Commentare la conferenza Microsoft dopo aver assistito anche a quella Sony è, al contempo, difficile ma anche giusto. L'esperienza complessiva derivante dagli annunci incrociati dei due principali attori della prossima generazione di console è quello che conta. Anche alla luce di questo, quindi, andiamo a rivivere un po' la conferenza Microsoft, cercando di puntare sulle sensazioni e sulle emozioni vissute nel Galen Center di Los Angeles. Cominciamo col riguardarci questo video, che magari ieri a molti è sfuggito, con le nostre impressioni a caldo, prima e dopo la conferenza.
Come avete potuto vedere anche dal video, le nostre impressioni sulla conferenza Microsoft non erano positive, erano positivissime. Il Media Briefing pre-E3 della casa di Redmond è stato entusiasmante, scoppiettante, molto ben curato e concertato, se si escludono solo un paio di momenti - perdonabilissimi - in cui a un paio di video è saltato l'audio per qualche secondo.
Soprattutto, dopo le tante chiacchiere sulle questioni legate ai giochi usati, ai DRM, all'always online, e dopo il reveal dello scorso 21 maggio, a base fondamentalmente di TV, TV, TV, sports e Call of Duty, al Media Briefing pre-E3 si è parlato solo ed esclusivamente di giochi. Le pause su altri argomenti sono state davvero minime, e riguardavano semplicemente l'annuncio di un nuovo modello di Xbox 360 e uno sguardo un po' più dettagliato all'utilizzo di SmartGlass (l'app di Xbox Live per smartphone e tablet) in combo con Xbox One, per le funzioni di Game DVR, upload e sharing del proprio giocato. Che non è stata affatto una parte spiacevole o noiosa, anzi. Si tratta di funzioni che riguardano comunque il gaming e l'interazione con gli amici e che a me, personalmente, intrigano tantissimo.
Tolta questa parentesi, comunque, si è davvero parlato solo di giochi. Si è partiti, senza neanche salutare, con un trailer inedito di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, che ci ha mostrato due importanti aspetti del gioco. La sua faccia un po' "western" e la sua propensione all'open world. Molto bello.
La presenza di Kojima sul palco, finito il trailer, è stato davvero un ottimo modo di cominciare la conferenza all'insegna dei giochi. Archiviata velocemente, ma con tatto, la pratica Xbox 360 (oltre al nuovo design è stato annunciato anche un importante programma di giochi gratuiti per Xbox Live Gold, che partirà con Assassin's Creed 2 e Halo 3 e continuerà con due titoli al mese), si è passati a parlare di Xbox One con dei numeri decisamente interessanti. Tredici esclusive mostrate nel corso della presentazione. La prima è Ryse: Son of Rome, il gioco di Crytek che qualche anno fa doveva essere sviluppato per la versione Xbox 360 di Kinect. È cambiato completamente ed è diventato un gioco d'azione in terza persona con combattimenti basati fortemente sui Quick Time Event e controllo delle truppe. Il tutto ambientato nell'antica Roma. Interessante dal punto di vista dell'esperienza audiovisiva (una parte sembrava lo sbarco in Normandia di Salvate il soldato Ryan, ma con gli antichi Romani), lascia qualche perplessità dal punto di vista del gameplay, ma va ovviamente provato per poter essere giudicato.
Subito dopo, è stata presentata un'altra grande esclusiva, molto apprezzata dai fan di vecchia data di Rare: il picchiaduro a incontro Killer Instinct, che in sala ha ricevuto un gran bel po' di applausi.
E insomma, di esclusiva in esclusiva, la conferenza Microsoft è andata avanti per tutto il tempo con un ritmo davvero incredibile, uno show come ne vorremmo vedere sempre più spesso da parte di tutti. Poche chiacchiere, niente lungaggini e tanti giochi, uno dietro l'altro. E alcune sorprese, pure. Come quando sul palco è salito Ted Price di Insomniac ad annunciare il suo nuovo gioco, Sunset Overdrive, in esclusiva per Xbox One. Insomniac, sì. Quelli di Spyro, Ratchet & Clank e Resistance, bandiera PlayStation da ormai oltre quindici anni, sul palco di una conferenza Microsoft ad annunciare un'esclusiva Xbox One.
Forza Motorsport 5, già visto anche il 21 maggio, si aggiunge alle esclusive mostrate nella conferenza pre-E3, e anche Minecraft fa il salto nella nuova generazione di console con la sua Xbox One Edition. Quantum Break di Remedy mi era già piaciuto all'Xbox Reveal (ero uno dei pochi a cui il mix tra gameplay e scene in live action non era affatto dispiaciuto), e nel suo nuovo trailer si è confermato un titolo decisamente interessante.
Molto interessante anche Project Spark, basato sulla costruzione di mondi e situazioni di gioco in tempo reale. Da approfondire. Crimson Dragon, dopo Killer Instinct, è il secondo occhiolino forte agli appassionati di vecchia data.
Dead Rising 3, sviluppato da Capcom Vancouver, sembra esattamente il concentrato di ignoranza zombie che ci si poteva aspettare, ed è l'ennesima esclusiva third party ad essere annunciata per Xbox One.
The Witcher 3 non sarà un'esclusiva Xbox One, ma è stato un bellissimo momento della conferenza. La maturità raggiunta da CD Projekt Red con questa serie di RPG è davvero impressionante. Non solo il gioco è interessantissimo dal punto di vista ruolistico, ma sembra anche tecnicamente notevole. Decisamente un bel pezzo di next-gen.
Battlefield 4 di Dice tiene alta la bandiera dei 60 frame al secondo, mentre Below (di Capybara Games, famosi per Superbrothers: Swords and Sworcery) cerca di mantenere viva quella del mondo indie, altrimenti latitante in questa presentazione.
Un altro gran bel momento è rappresentato dall'annuncio del nuovo Halo per Xbox One, una pratica assolutamente scontata, ma presentata in modo abbastanza spettacolare. Guardate il video qui sotto, se ancora non l'avete visto, e immaginatevi che nel corso della conferenza è stato mostrato così, senza annunciarlo prima (e senza l'immagine che vedete qui prima di farlo partire).
A chiudere la conferenza, infine, abbiamo visto un bel po' di Titanfall, nuovo FPS di Respawn Entertainment, la software house di Vince Zampella (ex Infinity Wards). Notevolissimo, ed ulteriore esclusiva Xbox One (almeno nel mondo console - il gioco uscirà infatti anche per PC).
Insomma, una conferenza davvero eccellente, dal punto di vista del ritmo e dei contenuti. Uno show che, personalmente, riguarderei anche. Mi è piaciuto tantissimo proprio come spettacolo teatrale, come trasmissione televisiva, come momento di intrattenimento. Secco, concreto e pieno di roba interessante da vedere.
Ma, come dicevo in apertura, è impossibile non valutare lo show senza inserirlo in un contesto molto importante, quello della sfida a distanza tra Microsoft e la sua diretta concorrente per la prossima generazione di console, Sony. Microsoft ha sicuramente presentato più esclusive third party e l'ha fatto in una conferenza ritmata meglio. Ma Sony ha dalla sua un paio di annunci che hanno fatto esultare il popolo presente al Memorial Center di Los Angeles. PlayStation 4 non limiterà l'utilizzo dei giochi usati (oltre a essere utilizzabile tranquillamente offline) e costerà 399 euro. Xbox One ha le limitazioni che Microsoft stessa ha dettagliato qualche giorno fa e - come annunciato poco prima della fine della conferenza - costerà 499 euro. Entrambe le console arriveranno nei negozi a fine anno. Cosa peserà di più, sulla scelta degli utenti? La spettacolare lista di esclusive presentata da Microsoft o la maggiore quantità di "amicizia" dimostrata da Sony?
Lo scopriremo, appunto, tra qualche mese.
0 commenti:
Posta un commento
la tua opinione è importante, dicci cosa ne pensi