Abbiamo passato la nostra prima settimana in compagnia di Nintendo Switch, la nuova console della grande N che sta riscuotendo un enorme successo in ogni parte del mondo. Visto che probabilmente avrete già letto molto su Switch, abbiamo deciso di proporvi un articolo diverso dal solito, proponendovi una salita numerica da 0 a 10…
0 – I tempi di attesa per passare da una modalità all’altra di utilizzo della console. Vogliamo staccare Switch dalla dock che trasmette le immagini e trasformarla in console portatile? Zero tempi di attesa, prendiamo la parte centrale dell’hardware (quella con lo schermo), gli attacchiamo i due joy-con e possiamo partire per qualsiasi destinazione insieme ai nostri videogiochi.
1 – Una sola fruizione non ludica è al momento presente in Nintendo Switch ed anche relativa visto che stiamo parlando dell’e-shop dove acquistare giochi in digitale. Nintendo ha voluto lanciare la console al momento come macchina da gioco “pura”. Niente web browser, niente app per fruire di servizi gratuiti o a pagamento come YouTube e Netflix. Un vero peccato perché Switch di ricorda da un certo punto di vista proprio Netflix e la sua grande libertà di poter fruire dei suoi servizi in modo flessibile e globale. L’accoppiata sarebbe grandiosa anche perché lo schermo di Switch è splendido. Sembra comunque soltanto questione di tempo e arriverà ma sarebbe stato bello averla disponibile sin dal day one…
2 – I Joy-Con inclusi nella confesione di Switch. Uno dei grandi punti interrogativi che ci ponevamo prima di provare Switch riguardava questi nuovi controller. Alla prova pratica siamo rimasti veramente impressionati dalla loro flessibilità e dall’ottima risposta ai comandi in ogni tipo di utilizzo e modalità.
3 – I televisori diversi su cui abbiamo già collegato Nintendo Switch. Un aspetto che forse non è stato messo troppo in evidenza di Switch è l’estrema semplicità di collegamento e di spostamento anche del dock. Le dimensioni così ridotte, i soli due cavi da collegare (HDMI alla TV e presa dell’alimentatore) rendono Switch anche in versione casalinga estremamente portatile e trasferibile a differenza o comunque maggiormente delle console tradizionali.
4 – Il massimo di giocatori contemporanei che al momento abbiamo provato su Nintendo Switch. Lo abbiamo fatto con Super Bomberman R e i risultati sono stati straordinariamente divertenti perché per quanto l’online abbia preso il sopravvento, giocare in compagnia dal vivo è sempre un’altra storia!
5 – I giochi che abbiamo al momento su Switch. The Legend of Zelda: Breath of the Wild è su cartuccia mentre nella memoria interna ci sono installati Super Bomberman R, I Am Setsuna, Fast RMX ed il demo di Snipperclips. Questo per dire che sicuramente fra poco se non vorremo cancellare nulla temporaneamente avremo bisogno di una micro SD supplementare ma che lo spazio di memorizzazione disponibile non è proprio pochissimo almeno per questi titoli iniziali.
6 – anzi 60 i frame al minuto senza alcun calo dell’appena citato Fast RMX sia con Switch inserita nel dock che in versione portatile. Se pensiamo a Switch come un hardware portatile, questi primi titoli già lasciano a bocca aperta. La potenza di questa console a confronto delle precedenti console Nintendo, di Playstation Vita ed in generale anche degli smartphone non ha ragione d’esser. Siamo veramente di fronte a qualcosa di non paragonabile. Discorso diverso invece se la concepiamo come console casalinga. La grande N non può e probabilmente non vuole certo confrontarsi sul piano dei freddi numeri con Playstation 4 Pro o Xbox One Scorpio ma siamo indubbiamente curiosi di comprendere fin dove può spingersi a livello di potenza questa nuova console.
7 – I tentativi andati a vuoto prima di riuscire ad aprire per la prima volta (il rischio di forzarla metteva i brividi…) lo stand per poggiare la parte centrale di Switch in posizione verticale su una superficie come un tavolo. Volendo trovare un difetto nel design di Switch, è proprio in questo aspetto, vuoi perché non dà un grande senso di robustezza ed inoltre con un solo stand è praticamente impossibile mantenere la console in verticale ad esempio su un divano se pur piuttosto “liscia” come superficie.
8 – Il numero di giocatori massimi che già Super Bomberman-R e molto presto anche Mario Kart 8 Deluxe propongono tramite il wireless play fra più console, modalità che per le caratteristiche di Switch sarà facilmente utilizzabile da molti.
9 – Gli screen che abbiamo scattato durante le nostre sessioni di gioco tramite la semplice pressione del tasto presente nel joycon “sinistro” tutti per immortalare dei fantastici paesaggi di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
10 – Il voto agli sviluppatori hardware Nintendo per aver compreso al meglio gli errori, o meglio, i limiti di Wii-U. Sia chiaro: per molti aspetti la precedente generazione casalinga della grande N ha proposto molti concetti rivoluzionari sul fronte della fruibilità ma forse è arrivata troppo presto o forse non c’era la tecnologia sufficiente (ad un prezzo competitivo sul mercato) per avere un prodotto capace di convincere fino in fondo.
Switch invece sembra avere tutte le carte in regola per farlo. Nonostante una line-up iniziale di titoli numericamente piuttosto limitata, grazie anche al traino dato da una killer application come in Zelda, le vendite della console sono per il momento da record.
Sta ora a Nintendo, sia direttamente che con il supporto delle terze parti, dare un adeguato supporto software nei mesi e negli anni a venire, puntando anche ad utilizzare questa macchina così trasformabile ad utilizzi multimediali già citati. Se il buon giorno si vede dal mattino, Switch può avere un futuro davvero radioso.
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