martedì 24 giugno 2014

One Piece Unlimited World Red Recensione (ps3, psvita, 3ds, wiiu)






Siamo ormai abituati da qualche anno a trasposizioni videoludiche dei manga più amati che hanno uscita regolare e qualità piuttosto elevata: una vera e propria manna dal cielo per tutti gli appassionati di anime che adesso possono contare su titoli validi che permette loro di entrare nei panni dei protagonisti. E’ proprio su questa scia che si presenta One Piece Unlimited World Red, che promette, rispetto al passato, meccaniche più sfaccetate e variegate…

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La storia inizia con la fuga di un personaggio misterioso dalla prigione di Impel Down...con un brusco quanto efficace cambio di inquadratura assistiamo subito dopo all’arrivo di Rufy Cappello di Paglia sull’isola di Trans Town, luogo tranquillo e paradisiaco. Da questo momento in poi prenderà il via il corso degli eventi che metterà il gruppo di pirati di fronte a diversi nemici, molti dei quali provenienti dal passato…

L’anima del titolo resta quella del Musou con innesti da rpg: in sostanza dovrete esplorare livelli piuttosto lineari pieni zeppi di nemici da affrontare. Il sistema di combattimento è basato su due tasti, grazie ai quali concatenerete le vostre combo e riempirete una barra che vi permetterà di effettuare devastati mosse speciali.


Diversamente da altri titoli simili, in questo caso la notevole durata degli scontri non è basata tanto sul numero spropositato di nemici, quanto dalla loro consistente resistenza, benchè, ancora una volta, l’IA sia decisamente scarsa e il singolo avversario difficilmente vi darà del filo da torcere.

Trans Town è completamente esplorabile in modo tale che possiate andare liberamente in giro in cerca di oggetti, missioni e mini-giochi. La cosa che più ci ha colpito di questo aspetto è che la città è in continua espansione e il giocatore potrà aiutare gli abitanti ad aprire nuovi negozi ed in mille altri modi che possa avere una ricaduta positiva sul gameplay.

Il motore del gioco è basato sulla versione portatile e crea un ottimo effetto visivo tanto nelle sequenze cinematiche pre-renderizzate che durante il gioco vero e proprio. I modelli dei personaggi principali, per quanto a tratti molto semplici, fanno buona mostra di sé grazie all’uso sapiente del cel shading.

Meno riuscite le ambientazioni, poco vaste e poco variegate, che si caratterizzano poco più che come contorno funzionale. Ottimo infine il sonoro, sia per quanto riguarda gli ispiratissimi brani che il doppiaggio di elevata qualità (purtroppo solo in lingua giapponese, ma sottotitolato in italiano).


IN CONCLUSIONE

One Piece Unlimited World Red non innova di certo il genere di appartenenza (e forse non ne aveva nemmeno l’intenzione) ma riesce comunque a fare tesoro delle esperienze passate per presentare un prodotto vario, completo e divertente. A fronte di un gran numero di contenuti si fa però sentire, sulla lunga, la mancanza di profondità dell’esperienza ludica, basata su un gameplay a tratti eccessivamente semplicistico. I fan troveranno comunque in Unlimited World Red parecchie ore di divertimento, tutti gli altri rischiano invece di cedere alla noia dopo un primo impatto entusiasmante.

GLAMOUR 7.5
GRAFICA 7.7
SONORO 9
GAMEPLAY 7.5
LONGEVITA’ 7

TOTALE 8.2

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