Il giorno di Natale i server di Xbox e Playstation hanno subito l'ennesimo duro attacco da parte del team di hacker LizardSquad: il salvatore del popolo è Kim DotCom, l'eccentrico fondatore di Megaupload che regalando voucher vitalizi a Mega ha fermato (per ora) l'attacco.
Ormai non fa neppure più notizia: Xbox Live e PSN Network sono caduti il giorno di Natale a causa dell’ennesimo attacco hacker, questa volta rivendicato dal gruppo Lizard Squad. Al momento in cui scriviamo sembra che Microsoft abbia di nuovo ristabilito il servizio, mentre per Sony resta ancora qualche piccola cosa da sistemare ma la situazione è tornata quasi alla normalità.
Un attacco difficile da bloccare, un “ingolfamento” dei server causato da milioni di richieste contemporanee che i server, anche se ben dimensionati, non riescono a gestire. Microsoft da questo punto di vista è messa leggermente meglio di Sony e ha fatto assorbire un po’ di traffico alla rete Cloud Azure, ma il servizio è rimasto comunque “off” per molto tempo impedendo così a milioni di persone di provare l’ultimo gioco appena trovato sotto l’albero.
Fortuna vuole che tra queste milioni di persone desiderose di giocare online ci fosse anche l’eccentrico fondatore di Megaupload e boss di Mega, Kim Dotcom (Kim Schmitz all’anagrafe), che voleva farsi una partita a Destiny sulla sua Xbox.
Indispettito dal non poter giocare ha “negoziato” con il team di hacker promettendo un voucher di accesso annuale Premium a Mega, il suo servizio di file sharing: il voucher diventa vitalizio se gli attacchi cessano, altrimenti viene bloccato. Una bella pubblicità per Mega come dimostra anche lo scambio di battute tra DotCom e il gruppo hacker prontamente pubblicato online; il riscatto “pagato” per poter giocare a Destiny e far giocare tutti gli altri utenti non è però cosa da poco: 99 dollari il valore di un voucher, ma il tema ne ha chiesti ben 3000. Mission comunque compiuta.
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