venerdì 30 agosto 2019

Control Recensione PS4 Xbox One PC





Control Recensione del nuovo titolo di Remedy Entertainment, la software house finlandese capace di innovare e stupire come poche altre. Sono infatti passati ben 18 anni dall’uscita di Max Payne, titolo in grado di ridisegnare i confini tra videogiochi, cinema e fumetti.

Dopo quasi due decadi anche Control setta nuovi parametri narrativi in ambito videoludico e lo fa supportato da una esperienza di gioco in senso stretto di livello elevatissimo.

Disponibile su Playstation 4, Xbox One e PC, parlare di Control sotto l’aspetto narrativo non è affatto semplice. Non esiste un vero e proprio incipit visto che siamo subito al centro dell’azione con il nostro alter ego virtuale Jesse Faden che diviene in modo decisamente drammatico sin dai primi momenti di gioco il Direttore del Federal Bureau of Control.

Siamo in una realtà che solo superficialmente è simile alla nostra visto che la rosso chiomata deve vedersela con forze paranormali, alcuni presumibilmente alleate, altre avverse. Ci ritroviamo così a passare senza interruzioni dal piano “reale” a quello astrale, da ambientazioni che cambiano improvvisamente forma per via del fantomatico Hiss e nemici di vario ordine e grado da affrontare.


Potrebbero essere tanti i riferimenti cinematografici e letterari riscontrabili in Control anche se agli occhi di chi sta scrivendo questa recensione, è venuto naturale accostare quel capolavoro di David Cronenberg chiamato Videodrome per via dei passaggi tra piani della realtà a volte indecifrabili.

Di certo c’è che Control ha stile e autorialità da vendere e rappresenterà a lungo il punto di riferimento in campo videoludico da un punto di vista estetico per un certo tipo di giochi,sicuramente destinati al grande pubblico, ma capace di elevarsi notevolmente rispetto agli standard.



Come scritto in apertura però, Control non ha solo una splendida forma ma anche una corposa sostanza. Ci troviamo infatti di fronte ad un eccellente shooter con un gun play riuscitissimo. Jesse inoltre più avanza nella sua complicatissima missione, più accumula dei veri e propri super poteri da gestire al meglio soprattutto nel corso dei boss fights.

Una formula di gioco assolutamente riuscita che propone una quest principale di durata ben al di sopra della media, a cui si sommano le varie sub quest che rendono Control un prodotto da lodare ampiamente anche sotto il profilo della longevità e della quantità dei contenuti proposti.


Passando infine all’analisi audiovisiva, su una Xbox One “standard” il gioco soffre della sua stessa grandezza che leggendo sul web soprattutto su PC non ha problemi di sorta. Control infatti propone degli ambienti di gioco ampiamente distruttibili oltre ad una fisica di primissima qualità. Il tutto si paga con alcuni cali nel frame rate (che si attesterebbe altrimenti a 30 fotogrammi al secondo) oltre al fatto che la console Microsoft tra le varie versioni è quella con la risoluzione minore. Il risultato finale rimane comunque straordinariamente eccellente, eccezion fatta per i tempi di caricamento davvero troppo prolungati.

La componente sonora di Control è straordinaria, curatissima in ogni aspetto e dettaglio, sia per quanto riguarda gli effetti che per le disturbanti composizioni in grado di aumentare notevolmente l’atmosfera di cui è intrisa tutta l’esperienza di gioco. I dialoghi sono assolutamente di qualità cinematografica, peccato soltanto per il mancato doppiaggio in italiano: la localizzazione nel nostro idioma è avvenuto soltanto per i sottotitoli, nonostante il partner di Remedy per Control, 505 Games, sia proprio italiano.



CONTROL RECENSIONE – IN CONCLUSIONE

Control è un titolo da consigliare senza esitazioni a chi ama Remedy Entertainment sin dai tempi di Max Payne e più in generale da chi guarda con favore agli action shooter meglio se intrisi di una componente narrativa ed una estetica capace di elevarsi rispetto agli standard. Un’esperienza davvero memorabile che soffre solo di caricamenti eccessivamente prolungati (almeno nella versione Xbox One da noi testata) e la mancanza della localizzazione in italiano dei dialoghi. Aspetti che non mettono comunque a repentaglio lo status di prodotto di rilievo assoluto e sotto vari aspetti di vero e proprio capolavoro.

CONTROL RECENSIONE – VOTO 9

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