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lunedì 30 dicembre 2019

GTA 6, RUMOR DA PRESUNTO TESTER ROCKSTAR SU DEVKIT PS5: MAPPA, AMBIENTAZIONE, PROTAGONISTI




Mentre prosegue il supporto post-lancio a Grand Theft Auto V, con il debutto di Colpo al Casinò Diamond in GTA Online, proseguono i rumor e le voci di corridoio legate ad un possibile GTA VI.

Presunto nuovo capitolo della saga targata Rockstar Games, l'esistenza di tale produzione non è mai stata confermata dalla software house, i cui programmi per la serie non sono stati oggetto di alcun tipo di annuncio ufficiale. Nonostante ciò, non sembrano trovare freno le presunte indiscrezioni legate alle più disparate caratteristiche di un attesissimo GTA VI. A gettare nuova benzina sul fuoco è recentemente intervenuto un corposo post apparso su Reddit, ma successivamente rimosso dal noto forum.

L'autore si è qualificato come QA Tester che ha avuto la possibilità di provare il nuovo Grand Thef Auto su di un Dev Kit di PS5. Secondo quanto riportato dal presunto insider, lo sviluppo di GTA 6 avrebbe avuto inizio intorno al 2014, entrando a pieno regime nel corso del 2016. La mappa del gioco viene definita come "gigantesca" ed animata da un ampio numero di effetti atmosferici. Le città principali sarebbero due: Carcer City, ispirata a Boston, e Vice City. L'area sarebbe inoltre divisa in tre differenti Stati.

L'autore del post afferma di non essere completamente certo dell'identità del personaggio utilizzato durante i suoi test, il quale gli ha dato l'impressione di essere un avatar appositamente creato al "semplice" scopo di testare alcuni aspetti del gioco. L'utente riporta di essere comunque a conoscenza del fatto che il gioco includerà multipli protagonisti. Due di questi potrebbero essere parenti, con uno dei quali rappresentato da un poliziotto sotto copertura. Tra i dettagli presenti nel post Reddit si riporta inoltre di forze dell'ordine guidate da un'IA "molto robusta e tattica".

In chiusura, ribadiamo che la veridicità delle informazioni riportate non è in alcun modo verificata: i presunti dettagli potrebbero rivelarsi in parte o in toto infondati ed errati. Per scoprire se GTA 6 è effettivamente in lavorazione non resta altro da fare che attendere pazientemente eventuali conferme in merito da Rockstar Games.

domenica 29 dicembre 2019

Playstation 5 o Xbox Serie X – Quale sarà più potente?





All’uscita di una nuova generazione di console, la domanda che si pongono tutti o quasi è la seguente: quale sarà la macchina da gioco più potente disponibile sul mercato?

Con l’uscita già prevista in contemporanea o al massimo distante di qualche settimana di Playstation 5 ed Xbox Serie X ovviamente la questione si fa ancora più bollente ed attuale visto che oramai manca meno di un anno al rilascio delle due nuove console firmate Sony e Microsoft.

Attualmente non sono ancora disponibili le schede tecniche ufficiali e complete delle due console e dunque non si può dare ancora una risposta a questa domanda ma il boss di Xbox, Phil Spencer, con una dichiarazione ha scaldato subito le polveri dichiarando: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di costruire la console più potente possibile e penso che ci siamo riusciti. Ci piace guidare il mercato in fatto di potenza e prestazioni e credo che saremo di nuovo lì”.

L’ultima parte della frase è ovviamente legato al fatto che Xbox One X è attualmente la console più potente sul mercato in termini di numeri rispetto a Playstation 4 Pro anche se ad oggi in fatto di vendite invece, è Sony ad aver avuto decisamente la meglio sia tra PS4 ed Xbox One che tra PS4 Pro ed Xbox One X.

Dunque se pur Spencer non si dice sicuro del fatto che Xbox Serie X sarà superiore a Playstation 5, si sente decisamente molto ottimista sulla leadership della nuova console in fatto di potenza e prestazioni.

Secondo voi andrà veramente così o Sony vorrà prendersi anche la leadership tecnica delle console? Aspettiamo i vostri commenti a fine post!

sabato 28 dicembre 2019

GTA 6: ecco quando uscirà!






Nonostante non sia mai stano annunciato da Rockstar Games, GTA 6 è uno dei giochi più chiacchierati del momento. Quando verrà annunciato? Quando uscirà? Dove sarà ambientato? Sono già innumerevoli le indiscrezioni reperibili in rete, e oggi se n'è aggiunta un'altra.

L'insider PSErebus, lo stesso che in passato si è sbilanciato sulla data di lancio e il prezzo di PS5 e ha centrato la data d'uscita di The Last of Us Parte 2 (prima del posticipo), afferma che Grand Theft Auto 6 verrà lanciato nel corso dell'autunno del 2021. La compagnia, chiaramente, non ha né confermato né smentito, ma questa finestra di lancio appare più che plausibile. In tal caso, GTA 6 uscirebbe a otto anni di distanza dal predecessore, e a tre da un altro grande blockbuster targato Rockstar Games, ovvero Red Dead Redemption 2.

L'insider non ha fornito alcuna prova a sostegno di tale affermazione, pertanto vi consigliamo di prendere quanto riferito con le pinze. Intanto, continuano a circolare insistenti rumor sul setting del gioco, secondo i quali GTA 6 sarà ambientato in Sud America. Ad alimentarli è stata la stessa Rockstar Games con una serie di indizi disseminati sui social: oltre ad un riferimento in un video di GTA Online: Colpo al Casinò Diamond, di recente un dipendente ha ricevuto in regalo alcuni oggetti tra i quali spiccano delle toppe con il logo della compagnia su sfondi con i colori delle bandiere giamaicana e colombiana.

Final Fantasy VII Remake: svelati nuovi dettagli sulla trama?


Il 2020 è sicuramente uno degli anni più importanti, rappresentando a tutti gli effetti un po’ il canto del cigno di questa generazione di console, facendo da preambolo alle future PlayStation 5 e Xbox Series X in arrivo entro la fine del 2020, secondo quanto confermato dalle rispettive compagnie. Manca ormai sempre meno all’uscita di Final Fantasy VII Remake, previsto in esclusiva per PlayStation 4 per il prossimo 3 marzo 2020.

Nelle ultime ore, grazie all’ESRB, il sistema di classificazione americano dei videogiochi, sarebbero trapelate alcune indiscrezioni riguardanti proprio la trama di Final Fantasy VII Remake, svelando alcuni dettagli inediti a riguardo.

In particolare, si tratterebbe di una scena riguardante un uomo che ammiccherebbe a delle donne con un’evidente scollatura: alcuni fan potrebbero pensare che si tratti verosimilmente del personaggio di Don Corneo, presente nel titolo originale del 1997, suggerendo quindi nuove parti di trama che faranno inevitabilmente parte di Final Fantasy VII Remake.

Non ci resta a questo punto che attendere l’uscita del titolo, per conoscere approfonditamente le ipotetiche aggiunte che faranno parte di questo remake.

Mancano poco più di 2 mesi all'uscita ma ormai l'hype è alle stelle!

PS5: la CPU Zen 2 permetterà IA migliori e “renderà lo sviluppo una sfida”


PlayStation 5 pare essere un netto salto in avanti, a livello hardware, rispetto a PlayStation 4. Sony punta di certo a dominare anche la prossima generazione di console, in arrivo a fine 2020. Ancora non conosciamo tutti i dettagli di PS5 (e dovremo aspettare il prossimo anno per avere nuove informazioni) ma nel frattempo Sony si è lasciata andare con qualche affermazione di grande impatto, come ad esempio il fatto che la console sarà la “più veloce al mondo”. La CPU Zen 2 dovrebbe aiutare a raggiungere questo primato.

Proprio riguardo alla CPU Zen 2, recentemente il director e producer di Warriors Orochi 4, Tomohiro Sho, ha rilasciato una dichiarazione ai microfoni di GamingBolt. Quando gli è stato chiesto quali sarebbero potuti essere i benefici derivanti dai processori di nuova generazione, la sua risposta è stata: “Migliorando sensibilmente la velocità di calcolo e la quantità di dati che possono essere processati, possiamo supporre che sarà possibile realizzare un’IA più avanzata e controlli su larga scala, inoltre sarà possibile gestire varie simulazione avanzate e/o ad alta velocità.”


Ha poi continuato affermando: “Per quanto tutto questo possa rendere lo sviluppo una sfida, temporaneamente, alla fine speriamo di poter rendere più efficiente o più automatizzato lo sviluppo, così da poterci concentrare maggiormente sui dettagli e sul contenuto.”

Sho vede quindi nella prossima generazione, PS5 o Xbox Scarlett che sia, un’occasione per rendere i giochi più elaborati e ampi. Sicuramente è una visione che si lega alle sue produzioni, ovvero i musou. Il director ha infatti affermato che la serie di Warriors includerà battaglie più grandi, tra le altre cose.

PS5 e Xbox Scarlett arriveranno alla fine del 2020, ma per ora non abbiamo una data più precisa. I rumor più recente affermavano che la console di Sony sarebbe stata rilasciata nel mese di dicembre, leggermente in ritardo a quanto previsto, a causa di problemi legati all’ottenimento di chip AMD.

venerdì 27 dicembre 2019

Final Fantasy 7 Remake, in arrivo una demo sul PS Store!





Chissà se si tratterà della stessa demo già presentata da Square Enix nelle fiere di quest'anno oppure di qualcosa di inedito.


Buone notizie per chi attende con ansia il remake di Final Fantasy VII: è finito il tempo di sbavare sui trailer perché c’è una demo del gioco sul PlayStation Store che aspetta solo di essere annunciata (e provata).
A scoprirla è di nuovo il sito Gamstat, che tiene traccia di tutte le nuove voci registrate sullo store di Sony prima ancora che i prodotti vengano resi noti e disponibili al grande pubblico. Solo qualche settimana fa, se ricordate, dallo stesso database era uscita fuori in anteprima la copertina del remake di Resident Evil 3, che sarebbe stato presentato ufficialmente solo una settimana dopo nel corso dello State of Play di Sony.


Nel caso della demo di Final Fantasy VII Remake, la registrazione vale per lo store asiatico, americano ed europeo, il che significa che arriverà anche da noi, anche se purtroppo non è possibile capire quando dal solo dato di Gamestat. Oltre alla demo di Final Fantasy, tra gli ultimi aggiornamenti del sito compare anche un’altra interessante aggiunta, ovvero l’icona di Patapon 2 Remastered. La riedizione del classico rhythm game per PlayStation Portable era stata annunciata addirittura nel 2017, ma solo quella del primo capitolo aveva visto la luce mentre del seguito si era praticamente persa ogni traccia. Pare invece che Sony non se ne sia dimenticata, alla fine.

L'uscita dell'attesissimo FINAL FANTASY 7 REMAKE è prevista per il prossimo 3 marzo!

lunedì 23 dicembre 2019

Dragon Ball Z Kakarot: Opening Trailer con la sigla What's My Destiny DB

Un omaggio alla sigla originale di Dragon Ball Z: What's My Destiny Dragon Ball nella sequenza iniziale di DBZ Kakarot!

domenica 15 dicembre 2019

HAPPYGAME vi fa vedere il primo gioco annunciato per PS5! Si chiama GODFALL!


Sul palco dei The Game Awards non c’è stato spazio solo per Xbox Series X. Si è parlato anche di PS5, non tanto in relazione all’hardware però. A tirarla in ballo è Gearbox Publishing che per l’occasione ha mostrato il reveal trailer di Godfall.

Sviluppato da Counterplay Games, uno studio di 75 persone composto da veterani che hanno lavorato a titoli quali God of War, Destiny 2, Horizon Zero Dawn, Diablo III e Gears 5, il promettente Godfall sarà un looter-slasher in terza persona incentrato sul combattimento corpo a corpo.

Godfall è stato sviluppato con l’ausilio dell’Unreal Engine 4 e per quanto riguarda il panorama console arriverà esclusivamente su PlayStation 5. Arriverà comunque anche su PC, sarà in questo caso un’esclusiva (temporale?) dell’Epic Games Store. Non sono state nominate le precedenti generazioni di console.

Il team di sviluppo sta cercando di realizzare un Action RPG sufficientemente innovativo e basato sull’abilità del giocatore che cercherà di tradurre ogni singolo colpo portato in modo diverso. I bottini saranno parte integrante dell’esperienza: serviranno a personalizzare al massimo le varie build dei personaggi.

Il filmato mostrato è realizzato con il motore di gioco ed è un mero teaser di quello che avrà effettivamente da offrire Godfall. L’ambientazione è tipicamente fantasy, con personaggi protetti da armature ornate e particolarmente dettagliate. I personaggi sembrano avere tratti animaleschi, e ognuno di loro brandisce un’arma che sembra imbevuta di un qualche tipo di magia.


STAY TUNED ON HAPPYGAME!

Nuove (spettacolari) immagini per Resident Evil 3


Come immaginerete, Jill Valentine sta di nuovo per finire in un mare di guai, in quel di Raccoon City. La protagonista di Resident Evil 3 tornerà il prossimo mese di marzo con il remake annunciato da Capcom e, per aiutarvi a ingannare l’attesa, la compagnia giapponese ha diffuso una galleria di nuove immagini.

Se volete vedere come sarà lo scenario del gioco, ma anche alcune sequenze che coinvolgono Jill e gli altri protagonisti, non possiamo che raccomandarvi la galleria di seguito – nella quale includiamo tutte le immagini uscite fino a oggi, quindi anche quelle pubblicate precedentemente.











Allora, che ve ne pare di questo remake? Qual è il vostro primo impatto con il ritorno di Jill, del quale Capcom ha già parlato per sottolineare l’uso della stessa visuale di Resident Evil 2 e una vena un po’ più action?

Commentate il post e prenotate da HAPPYGAME!

venerdì 13 dicembre 2019

Final Fantasy 7 Remake si mostra in un nuovo story trailer





Final Fantasy 7 Remake torna a mostrarsi sul palco dei The Game Awards grazie ad un nuovo story trailer che mostra i nostri protagonisti.

Mentre la prima parte del gioco si concentra solo sulla storia fino a quando la banda non lascia Midgar, questo trailer vede come protagonista Cloud che aiuta il gruppo Avalanche durante la loro prima missione. Viene mostrata anche Tifa,che promette di non lasciare Midgar, finché avesse avuto bisogno della sua protezione.

Il remake presenterà una modalità classica che modifica il combattimento in modalità a turni, simile all'originale. Final Fantasy 7 Remake uscirà per PlayStation 4 il 3 marzo 2020. Senza ulteriori indugi vi lasciamo al trailer ricordandovi che le PRENOTAZIONI sono già APERTE da HAPPYGAME!

Vi aspettiamo in store!

Ghost of Tsushima – Nuovo Trailer e periodo di uscita ufficiale!





Con un nuovo trailer mostrato ai The Games Awards e che potete rivedere a fine post, Sony ha confermato il periodo di uscita ufficiale di Ghost of Tsushima, una delle ultime attesissime esclusive di Playstation 4 prima dell’arrivo di PS5.

Per giocare con la nuova produzione di Sucker Punch bisognerà attendere l’estate del 2020 ma da quello che si vede, sarà valsa la pena attendere. Non ci resta che augurarvi buona visione del lungo filmato dalla durata di oltre 4 minuti!


PRENOTA ORA DA HAPPY GAME!

martedì 10 dicembre 2019

RESIDENT EVIL 3 REMAKE UFFICIALE! PRE ORDER già aperti da HAPPYGAME!


Resident Evil 3 ritorna su PlayStation 4 il 3 aprile 2020.

Il gioco includerà anche Resident Evil Resistance, un nuovo gioco multiplayer online asimmetrico 1 contro 4 ambientato nell'universo di Resident Evil.


PRENOTA ORA DA HAPPY GAME! IN REGALO il RE3 CLASSIC COSTUME PACK!

sabato 7 dicembre 2019

Shenmue III Recensione PS4 PC





Sono passati ben 18 anni dal secondo capitolo della serie e in un quasi ventennio sono cambiate tantissime cose nel mondo dei videogiochi. Ma al contempo la serie nata su Dreamcast ha mantenuto una base di fan importante che ha richiesto a gran voce un nuovo capitolo della saga. Come sono andate le cose? Continuate a leggerlo per scoprirlo!

Il mitico Yu Suzuki, per Shenmue unì elementi d’azione dal suo classico arcade Virtua Fighter con delle meccaniche RPG per creare un titolo a suo tempo epico. Comunemente conosciuto come uno dei progetti più ambiziosi della storia, Shenmue ha catturato l’immaginazione di giocatori di tutto il mondo con la sua ambientazione unica, la sua storia intima e cinematica, le sue battaglie realistiche ed i suoi minigiochi divertentissimi.

In barba a tutti i cambiamenti avvenuti in queste generazioni di console, Shenmue III non si discosta troppo dai suoi predecessori. Questo ovviamente è già un elemento discriminante per comprendere se possa fare al caso vostro o meno. Se siete fan di vecchia o nuova data della serie, SIII scalderà il vostro cuore e vi appassionerà per tantissime ore di gioco. In caso contrario vi spieghiamo meglio come “funziona” e poi decidete come meglio credete…

Continua così la storia di Ryo Hazuki, un giovane degli anni 80, iniziata dalla ricerca di vendetta e giustizia per l’assassinio del padre avvenuta da parte della criminalità organizzata cinese intenzionata a mettere le mani su poteri magici misteriosi. La sua odissea da un punto di vista interattiva è stato il primo tentativo di realizzare una simulazione di vita vera e propria con vari parametri da tenere in considerazione per il nostro Ryo a cominciare dalle più basilari come il cibo.

Il tutto da un punto di vista videoludico può essere inquadrato come un action adventure corredato da moltissimi minigiochi e vari dialoghi con cui proseguire nella nostra personalissima avventura. Poi ovviamente c’è tutta la componente picchiaduro e qui ci sono le principali variazioni rispetto ai capitoli precedenti con un approccio maggiormente influenzato dagli RPG e dando molto più peso agli allenamenti per migliorare i propri parametri di combattente.

Se al momento dell’uscite, Shenmue era un vero e proprio kolossal da tripla A, questo terzo capitolo è nato grazie in primis ad un crowfunding di Kickstar e dunque potete facilmente capire come si possa in un certo senso considerare un titolo indie. La sensazione è di trovarsi di fronte ad una sorta di masterizzazione in alta definizione dei primi due capitoli, effetto simile anche per quanto riguarda la colonna sonora con tutti i distinguo del caso ovviamente. Questo significa che tutta la bellezza estetica e cromatica della serie è rimasta ma non possiamo non notare problemi di frame rate ed un dettaglio delle texture ben lontano dalla qualità dei titoli al top al giorno d’oggi.


Shenmue III Recensione – IN CONCLUSIONE

Se già nei primi anni del nuovo millennio. Shenmue non era un titolo destinato a tutti i palati videoludici, il terzo capitolo della serie diviene ancora più un prodotto di nicchia visto che non si discosta molto dai suoi predecessori ma con sulle stesse spalle quasi due decenni di più. Un prodotto sostanzialmente per fan, apprezzabilissimo sotto molti aspetti ma che oggettivamente risulta essere claudicante sotto l’aspetto visivo. Ma per i veri fan si supera questo e molto altro ancora.
Shenmue III  – VOTO 8

venerdì 6 dicembre 2019

Final Fantasy VII Remake: immagini, trailer e news sul gioco più atteso di sempre!

Sembra che ormai noi fan di Final Fantasy VII possiamo vedere la luce in fondo al tunnel! Mancano ormai soltanto tre mesi circa all’arrivo del primo episodio del tanto atteso remake – in realtà una quantità di tempo irrisoria se si pensa agli anni che gli appassionati hanno dovuto aspettare anche solo per sapere dell’esistenza del progetto. Perché, se è vero che l’ufficialità dell’esistenza di Final Fantasy VII Remake si ha dall’E3 del 2015, di fatto si parlava di rifacimento già dai primi anni del 2000.

Nel 2005 uscì infatti una tech demo per PlayStation 3, realizzata per mostrare la potenza del game engine chiamato Crystal Tools, con cui verrà poi realizzata tutta la serie di giochi collegata a Final Fantasy XIII. Già da allora si iniziò a speculare sul rifacimento della settima meraviglia della saga iniziata da Squaresoft, ma l’azienda giapponese ha sempre smentito tutto quanto, dicendo di volersi dedicare a nuovi progetti e che, soprattutto, le tecnologie del tempo non avrebbero permesso di realizzare una riproduzione fedele del gioco, essendo questo troppo complesso da ricreare per filo e per segno.



Ripensando alle scene più epiche e alla vastità del mondo di Final Fantasy VII, bisogna ammettere che gli sviluppatori avevano ragione a credere che le tecnologie dell’epoca PS3 non fossero sufficienti a ricreare un gioco simile. Sulla prima PlayStation il titolo era stato fatto con uno stile superdeformed, che lasciava molto spazio all’immaginazione nelle scene più importanti. Ricostruire un mondo e una storia così complessa in maniera realistica e dettagliata, scenicamente parlando, è un lavoro titanico. Basti pensare a come i titoli venuti dopo l’era PSX abbiano semplificato molti aspetti, come la mappa del mondo esplorabile e storie principali meno complesse e con meno personaggi chiamati in causa.

Fortunatamente, durante l’E3 2015 arrivò l’annuncio che nessuno si aspettava: Final Fantasy VII Remake divenne improvvisamente realtà. I dettagli erano pochi, ma già sapere che il progetto esisteva era sufficiente a mandare l’hype dei fan alle stelle. Kitase, Nomura e tutti gli altri veterani di Square Enix che avevano lavorato al gioco originale dichiararono che era giunto il momento di dedicarsi a questo atteso progetto – sia perché le tecnologie necessarie erano finalmente a disposizione, sia perché altrimenti sarebbero diventati troppo vecchi per occuparsene.





Sin da subito fu chiaro che il gioco sarebbe stato diviso in diversi episodi: ciò serviva a garantire una maggiore fedeltà all’originale senza tagliare nulla, dato che ricreare tutta la storia di FFVII con le nuove tecnologie avrebbe richiesto una mole di lavoro immane, impensabile per un solo capitolo, sia per i tempi di sviluppo che per le risorse necessarie. Durante l’annuncio del 2015 fu detto anche che gli sviluppatori di CyberConnect2, famosi per creare molti giochi ispirati ad anime come la serie dei Naruto Ultimate Ninja Storm, avrebbe collaborato allo sviluppo.

Passarono ben due anni circa senza grosse novità, quando nel 2017 si venne a sapere che il titolo sarebbe stato sviluppato interamente da Square Enix, senza nessun aiuto esterno. Le motivazioni della rottura con CyberConnect2 erano dovute a metodi di sviluppo troppo differenti e non conciliabili. Tutto questo però non fece altro che preoccupare i fan, che iniziarono a vedere come un miraggio l’esistenza di questo remake.


Finalmente, tra maggio e giugno del 2019 è rinata la speranza. Tra State of Play di Sony e l’E3, abbiamo avuto finalmente una chiara visione del progetto, con anche una data d’uscita stabilita per il 3 marzo 2020 in esclusiva per PlayStation 4. Da lì in avanti ogni mese continuano ad arrivare nuove foto, filmati e approfondimenti che pian piano ci stanno portando verso l’uscita di questa prima parte.

Dopo la breve lezione di storia è giunto il momento di fare un recap di quanto sappiamo su Final Fantasy VII Remake.
Ritorno a Midgar

Ormai saprete tutti che questo primo episodio coprirà soltanto la parte ambientata a Midgar, che nel gioco originale era perlopiù un’introduzione, sia alle meccaniche di gameplay che alle complesse vicende che arriveranno dopo. Tale sezione durava più o meno tra le 6 e le 8 ore, molto poche sia nella storia complessiva che per dedicare loro un intero gioco. Questo remake mira però a espandere quanto visto in Final Fantasy VII senza snaturarlo, seguendo l’esempio di quanto fatto in Resident Evil 2, che ha riportato in vita il gioco originale con aggiunte importanti alle meccaniche e alla storia.



In questo caso la missione è molto più complessa, dato che Resident Evil è un survival horror ricco d’azione con una storia tutto sommato lineare e semplice; Final Fantasy VII è invece uno dei giochi di ruolo più complessi e importanti mai realizzati.

Kitase ha detto che lo sviluppo è stato intrapreso come se si trattasse di un capitolo principale della saga e infatti tutta la città di Midgar sarà esplorabile e piena di attività. Abbiamo già visto il ritorno di alcuni storici minigame, come gli squat e le corse in moto, ma a questi si aggiungeranno alcune novità già presentate in diversi trailer. Ad esempio, in un filmato abbiamo visto Tifa utilizzare la sbarra per fare dei push-up, minigioco non esistente nel titolo originale e che ci conferma la possibilità di utilizzare anche altri personaggi oltre a Cloud.

In un’altra sequenza, vediamo invece lo stesso Cloud giocare a freccette. Dai trailer, inoltre, sembra proprio che Midgar sarà più viva e caratterizzata come città e certo sarà interessante analizzare le differenze con la versione vista nel gioco per la prima PlayStation.





L’aspetto più importante di questo remake è ovviamente la storia. In realtà, le informazioni relative alla trama sono quelle che scarseggiano di più. Sappiamo che il gioco durerà tra le 30 e le 40 ore, considerando solo la storia principale – il che fa supporre che le aggiunte saranno tantissime, dato che si quadruplicheranno le ore necessarie a finire la parte di Midgar.

Attualmente, nei trailer mostrati abbiamo visto molte scene presenti anche nell’originale, come la famosa prima missione sul treno, l’esplorazione delle fogne e molto altro. Di inedito si è visto molto poco, a parte un misterioso nuovo personaggio identificato per il momento come un Soldier, e degli altrettanto misteriosi spiriti oscuri che inseguono Cloud e Aeris.

Le nuove aree probabilmente allungheranno maggiormente le fasi d’esplorazione e ci daranno una visione più dettagliata della vita a Midgar, con una spiccata differenza tra chi vive sopra le piattaforme e chi invece vive sotto, mostrando ricchezza e povertà di una città sotto il giogo della Shinra.





Sembra poi, stando ai trailer, che molti personaggi, come ad esempio Jessie, Biggs e Wedge, avranno un ruolo più importante all’interno del titolo. Confermata inoltre una delle scene più importanti ambientate a Midgar, ossia l’infiltrazione nella villa di Don Corneo per salvare Tifa.

Non si è visto quasi nulla di quest’epico momento, ma ci basta sapere che ci sarà; inoltre, Don Corneo in inglese verrà doppiato da Mark Hamill, cosa che fa aumentare ancor di più l’hype. In alcune sequenze compare per la prima volta anche Sephiroth, l’arcinemesi di Cloud, che originariamente non sarebbe dovuto essere presente in questa fase. Ovviamente, non lo si può escludere del tutto soltanto perché non era prevista la sua comparsa in questa sezione della storia, ma è probabile che quella vista da Cloud sia una semplice allucinazione, il che avrebbe perfettamente senso anche ai fini della trama.



Nomura ha dichiarato di recente che nuove boss battle saranno aggiunte al titolo. Ad esempio, nel trailer presentato in occasione del Tokyo Game Show, possiamo vedere Cloud affrontare Reno dei Turks nella chiesa di Aeris, incontro che effettivamente era presente anche nel gioco originale, ma senza battaglia. In un’altra sequenza si vedono Cloud e Aeris contro Rude, altro membro dei Turks.

Nomura ha anche detto che l’ultimo boss di questa prima parte, stando alla storia, dovrebbe essere M.O.T.O.R., un grosso mezzo corazzato rappresentante l’ultima barriera prima della fuga da Midgar. Il director del gioco ha però fatto intendere che questo non sarà più lo scontro finale del gioco, promettendo nuovi eccitanti scontri.


Combat System: tra classico e action

Aspetto di cui invece sappiamo molto di più è quello del combat system, visto per filo e per segno in diverse occasioni. La cosa difficile da fare in questo remake era creare un sistema di combattimento che mettesse d’accordo sia i nostalgici del sistema a turni che i nuovi giocatori più propensi a battaglie maggiormente action. Il nuovo sistema riesce però nell’impresa di mettere tutti d’accordo, lasciando al giocatore la scelta dell’approccio da utilizzare.





Le battaglie di base saranno votate all’azione, con la possibilità di concatenare i nostri attacchi in potenti combo, come visto in quelli che Cloud esegue con la sua fida Buster Sword.

Lo storico Active Time Battle sarà presente in una nuova veste: infatti, ogni personaggio potrà caricarne fino a due sezioni, che una volta pronte ci permetteranno di aprire un menù da cui selezionare skill, magie e oggetti da usare. Potremo quindi passare alla Tactical Mode, dove il tempo rallenterà permettendoci di selezionare l’azione migliore dai menu, richiamando un po’ l’idea dei vecchi turni.

In alternativa potremo creare degli shortcut per le magie o le skill così da eseguire le azioni premendo un semplice pulsante, se preferiamo non spezzare il ritmo del combattimento.



Torneranno poi anche le famose Limit Break, attacchi speciali potentissimi e unici per ogni personaggio. Subendo e infliggendo danni, la barra si caricherà e, una volta piena, potremo sferrare il nostro potente colpo. Quelle viste finora sono le stesse prime Limit possedute da Cloud, Barret e Tifa già nel gioco originale.

Nel combattimento potremo poi passare a uno qualsiasi dei tre personaggi presenti nel party in ogni momento, cambiando molto anche l’approccio al gameplay. Ogni personaggio avrà infatti un modo di combattere unico. Cloud potrà alternare due stili di combattimento: modalità Operatore, bilanciata tra difesa e attacco, e modalità Punitore, che sacrifica la velocità per una maggiore potenza nei colpi. Anche le skill varieranno a seconda della modalità selezionata.





Barret invece sarà più efficace dalla distanza, grazie al suo braccio mitragliatore. In certe situazioni sarà fondamentale per esempio quando i nemici saranno irraggiungibili dagli attacchi corpo a corpo.

Aeris è invece più focalizzata sul supporto, ma avrà anche un’abilità chiamata Tempest, che le permetterà di lanciare dei cristalli esplosivi sui nemici e che infliggeranno danno ad area.

Tifa, secondo Kitase, sarà più simile a un personaggio da picchiaduro, in quanto potrà alternare attacchi leggeri e forti. La sua abilità Omnistrike le permetterà di potenziare ulteriormente gli attacchi pesanti così da creare nuove combo.

Potremo inoltre ordinare a ogni personaggio di fare delle azioni specifiche mentre non lo controlliamo. Per i più nostalgici sarà anche introdotta una modalità Classica, in cui i personaggi si muoveranno e attaccheranno automaticamente, mentre il giocatore si occuperà di gestire le azioni eseguibili con la barra dell’Active Time Battle: un buon compromesso per chi preferisce un approccio più pacato.





Nel titolo saranno presenti anche le famose evocazioni, che nel titolo originale apparivano soltanto dopo essere usciti da Midgar. Abbiamo visto finora Ifrit, Shiva e Chocobo & Moogle, ma sappiamo che tramite preorder e DLC sarà possibile ottenere delle evocazioni inedite per il settimo capitolo come Carbuncle e Kyactus.

Le Summon funzioneranno in maniera diversa rispetto al passato: potranno essere utilizzate solo contro i boss e contro alcuni nemici speciali, e per attivarle la Materia dovrà essere equipaggiata e dovrà risuonare. Una volta sceso in campo, il mostro combatterà autonomamente per un determinato periodo di tempo. Noi potremo utilizzare però l’ATB per ordinargli di utilizzare alcuni attacchi speciali. Finito il tempo, l’evocazione sferrerà il suo colpo finale per poi sparire.



Di recente è stato anche svelato un sistema di potenziamento legato alle armi: ogni arma sarà migliorabile attraverso il suo utilizzo. Sarà poi possibile aumentare la potenza della abilità, che andranno ad esempio a incrementare la forza d’attacco o gli HP, oppure si potranno aumentare gli slot di Materia disponibili.

Una volta che un’abilità sarà portata al massimo, potrà essere utilizzata con tutte le altre armi. In questo modo sarà possibile, ad esempio, usare più a lungo la Buster Sword senza doverla cambiare per forza perché troppo debole per le fasi avanzate del gioco. Un punto sicuramente a favore per chi ama il design della spada originale di Cloud.





Infine, anche le boss fight avranno le loro particolarità, come visto ad esempio nella demo dell’E3 con il combattimento contro il Guard Scorpion, primo boss presente nel gioco. Una battaglia originariamente di pochi minuti, in questo remake è stata resa molto più complessa e divisa in fasi.

Lo scorpione meccanico si muoverà e salterà anche al di fuori della portata della spada di Cloud e sarà necessario utilizzare delle coperture per evitare il potente laser sparato dalla coda. Ogni boss avrà dei punti deboli, che, se colpiti a lungo, permetteranno di stordirlo in modo da infliggergli danni ingenti per gli istanti successivi.

Ogni Boss presenterà poi delle meccaniche uniche che interagiranno con l’ambiente circostante, come ad esempio la possibilità del boss Abzu di utilizzare l’acqua delle fogne per attaccare con un’ondata o tuffarcisi dentro per spegnere le fiamme. Da quanto visto dunque, le boss battle più importanti potranno avere degli elementi unici, che le renderanno ancora più incredibili di quanto già non fossero in passato.
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Final Fantasy VII Remake sembra promettere molto bene, sulla base di quanto mostrato finora. Il rispetto per la storia originale sembra esserci tutto e i combattimenti riescono a unire perfettamente fasi action più moderne con l’ATB tanto apprezzato dai fan storici.

Restano ancora però molte incognite, soprattutto a livello della storia, che verrà inevitabilmente arricchita da alcune parti inedite, vista la durata molto superiore rispetto all’originale. Ci sarà anche da capire come sarà strutturato il secondo capitolo, il cui sviluppo è già stato confermato, e che dovrà essere inevitabilmente più open world rispetto al primo. Di questi argomenti parleremo presto, in un nuovo articolo.