Battlefield 3 è stato considerato per lungo tempo uno dei giochi tecnicamente più complessi e graficamente meglio caratterizzati del panorama videoludico, motivo per il quale venne e viene ancora utilizzato - insieme ai titoli di Crytek - per testare le capacità computazionali di schede grafiche e computer di ultima generazione. Il titolo realizzato da DICE è uno dei pochi in grado di mostrare per intero le grandi potenzialità del Frostbite Engine 2.0, celebre motore grafico utilizzato da Electronic Arts per la realizzazione di numerose produzioni PC e console. La recente GDC di San Francisco ha portato numerose novità in ambito videoludico, tra cui un'eccezionale prova di forza della terza versione del motore grafico di proprietà di Electronic Arts, un video gameplay tratto dal tanto atteso Battlefield 4, successore ed erede di uno degli FPS a tema militare più apprezzati degli ultimi anni. Il nuovo episodio della saga in uscita a novembre promette di raggiungere nuove vette di perfezione visiva, in un esempio di virtuosismo tecnico che ha ben pochi precedenti. Ecco un'analisi tecnica di quanto visto nei video rilasciati a stampa e pubblico nelle ultime settimane.
"Quando inizia a volare il piombo scorgiamo la distruttibilità ambientale che ha reso celebre il Frostbite engine, un marchio di fabbrica del franchise Battlefield."L'illuminazione dinamica si dimostra sempre in grado di valorizzare gli ambienti di gioco: nelle scene d'interno e tra la vegetazione troviamo fessure e spiragli dai quali passano raggi di luce incredibilmente realistici, mentre nelle scene all'aperto notiamo numerosi effetti di lense flare e un'ombreggiatura marcata e sempre credibile. Quando inizia a volare il piombo scorgiamo ladistruttibilità ambientale che ha reso celebre il Frostbite engine, un marchio di fabbrica del franchise Battlefield. Naturalmente non ci è possibile capire quanto scriptati possano essere gli eventi mostrati nel trailer, un altro dubbio che potrà essere sanato solo quando avremo la possibilità di testare con mano il titolo. Al minuto 04:44 scoppia una granata accanto a dei copertoni di automobile che alla deflagrazione vengono scaraventati in aria, cadendo al suolo tra i frammenti di cemento e intonaco del vicino edificio. Anche la fisica dei fluidi e l'effetto del vento su tendaggi e teli sembrano convincenti, a conferma di ambienti di gioco coinvolgenti come non lo sono mai stati:ragdoll physics un po' meno stupefacente invece, ma comunque ben integrata nel contesto. Leanimazioni facciali dei personaggi confermano l'ottimo lavoro svolto da DICE sul fronte del motion capture. Le esplosioni sono più convincenti che mai, con fuoco e fumo che si propagano nell'aria quasi come fossero vivi, mentre alcuni incendi e fiamme scagliano nell'aria lapilli roventi che piovono sul suolo spegnendosi lentamente, ciliegina sulla torta di un comparto tecnico veramente eccezionale.
AMD HD 7990 AMD HD 7970 GHz Edition NVIDIA GeForce GTX 690
GPU 2 x Malta (28 nm) Tahiti XT2 (28 nm) 2 x GK104 (28 nm)
GPU Clock 1000 MHz 1050 MHz 915 MHz
Boost Clock - - 1020 MHz
Stream Processors 4096 2048 3072
Memoria 2 x 3GB DDR5 3GB DDR5 4GB DDR5
Clock Memoria 6000 MHz 3000 MHz 6008 MHz
Bus Memoria 2 x 384-bit 384-bit 2 x 256-bit
Alimentazione 2 x 8pin (375W TDP) 8pin + 6pin (250W TDP) 2 x 6pin (300W TDP)
Output 4 x mini-Display Port, 1 x DVI 2 x mini-Display Port, 1 x DVI, 1 x HDMI 1 x Dual Link DVI, 1 x HDMI, 1 x Display Port
Un CrossFire di HD 7990 non può che essere accompagnato da una configurazione ugualmente "mostruosa": sfortunatamente non ci sono pervenute informazioni precise relative ai restanti componenti, ma dalle poche fotografie a noi giunte direttamente dal luogo dell'evento, scorgiamo quella che sicuramente è una mainboard basata su chip Z79 sulla quale è montato un processore a sei o otto cuori, opportunamente overclockato e quindi raffreddato a liquido con un impianto costruito ad hoc. Considerata la mainboard, potrebbero essere stati installati fino a 64 GB di memoria RAM. Certamente la versione PC del nuovo episodio della serie Battlefield metterà a dura prova schede come la GeForce GTX 680 e la Radeon HD 7970, le preferite dagli hardcore gamer di oggi. All'atto pratico, troveremo un masiccio utilizzo di filtri grafici e di fisica ambientale, in grado di spremere anche le schede video più performanti. Nonostante tutto ciò, non dobbiamo dimenticare che il gioco di Electronic Arts uscirà anche sulle nuove generazioni di console, quindi macchine dalle caratteristiche hardware più modeste (CPU quad-core, 8 GB di memoria RAM circa e GPU con potere computazionale intorno ai 2 TFLOP) e a fronte di questo è lecito aspettarsi un'ottimizzazione dell'engine, affiché possa lavorare ottimamente anche in presenza di componenti hardware meno prestanti.
DICE non si smentisce, stupendo il pubblico da casa anche a questo giro. Una demo tecnica che ha saputo stupire tutti i giornalisti presenti all'evento e tutti i fan del medium videoludico che hanno visionato il video gameplay rilasciato da Electronic Arts. Ad un livello grafico mai raggiunto prima, dobbiamo aspettarci però un'elevata ottimizzazione del motore grafico al fine di una piena compatibilità con le nuove console in arrivo, nonché ad una corretta scalabilità con i computer meno performanti e con le schede video di fascia medio-bassa. Nonostante la corposa presentazione alla scorsa GDC, crediamo che Battlefield 4 abbia ancora grandi carte da scoprire, sia sul fronte della campagna per il giocatore singolo che per la modalità multiplayer; ci auguriamo che l'ormai imminente manifestazione losangelina possa mostrarci qualcosa in più. Ma il vostro computer? Pensate sia pronto a saggiare la morsa gelida di Frostbite 3?
0 commenti:
Posta un commento
la tua opinione è importante, dicci cosa ne pensi