giovedì 2 giugno 2016

PES 2017: feedback dalla prova a porte chiuse





Eccovi in anteprima le prime impressioni di un giornalista presente all’evento che Konami ha organizzato prima della Finale di Champions League sabato scorso a Milano. Ecco tutti i dettagli.

- Squadre di dimostrazione: Arsenal (confermato essere concesso in licenza), Atletico, Francia, Germania.

- Portieri hanno nuove animazioni e sono più realistiche e i portieri sono più forti che mai, il portiere molto reattivo sopratutto sul 1vs1

- Difficile segnare con R2.

- Gameplay incredibile, molto alto il livello di fisicità e di animazione. All’inizio del test abbiamo trovato difficoltà nel passaggio, quindi abbiamo dovuto spostare il setting del passaggio per avere la calibratura giusta consona alla nostra capacità, ma in questo PES però, abbiamo trovato un ottimo equilibrio. La maggior parte dei passaggi che abbiamo fatto erano incredibili in termini di potenza per la distanza, e le reazioni ai giocatori di questi passaggi sono troppo grandi grazie al controllo calibrato.

- La questione della facilità di tiro per segnare dello scorso anno è stata affrontata. Ora bisogna posizionarsi correttamente per un tiro eccellente.

- Grafica incredibile e giocatori ultra somiglianti. Si può notare l’effetto nei giocatori quando il terreno è bagnato con i spruzzi d’acqua causati dalla pioggia o quando si segna un gol, con le reti più realistiche rispetto i precedenti capitoli.

- In generale, il gioco non è cambiato in maniera massiccia rispetto allo scorso anno, ma ha ricevuto i miglioramenti che forniscono una partita equilibrata, in generale, e sembra incredibile dal nostro primo playtest (alcune ore) come questo Pes sia realistico con la fisicità e le animazioni che sono attualmente le migliori.




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