Civilization 6 Recensione. Vi dicono niente i nomi dei seguenti giochi: F-15 Stike Eagle? Pirates? F-19 Stealth Fighter? La software house Microprose? Se la risposta è affermativa, allora non dovreste rimanere sorpresi dal fatto che Sid Meier, l’autore dei giochi appena citati, sia stata la seconda persona introdotta nella Academy of Interactive Arts and Science’s Hall of Fame nel 1999 e tre anni dopo nella Computer Museum of America’s Hall of Fame.
Meier è uno dei programmatori più importanti nella storia dei videogiochi anche (e soprattutto…) grazie alla serie di Civilization e la sua Firaxis ci propone finalmente il sesto capitolo anche su Playstation 4 ed Xbox One. E vi diciamo subito come sono andate le cose…
La struttura di base di Civilization VI è la stessa dei capitoli precedenti: prendere una civilità e portarla ad espandersi fino ai suoi massimi in un futuro remoto. Ecco quindi che dovremo prendere in considerazione una mole elevata di parametri che già avevamo conosciuto nei precedenti episodi, arrichiti però da nuovi e importanti elementi come la componente religiosa che avrà un peso specifico sempre più determinante, il nuovo modo di utilizzare i costruttori e soprattutto l’implementazione dei distretti all’interno delle città che rendono questo quinto episodio di gran lunga il migliore della serie.
Certo, Civilization VI rimane un titolo non proprio universale (bisogna avere una buona attitudine con gli strategico-gestionali a turni) ma i neofiti non si spaventino: il gioco infatti propone un buonissimo tutorial ed anche una guida che vi aiuterà passo passo nell’espansione della vostra civilità. I programmatori poi sono riusciti a rendere le meccaniche di gioco più immediate e capaci di essere recepite con più facilità.
Il porting su console si dimostra davvero convincente sotto il profilo dell’interfaccia comandi e pur continuando a preferire la combo mouse + tastiera della versione PC, non si può che lodare il lavoro svolto dai programmatori per trovare le migliori soluzioni con un pad. Da segnalare anche che su PS4 ed Xbox One sono anche disponibili da subito ed in bundle i due DLC usciti ovvero Rise and Fall e The Gathering Storm, con variazioni sul tema decisamente interessanti.
Anche la realizzazione tecnica è decisamente pregevole, soprattutto per l’incredibile qualità di dettagli che vengono mostrati sullo schermo. Anche l’aspetto sonoro è pregevole con ottime musiche di sottofondo e le varie voci presenti tutte doppiate in italiano.
Capitolo longevità: l’unico problema di Civilization VI si chiama dipendenza! E’ veramente impressionante il numero di possibilità messe a disposizione del giocatore perchè se dividendo in modo macroscopico si può far riferimento alla modalità in singolo o in mulitplayer, nel sottoinsieme saranno così tante le alternative, gli scenari e le variazioni sul tema che faranno rimanere il gioco di 2K Games potenzialmente per qualche anno nei vostri hard disk!
Civilization 6 Recensione – IN CONCLUSIONE
Civilization 6 su Playstation 4 ed Xbox One porta quanto già di buono era stato proposto su PC con un porting eccellente sia per quanto riguarda la mappatura dei comandi con il pad che per la realizzazione tecniche. Le dinamiche ludiche rimangono per molti ma non per tutti. ma se volete provare qualcosa di diverso su console, è indubbiamente un acquisto da fare!
Civilization 6 su Playstation 4 ed Xbox One porta quanto già di buono era stato proposto su PC con un porting eccellente sia per quanto riguarda la mappatura dei comandi con il pad che per la realizzazione tecniche. Le dinamiche ludiche rimangono per molti ma non per tutti. ma se volete provare qualcosa di diverso su console, è indubbiamente un acquisto da fare!
Civilization 6 Recensione – VOTO 9
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