giovedì 6 marzo 2014
Thief Recensione Playstation 4 Xbox One PC Playstation 3 Xbox 360
00:18
No comments
Square Enix, dopo l’acquisizione di Eidos, ha deciso di effettuare un vero e proprio reboot generale di tutte le serie di maggior successo del fu publisher britannico. Dopo gli ottimi riscontri di critica e di pubblico per Deus Ex e Tomb Raider, è la volta di Thief, apprezzatissima serie uscita alla fine degli anni ’90 e che per lungo tempo è rimasta nel limbo. Ora finalmente Garrett è tornato e vi sveliamo se ha messo a segno il colpo nuovamente…
Thief è disponibile da HAPPY GAME al prezzo più basso del Web in tutte le versioni: cliccare per credere !
Torna nel consueto contesto definibile “steam-punk” Garrett, il maestro del furto e si addentra nella Città. I suoi abitanti sono oppressi e spaventati dalla milizia del Barone e tra le strade si sta diffondendo una misteriosa epidemia. Guidato da Orion, il popolo finalmente si ribella e scoppia una sanguinosa rivolta.
Coinvolto nel conflitto, Garrett potrà contare solo sulle sue forze per districarsi tra le ragioni della politica e quelle della gente. In un’incredibile lotta contro il tempo, si troverà faccia a faccia con un terribile segreto del passato, che minaccia di stravolgere per sempre la sua vita. Il maestro del furto non ha mai pagato il prezzo delle sue azioni… fino ad ora.
Garrett, personaggio dall’alto carisma tornato in questo quarto episodio della serie, in sintesi comunque tornerà a fare ciò che di meglio sa fare…. RUBARE! Questo Robin Hood a metà (ruba ai ricchi tendenzialmente per tenersi tutto per sè) si troverà coinvolto in qualcosa di molto più grande di lui! In un contesto a metà strada fra il passato “reale” ed un universo fantasy, si svilupperà una trama che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultimo
Thief è indubbiamente uno stealth game e della migliore specie. Saranno tantissimi i movimenti e le azioni con cui potremo sviare le guardie e non farci sentire. Se poi vorremmo affidarci alla violenza non mancheranno armi di vario genere per abbattere i nostri ostacoli. Quello che deve essere chiaro è che il titolo, esattamente come i suoi “vecchi” prequel, richiede una buona dose di pazienza per essere completato: il gameplay non lascia troppo spazio all’imprecisione e già a livello normale, i nostri antagonisti ci daranno molto filo da torcere.
Questa è di certo una buona notizia per chi cerca una sfida in un videogame, forse un po’ meno per i neofiti del genere ma comunque ciò va ad incidere in modo molto positivo per quanto riguarda la durata dell’esperienza interattiva. Una durata che si attesta intorno alle 15 ore ma raddoppia nel caso in cui vorrete affrontare le varie side quest e sbloccare tutto lo sbloccabile. Se pur non ci sia il multiplayer in Thief quindi, ci sarà da giocare per molto tempo a lungo comunque.
Se fino ad ora, abbiamo parlato solo positivamente di Thief, visto che eccelle in atmosfera, gameplay e durata, le cose cambiano analizzando l’aspetto tecnico. Nella versione da noi testata, quella Playstation 4, di next generation c’era veramente poco e quanto visto, secondo la nostra opinione, poteva girare senza grossi problemi anche sulle vetuste PS3 ed Xbox 360.
Detto questo, non ci sentiamo comunque di penalizzare eccessivamente il titolo visto che comunque nell’insieme la realizzazione visiva regala comunque begli scorsi ed un’ambientazione molto varia ma è fuori discussione che qualità delle textures e degli effetti visivi sia ben lungi dai migliori esempi visto sulle nuove console. Tirata d’orecchie anche per dei caricamenti eccessivamente lunghi.
Anche sul fronte sonoro non è tutto rosa e fiori: da una parte c’è la meravigliosa colonna sonora ricca di fascino e sempre in sincronia con l’azione su schermo, dall’altra una serie di dialoghi decisamente poco ispirati così come il doppiaggio in italiano.
IN CONCLUSIONE
Dopo Deus Ex e Tomb Raider, il reboot degli storici marchi Eidos passati sotto le insegne di Square Enix, si arricchisce con Thief. Il risultato? Promozione a pieni voti per un’atmosfera unica, un gameplay lontano dai canoni abusati di grossa parte dei titoli in uscita e per una longevità garantita da una lunga campagna principale e dai tanti extra. Peccato per un comparto audiovisivo che probabilmente risente di un lunghissimo periodo di produzione. Thief è quindi da consigliare senza esitazione a chi cerca maggiormente la sostanza e non la forma in un videogame: ovviamente il gradimento del titolo risentirà in modo diretto dalla propria attitudine nei confronti di un gameplay orientatissimo alle dinamiche stealth… stiam parlando del principe dei ladri o no?
GLAMOUR 9
GRAFICA 7.5
SONORO 7.5
GAMEPLAY 9
LONGEVITA’ 9
TOTALE 8.4
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento
la tua opinione è importante, dicci cosa ne pensi