Con l’apertura recente dei preordini di Oculus Rift, si è tornati a parlare del supporto di questo visore VR per le piattaforme Apple. All’inizio, l’azienda di sviluppo aveva parlato della possibilità di supportare gli hardware della casa di Cupertino, ma successivamente si è preferito dare massima attenzione soltanto a Windows. Come mai?
Ci risponde Palmer Luckey, fondatore di Oculus Rift, che possiamo ascoltare nel filmato, (tramite il sito HDBlog.it), Luckey fra le altre cose sostiene questo: “Se sarà supportato OSX prima o poi? Dipenderà da Apple: se realizzerà un buon computer, noi lo supporteremo. In sostanza, il problema è che Apple non dà molta attenzione alle GPU di fascia alta. Potreste comprare un Mac Pro da 6000 dollari con il top della linea AMD FirePro D700 e non sarebbe comunque sufficiente a soddisfare le richieste hardware necessarie. Se Apple desse una maggiore importanza alle GPU di fascia alta, come faceva un po’ di tempo fa, saremmo ben felici di aggiungere il nostro supporto”.
In pratica, il problema è che i PC Apple non dispongono della potenza sufficiente a supportare adeguatamente Oculus Rift, neanche i modelli più prestigiosi. A confronto, per un PC capace di abbastanza potenza da gestire il visore si parte da 949 dollari. Ricordiamo che i requisiti minimi raccomandati da Oculus per i PC Windows prevedono una GPU NVIDIA GTX 970, una AMD R9 290 o modelli superiori, affiancata da un Intel-i54590 e 8GB di RAM.
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