più grande mai visto, e anche il più vario. Per fare ciò, servivano fondamentalmente nuove meccaniche, un’evoluzione della storia e personaggi le cui vicende personali si intersecassero strettamente: oltre a questo, servivano anche nuove armi, equipaggiamenti, insomma questa doveva essere l’opportunità giusta per far crescere l’universo legato a questo marchio.

A un certo punto, il team si è quindi chiesto quale sarebbe stato il posto migliore per ambientare un gioco così ambizioso, e la Prima Guerra Mondiale è sembrata l’opzione migliore. Quello che poche persone sanno (o ricordano dalle lezioni scolastiche), secondo me, è che questa guerra si è svolta spesso a cavallo, oltre che sugli aerei, carri armati e sottomarini. Il team ha compreso che le incredibili innovazioni in campo militare che avvennero all’epoca in un così stretto margine di tempo avrebbero concesso una straordinaria opportunità di offrire un’esperienza davvero epica e immersiva. Quello che abbiamo mostrato finora non è altro che un minuscolo assaggio di quello che stiamo preparando, e non vediamo l’ora di potervi fornire di nuove informazioni nel corso del mese di giugno”.

Oltre a questo, Wilson si è dichiarato entusiasta di come i fan abbiano finora recepito finora il gioco. Il trailer, in particolare, è stato il più apprezzato dell’intera storia di EA su Youtube, e questo è stato visto come un segno che la direzione presa è quella giusta. Lo sviluppo, dal canto suo, sta procedendo davvero bene, con vasti “pezzi” del gioco che sono già giocabili, un risultato mai raggiunto finora per questo marchio a questo stadio dello sviluppo. Non resta quindi che aspettare l’E3, dove sicuramente potremo gettare un nuovo sguardo su questo attesissimo progetto.

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