Halo 4
Il nuovo progetto legato al brand di Halo e diretto da 343 Industries si appresta a dare il via ad una nuova trilogia che, almeno inizialmente, ci vedrà scendere nuovamente nei panni di Master Chief, alla deriva nello spazio assieme a Cortana. Le notizie per quanto riguarda questo nuovo capitolo sono ancora molto frammentarie, anche perché non abbiamo nemmeno la certezza che si tratterà di una produzione Xbox 360 piuttosto che del titolo di lancio della prossima console Microsoft.
Nuovo titolo Bungie
Ancora tutto tace su questo fronte. Lasciata la pesante eredità di Halo nelle mani di 343 Industries, Bungie ha stretto un accordo con Activision per la pubblicazione del suo nuovo videogame multipiattaforma. Gli annunci tardano ad arrivare, anche se c'è chi scommetterebbe che nel DNA del Team sia preponderante l'urgenza per un nuovo FPS Sci-Fi.
Alan Wake American Nightmare
Non sarà proprio Alan Wake 2, ma siamo ben contenti dell'annuncio di American Nightmare. Il nuovo prodotto dedicato al mercato del Digital Delivery potrebbe trovare una nuova formula per portare alla ribalta il meritevole lavoro di Remedy. Il primo trailer dice ancora poco su quelli che saranno i tratti caratterizzanti del progetto, e mostra soprattutto sequenze d'azione.
Fable: The Journey
Diciamo la verità: nonostante i proclami, Kinect non è mai entrato nelle grazie dei videogiocatori incalliti. Visto che l'appuntamento con Ryse dei Crytek è rimandato alla prossima generazione di console, potrebbe farlo quest'anno con Fable: The Journey. Peter Moulineux non ha proposto soluzioni sempre efficaci, per la sua serie di GDR, ma almeno ha il merito di infondere nei suoi prodotti una verve creativa che pochi altri possono vantare.
Kinect
Dopo il mezzo passo falso di Rise of Nightmare e l'esaltazione motoria di Child of Eden, Kinect ha ancora in serbo qualche carta.
Fortnite
Mentre lavora intensamente al progetto chiamato “Samaritan”, Epic Games sta sviluppando anche Fortnite, titolo annunciato di recente agli Spike Award. Si tratta di un titolo stilisticamente molto lontano dalla saga di Marcus Fenix. Sarà infatti uno shooter co-operativo, che mescola inoltre elementi strategici e dinamiche di gioco tipiche dei Tower Defence.
The Witcher 2
Dopo aver letteralmente spopolato su PC, uno degli RPG più apprezzati dell'anno sbarcherà anche su Xbox 360, rappresentando di fatto una delle “esclusive” più attese sulla bianca console Microsoft. Nonostante un lieve downgrade grafico, il colpo d'occhio è davvero eccellente e rispettoso dell'enorme lavoro di caratterizzazione che CD Project ha infuso nella sua creatura.
Prey 2
Il primo Prey fu un titolo molto apprezzato dagli utenti Xbox 360, ma non raggiunse mai vette qualitative particolarmente vertiginose. Bethesda è attualmente al lavoro sul secondo capitolo, ma ha cambiato totalmente le carte in tavola, ristrutturando storytelling e sistema di gioco. Prey 2 è sempre uno sparatutto in prima persona, ambientato stavolta su un pianeta distante. Il protagonista è uno US Marshall che viene catturato e deportato in questa multirazziale colonia dello spazio.
Mass Effect 3
BioWare, da anni, è un garanzia d’eccellenza per la qualità delle sue produzioni. E di certo non possiamo aspettarci di meno per l’episodio che a Marzo è pronto a chiudere la favolosa saga sci-fi del comandate Shepard. Mass Effect 3 giunge all’apice del climax narrativo con l’ineluttabile invasione dei Razziatori ed il massacro indiscriminato che ne consegue. Ogni nodo qui viene al pettine. Quale sarà l’apporto dei compagni che abbiamo portato con noi e salvato nei primi due capitoli? Quale potrebbe essere stato il contributo di chi, invece, è rimasto indietro? Le risposte ci verranno fornite nel corso di un cammino epico, durante il quale il team di Ray Muzyka ha inserito ancor più elementi atti a rinforzare regia e sceneggiatura.
The Darkness 2
Dopo l’abbandono del team che ha curato il primo episodio (Starbreeze), The Darkness torna con un secondo capitolo sotto l’ala protettiva di Take 2. Il cambiamento più radicale è senza ombra di dubbio quello tecnico. Il motore di gioco sfoggia un toon shading dettagliattissimo, che con contorni nerissimi ma texture ben definite vuole avvicinarsi allo stile complessivo di un fumetto scuro e corrucciato. Anche dal punto di vista del gameplay si registrano pesanti novità, come ad esempio un notevole incremento del ritmo di gioco. Il design dei livelli sembra propendere maggiormente per l’approccio diretto, con Jackie carico del potere oscuro ed i nemici a giungergli contro a frotte.
Prototype 2
Prototype 2 si apre esattamente dove il primo si era concluso. A seguito delle azioni di Alex Mercer, New York, ribattezzata New York Zero, è piombata all’interno di un vero e proprio incubo: il contagio globale. La città è stata divisa in tre zone: una rossa dove si cerca di mantenere circoscritti i mutanti senza speranza; una gialla dove in severa quarantena sono mantenuti gli umani potenzialmente infetti ed una verde, apparentemente sicura ma, poiché altamente militarizzata, fortemente corrotta dalla sete di potere e dominio dei più alti in rango. In questo marasma generale il protagonista non sarà Alex, che ritroveremo comunque nel corso dell’avventura, ma il tenente James Heller, il quale, dopo aver subito la perdita dell’intera famiglia, è più che deciso a vendicarsi della piaga, ponendo fine a qualsiasi costo alla piaga che ha messo in ginocchio la sua amata città.
Respawn Entertainment
Jason West e Vince Zampella sono i due dissidenti pià famosi della recente storia videoludica. La querelle con Activision li ha portati ad abbandonare l'azienda sbattendo la porta, con grandi strepiti e susseguente tam tam mediatico. Infinity Ward, in ogni caso, ha proseguito indisturbata il suo lavoro, consegnando ai videogiocatori quel Modern Warfare 3 che ha chiuso la trilogia di Makarov e Soci. I due sviluppatori, ovviamente, non hanno tardato a trovare lavoro, raccolti prontamente dalla rivale di Activision: Electronic Arts. Respawn Entertainment, questo il nome del nuovo studio capitanato da West e Zampella, è già al lavoro su un nuovo progetto, ma non si sa se sia una nuova IP o la riproposizione di un Brand già consolidato. Molti puntano, se non proprio su un nuovo Medal of Honor, comunque su un First Person Shooter militaresco (magari futuristico), e certo uno degli obiettivi di EA è quello di strappare il predominio al concorrente su questo fronte (gli altri tentativi non hanno dato grandi risultati, e persino il recente Battlefield 3 non ha accorciato il divario in fatto di copie vendute). C'è anche da dire, però, che il dinamico duo potrebbe cercare nuove vie, esplorare soluzioni alternative, e trovare un sistema per declinare in maniera alternativa le proprie energie creative. Staremo a vedere.
Army of Four
C'era da aspettarselo. Insomma: bastava fare due più due. Il Third Person Shooter cooperativo di Electronic Arts non si è mai distinto per particolari meriti videoludici, derivativo come pochi e per certi versi molto sbilanciato (infine, neppure troppo bello da vedere). Però aveva il merito di essere piuttosto divertente, impegnativo quanto basta, sia online che in locale.
Spec-Ops: The Line
Annunciato oltre un anno fa e poi sparito completamente dai radar, Spec Ops è uno sparatutto in terza persona prodotto da 2K. Il titolo si ambienta nel futuro, nei pressi di una Dubai ormai mangiata dal deserto. Inspiegabili tempeste di sabbia hanno distrutto la città, e sul posto è stato inviato il Capitano Martin Walker, in una missione di soccorso per salvare la vita al colonnello John Konrad, disperso ma ancora vivo all'interno dell'inferno sabbioso. Il titolo aveva colpito fin da subito per una generale crudezza, sostenuta da un realismo bellico senza mezze misure. Gli ultimi trailer, pubblicati dopo un pesante restyle concettuale, fanno ancora leva su questo aspetto, evidenziando una progressione sempre tesa, al limite, in un contesto in cui lo stesso ambiente di gioco è nemico. Uno dei fattori più incisivi sul gameplay di Spec Ops sembra essere proprio la fisica della sabbia.
Call of Duty
La politica di Activision è chiarissima su questo punto: un Call of Duty ogni anno. Non sappiamo ancora a chi toccherà nel 2012, ma certamente il prossimo novembre troveremo sugli scaffali un altro episodio del first person shooter più rappresentativo di questa generazione.
In rete le dicerie sono tante, e fra le più accreditate si trova l'ipotesi di un Black Ops 2, seguito diretto dell'ultima fatica Treyarch. Del resto la linea narrativa, fatta di operazioni segrete nei lunghi anni della guerra fredda, può dirsi tutt'altro che chiusa.
Aliens Colonial Marines
Da Gearbox, software house divenuta famosa per Borderlands -prima- e per aver salvato dall’oblio Duke Nukem -poi-, arriva nel 2012 l’ennesimo salvataggio speciale. Si tratta di quell’Alien Colonial Marines che sembrava oramai destinato alla definitiva cancellazione. In mano al team statunitense, tuttavia, il concept originale (quello di un action-RPG) sembra esser stato abbandonato a favore di una deriva più lineare ed action oriented, trasformandosi sostanzialmente in un FPS puro che pare voler puntare interamente sulla spettacolarità.
Metro: The Last Light
Metro 2033 è stata una delle sorprese del 2010: malgrado alcuni difetti ha offerto un’ambientazione inedita e tremendamente affascinante quale la metropolitana di Mosca. In Metro: Last Light, sequel diretto del primo capitolo, avremo di nuovo la possibilità di scendere ad esplorare i pericolosi cunicoli che una volta ospitavano i trasporti pubblici sotto al Cremlino, ormai abitati dai pochi sopravvissuti e da pericolosissime creature mutanti. il protagonista è nuovamente Artyom, che, in una metropolitana oramai raggiunta dai primi raggi di sole, si troverà nuovamente a combattere per la sua sopravvivenza e quella dei suoi compagni.
Rainbow 6 Patriots
Tra i titoli più attesi non poteva mancare, naturalmente, un nuovo capitolo di uno degli shooter più giocati di sempre; quel Rainbow Six che, con l’avvento dell’online, ha visto il popolo dei suoi fan crescere sempre più rapidamente.
Rainbow 6: Patriots sembra un prodotto riconoscente alla lunga tradizione che lo ha preceduto, ma non per questo timido nel proporre meccaniche capaci di reggere il passo con l’agguerritissima concorrenza.
Ghost Recon: Future Soldier
Assieme al ritorno di Rainbow Six Ubisoft ha pianificato per il 2012 anche il ritorno di un altro grandissimo brand: Ghost Recon. Con Future Soldier la softco transalpina vuole calcare la mano sull’immedesimazione in una guerra proiettata nel futuro, ripartendo però da una più demarcata fase stealth. Abbandonate le velleità action di Advanced Warfighter al giocatore verranno elargiti molti interessanti gadget, come una speciale tuta in grado di camuffarlo completamente fino all’apertura del fuoco.
Far Cry 3
Dopo il non troppo soddisfacente secondo episodio Ubisoft Montreal ci riprova, tentando di rilanciare nel corso del 2012 nientemeno che Far Cry. Questo terzo episodio, mantenendo un’ambientazione vastissima di tipo tropicale, abbandona le velleità da puro free roaming per incanalare la narrazione su binari prestabiliti che riescano a coinvolgere maggiormente il giocatore. Ad aggiungersi alla struttura ludica, per incrementarne spessore e spettacolarità, molti intermezzi di tipo Quick Time Event, che porteranno il giocatore ad essere protagonista di scene mozzafiato.
GTA V
Pur senza alcuna informazione precisa sulla data d’uscita siamo più che convinti nell’inserire GTA V tra le produzioni più attese del 2012. Rockstar North, da quanto trapelato dalle prime informazioni e dall’oramai famosissimo trailer, sembra star preparando qualcosa di veramente speciale. La location riprende nientemeno che San Andreas, riportando dunque Los Angeles in salsa videoludica sulle console in alta definizione.
Bioshock Infinite
Dopo la travagliata ricezione di Bioshock 2, alla direzione del progetto torna Ken Levine e tutta Irrational Games, decidendo di operare un netto cambio di rotta. I risultati, almeno a vedere le prime sequenze In Game, sono assolutamente stupefacenti. Bioshock Infinite si ambienta a Columbia, una mitica città volante che fluttua sopra i cieli americani, un tempo simbolo del progresso tecnologico e oggi caduta in rovina, relitto abitato da reietti e rivoluzionari patriottici. Qui Booker, il protagonista dell'avventura, dovrà recuperare Elizabeth, deliziosa ragazzina dotata di enormi poteri.
Darksiders 2
Dopo l'esaltante primo capitolo di Darksiders, i ragazzi di Vigil Games tornano in pista, proponendo un sequel che già attira molti giocatori. Invece di Guerra, il giocatore impersonerà stavolta Morte, il secondo dei quattro cavalieri dell'apocalisse. La storia correrà parallela rispetto a quella del primo episodio, mentre Morte si muoverà nell'ombra per far luce sulla cospirazione degli esseri celesti.
Asura's Wrath
Dopo una breve presentazione filmata di qualche tempo fa, finalmente Capcom ha svelato la sua nuova IP. Asura's Wrath è un action game molto particolare, legato a doppio filo al folklore orientale e molto ricercato nel design. La progressione alternerà normali sessioni in cui menare le mani, utilizzando magari uno dei vari personaggi disponibili, a lunghe sequenze strutturate come estesi Quick Time Event, indispensabili per trasmettere la spettacolarità e gli eccessi degli scontri fra semidei.
Street Fighter X Tekken
Questa “seconda giovinezza” del genere Picchiaduro non accenna a fermarsi. Dopo il successo di Street Fighter IV (ripubblicato di recente nella completissima Arcade Edition), e l'aggiornamento Ultimate per Marvel Vs Capcom 3, arriverà sugli scaffali il primo di due Cross Over che coinvolgeranno i personaggi di Tekken e quelli di Street Fighter. Le prime prove mostrano un gameplay simile a quello del già citato picchiaduro Capcom, ma il team di sviluppo ha lavorato intensamente per fare in modo che anche Street Fighter X Tekken avesse una sua personalità. Anzitutto, si tratta di un picchiaduro Tag, che permette di schierare due personaggi e colpire l'avversario con sequenze combinate.
Ancora mistero sull'altro “lato della barricata”: Tekken X Street Fighter presenterà un gameplay modellato sulla base del picchiaduro Namco, ma attualmente la software house si sta concentrando su Tag Tournament 2.
Max Payne 3
Dopo otto anni torna l'eroe Noir per antonomasia. Ma Rockstar, pur conservando lo spirito originale, cambia setting e opera una totale rivoluzione dell'immagine. Max Payne 3 si ambienta infatti a San Paolo, in Brasile, tra le favelas e le foreste tropicali. Certo, per raccontare una storia noir basta che il broglio nero di sentimenti ed emozioni amare ingolfi il cuore del giocatore, ma il nuovo Max sembra più un eroe d'azione che altro. Invariata invece l'interfaccia e l'utilizzo del Bullet Time, mentre il gameplay viene vivacizzato dall'introduzione delle coperture dinamiche alla Gears of War.
SSX
Recuperando una filosofia totalmente Arcade, SSX ci riporterà sulla neve, facendoci assaporare il brivido delle folli velocità e delle acrobazie più improbabili. Il titolo di Snowboard firmato EA si mostra solido e divertente, caratterizzato da un gameplay immediato come pochi. Esibendosi in trick da antologia si guadagna turbo, per poter sfrecciare ancora più rapidamente lungo il profilo delle montagne.
Kingdoms of Amalur: The Reckoning
A tutti gli amanti dei giochi di ruolo, Electronic Arts dedica questo The Reconking, un progetto interessante nelle premesse, solido dal punto di vista del gameplay, difficile però da inquadrare nella sua totalità, che fluttua a metà fra l'MMO (di cui condivide la struttura generale) e l'esperienza fortemente Single Player dei grandi Blockbuster del genere (pensiamo a Dragon Age).
Syndicate
Intere schiere di fan rivoltosi hanno manifestato il proprio dissenso quando EA ha annunciato il nuovo Syndicate: un first person shooter ambientato in un futuro grigio, in cui la dominazione delle corporazioni non è solo economica, ma ormai anche politica e militare. Nonostante il retrogusto amaro per lo sfruttamento di un Brand così caro ai videogiocatori, il titolo -sviluppato da Starbreeze- si è mostrato decisamente in forma.
Grand Slam Tennis 2
Per completare l'offerta di titoli sportivi, EA si getta anche sul tennis, recuperando un marchio poco conosciuto, ma che su Wii ha fatto furore. Il secondo capitolo di Grand Slam Tennis è però dedicato alle console HD, e punterà tutto sul realismo.
PES 2013
Nonostante nell’ultimo biennio il calcistico Konami abbia subito, in termini di vendite, sonore batoste dal rivale Electronic Arts, il team è sempre più convinto della strada intrapresa. Lo sviluppo, a fronte dei netti miglioramenti intravisti già in questi anni, andrà senza ombra di dubbio ad incrementare ancor di più l’efficacia (già ottima) delle routine comportamentali, per eccellere in un reparto (quello del comportamento realistico della CPU) dove il rivale ancora soffre.
Fifa 13
Il calcistico Electronic Arts ha trovato quest’anno un bilanciamento davvero invidiabile tra le sue feature e le tante novità come Precision Dribbling e Impact Engine, andando a proporre una delle simulazioni calcistiche migliori di sempre, completa online come offline.
NBA 2K13
Per quanto riguarda il basket, al momento, la competizione non esiste. Electronic Arts, per il 2011, ha completamente abbandonato l’interessante progetto Elite, lasciando campo aperto al team 2K che, per l’ennesima volta, ha sfornato un vero capolavoro. Tutti noi, prima di vedere NBA 2K12, pensavamo non potesse esser altro che un mero add on contenutistico, con poche vere novità.
Binary Domain
Da SEGA è in arrivo un Third Person Shooter tutto particolare. Il primo tratto distintivo di Binary Domain è senza ombra di dubbio il suo inconfondibile stile: una fusione tra oriente ed occidente che ricorda molto da vicino il favoloso hi-tech style di Ghost in the Shell. Secondo tratto distintivo della produzione sono le meccaniche di collaborazione con i compagni che sottendono al gameplay.
Ridge Racer Unbounded
Quello di Ridge Racer Unbounded è un nuovo inizio, che riprende parte delle logiche dei precedenti capitoli, inserendo alcune novità assolute viste in questa generazione da Split/Second. Si tratterà dunque delle solite folli corse automobilistiche, a margine delle quali s’inseriranno meccaniche di distruzione ambientale davvero spettacolari.
DmC
Il reboot di Devil May Cry ha scatenato, fin dal suo primo annuncio, una marea di critiche e sospetti. Del resto, quando si opera una modifica così netta sull'aspetto di una delle icone portanti del videogioco moderno, c'è poco da stare tranquilli. Un Dante più giovane, irrispettoso e sicuramente più “emo”, è bastato per scardinare le certezze di milioni di giocatori.
Dishonored
Dopo Skyrim Bethesda è pronta a lanciarsi all’assalto di un nuovo genere (da intrecciare, ovviamente, con una buona dose elementi ruolistici). Dishonored approccia la next gen, in questo 2012, come uno stealth game davvero particolare. Il protagonista, accusato di tradimento, intraprenderà un cammino di vendetta nel quale imparerà a sfruttare tutti i suoi letali poteri.
Soul Calibur V
A molti anni di distanza dal quarto episodio, Namco Bandai torna sulla sua celebre saga di Picchiaduro con Soul Calibur V. Il titolo propone un motore grafico aggiornato, ampiamente spettacolare, in grado di valorizzare al meglio la spettacolarità degli scontri all'arma bianca. Il sistema di gioco è sempre lo stesso, ma molte novità intervengono a modificare leggermente il Combat System.
Overstrike
Dopo anni di glorioso servizio alle dipendenze di Sony, Insomniac passa allo sviluppo multipiattaforma, e si dedica ad una nuova IP: Overstrike.
Il titolo, di cui si sa ancora poco, è un action game cooperativo a quattro giocatori con protagonista un team di agenti scelti chiamato Overstrike 9.
Metal Gear Rising
Anche senza l’apporto di Hideo Kojima in prima persona, Kojima Productions si prepara a stupire il mondo, nel 2012, con Rising, un nuovo Metal Gear Solid dedicato al non felicissimo personaggio di Raiden. Nuovi innesti bio-meccanici hanno tuttavia permesso al biondissimo ninja di assumere un aspetto molto più cattivo, corroborato dalla sua lucente e mortale katana, che sarà al centro di ogni meccanica di gioco.
Ninja Gaiden 3
Dopo l'ottimo Ninja Gaiden 2 Team Ninja si trova ad affrontare la più grande sfida di sempre: mantenere intatti i timbri di demarcazione della serie senza il supporto di Tomonobu Itagaki, controverso game designer che lasciò il team poco dopo l’uscita del secondo capitolo.
Dirt Showdown
Nel 2012 Namco Bandai è pronta a rispolverare la componente più estrema del suo corsistico di punta. Con DIRT Showdown, appena annunciato per console in alta definizione, la softco britannica riprende i fasti estremamente arcade del secondo episodio, unendoli alle modalità più spettacolari (come Gymkhana) del terzo.
Hitman Absolution
Per il 2012 si prospetta un ritorno davvero glorioso ed attesissimo, quello dell’Agente 47. Hitman Absolution, in sviluppo presso Square-Enix, rappresenterà una vera e propria svolta nella saga, rivoltando il ruolo del famoso assassino ed implementando meccaniche tratte dai principali action-tps di questa generazione. Primo punto focale è la trama, che vede il nostro beniamino braccato dalla sua stessa organizzazione, intenzionata a mandarlo in “pensione” con una liquidazione laminata in marmo.
Tomb Raider
Tra i vari reboot non possiamo certo dimenticare quello che vedrà protagonista la bella Lara Croft. Dismessi i panni della super-sexy e super-esperta archeologa troveremo una Lara ringiovanita (in tutti i sensi) ed inesperta. Il titolo è infatti un prequel alle produzioni che abbiamo imparato ad amare nel corso degli ultimi 12 anni, con una direzione artistica del tutto particolare che prende spunto proprio dall’inesperienza di una Lara non ancora in grado di maneggiare con destrezza Uzi e Pistole.
Assassin's Creed 3
La saga di Ezio è ufficialmente conclusa. Con Revelations, il “secondo assassino” cede il testimone, lasciando nelle mani di Desmond tutta la conoscenza della gilda millenaria.
Eppure, Ubisoft conferma che anche nel 2012 un episodio della serie vedrà la luce. Che sia il tanto attesto Assassin's Creed 3? Il finale di Revelations lo lascerebbe intendere, ma non sappiamo davvero nulla riguardo al setting.
Dragon's Dogma
Un fantasy-rpg controverso quello che sta per lanciare Capcom, softco con la devastante esperienza di Monster Hunter alle spalle. Si tratta di una produzione molto particolare che metterà il giocatore nei panni di un eroe al quale i Dragoni hanno rubato il cuore. In un intreccio narrativo che si prospetta corposo ed intricato dovremo riesumare antiche leggende per recuperare il maltolto e -a tempo perso- salvare il mondo.
Counter Strike Global Offensive
Assieme a Blizzard, Valve è una sofware house le cui radici sono profondamente legate all’ambiente PC. E’ stata dunque una bella sorpresa l’annuncio che uno dei suoi brand più famosi, l’immortale Counter Strike, sarebbe tornato in una versione multipiattaforma. Ma il progetto di Valve sembra davvero ambizioso: l’idea alla base di Global Offensive è quella di riunire una delle community videoludiche più folte di sempre, ed espanderla grazie al multiplayer cross-platform (ma i server per la versione 360 non saranno condivisi con gli altri). Il nuovo episodio, dunque, cercherà di irretire i fan di Counterstrike: Source e della versione 1.6, includendo sette mappe classiche tutte rivisitate graficamente.
Dead or Alive 5
La serie di Dead or Alive sembrava francamente destinata all’oblio, ma l’ottimo capitolo portatile per Nintendo 3DS l’ha riportata sulla cresta dell’onda. Il quinto capitolo, in sviluppo da qualche mese presso gli studi del Team Ninja, ha fatto bella mostra di se nel corso dell’ultimo Tokio Game Show, sconvolgendo letteralmente gli astanti. Il gameplay si appoggerà probabilmente sul control scheme classico, fatto di attacchi, prese e contrattacchi, e pure il roster di personaggi dovrebbe prevedere solamente poche New Entry.
Brothers in Arms Furious 4
Dimenticate tutto quello che pensate di sapere riguardo a Brothers in Arms. Dopo il racconto allucinato di Hell’s Highway ed i suoi innesti tattici, Ubisoft cambia registro. Furious Four è infatti un titolo pensato per il multiplayer cooperativo, che vuole seguire da vicino le orme di Left 4 Dead, sostituendo agli Zombie un bel po’ di soldati Nazisti pronti a farci la pelle.
Borderlands 2
Dopo l’inaspettato successo di Borderlands e la sua consacrazione nel corso del 2010, il suo sequel è diventato uno dei Most Wanted più in voga. Gearbox si è impegnata non tanto per riconfermare i buoni risultati, quanto per espandere, perfezionare e migliorare ogni singolo aspetto del gioco: dalla varietà all'estensione della mappa, fino all'IA dei nemici, che si interfaccia con una inedita “fisicità” del gameplay, senza dubbio più duro e d'impatto.
Resident Evil: Operation Raccoon City
Un solo Resident Evil per un’intera generazione sembrava davvero troppo poco, così Capcom torna -nel 2012- con Operation Raccoon City, uno spin-off della serie principale. Ed abbraccia con convinzione i canoni dello sparatutto in terza persona. Anni dopo gli alterni successi di Outbreak, Capcom ci consegna uno shooter dal ritmo indiavolato, pensato per l'online e fortemente basato sulla cooperazione.
Game of Thrones RPG
Tratto dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco dello scrittore George R.R. Martin, Game of Thrones RPG (nomenclatura ancora in codice) è ambientato nello stesso continente di Westeros nel quale si svolgono le trame degli Stark e dei Lannister, che abbiamo imparato a conoscere grazie a “Il Trono di Spade”, recentemente trasmesso su Sky Cinema.
XCOM
Per quanto passato inizialmente in sordina XCOM pare porsi come una delle smashng hits del 2012. La produzione 2K Marin vuole essere un completo reboot della serie, inserendoci in un contesto che si apre con una nuova minaccia (questa volta aliena) palesatasi a pochi anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Recuperando alcune delle velleità dell’originale, in XCOM saremo chiamati a far lavorare la materia grigia a dispetto del suo fare da FPS.
Silent Hill: Downpour
Dopo varie e poderose sbandate Silent Hill decide di tornare, con Downpour, sui suoi passi, riproponendo un orrore psicologico e sottocutaneo ed abbandonando (almeno in parte) la deriva action che, in quest’ultimo periodo, non ha per nulla giovato alla saga. Elementi narrativi e di gameplay ripresi dal passato e rimestati in una nuova visione della nebbiosa Silent Hill (protagonista, questa volta, in una sezione inedita) permetteranno ad una folta schiera di giocatori differenti di riconoscersi nel titolo che, non limitandosi ad un nostalgico recupero, innesterà nella struttura anche elementi di gameplay molto più recenti.
Anarchy Reigns
Platinum games è ben nota per un approccio estremo allo sviluppo videoludico. L’adesione ad un genere è spesso associata alla ricerca di tecnicismi senza confini, legati molte volte ad uno spirito arcade che sia in Mad World che in Bayonetta sembravano diretta derivazione di quello che già aleggiava nel sottovalutato God Hand (un vero e proprio paradiso per i maniaci dei picchiaduro a scorrimento).
Anarchy Reigns sembra un altro progetto ammantato di questa coerenza “senza se e senza ma”. Definito dal team come un “online action combat”, si può in effetti catalogare come un picchiaduro a scorrimento pensato per un massimo di quattro giocatori, e fortemente orientato alla fruizione cooperativa online. Evidenti le influenze che derivano dagli altri prodotti del team: Anarchy Reingssembra aver preso la velocità di Vanquish, i protagonisti di Mad World e lo stile sopra le righe di Bayonetta. In cooperativa la formula funziona e compiace, mentre il multiplayer competitivo appare in certi casi un po’ confusionario, quasi un Thrill Kill del nuovo millenio. Il control scheme è basilare, ma due tasti d’attacco, uno per la difesa e uno per il salto bastano per creare un impianto ludico decisamente tattico, che richiede l’attento studio di tutte le mosse del personaggio che vogliamo utilizzare. Proprio il roster di personaggi è molto intrigante, sia dal punto di vista stilistico che da quello ludico, data la varietà di approcci garantita.
Beyond Good and Evil 2
Concedeteci questa sorta di “Guest Star”. Dalle numerose interviste sappiamo per certo che il seguito dell'action Game firmato Ubisoft arriverà soltanto con la prossima generazione di console (e quindi, salvo gargantuesche sorprese, non certo nel 2012), ma siamo anche convinti che Beyond Good and Evil 2 accompagnerà in qualche modo il prossimo anno, concedendosi, magari nel corso delle grandi kermesse americane, agli occhi curiosi del pubblico.
Lollipop Chainsaw
No More Heroes è uno di quei titoli che hanno lasciato il segno su tutta questa generazione. Pubblicato prima su Wii e poi rieditato in HD per Playstation 3, il lavoro di Grasshopper è un videogame degno di essere ricordato. Suda 51, dopo il traballante Shadows of the Damned, torna alla carica con il suo team, e prepara Lollipop Chainsaw, un prodotto che con l'avventura di Travis sembra avere molto a che fare. Si tratta infatti di un action game piuttosto vieolento, tutto votato a sottolineare gli eccessi creativi del genio creativo di Suda.
Dante's Inferno 2
Ve lo diamo praticamente per certo. Visceral Games, dopo aver portato a termine lo sviluppo di Dead Space 2, si è subito messo al lavoro per produrre un seguito dell'Action Game “letterario”. Solo i numi sanno quali escamotage narrativi avranno trovato gli sviluppatori per prolungare il cruento viaggio dantesco. Forse la scalata del purgatorio è l'ipotesi più indicata, anche se dal punto di vista iconico, il contrappasso di avari e negligenti appare meno interessante rispetto alle pene dell'averno.