lunedì 15 settembre 2014

PES 2015 provato da Antonio Gadaleta: Le sue impressioni





Dopo Rudy Salerno e Damiano Tedeschi, ecco le impressioni di un altro apPESsionato che ha sfruttato l’occasione data da ItaliaTopGames di provare in anteprima PES 2015 negli studios milanesi di Halifax. Ecco le impressioni di Antonio Gadaleta.

Scriverò la mia recensione sotto diversi punti di vista. Prima vi racconterò la mia storia per darvi un’idea di me e inquadrare la tipologia di videogiocatore. Era l’anno 1995/1996 e finalmente ero riuscito a convincere mio padre a comprarmi il Super Nintendo. Uno dei primi giochi che acquistai era Street Fighter 2 turbo e il primo gioco di calcio fu FIFA 96. Che dire un bel gioco di calcio ma in giro c’era un gioco di un’altro livello “International Superstar Soccer deluxe”. Era il mio gioco, un gioco eccezionale e con un gameplay migliore e completamente differente da FIFA (si FIFA aveva i nomi, le caratteristiche, tantissimi campionati ma ISS aveva la giocabilità più bella in assoluto).

Da allora è stato un susseguirsi di attese e conferme, e specialmente quando decisi di comprarmi la playstation potevo provare in anteprima Winning Eleven e la versione PAL International Superstar Soccer Pro. Che belli erano quei tempi, tornei notturni tra amici (non esisteva l’online esistevano i round robin se vi ricordate bene) e testa a testa con altri amici. Di tempo da allora ne è passato e io sempre fedele a PES; cambiavano le console ma non cambiava il gioco di calcio per eccellenza anche se devo dire la verità con il tempo ho ricevuto qualche delusione.

Ancora ricordo il primo PES per Playstation 3, che mazzata ragazzi, inguardabile e brutto. Nonostante questa prima vera delusione io sono stato sempre fedele a PES fino al lancio della PS4: “Non è stato lanciato PES per PS4, ma io un gioco di calcio lo voglio! Ok compro FIFA”. Sono stato costretto ma devo dire che FIFA 14 per PS4 mi ha sorpreso molto: interessante gameplay, interessanti movimenti e a questo se ci aggiungiamo l’immancabile coinvolgimento esterno (stadio, tifosi, insomma particolari di ogni tipo) otteniamo un gioco migliorato e bello.

Arriviamo finalmente alla giornata di test della nuova demo di PES 2015 per PS4 fatta in HALIFAX a Milano. Vi racconto un pò cosa me ne è parso.

PRIME IMPRESSIONI: stupendo, gameplay fantastico, movimenti eccezionali, tiri molto belli (nonostante fossi un po’ arrugginito dopo un anno di FIFA 14)

GAMEPLAY: eccezionale. Hanno fatto realmente un bel lavoro. Movimenti fluidi. Mi è sembrato di avere la sensazione di una volta:

FLUIDITA’. Bellissimo

GRAFICA: beh che dire migliorata sicuramente ma io ho in mente FIFA 14 e qui sono più avanti bisogna dirlo. Io per grafica intendo tutto non solo viso calciatori, ma anche corpo, stadi, tifosi, allenatori, panchina, ecc…

MENU / OPTIONS: lo sappiamo non è mai stato il punto di forza di PES ma con la NEXTGEN ormai l’idea di un po’ tutti è cambiata. Noi vogliamo e ci aspettiamo la cura di ogni minimo dettaglio. I menu devono essere spettacolari, fruibili, semplici e specialmente belli. FIFA su questo insegna molto (penso e spero cmq che queste features verranno migliorate. Ci trovavamo di fronte a una demo di ormai qualche mese fa).

MARKETING: vincente. Negli ultimi anni gli uomini PES stanno facendo tanto sia lato direct marketing e comunicazione che lato coinvolgimento (tornei PES league e coinvolgere i PES players. Sorprende la scelta in copertina di un giocatore “insipido” come Gotze (ma perché? non era meglio mettere un giocatore che gioca in italia a questo punto? una giovane promessa o un giocatore che fa sognare i tifosi o che li fa parlare? sicuramente sarà stata una scelta dovuta ad accordi strategici presi).

Concludo dicendo che la strada del marketing è quella giusta e ricordiamo che è importante mantenere nella mente del player (o del possibile player) due semplici “sensazioni”:
- “PES è per il player di classe sopraffina, FIFA è per un player normale. Io voglio essere un punto di riferimento e compro PES
– “PES è figo e mi diverto. FIFA mi annoia!”
– “PES rappresenta la NBA del basket: di un’altro livello, emozionante, coinvolgente, spettacolo puro… solo per chi veramente ne capisce di calcio”

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