Entriamo ancora una volta nello studio parigino di DONTNOD Entertainment, per dare un altro sguardo al processo creativo che caratterizza Vampyr il loro gioco di azione/GdR di prossima uscita. Dontnod Presents Vampyr – Episode III: Human After All ci mostra dell’altro materiale di gameplay esclusivo, incentrato sugli abitanti di Londra e su come ogni individuo sia stato realizzato a mano per renderlo il più umano possibile. Questo video è il penultimo episodio della webserie prodotta e realizzata dal dipartimento video di Focus Home Interactive, il cui episodio finale sarà rilasciato giovedì prossimo.
In Episode III: Human After All, DONTNOD svela quanto i cittadini siano parte integrante di ogni distretto, sia in termini di gamplay che a livello narrativo. I giocatori dovranno ottenere XP per permettere al dottore/vampiro Jonathan Reid di sviluppare nuovi poteri e diventare più forti, ma il modo più redditizio per farlo non è attraverso le missioni o distruggendo i nemici in battaglia. Il modo più efficace per diventare sempre più forti è uccidendo e nutrendosi dei vari cittadini che vivono nei quattro distretti del gioco. I giocatori potranno ottenere gli XP da ogni cittadino, curando le loro malattie e acquisendo maggiori informazioni sulle loro vite e sentimenti – ma il prezzo può essere davvero troppo alto.
Come spiegato da Stéphane Beauverger, narrative director di Vampyr, i giocatori sentiranno i pensieri di ogni cittadino morente che decidono di sacrificare. Ciò conferisce a ogni morte un’intonazione agrodolce, poiché DONTNOD vuole che i giocatori non considerino questi cittadini come sacche di sangue senza nome. Inoltre, ogni cittadino morto deteriorerà lo stato del distretto a cui apparteneva, con pesanti conseguenze per la popolazione costretta ad evacuare i distretti rischiando di essere sopraffatti dagli Skals e peggio.
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