giovedì 4 dicembre 2014

20 anni fa, la PLAYSTATION: ricordo di un videogiocatore romantico!


Il 3 dicembre di 20 anni fa faceva il suo esordio nei negozi la PlayStation. Non era la prima console domestica. Sega, Nintendo e Atari dominavano la scena. La fortuna è stata l’utilizzo di un supporto fisico come il compact disc,  gli sviluppatori potevano dare vita alle loro idee e alla creatività avendo a disposizione uno spazio enorme rispetto agli standard del tempo.

Fu una rivoluzione prima di tutto aziendale: quando Ken Kutaragi, ingegnere elettronico propose una console di videogame che utilizzasse il cd, la casa giapponese storse il naso. Era famosa per elettrodomestici e registratori a cassetta. E poi la Sony era partner di Nintendo. Tuttavia la scelta fu presa e ciò che ai tempi fu interpretato come un azzardo, nella politica aziendale del colosso, si rivelò una mossa vincente.

Vent’anni sono passati dal giorno in cui quella console a 32 bit che si collegava alla tv e muoveva timidamente i primi passi nella computer grafica 3D è entrata nelle nostre case, vent’anni durante i quali i videogiochi ci hanno cambiato per sempre. Grazie alla PlayStation, l’immaginario collettivo si è popolato di eroi quali Snake di Metal Gear e Lara Croft che hanno condizionato il nostro modo di vestirci, pensare, giocare, di interagire.

E' cambiato il nostro personale rapporto con i sogni e con la realtà, che in alcuni casi viviamo in maniera dissociata ma in maniera sempre intima, ancestrale, unica.

Personalmente il videogioco che più di ogni altro ha imprigionato la mia dimensione onirica è stato senza ombra di dubbio final fantasy 7. Più di un gioco, una esperienza che mi ha formato, segnato, educato, commosso! Un gioco che ha assorbito emozioni e passioni, gioia e dolore, amore e odio, permeando pelle, ossa, cuore, restituendo una avventura che va al di là della dimensione spaziale e temporale e che rimane scolpita, indelebile nell'anima.

Ma alla fine, che cos’è un videogame?
La risposta la udii diversi anni fa dalle labbra di Hideo Kojima, geniale autore e designer di videogiochi, durante la presentazione al teatro Litta a Milano del titolo Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty: “un videogioco rimane sempre e comunque un gioco“. Una forma di intrattenimento che sintetizza, attraverso regole proprie, l’avventura di vivere e diverte e magari, divertendo, educa.
Non so come sarà la PlayStation tra 20 anni, ma sperò che terrà a mente questo concetto.

Facendomi e facendovi gli auguri per altri 20 anni vissuti con la stessa unica e comune passione vi invito a commentare il post regalandoci un vostro pensiero, un ricordo, una esperienza, un gioco che vi ha iniziato a questo magico e fantastico universo!

Vi lascio con il mio personale tributo a final fantasy 7, "il gioco"!!!

Stay tuned on HAPPY GAME !!!

0 commenti:

Posta un commento

la tua opinione è importante, dicci cosa ne pensi