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mercoledì 27 febbraio 2019

PS5 uscita, prezzo e novità: quando esce e come sarà la PlayStation 5?




Ce lo avete chiesto in tanti e così, eccovi ripagati! In un solo post abbiamo raccolto rumors, indiscrezioni e voci di corridoio su uno degli argomenti più scottanti riguardante il mondo dei videogames e non solo!
La domanda che tutti si  fanno è  se e quando uscirà la PS5?, Se finora Sony non ha ufficializzato la data di rilascio della sua prossima home console, la macchina dei rumor si è mossa da tempo e adesso sono emerse nuove indiscrezioni.

Le ultime news su PS5 sembrano svelare proprio il fatidico anno d’uscita. Secondo l’analista di Rakuten Securities Yasuo Imanaka, la prossima Play Station potrebbe uscire tra aprile 2021 e marzo 2022, e che in ogni caso non verrà rilasciata prima di marzo 2020. Imanaka ritiene anche che l’anno prossimo ed entro marzo 2021, quindi in corrispondenza con l’uscita della PS5, usciranno i giochi Ghost of Tsushima, The Last of Us Part II e Death Stranding, pubblicato l’anno fiscale in arrivo o il prossimo (entro il marzo 2021).

Di recente è emerso anche che la PS5 potrebbe essere compatibile con giochi PS4, PS3, PS2 e PS1. Sarebbe una mossa interessante da parte di Sony in quanto potrebbe significare la fine dei remaster. Secondo fonti provenienti dal Giappone, la Play Station 5 sarà dotata di un’architettura tale che la sua CPU sarà in grado di “interpretare” l’unità centrale delle console precedenti. “L’obiettivo è quello di rendere le applicazioni progettate per le precedenti console perfettamente funzionanti sull’hardware più potente”, si legge. “Ci si concentrerà sull’eliminazione degli errori di sincronizzazione tra le nuove console e il comportamento delle precedenti”. Queste le specifiche tecniche e il prezzo della PS5 secondo i rumor:


  • CPU personalizzata 8C/16T
  • GPU NAVI di prossima generazione
  • Memoria da 12 GB GDDR6
  • Memoria:1 TB SSD
  • Supporto 4K/60fps
  • Prezzo 500$


La prossima PlayStation è in fase di sviluppo e, stando a quanto riportato una fonte al Financial Times, potrebbe non rappresentare un importante nuovo punto di partenza, anzi, la sua architettura potrebbe essere simile a quella della PS4 ed essere più sottile della PS4 Slim.

Secondo questa visione, qualsiasi cosa Sony stia facendo bollire in pentola non sarà un’innovazione sul fronte hardware. Potrebbe invece lavorare a qualcosa per competere con Nintendo Switch o col nuovo servizio di streaming xClouddi Microsoft. Che si tratti di un successore di PS Vita o un ibrido tra console mobile e casalinga?

Sulla base di indiscrezioni, trend storici di Sony e interviste, proviamo a fare un riepilogo su PS5 per sapere quando esce e a quale prezzo, come sarà e che novità ci saranno rispetto all’attuale PS4, PS4 Pro e Xbox One X. Ecco qui ciò che sappiamo finora.
Quando esce la PlayStation 5?



Senza un’ufficialità da parte di Sony è difficile dire con certezza quando uscirà la PlayStation 5, tuttavia diversi analisti si sono espressi sulla questione. Ad oggi, però, l’ipotesi più accreditata è che potremmo vedere la PS5 nel 2020.

Il noto analista di Wedbush Morgan Michael Patcher, infatti, ritiene che dovremo aspettare almeno un anno. Intervistato da GamingBolt, Pachter ha detto che molto probabilmente Sony rilascerà PS5 a novembre 2020. Ha aggiunto anche che la PS4 Pro diventerà il modello base PlayStation e vedrà una riduzione di prezzo. Tutto ciò avrebbe senso in quanto sarebbe in linea con le previsioni sul mercato della TV 4K negli Stati Uniti, che tra due anni raggiungerà il 50%. “Penso che Sony abbia già predisposto il prossimo ciclo di console e che sappia già cosa deve fare”, conclude l’analista.


Un altro report di Ace Securities suggerisce Natale 2019 come lancio possibile, ma indica potenziali problemi di produzione che potrebbero portare a un debutto vero e proprio nel 2020. L’analista sostiene anche che la PS5 sarà una “macchina ad alte prestazioni” che vanterà una “computer grafica di fascia alta”. Si dice anche che la PS5 disporrà di tecnologia per lo streaming dei giochi, consentendo di riprodurre video in streaming sul web come un film o una serie TV. Questo potrebbe rivelarsi un duro colpo per Microsoft, che sta già lavorando sulla Xbox Two e il cui lancio sarebbe quindi anticipato e oscurato dalla concorrenza. I rumors emersi finora rivelano che la nuova Xbox 2, nome in codice Scarlett, debutterà nel 2020.

E se gli esperti hanno indicato nel 2020 il più papabile anno di uscita della PS5, in un’intervista rilasciata al Wall Street Journal il nuovo CEO della divisione Interactive Entertainment di Sony Tsuyoshi “John” Kodera potrebbe aver suggerito che la PS5 sarà disponibile nel 2021. Commentando gli ottimi risultati ottenuti dalla PS4, Kodera ha fatto sapere che nei prossimi tre anni l’azienda si preparerà al prossimo passo e per riuscire a raggiungere vette più alte. Ha invitato anche a discostarci dall’idea di ciclo vitale tradizionale delle piattaforme di gioco in quanto console e network (come il PlayStation Plus) non sono due cose separate.
Uscita PS5: timeline Sony

La PlayStation 5 sarà la console successiva alla fortunatissima PlayStation 4, uscita nel 2013 e rinnovata nel 2016 con una versione più leggera e compatta (PS4 Slim) e una più prestante e con supporto al video 4K (PS4 Pro).


La vera novità si attende quindi con l’uscita della PlayStation 5, oggetto di speculazioni da diverso tempo. Stando ai rumors il lancio della PS5 potrebbe avvenire tra fine 2019 e il 2020.

Se diamo uno sguardo alle date d’uscita delle vecchie PlayStation, questo è il quadro che ci porta a ipotizzare la data d’uscita della PlayStation 5:
Uscita PS1: 3 dicembre 1994
Uscita PS2: 4 marzo 2000
Uscita PS3: 11 novembre 2006
Uscita PS4: 15 novembre 2013
Uscita PS4 Pro: 10 novembre 2016
Uscita PS5? Novembre 2020 o 2021

Come possiamo vedere, Sony ha fatto passare circa 6-7 anni tra l’uscita di una nuova console e l’altra, prediligendo il mese di novembre per lanciare le novità. Il 2020 potrebbe essere l’anno in cui Sony farà uscire la sua PS5 come la prima console con supporto al 4K nativo e VR wireless, sempre che Microsoft non la preceda.

Per quel momento la tecnologia con pieno supporto ai giochi in 4K nativo sarà la norma e quasi tutti avranno la TV 4K. Questa disponibilità farà sì che la PlayStation 5 sia una macchina potentissima venduta a prezzo abbordabile.
PS5: cosa aspettarsi

PS4 e PS4 Pro non solo continuano a riscuotere successo, ma hanno registrato tra le migliori vendite della storia. Inoltre fino al 2019 il sistema supporta in esclusiva titoli di punta come The Last of Us Part 2 e Death Stranding. Ha quindi senso per Sony non annunciare ancora una console di nuova generazione.

Ma con Microsoft che a fine 2017 è tornata alla riscossa con Xbox One X, Nintendo Switch sempre più amata e PlayStation 4 Pro che ha perso il primato di home console più potente, logica vuole che Sony debba tirare fuori il coniglio dal cilindro.


Tra le novità a bordo della PS5 i fan si aspettano processore e GPU più potenti, hard disk più capiente, migliorie sul fronte realtà virtuale (forse una nuova cuffia VR?) e retro-compatibilità con le versioni precedenti, andata perduta con la PS4.
PS5: come sarà? Caratteristiche e ipotesi

La PS4 è uscita nel 2013 e da allora il primo passo in avanti verso un aggiornamento di hardware è avvenuto a novembre 2016 con l’uscita della PS4 Pro. Non una nuova console, ma piuttosto la versione più veloce e prestante della PS4 con supporto al 4K e GPU ed effetti grafici migliorati.

Per PS5 Sony probabilmente trarrà ispirazione da quelle che sono le caratteristiche della nuova piattaforma Microsoft per rispondere con una macchina ancora più potente. Al riguardo Chris Kingsley, CTO e co-fondatore di Rebellion, ha detto che secondo lui PlayStation potrebbe andare anche oltre la Xbox One X.

Tra tutti, Sony è il player che ha impiegato più risorse nella realtà virtuale, e possiamo aspettarci che la PS5 darà una spinta in più in questo settore, garantendo al contempo prestazioni superiori. L’azienda lavorerà anche per garantire che i futuri prodotti VR siano wireless, migliorando l’immersione nel mondo virtuale.
I giochi della PS5: quali titoli aspettarsi

Per i giochi con cui un’ipotetica PS5 potrebbe essere lanciata dobbiamo guardare abbastanza in là nel futuro. Death Stranding e The Last of Us: Part 2sono in produzione per l’attuale PlayStation 4, ma c’è ancora possibilità che possano essere lanciati sulla prossima console di punta. Considerando un ciclo di sviluppo di tre anni circa il sequel di Horizon Zero Dawn potrebbe essere previsto per un rilascio intorno al 2020 visto che il gioco originale è uscito a inizio 2017. Un altro gioco recentemente rivelato che potrebbe realisticamente essere un titolo per PS5 è Ghost of Tsushima di Sucker Punch, IP nuovo di zecca di cui abbiamo solo un breve trailer in CG finora. Altrettanto verosimile è il ritorno di un vecchio titolo molto amato come Infamous o della saga di Resistance.


Tra i candidati più ovvi, ipotizzando una data d’uscita a fine 2020, ci sono quasi sicuramente FIFA 21, un nuovo Call of Duty, un gioco LEGO, Gran Turismo 7 e GTA 6, quest’ultimo atteso da così tanto tempo che ci si emoziona solo a sentirlo nominare.
Playstation 5 vs Xbox Two?

Pachter suggerisce anche che la nuova PS5 verrà rilasciata in due varianti che supporteranno la VR.

Il primo modello, chiamato semplicemente Experience, sarà dotato del comparto hardware necessario a far girare i videogiochi. Si parla di un disco di ben 50TB. Ma, stando ai rumor, la seconda versione di PlayStation 5 avrà caratteristiche ancora migliori. Il suo nome potrebbe essere PlayStation 5 Pro Experience e giungerebbe sul mercato con molte funzioni avanzate, come il supporto al Blu-ray 4K, un hard drive maggiore (più di 50TB) e retrocompatibilità. Non sono emerse voci al riguardo, ma è facile pensare che anche il prezzo di questa PS5, rispetto al modello base, sarà premium.

L’analista ha detto anche che il colosso giapponese non lancerà la PS5 per competere con Xbox One X. Tuttavia ci sono report che parlano del lancio di un’ipotetica Xbox Two nel 2020, la quale diverrebbe la rivale numero 1 della console Sony di 5^ generazione.
Dischi ottici o giochi in streaming?

Si pensa che nel prossimo futuro le console potrebbero assumere forme radicalmente diverse dalle attuali grazie a processi di cloud computing che fanno girare i giochi in streaming ed eliminano le componenti ingombranti. Tuttavia non pensiamo che l’approccio di Sony seguirà l’esempio di Nintendo con la piccola e compatta Switch.


Aspettiamoci una CPU più veloce e una RAM in grado di gestire un 4K affamato di dati, ma i possessori di PS4 metterebbero in cima alla loro lista dei desideri per la PS5 il supporto a dischi rigidi USB esterni, caratteristica che invidiano alla Xbox One.

Per quanto riguarda il formato dei dischi, l’industria dell’intrattenimento sta andando sempre più verso il supporto digitale, tuttavia crediamo che PS5 non sarà il primo sistema ad avventurarsi su questo sentiero, almeno non finché Microsoft non sarà attirata dall’idea. I sondaggi dimostrano che i giocatori sono ancora attaccati ai dischi fisici, rivendibili e in grado di aggirare i problemi di spazio su disco. Se Sony dovesse abbandonare il drive Blu-ray a favore della console discless dovrà ripagare la mossa con diversi terabyte di storage.

Ovviamente con i giochi in streaming il problema dello spazio scomparirebbe e a questo proposito si parla di portare la banda larga veloce e dati mobile 5G. Potrebbe essere una versione cloud-based che sfrutta le fiorenti reti ultra-veloci magari con un modello di abbonamento sullo stile della telefonia mobile.
Prezzo PS5: quanto costerà?

Se c’è un altro dettaglio che incuriosisce gli appassionati, quello è il costo della nuova console. Quale sarà il prezzo di lancio della PS5? Tra la PS3 e la PS4 abbiamo assistito a una diminuzione di prezzo pari a 200 dollari. La PS di terza generazione partiva infatti da 599 dollari, mentre la PS4 è uscita a 399 dollari.


Il prezzo di una nuova console è sempre argomento delicato, e quanto costerà la PlayStation 5 è il dilemma attuale (e dei prossimi 3 anni). Le indiscrezioni parlano della possibilità che la PS5 uscirà in due versioni , standard e slim, aspetto che condizionerà il prezzo della console. La PS4 ha dimostrato che 400 dollari sono una cifra che funziona, quindi è probabile che Sony si manterrà sullo stesso prezzo o che lo alzerà di poco, toccando i 500 dollari.

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martedì 26 febbraio 2019

Zombies are coming – Nuovo Trailer per World War Z






Saber Interactive, in partnership con Focus Home Interactive, ha oggi pubblicato un nuovo trailer di gameplay di World War Z, l’attesissimo gioco ispirato all’acclamato film d’azione di Paramount Pictures.

Il trailer “Zombies Are Coming” offre uno sguardo approfondito alle orde di zombie, giusto in tempo per celebrare l’apertura dei pre-order fisici e digitali.

Sviluppato con il dinamico Swarm Engine di Saber, World War Z scatena centinaia di mosse frenetiche contro orde di zombie assetati di sangue che stanno invadendo il mondo, tra le location sono incluse New York, Mosca, Gerusalemme e molte altre. Gioca in co-op con altri 3 amici usando 6 diverse classi ed un arsenale di armi letali, esplosivi, torrette e trappole per annientare la minaccia dei non morti e sopravvivere un altro giorno.

World War Z sarà disponibile il 16 aprile 2019 per PlayStation 4, Xbox One e Windows PC tramite l’Epic Games store.


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lunedì 25 febbraio 2019

DEVIL MAY CRY 5: IN ANTEPRIMA!

Tre ore abbondanti con il nuovo hack 'n' slash Capcom, tra avambracci robotici, evocazioni demoniache ed esaltanti ritorni: bentrovato Devil May Cry!




Dopo aver trascorso tre ore abbondanti in compagnia di Devil May Cry 5, giocando una mezza dozzina di missioni nei panni di Nero, Dante e del misterioso e sfuggente V, la sensazione è duplice. Da un lato c'è grande appagamento, con la malcelata soddisfazione di aver toccato con mano così da vicino - e soprattutto per tanto a lungo! - un titolo inevitabilmente destinato a infiammare la prima metà del 2019. Inutile girarci attorno: come forse avrete capito dalla demo di DMC5 disponibile su PlayStation Store e sul Marketplace Xbox, Devil May Cry 5 non soltanto funziona, ma funziona addirittura alla grandissima, divertendo e convincendo a più riprese. La riprova sta in effetti proprio nell'altra sensazione avvertibile con estrema chiarezza, ovvero il desiderio di averne ancora e ancora (a tal proposito, non esagero quando scrivo di aver letteralmente chiesto al PR di Digital Bros di concedermi altri trenta secondi extra col gioco, giusto per potermi gustare fino in fondo l'ultimissimo scontro nel tempo messo a mia disposizione). Perché, quando le cose girano così bene, con i polpastrelli che danzano sul controller con furiosa precisione e gli occhi rapiti dallo scintillante trionfo di combo mostrate a schermo, diventa facile abituarsi e ancor più difficile smettere.
Noi siamo un trio

Già a partire dall'annuncio, una delle principali sorprese di Devil May Cry 5 ha senza dubbio riguardato l'inatteso terzetto di protagonisti. Considerando infatti la voglia di ritornare alle radici della saga dopo la discussa parentesi di DmC, non era affatto scontato che Capcom puntasse su una soluzione diversa dall'iconico Dante, da sempre ritenuto l'icona indiscussa della serie.


Non è invece andata del tutto così, eppure c'è da scommettere che l'idea di costruire un hack 'n' slash con tre anime diverse finirà col diventare uno dei principali punti a favore del grande ritorno al timone di Hideaki Itsuno. La freschezza nell'approccio e le profonde differenze che sussistono tra un personaggio e l'altro sembrano infatti assicurare una varietà e un carattere invidiabile a Devil May Cry 5, andando a incidere tanto sul combat system nudo e crudo quanto sull'esperienza complessiva. A tutto vantaggio di un action che pare contenere tre distinte filosofie di gameplay in unico affascinante pacchetto.
Gioco di mano...

Nero può essere considerato per certi versi il protagonista principale di questo quinto capitolo: è l'ammazza-demoni si cui si è concentrato il primissimo trailer di presentazione del gioco, sta esattamente al centro della copertina (insieme alla sua poderosa sciabola Red Queen) e, ultimo ma non ultimo, è il personaggio attorno a cui è stata cucita la già citata Demo. Non a caso, è proprio nei panni del figlio di Vergil che si apre Devil May Cry 5, con esagerati titoli di testa in slow motion che ricordano da vicino l'indimenticabile scena dell'incidente stradale del primo Deadpool. Il prologo e le missioni iniziali servono allora per prendere nuovamente confidenza con la scapestrata star di Devil May Cry 4, andando via via ad approfondire un sistema di combattimento profondo e sfaccettato. Parlare di Nero significa innanzitutto parlare dei Devil Breaker, vale a dire i formidabili avambracci robotici costruiti per l'occasione da Nicoletta "Nico" Goldstein, provetta armaiola che fa il suo debutto nella serie Capcom.

All'inizio di Devil May Cry 5 una misteriosa figura priva infatti con le cattive il giovane del suo peculiare arto demoniaco, ed è solo grazie all'aiuto della nipote di Nell Goldstein (la leggendaria creatrice delle pistole Ebony & Ivory) che il nipote di Dante può tornare a massacrare sconfinate legioni di esseri infernali.
Il concept dei Devil Breaker è da intendersi come qualcosa a metà strada tra speciali armi capaci di aiutare tantissimo in particolari situazioni e autentici proiettili usa & getta: braccia di ricambio, di tipologie che andranno mano a mano a sbloccarsi nel corso dell'avventura, che possono essere reperite qua e là per i livelli oppure acquistate ed equipaggiate sul furgone di Nico.

I Devil Breaker si attivano con la pressione del tasto B/Cerchio, possono essere sacrificati con LB/L1 - per salvare la pelle in momenti davvero drammatici - e hanno usi radicalmente diversi a seconda della loro natura. Ouverture è il braccio utile negli scontri ravvicinati, che elettrizza i nemici e provoca danni ingenti se si decide di trasformarlo in una carica esplosiva (pena però la perdita dello stesso); Punch Line serve al contrario per attaccare a distanza, rilasciando un missile a ricerca che può persino essere cavalcato come uno skateboard prima di farlo detonare in faccia a qualche mostro; la propulsione supersonica di Gerbera è invece la scelta da preferire se si vuole aumentare la propria agilità o se si ha a che fare con avversari volanti. E non finisce ovviamente qui, in un susseguirsi di protesi sempre più letali.

CARICANDO PER QUALCHE SECONDO UN COLPO CON IL TASTO DEL DEVIL BREAKER SI DISTRUGGE IL BRACCIO MECCANICO, MA SI ESEGUONO NEL FRATTEMPO ATTACCHI FENOMENALI. UN FATTORE RISCHIO/RICOMPENSA DA TENERE BEN PRESENTE.

La gestione dei Devil Breaker diventa così il cuore del sistema di combattimento di Nero: capire come e quando servirsi delle braccia robot fa tutta la differenza del mondo in termini di sopravvivenza e di punteggio, a maggior ragione se si considera che non è possibile switchare liberamente tra un arto e l'altro. Una scelta francamente controversa e forse addirittura discutibile, perché passare in tempo reale da Gerbera a Ouverture avrebbe di certo assicurato possibilità interessantissime in termini di giocabilità (detto che in quel modo ci si sarebbe avvicinati un po' alla filosofia di lotta multidisciplinare di Dante). Così la questione si fa ad ogni modo dannatamente strategica, perché la scelta dell'ordine con cui vengono equipaggiati i Devil Breaker non può non incidere sui combattimenti, se è vero come è vero che il braccio giusto al momento giusto diventa indispensabile per chi vive per uccidere con stile.

Sempre a proposito di ranking e della maniacale rincorsa alla fatidica SSS, vale la pena di spendere qualche riga anche in merito al sistema Exceed, ovvero un metodo far salire più velocemente il counter dello stile andando a premere il tasto L2 nel preciso istante in cui i colpi vanno a segno (per caricare l'energia interiore della spada Red Queen). L'idea è intrigante, ma l'esecuzione non esattamente immediata né così semplice da padroneggiare potrebbero limitare la faccenda a una nicchia di soli esperti, tagliando verosimilmente fuori il pubblico meno hardcore - specie considerando che il gioco stesso non sembra insistere particolarmente su questa feature.
Dall'Inferno con furore

Senza girarci inutilmente attorno, per la mia esperienza personale V è l'aspetto che ho preferito di tutto quel che ho avuto modo di vedere di Devil May Cry 5. Dovessi indicare un singolo elemento che mi abbia particolarmente colpito della prossima fatica di Itsuno, sceglierei con convinzione l'enigmatica new entry tutta tatuaggi e citazioni dotte (basti dire che V gira perennemente con un libro che può essere letto mentre i combattimenti imperversano, in modo da ripristinare l'energia magica in stile Exceed).

Le motivazioni sono molteplici: per prima cosa, V rappresenta a tutti gli effetti una sferzata d'aria fresca all'interno della saga, ed è abbastanza naturale che ciò che non si conosce scateni una certa curiosità. In secondo luogo, ammetto di aver preso un filo sottogamba questa sorta di bizzarro stregone dall'indole stranamente riflessiva: vuoi per il design quantomeno particolare - i sandali sono il dettaglio che mi ha sempre abbastanza disturbato, a maggior ragione nel contesto di una serie tutta anfibi e borchie - vuoi perché mi sembrava l'elemento più debole del trio, non avevo mai dato troppa fiducia al personaggio in termini di combattente.

Sarà anche per quello che V mi ha colto davvero in contropiede, travolgendomi con un sistema di combattimento che non è esagerato definire senza precedenti. La premessa alla base del suo peculiare stile di lotta è presto detta: per citare il sito ufficiale "V non possiede la forza necessaria a combattere, ma in battaglia può fare affidamento su tre demoni che obbediscono incodizionatamente ai suoi ordini". In una ribollente melma nerastra, l'evocatore può far comparire da altri piani astrali un trio di famigli: Shadow, una pantera impiegata per gli attacchi corpo a corpo, Griffon, un ciarliero pennuto che oltre a colpire a distanza non smette mai di mettere il becco negli affari altrui (con una scrittura che ho trovato molto azzeccata, ottima per inserire un occasionale e gradito tocco di humour) e infine Nightmare, un gigante delle fattezze umanoidi che nasconde un potere sconfinato. Il risultato è una sorpresa totale, per un gameplay che lascia a bocca aperta: i ritmi appaiono decisamente meno furiosi del solito, più controllati, e la parola d'ordine nei panni di V diventa ragionare, analizzando con attenzione l'area di gioco e l'evolversi degli scontri.
COMBATTENDO SI RICARICANO TRE SPECIALI BARRE DI ENERGIA, DA UTILIZZARE PER POTENZIARE I SINGOLI ATTACCHI DI SHADOW/GRIFFON O PER L'EVOCAZIONE ULTIMA DI NIGHTMARE, SUL MODELLO DELLE SMART BOMB DI UNA VOLTA.

Non potendo duellare testa a testa contro i nemici - a proposito, per quanto visto Devil May Cry 5 sembra popolato di esseri dall'aspetto insettoide un po' generici, che hanno perso per strada il fascino infernale di certe mostruosità viste in passato - V deve inevitabilmente rimanere a qualche passo dal cuore dell'azione. Il posizionamento diventa insomma cruciale, ed è indispensabile anticipare le mosse degli avversari per evitare di trovarsi nell'occhio del ciclone (nel caso, sia Shadow che Griffon possono intervenire per supportare il loro signore durante schivate e altre manovre evasive).

Importante sottolineare come non si possa ad ogni modo fare sempre e comunque affidamento sui demoni evocati, perché la vita degli stessi è tutt'altro che infinita: se Nightmare è da considerare una sorta di mossa speciale da scatenare a tempo debito, né il possente felino né l'invadente uccellaccio appaiono infatti invulnerabili. Durante le missioni con V servirà allora tenere d'occhio non una, ma addirittura tre diverse barre di energia vitale: quella dello stregone, che una volta esaurita provoca il game over, nonché quelle di Shadow e Griffon. Subendo troppi danni i famigli si trasformano in globi di pura energia, rimanendo immobili sul campo di battaglia e necessitando di essere resuscitati dalla presenza arcana del loro incantatore, che deve fisicamente trovarsi nelle loro vicinanze per qualche secondo.

La partecipazione di V non si limita ad essere comunque al 100% passiva: al contrario, è soltanto lui a poter uccidere i mostri ridotti in fin di vita dagli alleati con un ultimo, coreografico colpo di bastone argentato - detto che pure le finisher vanno eseguite senza gettarsi a testa bassa della mischia, perché mentre si ricacciano i rivali nell'aldilà non si è affatto al sicuro dagli assalti altrui.




Questa apparente fragilità, questo equilibrio traballante, questo strambo duellare in modo non diretto danno un'unicità spettacolare al modus operandi di V: il contrasto con la micidiale furia di Nero e Dante è esemplare, e l'impressione pad alla mano è che Capcom abbia fatto proprio centro. Un centro tale che non mi sarebbe francamente dispiaciuto godermi un titolo interamente costruito attorno a una trovata del genere, come in effetti avrebbe in parte potuto essere Scalebound e come magari sarà Astral Chain. Insomma niente male per quello che doveva fare le veci del terzo incomodo, dell'outsider, del comprimario... uno che arriva, si presenta a malapena e dopo pochi attimi già ruba la scena a tutti, strappando consensi grazie a dinamiche ludiche fresche e originali. È ancora presto per sapere se questo tipo di gameplay reggerà senza sbandamenti o incertezze sul lungo periodo, però il primo impatto è stato onestamente folgorante.
Questione di feeling

A prescindere da ritorni potenziati dalla tecnologia e da squisite nuove presenze, la saga di Devil May Cry non potrebbe esistere per come la conosciamo oggi senza Dante. Da che Mundus è Mundus (chiedo venia, questa m'è sfuggita...) la serie è volente o nolente lo specchio del suo celebre protagonista assoluto: sopra le righe, gagliarda, spaccona... e stracolma di sostanza ma anche, se non soprattutto, di stile.
IN CASO DI GAME OVER, SI POSSONO SPENDERE APPOSITI ORB ORO, OPPURE INVESTIRE DIRETTAMENTE I PREZIOSI ORB ROSSI CHE SERVONO PER POTENZIARE I PERSONAGGI. ATTENZIONE PERÒ, PERCHÉ LA QUANTITÀ DEI SECONDI CRESCE DOPO OGNI CONTINUE SPESO.



Dopo una fugace apparizione durante il prologo, il figlio di Sparda lascia per un po' la scena agli altri due compagni, tornando a farsi vivo soltanto nella missione numero 10: dapprima un flashback ci mostra una soggettiva degli ultimi attimi di vita di Eva, la madre umana del cacciatore di demoni, quindi l'azione si sposta concretamente sul presente. Dante non si trova come gli altri due nella città di Red Grave - una location dall'estetica europea invasa da colossali radici che non promettono nulla di buono - ma al contrario è impegnato in una lotta all'ultimo sangue contro Urizen, nuovo sovrano degli Inferi e all'apparenza invincibile antagonista di questo quinto capitolo. Se Nero è sinonimo di Devil Breaker e V si focalizza sulle evocazioni, Dante rappresenta il trionfo della mutevolezza e della pluralità di opzioni: LT/L2 e RT/R2 servono per alternare al volo rispettivamente le armi da fuoco e quelle corpo a corpo, mentre il d-pad viene utilizzato per variare gli stili (andando a incidere sulla mossa associata al tasto B/Cerchio).Boss Fight, Che PassioneCome ogni action che si rispetti, gli scontri con i boss promettono di essere momenti di grande intensità all'interno di Devil May Cry 5: passaggi concitati e spettacolari, perfetti per essere immortalati con il Photo Mode incluso nel gioco. Durante l'hands on in anteprima ho avuto modo di affrontare quattro diversi rivali, in agguerriti testa a testa tirati fino alla fine. Goliath, il bestione già presente nell'epilogo della Demo, sembra essere rimasto esattamente identico: grosso, stupido e irruento, si combatte con Nero in tre fasi sopra, dentro e fuori da una cattedrale (possibilmente evitando di stare nei paraggi delle grottesche fauci aperte sulla sua pancia). Artemis è invece un'evanescente figura femminile capace di levitare: i suoi attacchi consistono in pattern di raggi laser viola, sprigionati anche da bizzarri fiori violanti che si staccano dal suo corpo principale. La chiave per avere la meglio su di lei è Punch Line, il Devil Breaker rosso che colpisce da lontano: grazie a quell'avambraccio Nero può indebolirla, avvicinandosi solo quando è effettivamente il caso. Con V ho invece affrontato per primo un gigantesco incrocio tra un'idra e una pianta carnivora (vagamente simile nell'aspetto a Echidna di Devil May Cry 4): avversario non troppo impegnativo e molto statico, ottimo per fare pratica sia con i proiettili di Griffon che con le lame di Shadow. In seguito mi è toccato vedermela con Elder Geryon Knight, un cavaliere con tanto di destriero zombie: un nemico più mobile del previsto, potenziato con fulmini e saette, che proprio per la sua tendenza a non stare mai fermo ha un po' vanificato l'impatto delle evocazioni di Nightmare - solitamente una sicurezza nel mettere KO chiunque, tra cazzotti sovraumani e scariche di energia elementale.

Potente e feroce, Dante è una macchina da guerra che impone ardite acrobazie con il controller, per adattarsi in tempo reale ai nemici e alle differenti fasi della contesa. Le immancabili pistole Ebony & Ivory sono ottime per non far scendere il counter delle combo quando si è a una certa distanza, nonché per occuparsi del blando crowd control, laddove invece il poderoso fucile a canne mozze Coyote-A si rivela devastante a bruciapelo - in particolare quando il colpo viene caricato per qualche secondo. Per quanto concerne gli attacchi in mischia, con la fidata spada Rebellion ci si sente sempre a casa, in un turbinio di maneggevolezza e fendenti mortali, mentre Balrog, un infuocato set di guantoni e gambali, trasforma tutto in un improvvisato ring, con coreografici assalti frontali che ricordano tanto la boxe quanto la capoeira.
Vestire i panni di Dante impone una prontezza di riflessi superiore, con l'esigenza di pensare rapidamente, di cambiare, di adattarsi di continuo. Ed è qui che entrano in gioco gli Stili, grande classico introdotto a partire da Devil May Cry 3. Come nel quarto episodio lo switch fra una tecnica di combattimento e l'altra è immediato, giusto a portata di croce direzionale. Proprio sulle fondamenta di questa (ulteriore) versatilità si innesta la profondità di scontri che partono con un assetto e finiscono inevitabilmente con un altro, all'insegna della costante trasformazione. Trickster è lo Stile della mobilità, dell'evasione, della fuga scattante dai pericoli; Swordmaster va usato in combinazione con gli attacchi corpo a corpo, massimizzando il danno da vicino; Gunslinger rappresenta all'opposto l'altra metà della medaglia, da preferire in accoppiata con le armi da fuoco; Royal Guard, nettamente il più complesso da padroneggiare ma anche quello in potenza più inarrestabile, si focalizza sulla difesa e sul contrattacco.

Come per certi aspetti del combat system di Nero occorrono dedizione, pazienza e studio per ambire a punteggi di un certo calibro, ma fra animazioni sbalorditive e mazzate a ritmi incalzanti la soddisfazione è comunque assicurata per chiunque. A maggior ragione considerando che le armi non finiscono neppure qui (basti pensare a Cavaliere, l'improbabile motocicletta/doppia spada che purtroppo non sono riuscito a provare per ragioni di tempo). E che dire della trasformazione - il tema quando si parla di Dante è sempre quello, lo avrete ormai intuito - dell'eroe nella sua forma demoniaca, una volta accumulata sufficiente energia? Rivelando l'abisso che è in lui e mettendo da parte il suo lato umano Dante libera una furia senza pari, curandosi oltretutto mentre infligge danni ingenti agli avversari. L'ennesimo asso nella manica del provetto cacciatore di diavoli, da dosare e gestire con consapevolezza per trionfare in un tripudio di SSSkill.
Non solo mazzate...

Devil May Cry 5 è tutto questo e molto altro ancora. Soffermarsi a lungo sulle radicali differenze che intercorrono tra i tre protagonisti è cosa buona e giusta, eppure si potrebbe parlare anche delle roboanti entrate in scena di Nico, che con il suo sgangherato laboratorio/furgone regala puntualmente siparietti tra lo spassosissimo e il genuinamente trash. O ci si potrebbe soffermare sulla fondamentale componente di crescita dei personaggi, con mosse e oggetti da sbloccare passo a passo, spendendo gli Orb rossi accumulati combattendo ed esplorando a fondo i livelli.
L'ORDINE CON CUI SI POTRANNO AFFRONTARE LE MISSIONI È INIZIALMENTE PRESTABILITO. IN ALCUNI CASI PERÒ SARÀ POSSIBILE SCEGLIERE QUALE PERSONAGGIO UTILIZZARE, CON UNA DECISIONE CHE NON HA RIPERCUSSIONI SU TRAMA O CUTSCENE.

O ancora, si potrebbe sottolineare la forte rigiocabilità delle missioni, da provare e riprovare alla ricerca della run perfetta e delle migliori combinazioni di mosse, a prescindere dalla durata della trama vera e propria (con una longevità prevista attorno alla quindicina di ore). O, perché no, potrebbe avere senso entrare nel dettaglio della trama, oppure spendere qualche parola sulla direzione artistica più urbana che gotica o sull'incalzante colonna sonora (aspetti che mi sono tuttavia sembrati un passo indietro rispetto al colore e alla voglia di osare uscendo dalle convenzioni di DmC). Per tutto questo però, così come per le considerazioni finali sull'attesissimo action marchiato Capcom, l'appuntamento è rimandato alla recensione del titolo, in arrivo entro un paio di settimane insieme al gioco stesso. Basta pazientare ancora per poco, l'Inferno aprirà le sue porte a partire dall'8 marzo su Xbox One, PlayStation 4 e PC.


Il prolungato incontro con Devil May Cry 5 è stato esaltante, intenso e non semplice da lasciarsi alle spalle: dopo aver speso tre ore piene in quel di Red Grave City, l'impressione è quella di una produzione di indubbio livello, ma soprattutto di un hack 'n' slash solidissimo, totalizzante, capace di coniugare a meraviglia vecchio e nuovo con sfumature orgogliosamente inedite. Spinto dal desiderio di far tornare la saga di Dante una delle incontrastate punte di diamante di casa Capcom, Hideaki Itsuno sembra aver innestato il turbo: dopo Monster Hunter World e il remake di Resident Evil 2, all'orizzonte si intravede un altro possibile centro pieno per la sotware house di Osaka. Insomma, arrivati a questo punto aspettare due settimane sarà un vero supplizio, con però una speranza che rasenta la consapevolezza: la stagione dei cacciatori di demoni si preannuncia più appagante che mai.

PRENOTA ORA DA HAPPY GAME! USCITA 8 MARZO!

sabato 23 febbraio 2019

ANTHEM: STRALI, COMBO E ARMI, LA GUIDA PER INIZIARE A GIOCARE



Strali, Combo, Armi, Componenti e strategie di squadra: tutto quello che c'è da sapere prima di tuffarsi nel mondo di Anthem.



NON SMANTELLATE PER SBAGLIO

Al termine delle spedizioni viene visualizzata una lista con tutte le armi, i bottini e i pezzi di equipagiamento che avrete ottenuto nel corso della missione. A questo punto vi verranno proposte due azioni: smantellare tutti gli oggetti, così da ricavare una serie di materiali utili per il crafting, oppure mantenerli per intero nell'inventario.

Vi consigliamo di scegliere quest'ultima opzione, evitando il rischio di smantellare oggetti di alto livello che potrebbero tornarvi molto utili. In un secondo momento, naturalmente, potrete selezionare i singoli oggetti di scarso interesse e smantellarli individualmente per ottere i materiali di scarto.

PROVATE TUTTI GLI STRALI E LE ARMI

Giocando e salendo di livello si potranno sbloccare i quattro Strali attualmente disponibili: il Guardiano, il Colosso, l'Intercettore e la Tempesta, ognuno caratterizzato da strumenti e abilità particolari. Imparate a padroneggiarli tutti, concentrandovi su quelli più adatti al vostro stile di gioco. Il Guardiano è il più versatile, il Colosso può contare su una grande resistenza, l'Intercettore si distingue per un'agilità notevole, mentre la Tempesta dispone di una grande potenza di fuoco. Allo stesso modo, provate tutte le armi che vi capiterà di ottenere nel corso dell'avventura, ricordando che Anthem sarà un gioco in costante evoluzione, e che il bilanciamento delle bocche da fuoco potrebbe cambiare nel tempo. Da quanto visto nella Vip Demo vi raccomandiamo di non lasciarvi sfuggire il lanciagranate e il fucile da tiratore.

CREATE UNA SQUADRA VERSATILE

La modalità co-op è il vero fulcro del gameplay di Anthem. Soprattutto nelle attività endgame, dove il gioco di squadra diventa fondamentale per avere la meglio sui nemici. Quando scendete sul campo di battaglia in compagnia di altri giocatori, assicuratevi che il team sia abbastanza versatile e completo. Non ha senso schierare quattro Strali dello stesso tipo quando si potrebbe creare una squadra più equilibrata e ben organizzata sia in attacco che in difesa.

Provate a sperimentare diverse combinazioni, cercando di adattarle alle specifiche sfide proposte nella missione. Lo stesso discorso vale per le armi e l'equipaggiamento: portate con voi gli strumenti e le bocche da fuoco più adatte alla situazione, cercando di rendervi complementari alle abilità dei vostri compagni.

MUNITEVI DI DUE BUONE ARMI

Nella demo la quantità massima di munizioni trasportabili era piuttosto bassa. Le cose potrebbero cambiare leggermente nel gioco completo, ma la sensazione è che i colpi delle vostre armi tenderanno a esaurirsi abbastanza in fretta. Considerando che gli attacchi dei nemici possono rivelarsi pericolosi, e che alcuni di essi tenderanno ad assorbire una buona quantità di danni prima di cadere a terra, portare con sé due armi efficaci e affidabili rimane una buona abitudine da tenere a mente. Un fucile da cecchino è ottimo per infliggere danni elevati dalla distanza, ma allo stesso tempo può rivelarsi inutile negli scontri ravvicinati o nelle situazioni più concitate, dove i proiettili a vostra disposizione possono finire in fretta. Portate sempre con voi una seconda arma complementare alla prima e sui cui poter fare affidamento.

VOLATE E MUOVETEVI SPESSO

Volare è molto utile nelle fasi esplorative, ma in realtà è anche una parte fondamentale del combattimento, dato che vi consentirà di evitare più facilmente gli attacchi degli avversari. Ci vorrà un po' di pratica per padroneggiare il volo, ma ci sono alcune cose da sapere che vi aiuteranno a iniziare col piede giusto. Il vostro Strale può volare finché non si surriscalda: più a lungo resterete in aria, più la vostra tuta si scalderà, come mostrato nella relativa barra a schermo che tenderà a riempirsi.


Lo Strale può essere raffreddato in vari modi: per esempio volando vicino all'acqua, oppure usando diverse tipologie di equipaggiamento che facilitano il raffreddamento. Un'altra cosa da notare: alcuni nemici possono infliggervi degli attacchi incendiari, accelerando notevolmente il surriscaldamento della vostra tuta. Imparate e riconoscerli e a evitarli durante il volo.

CONSUMABILI

Anche se nella demo vengono appena menzionati, gli oggetti consumabili possono ricoprire un ruolo molto importante sul campo di battaglia. Si tratta sostianzalmente di power-up a singolo utilizzo che possono fornire un potenziamento temporaneo al giocatore durante le spedizioni. Per esempio rendendo gli scudi più resistenti, oppure aumentando il numero di danni inflitti agli avversari. I consumabili possono essere realizzati con i materiali e le risorse raccolte nel mondo di gioco. Durante le fasi esplorative tenete sempre gli occhi aperti e prendete tutto ciò che può essere raccolto, come le pile di rocce e le piante.

PADRONEGGIATE LE COMBO

Durante i combattimenti si possono concatenare due tipi di attacco, dando origine a una combo che infliggerà danni extra e vari effetti secondari ai nemici. Per farlo bisogna utilizzare un primo attacco elementale, seguito da un secondo attacco Detonatore che può essere eseguito anche da un compagno di squadra. L'efficacia e gli effetti dipenderanno dagli Strali schierati in battaglia: come detto in precedenza, provate a sperimentare diverse combinazioni in base ai nemici che avrete di fronte, cercando di trovare quelle migliori.


A ulteriore dimostrazione che Anthem non è un semplice shooter, per avere la meglio nei combattimenti non basteranno la forza bruta e le armi spianate: soprattutto negli scontri più impegnativi, pianificare le combo giuste sarà essenziale per vincere.

COMPONENTI DI CLASSE

Gli Strali possono essere potenziati grazie ai componenti da montare nella Forgia. Esistono due tipologie di componenti: universali (applicabili a tutte le tute) e specifici per una determinata classe. Questi ultimi sono notevolmente più utili di quelli universali, dal momento che potranno aumentare in modo più significativo le statistiche del vostro Strale. Per fare un esempio, il rinforzo strutturale specifico del Colosso di livello comune aggiunge 791 punti salute e 659 punti di armatura. Lo stesso componente, però di tipo universale e perfino di livello superiore, finirebbe per aggiungere solo 28 punti di salute e 282 di armatura. Una differenza notevole. Ricordiamo che i componenti possono essere trovati casualmente nel bottino, quindi per ottenerli non dovrete far altro che giocare e completare le missioni.

venerdì 22 febbraio 2019

Jump Force – La Recensione





Disponibile per Playstation 4, Xbox One e PC, Jump Force rappresenta la celebrazione videoludica dei primi 50 anni della mitica rivista giapponese Weekly Shōnen Jump che sulle sue pagine ha ospitato alcuni dei manga più famosi anche fuori dalla Terra del Sol Levante. Qualche nome? Dragon Ball, Naruto, One Piece, Saint Seiya, Yu Yu Hakusho ed Hokuto no Ken soltanto per citare i primi che vengono alla mente.

E dunque in Jump Force ci sono oltre quaranta combattenti rappresentanti di tutte queste serie così amate per un crossover potenzialmente stellare visti i personaggi coinvolti. Come scopriremo però nei prossimi paragrafi però soltanto in parte le cose sono andate per il verso giusto.


Da un punto di vista strettamente ludico, la produzione Bandai Namco firmata dai programmatori diSpike Chunsoft è un picchiaduro a squadre 3 VS 3 decisamente abbordabile anche dai non espertissimi del genere, segno che si è pensato soprattutto alla vasta platea di appassionati dei vari manga e anime. Che sia offline o in rete, in single o in multiplayer, la realizzazione grafica stranamente non in cel shading tipico, riesce davvero a riempire di piacere gli occhi del fan di Ken il Guerriero, dei Cavalieri dello Zodiaco, di Dragon Ball e via dicendo.

Questi ultimi indubbiamente rimarranno estasiati dalla caratterizzazione dei personaggi, dalle combo ultra spettacolari e dallo stesso editor del nostro alter ego digitale che potrà pescare a piene mani dagli elementi estetici e combattivi delle varie serie citate in precedenza.

Se fin qui dunque abbiamo messo in rilievo i pregi di Jump Force, è arrivato dunque il momento di mettere in evidenza le lacune inaspettate di questo titolo. In primis lo story mode è tutt’altro che esaltante con la componente narrativa davvero mediocre. Capiamo ovviamente la difficoltà di unire personaggi e storie così differenti ma anche eccedendo in “fan service” magari con maggiori elementi metareferenziali si poteva e si doveva fare molto meglio.

Inoltre il gioco è afflitto da tempi di caricamento decisamente troppo elevati che ci auguriamo qualche patch, magari in tempi brevi, possa ridurre drasticamente. Anche da un punto di vista grafico, nonostante l’appeal elevato esposto in precedenza, non manca qualche abbassamento del frame rate di cui avremmo fatto volentieri a meno.

Niente da dire invece sulla componente sonora: le musiche si sposano perfettamente con l’azione su schermo mentre i dialoghi (in inglese o giapponese ma con i sottotitoli in italiano) hanno la giusta enfasi come una produzione del genere merita.


IN CONCLUSIONE
Inutile negarlo: le aspettative per Jump Force erano elevatissime e la produzione di Bandai Namco le mantiene solo in parte. Se da una parte infatti abbiamo uno dei roster più iconici e spettacolari nell’ambito di un videogame dedicato a dei manga, dall’altra uno story mode deludente ed i caricamenti davvero eccessivi non fanno spiccare il volo fino all’eccellenza. Rimane un picchiaduro facilmente accessibile a tutti i tipi di giocatore che soddisferà ampiamente i fan più sfegatati dei vari Dragon Ball, Ken Shiro, One Piece e compagnia andante.

VOTO: 7.5

ANTHEM è DISPONIBILE!

L'immagine può contenere: testo

L'attesa è finita...con #Anthem il destino dell'umanità è nelle tue mani!
Versioni PS4, XOne e Pc disponibili da HAPPY GAME!

mercoledì 20 febbraio 2019

HG EVENTS: Atletico Madrid JUVENTUS, questa sera CHAMPIONS LEAGUE!

Pensa, credi, sogna, osa
Credi in te stesso Paulo e vedrai che tutto andrà bene. Emozionati per ogni tuo gol, cerca sempre il lato positivo e presto ti rialzerai, prenditi ciò che è tuo! Io sono con te e ci sarò sempre

L'immagine può contenere: una o più persone e primo piano

Questa sera NON PUOI MANCARE...valida per l'andata degli ottavi di finale della CHAMPIONS LEAGUE, in diretta da MADRID....

Atletico Madrid vs JUVENTUS

Ci vediamo da HAPPY GAME per tifare tutti INSIEME!

#FINOALLAFINE #UCL #ATMJUV #Dybala

Anthem: ecco lo straordinario trailer di lancio!



L'opera Bioware sarà disponibile dal 22 febbraio.

I giorni passano e il 22 febbraio, data fissata da Electronic Arts per l’uscita di Anthem, si avvicina sempre di più. Per scaldare ancora di più gli animi dei fan, EA ha pubblicato il trailer di lancio dell’attesissimo titolo BioWare.

Ricordiamo che Anthem sarà disponibile da HAPPY GAME per PC, PlayStation 4 e Xbox One!



martedì 19 febbraio 2019

Days Gone per PS4 a 59,90! SOLO SE PRENOTI DA HG!

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Days Gone per PS4 a soli 59,90 € + contenuti bonus se prenoti da HAPPY GAME entro il 24 aprile!
Ti aspettiamo in Store!
#DaysGone Days Gone Italia #happygame #teramo

lunedì 18 febbraio 2019

Mortal Kombat 11 svela Jade






Warner Bros. Interactive Entertainment e NetherRealm Studios hanno svelato il nuovo trailer di gioco di Mortal Kombat 11 in cui si assiste al ritorno di un personaggio classico: Jade. Da viva Jade era un’assassina provetta, nota per la sua leale amicizia con la principessa Kitana e per la sua iconica tenuta verde. Resuscitata da un malvagio stregone, adesso serve il Regno Occulto da Revenant. La morte, però, non l’ha indebolita. Jade continua a massacrare i suoi nemici con il bastone Bo, il razorrang e i suoi insulti supponenti.

Mortal Kombat 11 è l’ultimo capitolo della serie acclamata dalla critica e sviluppata dai pluripremiati NetherRealm Studios. 




venerdì 15 febbraio 2019

RE2: DISPONIBILE THE GHOST SURVIVORS!


L'aggiornamento gratuito per RESIDENT EVIL 2 è ora disponibile. 


Si torna nell'incubo di Raccoon City in tre inedite modalità extra: "La vita continua", "In fuga" e "Dimenticato" nei panni della figlia del sindaco, di Robert Kendo e del soldato dimenticato.

Disponibili anche i costumi retro per Claire e Leon!



mercoledì 13 febbraio 2019

NACON REVOLUTION UNLIMITED: il JOYPAD dei VERI PRO PLAYERS




Revolution Unlimited Pro Controller, il nuovo controller per PS4presentato da Nacon a novembre, vede oggi l'annuncio del prezzo e di vari dettagli, incluse immagini inedite.

Il REVOLUTION Unlimited controller di NACON offre tantissime possibilità di personalizzazioni sia per quanto riguarda il lato hardware che quello software. Tutte messe a disposizione per i giocatori più competitivi.

Il REVOLUTION Unlimited Pro Controller arriva con testine e levette intercambiabili, permettendo di scegliere tra copri levette concave o convesse e tra levette dal differente diametro. Inoltre, il controller dispone di uno scompartimento nascosto sui due lati delle impugnature dove poter intervenire sul peso, regolandolo.

Inclusi nella confezione ci saranno: 
  • 2 paia di copri levette (concave o convesse) 
  • 3 paia di levette (30°, 38° e 46°)  
  • 3 paia di pesetti (2x10g / 2x14g / 2x16g)
  • una custodia in EVA.

REVOLUTION Unlimited Pro Controller su licenza ufficiale PlayStation 4

Connessione Wireless Bluetooth tramite USB dongle (7m di raggio)
Connessione cablata tramite cavo USB-C (3m di lunghezza)
Tasti PS, SHARE, OPTIONS
Touch pad
4 tasti shortcut (S1/S2/S3/S4)
Jack per cuffie da 3.5mm : audio e chat sia in modalità wireless che wired
Due scompartimenti interni e sei pesetti addizionali per regolare il bilanciamento (2x10g / 2x14g / 2x16g)
Finiture Soft-touch per l'impugnatura
Custodia in EVA inclusa
Compatibile con tutti i sistemi PS4
Compatibile con i giochi PC in modalità PC Advanced Mode



Controlli Posteriori

Controlli manuali per il volume delle cuffie e tasto mute
Tasto per la selezione della Game mode (1-PS4 / 2-PS4 Advanced / 3-PC Advanced)
Tasto per selezione piattaforma (PS4/PC[MM1])

Maggiori informazioni a proposito del NACON REVOLUTION Unlimited Pro Controller, incluso l'interfaccia per la customizzazione del software, saranno rivelate a breve. Stay tuned!

Il REVOLUTION Unlimited Pro Controller di NACON, su licenza ufficiale di Sony Interactive Entertainment Europe (SIEE) per PS4, sarà disponibile nel primo trimestre del 2019 al prezzo consigliato di 169,90 euro.

Sekiro: Shadows Die Twice – Story Trailer






All’indomani di una macabra battaglia, il Gufo trova un nuovo apprendista. Vincitore di “Best of gamescom” e “Best Action Game” alla Gamescom 2018, Sekiro : Shadows Die Twice è la prossima avventura dello sviluppatore FromSoftware, i creatori di Bloodborne e della serie Dark Souls.


Esplora il Giappone alla fine del 1500, in pieno periodo Sengoku e affronta straordinari nemici in un mondo oscuro e perverso. Scatena protesi letali e potenti abilità ninja unendo azione furtiva, movimento verticale e combattimenti viscerali in un’avventura sanguinolenta. Vendicati. Riscatta il tuo onore. Uccidi con astuzia.



DA HG, Per San Valentino ... UN AMORE DI OFFERTE!

lunedì 11 febbraio 2019

Assassin’s Creed III Remastered – Data Ufficiale






Ubisoft annuncia che Assassin’s Creed III Remastered, sviluppato da Ubisoft Barcellona, sarà disponibile dal 29 marzo per PlayStation 4, Windows PC e la famiglia di dispositivi Xbox One, tra cui Xbox One X. Da oggi, Assassin’s Creed III Remastered è prenotabile in versione retail per PlayStation4 e Xbox One al prezzo di 39,99 €, ma il gioco è anche incluso nel Season Pass di Assassin’s Creed® Odyssey.

L’edizione Remastered includerà il supporto per 4K e HDR su PlayStation4 Pro, Xbox One X e Windows PC, oltre a texture con una maggiore risoluzione, un nuovo motore e diversi miglioramenti grafici. Sono state migliorate anche le meccaniche di gioco ed ergonomiche.

Assassin’s Creed III Remastered includerà il gioco completo, le missioni per giocatore singolo Benedict Arnold e Segreti Nascosti, la Tirannia di Re Washington e Assassin’s Creed III Liberation Remastered:
Assassin’s Creed III Remastered: i giocatori vestiranno i panni di Connor, un maestro Assassino nato tra la bellezza e la brutalità dell’America del XVIII secolo. Mentre i giorni della rivoluzione ormai si avvicinano, la tua tribù viene minacciata da un potente gruppo che intende annientare la rivoluzione americana per assumere il controllo delle tredici colonie. Scioccato dalla devastazione del tuo villaggio, giuri di dedicare la tua vita alla causa della libertà e per raggiungerla intraprendi una missione lunga decenni.
Tirannia di Re Washington: esplora una storia alternativa in cui uno dei più grandi eroi americani, George Washington, soccombe alla tentazione di ottenere poteri illimitati. È nato un nuovo re che non lascerà nulla di intatto nel suo regno. I giocatori devono restituire la libertà al paese detronizzando il tiranno che un tempo il nostro eroe considerava un amico.
Assassin’s Creed III Liberation Remastered: il gioco segue la storia di Aveline, impegnata a combattere le forze spagnole nella parte meridionale dell’America per ottenere la libertà per la sua terra e la sua gente. Aveline è una donna molto determinata che combatte per la libertà nella New Orleans del XVIII secolo, una città sull’orlo della rivolta mentre l’Impero spagnolo impone il suo nuovo dominio. Intraprendi un’avventura epica che ti condurrà dalle vivaci strade di New Orleans alle paludi infestate dal vudù e le antiche rovine Maya.

sabato 9 febbraio 2019

HG: c'è SEMPRE una NUOVA Offerta!

venerdì 8 febbraio 2019

ANTHEM sta arrivando!

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Libera la tua forza...#Anthem sta arrivando su PS4, XBOXONE e PC. 
Prenota da #HAPPYGAME  per ricevere il dlc con i contenuti extra!

giovedì 7 febbraio 2019

THE DIVISION 2: COME RISOLVERE I PROBLEMI DELLA BETA PRIVATA






E' partita questa mattina la Beta Privata di The Division 2 su PC, PlayStation 4 e Xbox One, accessibile solamente ad un numero limitato di utenti. Trattandosi di una fase di test, non mancano i problemi, Ubisoft è a conoscenza della situazione ed ha pubblicato alcuni consigli per risolvere le principali problematiche riscontrate.


La casa francese consiglia per prima cosa di chiudere e riavviare il client dopo tre ore o più di gioco ininterrotto, onde evitare crash e riavvii imprevisti, gli sviluppatori stanno lavorando per risolvere questo problema e una patch potrebbe arrivare nelle prossime ore.

Altro problema riguarda gli inviti: nel caso doveste ricevere un invito da un amico prima di avviare il gioco, non accettatelo, perchè questo causerebbe un crash dell'applicazione. Il consiglio in questo caso è quello di avviare normalmente la Beta e solo dopo accettare l'invito.

Ricordiamo che la Beta Privata di The Division 2 andrà avanti per tutto il fine settimana, fino alle 10:00 (ora italiana) di lunedì 11 febbraio, il gioco definitivo uscirà il prossimo 15 marzo! 

Jump Force, Dio Brando e Jotaro Kujo in azione nel nuovo

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Vediamo finalmente in azione due personaggi di Jump Force provenienti dalla serie Le Bizzarre Avventure di JoJo: Jotaro Kujo e Dio Brando.

Jump Force presenta ufficialmente due nuovi personaggi del suo roster, rivelati alcuni giorni fa sulle pagine della rivista giapponese Weekly Jump: Dio Brando e Jotaro Kujo.

Provenienti rispettivamente dalla prima e terza stagione, Dio e Jotaro se le danno di santa ragione nel nuovo video di Jump Force pubblicato da Bandai Namco, mentre mancano solo pochi giorni al lancio: il gioco sarà disponibile a partire dal 15 febbraio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

I più famosi eroi dei manga vengono gettati su un nuovo campo di battaglia: il nostro mondo. Uniti per combattere la più pericolosa delle minacce, la Jump Force reggerà le sorti dell'intera umanità.

Crea il tuo avatar e tuffati in una storia originale combattendo assieme ai più potenti eroi di DRAGON BALL Z, ONE PIECE, NARUTO, BLEACH, HUNTER X HUNTER, YU-GI-OH!, YU YU HAKUSHO, CAVALIERI DELLO ZODIACO e molti altri ancora.

O prova la sala d'attesa online per sfidare gli altri giocatori e scoprire una vasta gamma di modalità e attività.

SOLO DA HAPPY GAME potrai acquistare JUMP FORCE per PS4 (Day One 15/02/19) e ricevere in REGALO le CUFFIE STEREO WIRED PS4!


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mercoledì 6 febbraio 2019

METRO EXODUS: IL NUOVO TRAILER "ARTYOM'S NIGHTMARE"




Quando mancano ormai meno di dieci giorni all'uscita, il publisher Deep Silver e gli sviluppatori di 4A Games hanno diffuso un nuovo trailer di Metro Exodus, chiamato "Artyom's Nightmare", che dà il benvenuto ai neofiti nel mondo in cui è ambientato il gioco.

Nella descrizione del video si legge: "Venticinque anni dopo la guerra nucleare che ha devastato la Terra, poche migliaia di sopravvissuti trovano rifugio nella metropolitana di Mosca. Credono di essere gli unici superstiti della razza umana, ma si sbagliano. Solo Artyom ha osato sognare una vita in superficie, ma i sogni possono presto trasformarsi in incubi..."

Metro Exodus è uno sparatutto in prima persona che mischia sessioni di shooting ad altre stealth e combina elementi dei giochi esplorativi e dei survival horror in un mondo vasto e non lineare. Lo storytelling è ispirato ai racconti dello scrittore Dmitry Glukhovsky e si sviluppa attraverso un intero anno, dalla primavera fino alle profondità dell'inverno nucleare.

Il videogame è stato recentemente oggetto di numerose polemiche, vista la decisione di Deep Silver, annunciata a pochi giorni dal lancio, di rendere la versione PC del gioco un'esclusiva temporanea per tutto il 2019 di Epic Games Store. Anche le copie fisiche già preordinate, conterranno al loro interno un codice per scaricare il gioco dallo shop online.

Metro Exodus in ogni caso sarà disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC a partire dal 15 febbraio. Cosa vi aspettate dal nuovo sparatutto di 4A Games? 

PRENOTA ENTRO il 7 FEBBRAIO da HAPPY GAME e potrai acquistare METRO EXODUS a sole 59,90! 

martedì 5 febbraio 2019

FORTNITE pacchetto ZERO ASSOLUTO: in OFFERTA da HG!

Kingdom Hearts 3: la recensione






13 Giugno 2013. Esattamente quel giorno pubblicavamo la notizia dell’annuncio ufficiale di Kingdom Hearts 3. Ci sono voluti quindi quasi 6 anni e nell’attesa tanti spin-off e remake di varia natura perché finalmente il progetto di Square Enix prendesse forma definitiva ma finalmente da qualche giorno il titolo è disponibile per Playstation 4 (la versione da noi testata) ed Xbox One.

KH3ci riporta in quel crossover tra gli universi immaginifici Disney – Pixar e tutta la magia orientale nella nota software house per quello che è pure un incrocio fra un videogame ed un film d’animazione. Le lunghe (a volte lunghissime) cut scene infatti rappresentano momenti di straordinaria emozione per chi da sempre ha amato questa serie.

Perché indubbiamente il primo target del gioco sono proprio loro, i fan di vecchia data per l’appunto, che riusciranno a districarsi in una trama oltre modo ricca di intrecci narrativi. Vero che sono disponibili i riassunti per i nuovi adepti alla serie ma di certo questi non sostituiscono completamente le emozioni vissute nei capitoli precedenti.

Kingdom Hearts 3 ripropone dunque in modo ancora più performante tutto quello che ha decretato l’incredibile successo della serie: una straordinaria colonna sonora orchestrale, un gameplay da gioco di ruolo di stampo nipponico con combattimenti in tempo reale, tante variazioni sul tema (alcune davvero riuscite come le sequenze in stile shooter 3D ma anche altre) ed ovviamente tutta la magia Disney – Pixar che in questo nuovo capitolo raggiunge l’apice. Da segnalare poi la qualità dei dialoghi con un cast stellare degno di una pellicola di Hollywood. Il tutto è disponibile soltanto in inglese ma non mancano ovviamente i sottotitoli in italiano.

Alcuni momenti sono di una intensità unica e l’implementazione dell’Unreal Engine 4 come motore grafico, ha portato ad un notevole miglioramento dell’appeal visivo. Non siamo di fronte ad un titolo perfetto con ad esempio cali di frame rate su una Playstation 4 standard abbastanza evidenti ma questi difetti non mettono in discussione lo status di capolavoro assoluto sotto l’aspetto tecnico-grafico.

Ovviamente anche dal punto di vista della longevità, Kingdom Hearts III non delude affatto le altissime attese. L’avventura è incredibilmente ampia, vasta e ci impiegherete svariate decine di ore per arrivare alla conclusione. Il tasso di sfida non è sicuramente molto elevato se pur le ultime ore prima del game over vedono particolarmente elevarsi l’asticella della sfida proposta. Da questo punto di vista il gioco è pronto a dare il benvenuto ai nuovi adepti decisamente di più rispetto all’aspetto narrativo.



IN CONCLUSIONE
Dopo una lunga, lunghissima attesa durata quasi 6 anni dall’annuncio ufficiale, finalmente Kingdom Hearts III è arrivato su Playstation 4 ed Xbox One, riconfermando quanto di buono ha proposto fino ad oggi e rendendolo ancora più brillante grazie ad un nuovo motore grafico. Sicuramente un titolo da consigliare senza esitazioni a tutti coloro che da quasi 20 anni seguono le gesta di Sora, Paperino, Pippo e di tutti gli altri personaggi di una delle saghe videoludiche più amate di sempre. I nuovi adepti troveranno un gameplay molto amichevole mentre dovranno cercare di districarsi nei lunghi riassunti presente per avere il quadro narrativo più chiaro possibile. Se riusciranno nell’obiettivo, potranno godersi un videogame mescolato alla perfezione con un lungometraggio animato di elevatissimo valore.

VOTO: 9

lunedì 4 febbraio 2019

KINGDOM HEARTS 3 REGISTRA IL MIGLIOR LANCIO DI SEMPRE PER LA SERIE NEL REGNO UNITO





E' Kingdom Hearts III il nuovo leader della classifica inglese, il gioco Square Enix debutta al primo posto della UK Charts per la prima volta nella storia della serie, segnando nuovi record di vendita per il franchise nel Regno Unito.

Le vendite sono più che raddoppiate rispetto a quelle registrate da Kingdom Hearts II (2005), segnaliamo inoltre che i download digitali non sono stati considerati da GFK Chart Track. Circa l'82% delle copie di KH3 sono state vendute su PlayStation 4 e il 18% su Xbox One.

Classifica UK 4 febbraio 2019

  1. Kingdom Hearts III
  2. Resident Evil 2
  3. Red Dead Redemption 2
  4. FIFA 19
  5. Call of Duty Black Ops 4
  6. New Super Mario Bros U
  7. Mario Kart 8 Deluxe
  8. Super Smash Bros Ultimate
  9. Grand Theft Auto V
  10. Spyro Reignited Trilogy

Resident Evil 2 scende in seconda posizione con vendita in calo del 67% rispetto alla settimana di debutto, continua invece l'onda positiva di Red Dead Redemption 2 e Call of Duty Black Ops 4, buon irisultati anche per i giochi Switch, con New Super Mario Bros U, Mario Kart 8 Deluxe e Super Smash Bros Ultimate rispettivamente in sesta, settimana e ottava posizione.
QUANTO È INTERESSANTE?


Kingdom Hearts 3 è SEMPRE DISPONIBILE DA HAPPY GAME!

venerdì 1 febbraio 2019

THE DIVISION 2 in PRENOTAZIONE!

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Solo da HAPPYGAME, in esclusiva, prenotando il gioco riceverai il Gardening Kit e il pacchetto "difensore del campidoglio"!

Day One 15/03/19.

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Days Gone, PRENOTA DA HG! Collector e special edition, con bonus preordini!




DA HAPPY GAME sono APERTE le prenotazioni delle edizioni Collector e Special di Days Gone, pubblicando anche due nuovi video per mostrare nuovamente il gioco.

Sony ha pubblicato un nuovo video di Days Gone, esclusiva per PS4 in uscita il 26 aprile 2019, e ha svelato i contenuti della Collector's Edition e della Special Edition, compresi i bonus prenotazione. Ma andiamo con ordine e scopriamo per prima cosa i contenuti dei video.

Uno dei filmati, in italiano, è dedicato alla regione di Farewell, che viene descritta come un luogo pericolosissimo e letale: Percorrere le strade abbandonate della regione di Farewell è un suicidio. Dalle foreste di conifere infestate di lupi si passa alle grotte laviche popolate di furiosi, fino ai picchi innevati raggiungibili solo attraverso scoscesi sentieri che nascondono predoni, erranti e puma.

Gli straordinari panorami della zona di High Desert, in Oregon, erano da sempre meta di appassionati di escursionismo, campeggio e pesca, attratti da un territorio segnato da un turbolento passato vulcanico, come anche dalla discussa storia di attività mineraria e disboscamento.

Nel corso della pandemia che ha flagellato il mondo, tuttavia, decine di migliaia di sopravvissuti sono fuggiti nei boschi illudendosi fossero più sicuri delle loro case, delle baite, delle segherie, delle stazioni di servizio e dei paesini che si erano lasciati alle spalle.

Ma i furiosi, attratti dalle fosse comuni sparse per tutto il territorio di Farewell, ora sono ovunque. Sciami di erranti, vere e proprie orde, vagano alla ricerca di cibo. Come non fosse sufficiente, i boschi sono popolati da gruppi di predoni in cerca di vittime da derubare, animali selvatici infetti, o persino impazziti per la fame, e gruppi di maniaci religiosi intenzionati a convertire il prossimo in ogni modo possibile. Uno scenario piuttosto tetro, più che una cartolina

Chi preordinerà Days Gone da HAPPYGAME, sia la Special, sia la Collector's Edition, riceverà al lancio un codice per scaricare la balestra da randagio e il pacchetto potenziamento per incrementare N2O, serbatoio e carena della moto in anticipo.

Ecco invece i contenuti delle due edizioni speciali: la Special Edition offre uno steelbook, la colonna sonora in formato fisico e un libro di illustrazioni di 48 pagine realizzato da Dark Horse Comics. La Collector's Edition include tutti i contenuti della Special Edition più una magnifica statuetta per collezionisti, un set di toppe, sei spille e quattro trasferibili.