lunedì 16 novembre 2015

RECENSIONE NETFLIX ALLA PROVA SU PLAYSTATION 4


A quasi un mese dal lancio ufficiale, tiriamo le somme sull'arrivo di Netflix in Italia, un servizio tanto atteso dagli utenti e destinato a crescere nel tempo, ma già in grado di fornire spunti interessanti.




L'arrivo di Netflix era atteso da tutti gli appassionati di cinema e serie TV. Lo streaming, in Italia, non è una novità, ma la presenza del colosso americano ha portato una ventata d'aria fresca, anche se la rivoluzione tanto attesa è ancora lontana dall'attuarsi. Sul lungo periodo però le potenzialità sono ottime, anche se tutto dipenderà dall'arrivo di nuovi contenuti. Un cambiamento nell'attuale legislazione legata ai diritti di trasmissione di film e serie TV sarebbe un toccasana, ma non ci sono progetti di rinnovamento allo stato attuale, per cui sarà Netflix a doversi fare strada tra i concorrenti nostrani, Sky e Mediaset in testa. Ad ogni modo, la piattaforma di streaming americana si è già fatta notare, merito anche di un servizio che riesce ad adattarsi a tantissimi dispositivi, portando su ognuno di essi la medesima esperienza d'uso e la stessa interfaccia. Dal suo arrivo in Italia lo abbiamo testato su hardware di ogni tipo, come PC, Smart TV, tablet, smartphone e console, cercando di scovarne pregi e difetti. Nello specifico, abbiamo deciso di parlare in modo approfondito della nostra esperienza su Playstation 4, che risulta molto simile alle altre, seppur con un piccolo limite.



Prima di parlare di Netflix e Playstation 4, diamo uno sguardo con un focus più allargato al servizio, cercando di delinearne le caratteristiche fondamentali. Partiamo dalle tipologie di abbonamento, con un costo minimo di ingresso di 7.99€ al mese: con questa sottoscrizione si ha accesso all'intero catalogo in qualità SD, un solo dispositivo alla volta. L'abbonamento intermedio è quello che attrarrà la maggior parte degli utenti, che con 9.99€ al mese consente di vedere i contenuti con qualità HD fino a due dispositivi. L'ultima possibilità offre invece la risoluzione 4K e l'accesso da quattro diversi dispositivi a 11.99€ mensili, una soluzione che si adatta molto bene alla condivisione dell'abbonamento. A differenza di altri servizi, Netflix non pone limiti di sorta all'utilizzo della propria sottoscrizione, tanto che la condivisione è assolutamente permessa. Se non vi interessano quattro accessi simultanei, il costo mensile può tranquillamente essere ripartito con un amico o con un familiare, senza problemi, ammortizzando così il costo in maniera molto incisiva. Non esistono limiti nemmeno per quanto riguarda i dispositivi, l'unico vincolo è non superare il numero di visualizzazioni contemporanee previste dal contratto. Il tutto è agevolato dalla presenza dei profili, che permettono di diversificare l'esperienza d'uso anche quando diverse persone accedono con lo stesso account. Questo è importante perché Netflix fornisce consigli sui contenuti da vedere in base alle scelte fatte da un determinato account, permette di tenere traccia delle ultime visualizzazioni e di creare una propria lista di titoli da vedere in futuro, tutte cose che senza i profili non potrebbero essere personalizzate ad hoc.
Proprio l'assenza di vincoli contrattuali è, a nostro avviso, uno dei punti forti di Netflix. Il rinnovo automatico dell'abbonamento può essere disattivato in qualsiasi momento via web, senza penali o procedure complicate, per poi riattivarlo in caso di necessità. Chi era abituato ai cavilli degli operatori tradizionali, che sono fortunatamente diminuiti nel corso del tempo, troverà nell'estrema semplicità di Netflix una vera manna dal cielo. Utile anche il mese di prova gratuita previsto per ogni nuovo utente, che ricordiamo di disdire preventivamente nel caso in cui non si intenda continuare la visione una volta terminato.



Prima dell'arrivo del servizio in Italia in molti erano preoccupati per le richieste, in termini di velocità di rete, necessarie per la corretta visione del servizio. Le reti nostrane sono molto altalenanti, ci sono comuni coperti per intero dalla fibra, in continua crescita, e altri ancora fermi all'età della pietra. Le FAQ del servizio identificano in questo modo i requisiti minimi:
- 0,5 megabit al secondo - Velocità di connessione a banda larga richiesta
- 1,5 megabit al secondo - Velocità di connessione a banda larga raccomandata
- 3,0 megabit al secondo - Velocità raccomandata per qualità SD
- 5,0 megabit al secondo - Velocità raccomandata per qualità HD
- 25 megabit al secondo - Velocità raccomandata per qualità Ultra HD
A prescindere dai requisiti base, il minimo indispensabile sembrano essere i 3 mbps, grazie al quale si possono vedere filmati in 720p. Per una fruizione più completa e che comprenda anche il Full HD, una 7 megabit è la soluzione ideale. Per quanto riguarda il 4K, i requisiti iniziano a diventare importanti, ma gli utenti Playstation 4 rimangono tagliati fuori, visto che il servizio è disponibile solo su Smart TV e altri player video certificati. Segnaliamo comunque che il balzo qualitativo è notevole dal Full HD al 4K e si vede ad occhio nudo, anche se i requisiti salgono di molto. Noi lo abbiamo provato dall'app di una Smart TV Panasonic TX-55CR730E, mentre sul fronte della rete la connessione a fibra ottica da 100 megabit, unita ad un router Netgear Nighthawk X4S, hanno permesso al video di fluire senza il minimo rallentamento. Bisogna però dire che si tratta di un hardware e di un tipo di linea decisamente al di sopra della media, che rispecchia poco la realtà nostrana.


Netflix su Playstation 4



Uno dei pregi più evidenti del servizio di streaming americano è l'omogeneità dell'esperienza d'uso, che risulta praticamente identica su tutte le piattaforme, ad eccezione della già citata risoluzione 4K, che troviamo solo su dispositivi selezionati. Una volta scaricata l'app dal Playstation Store e inserito nome utente e password, ci troviamo quindi di fronte allo stesso menù presente su smartphone, tablet e Smart TV, come anche su Apple TV. L'utilizzo del pad per muoversi tra i contenuti risulta comodo, alla pari delle interfacce touch o del mouse. Il sistema ci mette davvero poco a comprendere i gusti degli utenti e a proporre contenuti adeguati alle proprie preferenze.


Per capire come funzione il tutto, facciamo l'esempio di uno dei primi documentari che abbiamo visto, "Atari: Game Over". Netflix non dimentica i nostri interessi, così, nei giorni successivi, non ha mancato di suggerirci il documentario "Steve Jobs - Il miliardario hippy". Tutto il sistema è fatto per mettere in evidenza quello che potrebbe interessarci e lo fa davvero bene, difatti dopo qualche giorno di utilizzo i contenuti suggeriti sono sempre più contestualizzati e mirati.
Una volta scelto un film, posizionandosi sopra con lo stick sinistro si ha accesso a una breve sinossi, alcune particolari ma altre un po' traballanti nella sintassi. Interessanti anche le altre informazioni, che vengono fornite già nel menù principale, come l'anno di pubblicazione del contenuto, l'età minima consigliata per la visione, l'anno di uscita, la disponibilità del video in SD, HD, 4K e dell'audio in 5.1. Premendo il tasto X del pad si accede invece a un menù dal quale si può far partire la riproduzione del film/documentario, scegliere la lingua e il tipo di audio, nonché i sottotitoli, ma anche aggiungerlo alla propria lista di preferiti oppure dare un voto da 1 a 5 stelle. Una volta avviato, mandare avanti o indietro il video si è rivelato molto rapido, grazie anche alla preview che indica il punto in cui ci siamo fermati sulla timeline.
Buona la gestione delle serie TV, che favorisce la visione di più puntate una dietro l'altra, grazie anche al database delle stagioni, di facile utilizzo e comprensione, e all'auto-play della puntata succesiva.
Il successo di Netflix passa anche dalla sua interfaccia user friendly e dalla grafica accattivante, che comprende tantissime immagini che fanno da sfondo ai contenuti, che riescono spesso a far sembrare interessante anche film non proprio recenti, di cui il database è pieno.
Per quanto riguarda le prestazioni, le differenze con l'app della TV Panasonic riguardano esclusivamente la possibilità di vedere i contenuti in 4K. In realtà, il caricamento dei film si è rivelato leggermente più rapido su Smart TV, che rimane la piattaforma dove Netflix da il meglio di sé, ma si tratta di un vantaggio praticamente irrilevante. La qualità video è davvero soddisfacente e surclassa quella delle piattaforme concorrenti online in 1080p, mentre col 4K, ma non è il caso di Playstation 4, siamo semplicemente di fronte alla migliore trasmissione video attualmente disponibile sul territorio Italiano.



Playstation 4 garantisce un’ottima fruizione di Netflix, ma lo stesso potremmo dirlo anche per la controparte Xbox One, visto che il servizio è praticamente identico su tutte le piattaforme. I punti forti sono certamente l’interfaccia e l’algoritmo che gestisce i suggerimenti nei contenuti, che riesce bene nel suo intento, senza dimenticare la qualità video, che non sarà in 4K su console ma si difende davvero bene. Proprio i contenuti però rappresentano la più grande incognita del servizio. C’è chi li ama e chi invece li apprezza meno, ma l’offerta rimane comunque molto interessante, soprattutto per gli amanti delle serie TV. I telefilm, molti dei quali prodotti proprio da Netflix, vanno a formare un line up dall’ottimo potenziale. Il risvolto negativo è l’assenza di film recenti, una carenza destinata a restare tale nei confronti delle proposte di Sky e Mediaset, che godono di una posizione privilegiata dall’attuale regolamentazione in tema di diritti di trasmissione online. Nonostante questo, molti utenti troveranno anche interessante la sezione dedicata ai documentari, in cui si possono trovare alcune chicche, come lo speciale su Atari citato poco sopra. Se poi siete cinefili che rivedono i film più volte, a catalogo sono presenti diversi classici degli ultimi anni, molti dei quali da vedere in alta definizione. Insomma, considerata anche la possibilità di condividere l’abbonamento, con relativo abbattimento del prezzo, Netflix offre l’opportunità a tutti di slegarsi dal binomio Sky/Mediaset, che rimane comunque dominante, forte di un’offerta cinematografica più recente e di esclusive molto amate dal pubblico.

Stay tuned on HAPPY GAME !








fonte: everyeye.it

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