mercoledì 9 settembre 2015

Super Mario Maker (wiiu): Recensione


Per chi ancora pensa che dietro Super Mario Maker si nasconda un canonico gioco della saga Super Mario, è opportuno fare una premessa: questo non è un gioco tipico della serie. Non vi sono livelli consecutivi, non vi sono hub da cui iniziare una fantomatica avventura, non vi sono mondi accomunati da un tema specifico: Mario Maker è una grande piattaforma creativa su cui la community può caricare le proprie creazioni realizzate attraverso un editor più completo del previsto e, al contempo, di una semplicità disarmante.
L’idea è semplice: attraverso il touch screen del proprio GamePad, pennino alla mano, è possibile inserire terreno, blocchi, nemici, pericoli, power up semplicemente selezionando l’elemento desiderato da una tavolozza e toccando lo schermo. Le funzioni gomma e annulla consentono di rimediare ai nostri errori, e con un tasto rapido è possibile copiare gli elementi e procedere nella progettazione con rapidità. È davvero incredibile quanto sia semplice e rapido costruire un livello: vi basta avere giocato a un qualunque Super Mario bidimensionale per capire esattamente cosa fare e come farlo, e creare qualcosa di giocabile in pochi istanti. Un tutorial spiega passo passo cosa fare, e il gioco svela nuovi blocchi, nuovi nemici e nuovi asset ogni giorno, obbligando il giocatore a un lento ma continuo processo di apprendimento che lo porterà presto ad avere a che fare con gli elementi di quattro diverse generazioni di giochi. Super Mario Maker, infatti, include gli asset di Super Mario Bros, Super Mario 3, Super Mario World e New Super Mario Bros U. Questi giochi hanno la particolarità di condividere gran parte degli asset, consentendo al giocatore di Super Mario Maker di passare con un semplice tocco dello schermo da un gioco all’altro, senza intaccare la struttura dei livelli ma modificandone totalmente l’aspetto e la musica. In altre parole, dopo avere costruito un livello in stile Super Mario Bros, è possibile trasformarlo in un livello di New Super Mario Bros U in un istante, senza la necessità di apportare modifiche significative. Ovviamente ogni mondo comporta alcune piccole variazioni nelle regole, e non è detto che un salto quasi impossibile in Super Mario Bros 3 sia effettivamente completabile in Super Mario World, e viceversa. Inoltre, non tutti i power up sono intercompatibili, e in alcuni casi gli asset vengono cambiati in maniera radicale, costringendo il giocatore a ripensare il proprio livello.





Ciononostante, vi sono numerosi elementi che sconfinano dal gioco entro cui erano stati originariamente introdotti verso altri Super Mario, creando delle situazioni mai viste prima. Può capitare, ad esempio, di vedere la Koopa Clown Car di Super Mario World in versione 8 bit, con un conseguente effetto straniante che abbiamo accolto con un grosso sorriso. Ma non è tutto: grazie all’editor è possibile creare delle situazioni apparentemente inedite in giochi della serie Super Mario: si possono mettere le ali a una Piranha Plant, si possono creare tubi che sputano ogni genere di nemico, si possono inserire trampolini nei posti più improbabili costruendo delle enormi macchine di Rube Goldberg che creano sullo schermo degli effetti semplicemente impensabili. E, ancora, si possono creare bug, passaggi segreti, situazioni al limite della logica, improbabili crossover con altri giochi della serie Nintendo grazie al supporto degli Amiibo ed elementi che nessun level designer sano di mente introdurrebbe mai in un gioco commerciale. Super Mario Maker consente di dare pieno sfogo alla propria creatività, e i suoi limiti possono essere quasi sempre aggirati dall’inventiva del creativo con in mano il GamePad.
Da questo punto di vista, perciò, ci troviamo di fronte a un gioco dalle enormi potenzialità, capace in pochi istanti di permettere a chiunque di creare un livello strano e originale. Super Mario Maker annulla le barriere all’ingresso del level design, ponendo nelle mani del giocatore un editor potente ma, al contempo, incredibilmente semplice. Altri giochi come Little Big Planet o Trials hanno basato parte della loro fortuna sulla stessa formula, ma in questo caso le cose si sono fatte incredibilmente più accessibili e alla portata di qualunque giocatore. Non occorrono che pochi secondi per comprendere i fondamentali della creazione di un livello, ed è incredibile come sia possibile costruire qualcosa di funzionante in pochi attimi.
Il sistema di condivisione dei contenuti, poi, è altrettanto intuitivo. Una volta salvato il proprio livello è sufficiente premere un pulsante per caricarlo sui server di Nintendo, non prima di averlo completato per dimostrare che il livello sia effettivamente superabile. In questo modo, ogni livello presente sui server può essere battuto dai giocatori, lasciandoci spesso costretti a brancolare nel buio di fronte ad alcuni livelli particolarmente labirintici o con meccaniche molto originali ed enigmatiche. Al contempo, ogni livello è identificato da un codice, e crediamo che nel giro di qualche settimana sui social network troveremo codici di livelli particolarmente originali scovati dalla community nel corso delle loro sessioni di gioco.
Nella fase di recensione abbiamo avuto accesso a una versione del gioco in mano a una community relativamente ridotta, ma che ci ha permesso di apprezzare quanto la fantasia dei giocatori superi di gran lunga la nostra immaginazione. Già in questi giorni abbiamo potuto giocare a dei livelli assurdi, che spaziano da mondi che si auto-completano fino a fasi che sembrano trasformare Super Mario in un gioco completamente diverso. Abbiamo giocato a bowling coi gusci di Koopa, abbiamo affrontato eserciti di Goomba impilati e ci siamo visti costretti ad affrontare torri apparentemente insuperabili di nemici. Ci siamo persi in labirinti di tubi e porte, abbiamo affrontato case dei fantasmi, castelli di Bowser, navi volanti, livelli acquatici e sotterranei. Abbiamo visto giocatori ricreare alla perfezione alcuni dei più conosciuti livelli della saga, magari modificandone alcuni piccoli tratti per mandarci in crisi quando credevamo di avere la vittoria in pugno. Non vi è dubbio che Super Mario Maker sia una vera e propria bomba nucleare che, in mano a una grande community, potrebbe deflagrare e investirci con una vera e propria onda d’urto di creatività.





Quale sarà il futuro?
Anche se Super Mario Maker include un numero significativo di livelli “d’autore”, creati dal team di Nintendo e utilizzati sia come tutorial che come sfida in una modalità che ci chiede di battere 8 livelli con 10 vite a disposizione, quasi tutti i contenuti del gioco sono basati su ciò che ha partorito la community. Non è facile, dunque, trovare omogeneità in questo prodotto: di fronte ad una manciata di livelli davvero buoni, infatti, i server di Super Mario Maker si popolano di creazioni mediocri o molto poco originali. Per scovare i livelli più meritevoli di essere giocati, Nintendo ha introdotto un sistema di votazione che consente di mettere in classifica i livelli e gli autori più meritevoli. Già nelle prime settimane abbiamo scoperto dei veri e propri talenti del level design, anche se - al momento - abbiamo fatto molta fatica a trovare più di 20 livelli davvero imperdibili. Questo problema verrà presumibilmente spazzato via nel momento in cui il gioco verrà dato in pasto al grande pubblico, ma occorreranno alcune settimane prima di poter avere a che fare con contenuti davvero interessanti.
A questo punto, dunque, è lecito chiedersi se Super Mario Maker sia davvero il prodotto che fa per voi: se siete abituati alla grande precisione e correlazione logico-tematica dei livelli di Super Mario, tenete a mente che in Super Mario Maker troverete un grande caos. Dimenticatevi la qualità costante di questa saga: qui avrete presumibilmente a che fare con nove livelli deludenti ogni dieci giocati, e passerete gran parte del tempo a selezionare gli schemi migliori, magari facendovi aiutare dalla modalità “Sfida dei 100 Mario” che consente di scoprire 8 livelli creati dalla community in maniera consecutiva. Certo, dopo alcune settimane avrete nella vostra lista dei livelli preferiti alcune creazioni degne di un professionista, ma in generale gran parte della vostra esperienza di gioco vi trasformerà in una sorta di beta tester alle prese con creazioni poco entusiasmanti.
Se avete un pizzico di creatività, però, questo gioco sarà per voi uno dei prodotti più interessanti mai visti su di una console. Super Mario Maker è sconfinato, e verrete ben presto rapiti dalle potenzialità di questo semplice ma completissimo editor.
È evidente che la fortuna di Super Mario Maker si reggerà esclusivamente sulla sua community. Al momento è presto per poter tirare le somme, ma quanto abbiamo visto in questa fase iniziale è oltremodo incoraggiante: siamo convinti che il gioco ci travolgerà con una vera e propria valanga di creazioni impensabili al momento della sua uscita, e per questo motivo crediamo che saprà lasciare il segno nella storia della console Wii U.
All’apparenza, Super Mario Maker non è un prodotto facile. Non vi è una modalità classica con livelli consecutivi fra loro, e non vi è che una manciata di livelli creati dal team di Nintendo. Tutto si basa sulla creatività dei giocatori che, grazie ad un editor potentissimo e incredibilmente facile da usare, possono davvero rendere questo gioco una piccola perla del panorama videoludico. Se non avete vezzi creativi, però, sappiate che vi troverete davanti a un gioco bulimico di contenuti scadenti, in cui sarà vostro compito selezionare le creazioni migliori. Super Mario Maker è un gioco il cui potenziale va ben al di là della nostra immaginazione: speriamo solo che la community sappia accogliere questo gioco a braccia aperte e trasformarlo in una fucina di piccoli capolavori del level design.

Voto Globale 8

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