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venerdì 28 febbraio 2020

BALDUR'S GATE 3: ANTEPRIMA DEMO E ANALISI GAMEPLAY DEL GIOCO LARIAN STUDIOS



A otto mesi dall'annuncio ufficiale, abbiamo potuto dare finalmente una occhiata approfondita all'attesissimo Baldur's Gate 3.

Per tutti coloro che, sul calare degli anni ‘90, sopravvivevano seguendo una rigida dieta a base di gdr e Winner Taco, Baldur's Gate è uno dei luoghi del cuore. Prodi condottieri che sulla Costa della Spada hanno lasciato un pezzo di cuore, in attesa di tornare un giorno a calcare nuovamente le strade del Faerun in cerca di gloria e fortuna. Dopo quasi un ventennio di snervante attesa, affrontato con la stoica determinazione del cavaliere di Indiana Jones e l'ultima crociata, lo scorso giugno il richiamo alle armi è infine giunto, assieme alla conferma che ad occuparsi del terzo capitolo della serie sarebbero stati nientemeno che gli sviluppatori di Larian Studios, gli eredi spirituali del periodo d'oro di Black Isle.

A otto mesi da quella lieta novella, abbiamo finalmente potuto dare una prima occhiata al gameplay di Baldur's Gate 3, nel corso di un evento parigino che ci ha carezzato i sensi con una splendida mescolanza di sapori nuovi e familiari. Un assaggio "hands-off" che sembra anticipare un banchetto straordinariamente succulento.
Ritorno alla Costa della Spada

È ormai passato un secolo da quando le perfide macchinazioni dell'arcidiavolessa Zariel hanno rischiato di sprofondare Baldur's Gate negli abissi fiammeggianti dei Nove Inferi, con i suoi cittadini coscritti tra le legioni della Guerra Sanguinosa, epicentro di un eterno vortice di miseria e violenza. Eventi descritti - e giocati - tra le pagine di "Discesa nell'Avernus", la campagna di D&D che rappresenta a tutti gli effetti il ponte narrativo tra le gesta della Progenie di Bhaal, il protagonista dei primi due Baldur's Gate, e la nuova avventura di Larian Studios, che si colloca dunque a duecento anni di distanza dal precedente capitolo della serie.


Dopo aver sfiorato l'abisso e percepito il suo tocco ardente, i popoli dei Reami Dimenticati non hanno goduto a lungo dei frutti di quella pace riconquistata col sangue e il sacrificio. A poche lune dalla battaglia finale, le forze del male (drow, goblin, orchi, duegar, gnoll, ecc.) sono tornate a imperversare tra le lande della Costa della Spada, guidate da oscuri propositi.

Un'ondata di caos che, complice l'indolenza degli antichi dei, ha favorito l'ascesa del culto dell'Assoluto, una setta tanto misteriosa quanto malevola, determinata a conquistare il potere. In questa cornice intarsiata di drammi e sciagure, un nuovo disastro arriva a sconvolgere ancora una volta il Faerun: emersi dai meandri del multiverso, i Mind Flayer hanno attaccato Baldur's Gate e rapito cittadini di tutte le razze, per condurli tra le viscere delle loro navi e sottoporli a indicibili esperimenti.Incontri leggendariNel corso delle nostre avventure potrebbe capitarci di incappare in alcuni dei personaggi più celebri dell'universo narrativo dei Reami Dimenticati. Nella demo mostrata a Parigi era presente solo il pacifico Volo, ma non è da escludersi la presenza di figure ben più illustri, oltre a riferimenti ai fatti dei due capitoli originali. "Mira agli occhi Boo! Mira agli occhi!"

È a questo punto che, all'apice della disperazione, assistiamo inermi all'assalto del vascello da parte degli incursori volanti dei githyanki, nemici giurati degli illithid e nostri involontari benefattori, che portano l'orrendo nautiloide a schiantarsi nel cuore di una foresta a decine di chilometri dai cancelli della città. Il nostro viaggio in Baldur's Gate 3 si apre qui, con il nostro alter ego sdraiato a pochi metri dal cumulo di viscidi rottami che fino a poco prima era la sua prigione, solo, confuso e con un grosso problema per la testa. Una considerazione dolorosamente letterale, visto che il suo aguzzino tentacolato gli ha da poco infilato tra le meningi una larva disgustosa, un orrore strisciante che rischia di trasformarlo a sua volta in un terribile Mind Flayer. Quando si dice "dalla padella alla brace".

Sulle conseguenze di quest'infezione, che di fatto rappresenta il motore della storia (almeno nelle prime fasi del gioco), torneremo più avanti, non prima di aver speso qualche parola sul sistema di creazione del personaggio. La prima cosa che colpisce - in senso buono - è una certa vicinanza tra l'editor di Baldur's Gate 3 e quello di Divinity Original Sin 2, del quale rappresenta a tutti gli effetti una versione rivista e corretta, con diverse migliorie alla leggibilità e alla piacevolezza complessiva dell'interfaccia.




Per quanto gli sviluppatori non abbiamo mostrato troppo nel dettaglio le dinamiche di personalizzazione del protagonista, sappiamo che queste ricalcheranno in maniera piuttosto fedele quelle presenti nel Manuale del Giocatore della quinta edizione di D&D, con un paio di importanti eccezioni. La prima riguarda l'assenza di un selettore per l'allineamento, una scelta che risponde a una volontà ben precisa: lo studio vuole infatti evitare di imporre vincoli troppo stringenti alla condotta dei giocatori, per lasciarli liberi di forgiare la propria epopea in piena libertà.

Questa omissione ha costretto il team ad alterare un po' uno dei sistemi introdotti nell'ultima versione del gdr cartaceo di Wizards of the Coast, quello dei Punti Ispirazione. Nel gioco da tavolo, questi sono una sorta di "jolly" elargiti dal dungeon master ogniqualvolta che un giocatore si dimostra particolarmente fedele al suo allineamento, e possono essere spesi per ottenere vantaggi speciali, come il successo automatico di un lancio o un aiuto extra in circostanze particolarmente difficili.



Stando a quanto ci ha raccontato il senior producer David Walgrave, in Baldur's Gate 3 i punti Ispirazione offriranno benefici simili a quelli della controparte cartacea, ma verranno assegnati al compimento di imprese particolarmente eclatanti. La seconda modifica all'iter classico di D&D è rappresentata dall'inserimento di una serie di quattro "origin character" sul modello di Divinity: Original Sin 2, tra i quali i giocatori potranno scegliere il proprio alter ego (comunque personalizzabile). Tra questi c'è la feroce guerriera githyanki Lae'zel, l'ambizioso mago Gale, una chierica dal passato oscuro chiamata Shadowheart, il temibile warlock Wyll e infine Astarion, progenie vampirica in fuga dal suo sinistro mentore. Personaggi che sembrano benedetti da un caratterizzazione profonda e sfaccettata, costruita a partire da background narrativi quantomai intriganti, che avranno conseguenze concrete sullo svolgersi della trama. A tal proposito, già ci immaginiamo a spendere eoni tra le maglie dell'editor, col cervello trafitto dagli artigli di un'indecisione lancinante, un nemico che non lascia scampo neanche ai ruolisti più navigati.

Tanto per darvi un'idea di quello che vi aspetta, considerate che scegliendo Gale vi ritroverete a portare nel petto una vera e propria bomba ad orologeria: un globo elementale che batte all'unisono col cuore del mago, in attesa di scatenare un'esplosione capace di ridurre in cenere un'intera città. Sarà comunque possibile affrontare la campagna nei panni di un personaggio costruito da zero, modellato scegliendo tra le numerose razze e sottorazze del Faerun (umani, elfi, mezzelfi, nani, halfling, gnomi, drow, tiefling, ecc.), e tra le diverse classi che riempono le pagine dei manuali di D&D. Anche in questo caso avrete la possibilità di selezionare una "storia delle origini" per il vostro avatar, formulata per accordarsi ai toni cupi di una narrazione che, stando alle premesse, punta a travolgere i giocatori con una lunga serie di colpi al cuore.
Una maledizione carica di promesse

Come anticipato, all'inizio dell'avventura il giocatore dovrà occuparsi di un problema tanto spinoso quanto impellente: la sua mente rischia di essere lentamente divorata da un embrione di Mind Flyer, orripilante lascito del suo carceriere. Strano a dirsi, però, la particolare condizione che affligge i membri del party, tutti freschi di rapimento, porta con sé degli insospettabili vantaggi.


La larva illithid ha infatti donato ai personaggi delle misteriose facoltà psioniche, che permettono loro di comunicare telepaticamente e perfino di manipolare i pensieri altrui. L'intruso sembra inoltre avere la capacità di mutare la fisiologia del proprio ospite con l'obiettivo di garantirne la sopravvivenza, come dimostra il fatto che Astarion, dopo secoli trascorsi a temere il sole, può ora camminare in pieno giorno senza correre il rischio di tramutarsi in un mucchietto di cenere.

Usare indiscriminatamente questi doni, abbandonandosi alla fame di potere, rischia però di accelerare un processo che minaccia di consumare la mente del protagonista, e che potrebbe perfino - chissà - spingerlo a sposare la causa degli invasori. Una svolta al momento solo ipotetica, per una sceneggiatura con tutto il potenziale per lasciare un segno indelebile nella storia del genere, in linea con le aspettative dei fan storici di questa saga leggendaria. Se gran parte dell'intreccio rimane ancora avvolto dal mistero, la messa in scena segna sicuramente un passo avanti netto rispetto agli standard cui Larian ci ha abituato nel corso degli anni.


La campagna è infatti costellata di cutscene caratterizzate da una regia che, pur in assenza di movimenti di camera particolarmente raffinati, si dimostra in grado di amplificare l'efficacia della narrazione. Di pari passo, anche i dialoghi sono valorizzati da inquadrature ravvicinate che mettono in risalto l'espressività dei personaggi, nonché i meriti del lavoro svolto da Larian sul fronte del motion capturing. Un lavoro che si riflette anche sulla qualità complessiva delle animazioni, reso peraltro assolutamente necessario dall'inserimento di una nuova prospettiva in terza persona, separata dalla classica visuale isometrica da un paio di scroll del mouse.

Sebbene quest'ultima rimanga indubbiamente l'opzione migliore per la gestione dei combattimenti, si tratta comunque di un'aggiunta gradita e, in base a quanto abbiamo visto, sorprendentemente funzionale. A prescindere dalla prospettiva scelta, il vero motore del coinvolgimento resta - come da tradizione - una scrittura che promette di accogliere gli appassionati nell'abbraccio di un racconto potente e intenso, da plasmare con le proprie scelte. Ogni diramazione dialogica, ogni decisione che prenderemo lungo il cammino potrebbe quindi generare una rete di conseguenze in grado di alterare in maniera netta lo scorrere degli eventi, in modi a volte imprevedibili.

Bisogna inoltre considerare che, esattamente come succede nelle sessioni ruolistiche da salotto, a volte dovremo fare i conti con i capricci della dea bendata, visto che alcune scelte condurranno a tiri di dado (visibili sullo schermo) legati a specifiche abilità, con tanto di fallimenti e successi critici. La gamma delle opzioni a nostra disposizione cambierà anche in base al background e alle inclinazioni del personaggio, e ovviamente ai suoi trascorsi più o meno eroici.

A tal proposito, gli sviluppatori ci hanno garantito che gli utenti potranno dare liberamente il peggio di sé, dando sfogo alla propria infamia poligonale senza il rischio di incappare in svantaggi arbitrari o punizioni di sorta, almeno in termini di progressione. Va da sé che alcuni dei nostri compagni potrebbero reagire a determinati gesti con sdegno e insofferenza, fino a decidere di abbandonare il gruppo in seguito a una rottura che, nel peggiore dei casi, culminerà con uno scontro mortale.Scaramucce cooperativeBaldur's Gate 3 potrà essere affrontato in compagnia di altri tre giocatori umani, ognuno dei quali sarà in grado interagire col mondo di gioco liberamente, modellando il proprio personaggio tramite scelte che potrebbero anche creare forti disaccordi con gli altri membri del party. A differenza del gioco in singolo, però, questi dissapori non degenereranno mai in defezioni o scontri fisici, ma apriranno la strada a nuovi dialoghi e interazioni tra i comprimari.

Diatribe che promettono di rendere i momenti di convivialità attorno al focolare dell'accampamento (attivabile durante l'esplorazione per far riposare i membri del party e scambiare quattro chiacchiere) decisamente più tesi e imbarazzati, ma non per questo meno interessanti. Parlando di decessi improvvisi, i conflitti morali non sono certo l'unico elemento di rischio - mortale - per i compagni in armi. Nei panni della progenie vampirica Astarion, ad esempio, potreste decidere di assecondare i vostri peggiori istinti e affondare nottetempo le zanne nel collo di uno degli alleati, fino a prosciugarlo del tutto. Un universo di variabili reso ancor più intrigante da una lunga serie di "micro-scelte" quasi impalpabili, ma comunque capaci di innescare eventi significativi. Vi basti pensare che, nel corso della demo, una semplice ruberia ai danni del celebre studioso Volothamp Geddarm (una pozione dell'invisibilità sottratta dalle sue tasche) ha fatto sì che l'uomo venisse catturato da un'orda di orchi e goblin, per poi diventare l'obiettivo di una spedizione di salvataggio totalmente improvvisata ed esilarante.
Spettacolarità tattica

Passando al combat system, non possiamo che dirci entusiasti della direzione scelta da Larian Studios. Il team belga pare infatti aver raggiunto un equilibrio praticamente perfetto tra le meccaniche chiave della quinta edizione di Dungeons & Dragons e l'approccio innovativo portato avanti negli anni con la serie di Divinity: Original Sin. Ogni scontro si apre con un tiro iniziativa che determina l'ordine degli combattenti, e di conseguenza quale dei due schieramenti avrà la possibilità di lanciare il primo attacco.



Nel corso di un turno, ogni azione di movimento contribuirà a consumare una barra gialla posta accanto a quella della salute di ciascun personaggio, che potrà anche effettuare più spostamenti (sia prima che dopo l'attacco) fino all'esaurimento dell'indicatore. Ognuna delle azioni di attacco (una definizione che include abilità di ogni genere, comprese quelle di supporto) comporterà l'utilizzo di un AP, un valore che in Baldur's Gate 3 non funziona esattamente come negli ultimi titoli di Larian.

I membri del gruppo non potranno infatti contare su un'intera riserva di punti da sfruttare ma su un singolo AP, e saranno quindi in grado - in linea di massima - di compiere una sola azione per turno (attacchi, magie, ecc.). La demo non ci ha permesso di dare un'occhiata al sistema di progressione, quindi non sappiamo quanto quello del titolo diverga dalla formula cartacea, ma i manuali ospitano ben poche variazioni alla regola di cui sopra.


Una di queste è rappresentata dagli attacchi extra che la classe del Guerriero guadagna al raggiungimento dei livelli 6, 11 e 20, con l'eventuale aggiunta di un'azione bonus quando si combatte con due armi. Sebbene il numero degli assalti per turno sia quindi notevolmente inferiore rispetto alla media di Divinity, non abbiamo percepito alcuna fluttuazione nella qualità delle battaglie. Tutt'altro, in effetti. I limiti imposti dal regolamento di D&D rendono gli scontri tesi e intensi, spingendo i giocatori a valutare attentamente ogni azione e a elaborare tattiche sempre più raffinate ed efficaci. Tattiche che devono necessariamente tenere in considerazione le caratteristiche dei diversi campi di battaglia, che mostrano un'attenzione per il level design superlativa, tra elementi interattivi (come rovine pronte a crollare sui nemici al primo colpo) e aree sopraelevate che possono essere utilizzate per guadagnare un vantaggio sui nemici, preferibilmente dopo averli spinti giù da un'altura.

Anche in questo caso parliamo di una dinamica ereditata dai manuali della quinta edizione di D&D, che permette di lanciare due volte dado e di scegliere il valore più alto per determinare il successo di un attacco. In caso di svantaggio, trovandosi ad esempio sotto il fuoco di una batteria di arcieri posizionata sulle mura di un forte, la regola richiede invece di considerare solo il tiro peggiore tra i due effettuati. Per non rendere inutilmente articolata ogni sequenza di gioco, tutti questi lanci avvengono dietro le quinte, sebbene sia sempre possibile accedere a un log che offre ai ruolisti della vecchia guardia una mole soverchiante di "pornografica statistica".

Una semplificazione funzionale che riguarda anche la rappresentazione grafica delle possibilità di successo di ciascun colpo, raffigurato a schermo da una percentuale ricavata dal rapporto tra l'abilità del combattente e le difese del suo avversario. A rendere l'azione ancor più esplosiva - in senso stretto - troviamo la gamma completa delle "interazioni elementali" di casa Larian, tra superfici oleose pronte a trasformarsi alla prima scintilla in un inferno di fiamme e risentimento (ricordiamo che anche gli alleati possono essere danneggiati), o pozze d'acqua da elettrificare per ostacolare l'avanzata di un manipolo di goblin particolarmente esuberanti.

Malgrado il fascino pirotecnico di queste possibilità, che spingono la spettacolarità degli scontri a livelli siderali, vale la pena ricordare che in Baldur's Gate 3 i maghi possono usare solo un numero limitato di incantesimi al giorno, prima di doversi "ricaricare" con qualche ora di riposo. A costo di risultare ripetitivi, anche in questo caso parliamo di dinamiche che contribuiscono alla profondità strategica di un combat system che gronda potenziale e cattiveria, frutto di un matrimonio da sogno tra il canone di D&D e l'estro sovversivo di Larian.



Tra le meccaniche figlie di questa unione, merita sicuramente una menzione la possibilità di attivare la modalità a turni anche durante l'esplorazione, in modo da poter gestire con più calma gli approcci stealth (un indicatore permette di capire al volo se e quanto un ambiente favorisce l'occultamento), gli enigmi ambientali e i numerosi pericoli che infestano il Faerun.
Il cupo splendore dei Reami Dimenticati

Anche dal punto di vista tecnico, il terzo capitolo di Baldur's Gate si conferma più che promettente. Sulle fondamenta di una direzione artistica ispirata e avvolgente, che sembra aver colto in pieno l'essenza unica dei Reami Dimenticati, lo studio belga ha costruito un comparto grafico di grande impatto, che mostra i pregi di un Divinity Engine in forma eccellente.


Sia chiaro: non parliamo di un titolo destinato a segnare un nuovo standard spaccamascella per il panorama tripla A, sebbene la qualità generale si attesti comunque su ottimi livelli, specialmente per il genere di riferimento. Ambientazioni e personaggi rendono palese un'attenzione per i dettagli che ribadisce a gran voce l'amore di Larian per il proprio lavoro, e colpisce i sensi con un caleidoscopio di panorami densi di fascino, che alimentano senza sosta il desiderio di esplorare ogni anfratto di ciascuna mappa (il gioco è composto da macroaree separate da caricamenti). Una bramosia giustificata anche da un level design che pare ben più complesso e appagante rispetto a quello di Divinity, dotato di una verticalità che apre la strada a nuove meccaniche di esplorazione.

L'ascesa del party è infatti facilitata dalla possibilità di saltare e arrampicarsi (azioni gestite in maniera simile alle abilità di combattimento), magari dopo aver radunato qualche oggetto dello scenario per costruire una scaletta di fortuna. Tra sotterranei immersi nelle tenebre, maestose rovine e foreste assolate, il sistema di illuminazione seduce l'occhio con atmosfere straordinariamente suggestive, col contributo di un'effettistica di buona fattura.

Durante la presentazione abbiamo talvolta notato glitch, texture sgranate, shader un po' grossolani e fluttuazioni qualitative nel comparto animazioni: tutte sbavature compatibili con lo stato di un progetto ancora in sviluppo, che speriamo vengano eliminate del tutto da qui al lancio. Questo primo assaggio del gioco ci ha convinto anche per i meriti di un accompagnamento sonoro concepito per adattarsi dinamicamente a ogni contesto ludinarrativo, che finora si è dimostrato un ottimo supporto al coinvolgimento, in coppia con un doppiaggio piuttosto convincente.



Considerando la longevità dell'avventura (attorno alle 60 ore), e che nella demo erano assenti tasselli fondamentali come la stessa Baldur's Gate, è impossibile al momento stabilire se il prodotto finale si dimostrerà all'altezza delle aspettative suscitate da questo primo assaggio. In caso positivo, però, Larian potrebbe finire col consegnarci una delle migliori esperienze ruolistiche dai tempi in cui, ancora freschi di tragedia, attraversavamo per la prima volta le porte del Braccio Amico.




fonte:everyeye.it

NIOH 2: DEMO DISPONIBILE!

L'immagine può contenere: una o più persone

Demo gratuita per il titolo Nioh 2 di Team Ninja disponibile da oggi al 1 marzo 2020.
Nella demo sarà possibile testare le abilità samurai attraverso tre diverse missioni, che riguarderanno la personalizzazione dei personaggi e le innovative modalità di combattimento.

Corri a prenotare Nioh 2 da HAPPYGAME al prezzo promo di 59,90 euro!
#nioh2

giovedì 27 febbraio 2020

PS5: RICARICA WIRELESS PER IL DUALSHOCK 5? LO SUGGERISCE UN NUOVO BREVETTO








Non passa giorno senza una nuova indiscrezione su PlayStation 5 e su tutto ciò che circonda la console next-gen, che Sony non si è ancora decisa a mostrare pubblicamente. Quest'oggi è emerso un nuovo indizio sul Dualshock 5 basato su un brevetto di recente scoperta.

Come fatto notare su Reddit, il brevetto è stato depositato da Sony presso la World Intellectual Property Organization la scorsa estate, ma solo oggi è stato reso pubblico. Il documento in questione descrive un adattatore wireless per la carica che può essere attaccato al controller, e poi accoppiato con una base per la ricarica senza fili della batteria. A giudicare dalle immagini allegate al documento (che ritraggono un Dualshock 4), l'adattatore presenta anche dei tasti che, secondo la descrizione, possono emulare i tasti del controller quando è lontano dalla base di ricarica (vedi immagine in basso). Per certi versi, ricorda il Back Button Attachment di recente commercializzazione, con l'aggiunta del supporto alla ricarica wireless.

Come specificato, le immagini del brevetto presentano una riproduzione del Dualshock 4, ma dal momento che questo dispositivo non è mai stato commercializzato, è possibile che Sony se lo stia riservando per il DualShock 5 di PlayStation 5. Al momento, purtroppo, il colosso giapponese non ha ancora effettuato un annuncio in merito, pertanto non possiamo far altro che continuare ad aspettare. Secondo altre indiscrezioni emerse nei giorni scorsi, il Dualshock 5 includerebbe il feebdback biologico, mentre i trigger adattivi potrebbero impiegare un fluido magnetico.

PS5: ricarica wireless per il Dualshock 5? Lo suggerisce un nuovo brevetto

mercoledì 26 febbraio 2020

Final Fantasy 7 Remake, il rinvio non influenzerà l'uscita della seconda parte




Il rinvio di Final Fantasy 7 Remake non avrà conseguenze sull'uscita della seconda parte del gioco: lo ha assicurato il presidente di Square Enix nel corso di un incontro con gli investitori.

Quando gli è stato chiesto se appunto il rinvio di Final Fantasy 7 Remake si sarebbe tradotto in un ritardo anche della seconda parte dell'avventura, Yosuke Matsuda ha risposto semplicemente di no.

Il presidente dell'azienda giapponese non ha fornito ulteriori dettagli, che però arrivano da un'altra sua dichiarazione fatta nella stessa occasione: Square Enix non realizzerà esclusive per PS5 e Xbox Series X, quantomeno per i primi tempi.

Cosa significa nell'ottica di Final Fantasy VII Remake? Che anche la seconda parte uscirà sulle piattaforme di attuale generazione, o eventualmente come prodotto cross-gen.

Cosa esattamente ciò significhi nell'ambito delle console next-gen dovremo ancora aspettare per scoprirlo, magari quando anche Sony si deciderà finalmente a presentare PS5.

FINAL FANTASY 7 REMAKE arriverà il prossimo 10 aprile!
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Xbox Series X: Microsoft svela nuove informazioni sulla next-gen




Microsoft ha rivelato oggi alcune informazioni aggiuntive su quello che gamer e sviluppatori potranno aspettarsi da Xbox Series X e sulle innovazioni che verranno introdotte dalla next-gen per quanto riguarda potenza, velocità e compatibilità.

Oltre a svelare maggiori dettagli sulla potenza di Xbox Series X, Microsoft ha inoltre annunciato nuove tecnologie e funzionalità, come Variable Rate Shading (VRS), Smart Delivery, Dynamic Latency Input (DLI) e Quick Resume.

Per maggiori informazioni sugli annunci odierni è possibile leggere il blog post di Phil Spencer su Xbox Wire. Qui di seguito la traduzione automatica.
Tutto ciò che puoi aspettarti da Xbox Series X


Il futuro dei videogiochi non è mai stato così stimolante prima. La creatività nei giochi ha raggiunto nuove vette. I nuovi servizi ti offrono gli strumenti necessari per scoprire più avventure e avvicinarti ai giochi, ai creatori e agli streamer che ti piacciono così tanto. Il cloud offre grandi opzioni per lo streaming di giochi di qualità dalla tua console e ti consente di giocare con le persone che desideri sempre e ovunque. Per molti di noi, nulla è più stimolante di vedere la nascita di una nuova generazione di console.

Sappiamo che ti aspetti che la prossima generazione di console abbia nuovi standard in termini di potenza grafica e velocità di elaborazione in modo che i giochi abbiano un aspetto sorprendente e siano ancora più reali. Raggiungeremo questo obiettivo attraverso mondi visivamente sorprendenti e coinvolgenti, con grandi progressi innovativi nella CPU, GPU e tecnologia di archiviazione che ti permetteranno di avere un accesso semplice a nuove storie e creatori.

Abbiamo utilizzato Xbox Series X nel nostro programma interno e siamo molto motivati ​​dai commenti che abbiamo ricevuto. Su Xbox, apprezziamo essere aperti e trasparenti con te, per questo motivo, sono orgoglioso di condividere maggiori dettagli su alcune delle tecnologie che abiliteremo per la prossima generazione. Sono molto entusiasta di condividere ancora più notizie mentre ci avviciniamo all’E3.



Il perfetto equilibrio tra potenza e velocità

Rispetto alle generazioni precedenti, Xbox Series X rappresenta un equilibrio superiore tra potenza e velocità nel design della console, con progressi su tutti i fronti tecnologici per offrire mondi animati incredibili e dinamici, oltre a ridurre al minimo qualsiasi aspetto che potrebbe ostacolare la tua esperienza. Il nostro lavoro in Xbox è fornire ai team gli strumenti di cui hanno bisogno per raggiungere i loro obiettivi e sfruttare la potenza della console in modo efficiente. Successivamente, ti diciamo qualcosa in più. Il potere lordo è solo una parte della storia.
Processore personalizzato di ultima generazione: Xbox Series X è la nostra console più potente fino ad oggi ed è alimentata dal nostro processore progettato su misura che sfrutta appieno le ultime architetture Zen 2 e RDNA 2 di AMD. In altre parole, la sua capacità di elaborazione è quattro volte più potente di quella della serie Xbox One, che a sua volta consente agli sviluppatori di sfruttare 12 TFLOP dell’unità di elaborazione grafica (GPU) con prestazioni due volte superiori maggiore di quello di una Xbox One X e più di otto volte rispetto a quello della Xbox One originale. In altre parole, la sua capacità di elaborazione è quattro volte più potente di quella della serie Xbox One, che a sua volta consente agli sviluppatori di sfruttare 12 TFLOP dell’unità di elaborazione grafica (GPU) con prestazioni due volte superiori maggiore di quello di una Xbox One X e più di otto volte rispetto a quello della Xbox One originale.
Variable Rate Shading (VRS): la nostra forma brevettata di VRS offre ai nostri sviluppatori gli strumenti per utilizzare in modo più efficiente tutta la potenza di Xbox Series X. Invece di utilizzare i cicli GPU in modo uniforme per ogni pixel sullo schermo, esso Puoi dare la priorità ai singoli effetti su personaggi di gioco specifici o importanti oggetti ambientali. Questa tecnica consente frame al secondo più stabili e con una risoluzione maggiore, senza alcun impatto sulla qualità finale dell’immagine.
Fulmine accelerato dall’hardware per applicazioni DirectX: ottieni ambienti più dinamici e realistici grazie alla funzione accelerata hardware DirectX Raytracing, un’innovazione per le console per videogiochi. Questa funzione fornisce un’illuminazione realistica, riflessi precisi e un’acustica realistica in tempo reale mentre esplori il mondo all’interno del gioco.

Immersione istantanea

Questa nuova generazione di console sarà caratterizzata da più tempo di gioco e meno tempi di attesa. Sappiamo che tu e molti giocatori vi aspettate una latenza bassissima per approfondire il loro gioco e beneficiare della massima precisione possibile. Per questo, il nostro team ha analizzato ciascuno dei passaggi da quando i giocatori iniziano una partita fino all’inizio della loro esperienza, inclusi tutti i passaggi che coinvolgono i controlli, la console e lo schermo, per trovare un modo per accelerare il processo.
Archiviazione SSD: la nostra nuova generazione di unità SSD migliora praticamente ogni aspetto del gioco. I mondi possono essere ancora più grandi e dinamici, con tempi di caricamento istantanei e viaggi veloci in un batter d’occhio.
Riprendi il gioco in un istante: la nuova funzione Riprendi Rapido ti consente di riprendere più giochi praticamente immediatamente, portandoti esattamente all’ultimo posto in cui sei stato senza attendere sulle schermate di caricamento.
Input dinamico di latenza (DLI): ottimizziamo la latenza nei processi di relazione giocatore-console a partire dal nostro controllo wireless Xbox grazie alla maggiore larghezza di banda e al nostro protocollo di comunicazione wireless per la connessione alla console. L’ingresso di latenza dinamica (DLI) è una nuova funzione che sincronizza immediatamente i dati di input con ciò che viene visualizzato, ottenendo controlli ancora più precisi e reattivi.
Innovazione HDMI 2.1: collaboriamo con le apparecchiature dietro HDMI e con i produttori di TV per creare la migliore esperienza di gioco attraverso funzioni come la modalità automatica a bassa latenza (ALLM) e la frequenza di aggiornamento variabile (VRR). ALLM consente a Xbox One e Xbox Series X di connettersi automaticamente allo schermo con modalità a bassa latenza. Mentre VRR si sincronizza con lo schermo in modo che la frequenza di aggiornamento rimanga bilanciata e fornisca una grafica ininterrotta senza aberrazioni ottiche. Entrambe le funzioni offrono un ritardo minore e ti permetteranno di vivere un’esperienza di gioco ancora più reattiva.
Supporto 120FPS: ora puoi vivere un’esperienza di gioco a 120 frame al secondo perché Xbox Series X consente agli sviluppatori di trascendere lo standard 60 FPS per raggiungere un nuovo grado di realismo e un’azione accelerata.

Una nuova generazione di compatibilità di gioco

I vantaggi di questa nuova generazione di console si estendono in tutte le direzioni per offrirti una maggiore fedeltà grafica e tempi di caricamento ridotti in tutti i giochi che hai già, così come nei titoli che arriveranno in futuro. Ci impegniamo per la compatibilità in Xbox Series X e investiamo in tecnologie che semplificano i processi in modo da poter raccogliere la tua collezione di giochi preferiti di qualsiasi generazione.
Quattro generazioni di giochi: il nostro impegno per la compatibilità significa che tutti i titoli Xbox One, Xbox 360 e Xbox saranno più belli che mai. Ora puoi goderti i tuoi titoli preferiti, compresi quelli della libreria Xbox Game Pass con intervalli di frame migliori, tempi di caricamento ridotti, nonché risoluzione e grafica migliorate senza l’intervento di alcun team di sviluppo. Inoltre, puoi continuare a utilizzare tutti gli accessori Xbox One.
Consegna intelligente: questa tecnologia ti consente di acquistare un gioco con la garanzia che stai acquisendo la versione corretta per la tua console, che tu giochi da Xbox One o da Xbox Series X. Ci impegniamo a implementare la funzione di consegna intelligente in tutti Titoli esclusivi di Xbox Game Studios, incluso Halo Infinite , per assicurarti di acquistarlo una sola volta e goderti la migliore esperienza possibile su qualsiasi console Xbox. Questa tecnologia sarà disponibile per tutti gli sviluppatori e gli editori, che possono utilizzarla in tutti i loro giochi che raggiungeranno prima Xbox One e Xbox Series X in seguito.
Xbox Game Pass: oltre a permetterti di giocare a titoli di tutte le generazioni di console, Xbox Game Pass continuerà a offrirti i nostri migliori titoli dal momento del suo lancio, incluso Halo Infinite . Siamo entusiasti di vedere te e milioni di altri giocatori esplorare la libreria di giochi Xbox Game Pass e godere dei favolosi titoli mentre ti avventuri nelle tue saghe preferite o scopri giochi nuovi di zecca.

Una generazione focalizzata interamente sui giocatori

Xbox Series X è la console più potente che abbiamo progettato fino ad oggi ed è una generazione di console totalmente focalizzata sui giocatori. Ciò si traduce in un’esperienza di gioco ad alta fedeltà contenuta in un design pulito e audace che ti consente di scoprire migliaia di titoli di quattro diverse generazioni senza dover aspettare.

Il team Xbox cerca continuamente di generare modi per offrirti le migliori esperienze di questa forma d’arte, potenziando gli incredibili sviluppatori dei 15 studi che fanno parte di Xbox Game Studios o spingendo le opzioni in modo da poter scoprire il tuo prossimo gioco preferito con Xbox Game Pass ed espandi la gamma di dispositivi su cui puoi giocare usando Project xCloud. Xbox Series X è la vera materializzazione dell’impegno che abbiamo con i giocatori che sono alla ricerca di esperienze sempre più coinvolgenti e coinvolgenti.

Non vediamo l’ora di condividere ulteriori dettagli sulla nuova Xbox che arriverà nei prossimi mesi.

Per seguire poi tutte le novità su Xbox Series X, vi aspettiamo invece nella nostra pagina Facebook Xbox Serie X Italia. Mettete subito mi piace per non perdere nessun aggiornamento dedicato alla nuova console di casa Microsoft! E c’è anche il nostro canale news su Telegram dedicato sempre a Xbox Serie X!

martedì 25 febbraio 2020

One Punch Man: A Hero Nobody Knows – Il Trailer di Lancio





Dal 28 febbraio divertiti con ONE PUNCH MAN: A HERO NOBODY KNOWS, un fighting game 3-vs-3 con devastanti attacchi speciali! I giocatori potranno creare e personalizzare il proprio eroe e combattere per l’Associazione degli Eroi, il tutto incontrando sulla propria strada tanti personaggi della storia originale.

I giocatori potranno anche scoprire il primo personaggio che sarà rilasciato con il Season Pass: Suiryo, un prodigio delle arti marziali. I fan più appassionati saranno sicuramente in grado di riconoscere il prossimo. E tu?

One Punch Man: A Hero Nobody Knows sarà disponibile in tutto il mondo dal 28 febbraio 2020 per PlayStation 4, Xbox One e PC.


sabato 22 febbraio 2020

PS5: PROVIAMO A IPOTIZZARE I GIOCHI DI LANCIO DELLA NUOVA CONSOLE SONY






PlayStation 5 uscirà in autunno ma al momento sappiamo ancora poco sulla nuova console Sony. Anche sul fronte software sono pochi i giochi annunciati e tra questi non figura per il momento nessun titolo First Party: abbiamo raccolto rumor e speculazioni per cercare di capire quali saranno i principali titoli della lineup di lancio PS5.

PS5 giochi di lancio

Sul fronte dei giochi third party possiamo aspettarci molte produzioni Cross-Gen (disponibili cioè anche su console di attuale generazione) tra questi è facile ipotizzare FIFA 21, NBA 2K21, il nuovo Call of Duty e Assassin's Creed Ragnarok (titolo provvisorio, il gioco non è mai stato annunciato). Ubisoft ha recentemente dichiarato di voler portare Rainbow Six Siege su PS5 e Xbox Series X al lancio delle due nuove console, inoltre la casa francese ha già confermato le versioni Next-Gen di Watch Dogs Legion, Rainbow Six Quarantine e Gods & Monsters, tuttavia non è chiaro quale di questi uscirà in autunno.

Godfall dovrebbe essere disponibile insieme alla console, gli sviluppatori non hanno mai fatto chiarezza a riguardo ma in merito sembrano esserci pochi dubbi. Mistero invece per quanto riguarda Cyberpunk 2077 e Marvel's Avengers: entrambi i giochi sono stati rinviati dalla primavera (aprile e maggio rispettivamente) al mese di settembre... possiamo aspettarci porting Next-Gen disponibili nel giro di un paio di mesi?

Esclusive PlayStation 5

Sul fronte delle esclusive Sony non ha ancora mostrato o annunciato nessun gioco per PlayStation 5, da più parti però si parla di Gran Turismo 7 disponibile al debutto della nuova piattaforma. Difficile invece aspettarsi sequel di giochi come Horizon Zero Dawn, Marvel's Spider-Man, Days Gone o God of War, è probabile che i seguiti di questi titoli siano già in fase di sviluppo ma le probabilità di vederli entro quest'anno sembrano davvero nulle. Si parla invece insistentemente di un nuovo Ratchet & Clank per PS5, al momento però tutto tace da parte di Insomniac, numerosi i rumor anche su Sly Cooper PlayStation 5, anche in questo caso privi di conferma.

Ed è qui che entra in scena l'ipotesi "Remastered" per alcuni giochi del catalogo PS4 come Death Stranding, Final Fantasy VII Remake, Ghost of Tsushima e The Last of Us Parte 2, i quali potrebbero godere di una ripubblicazione su PS5 con nuovi contenuti e comparto tecnico ottimizzato per la futura console.

Si tratta in ogni caso solo e unicamente di speculazioni: voi cosa vi aspettate dalla lineup di lancio PS5? Fatecelo sapere nello spazio qui sotto dedicato ai commenti.

Animal Crossing: New Horizons Valanga di Novità!





Tom Nook ci sa fare con gli affari. È per questo che il popolare personaggio di Animal Crossing ha deciso di dedicare un po’ del suo prezioso tempo alla creazione di un video dedicato alla sua ultima trovata, il Pacchetto isola deserta di Nook Inc. Questa speciale presentazione include tante nuove informazioni su Animal Crossing: New Horizons, disponibile esclusivamente per Nintendo Switch a partire dal 20 marzo. Il video illustra nei dettagli il Pacchetto isola deserta, presentando la nuova vita sull’isola, le basi sulla gestione di una casa, la convivenza con i nuovi vicini, lo sviluppo del terreno, l’esplorazione, la creazione di oggetti e tanto altro.

Per scoprire tutte le novità sono spiegate in modo approfondito nell’Animal Crossing: New Horizons Direct.

Ecco alcuni punti salienti della sessione informativa di Tom Nook:

Funzioni mai apparse prima nella serie:
Vita sull’isola: la Nook Inc. consiglia caldamente un viaggio su un’isola deserta. Su un’isola ci si può rilassare come da nessun’altra parte e, visto che l’isola è anche deserta, tutti possono ricominciare da capo una nuova vita. Il tempo scorre in maniera naturale, come nel mondo reale, con tanto di stagioni e cicli giorno/notte in tempo reale.
Fai da te: raccogliendo specifici materiali in giro per l’isola, gli abitanti possono costruire una vasta gamma di oggetti, come mobili e strumenti. Inoltre, grazie ai corsi di fai da te possono imparare ad arricchire la propria vita realizzando schemi personalizzati. Man mano che si prende confidenza con il fai da te, si possono apprendere anche nuove abilità come cambiare il colore dei mobili o decorarli con motivi personalizzati.
Nook Phone: la Nook Inc. metterà a disposizione alcuni servizi di base, come un Nook Phone personale. Questo dispositivo è fornito di app standard, tra cui la fotocamera e la mappa, ma con il tempo verranno aggiunte nuove applicazioni. La fotocamera può essere usata per scattare foto per tutta l’isola, e permette addirittura di applicare dei filtri.
Miglia di Nook: i giocatori che vogliono preporsi obiettivi più concreti possono sfruttare il programma miglia di Nook. Superando determinate sfide ed esperienze, si otterranno miglia utili per ripagare i costi del pacchetto o da scambiare con ricompense in gioco. Le ricompense in gioco variano da gadget della Nook Inc. e utili oggetti per arricchire l’esperienza sull’isola a biglietti per visitare isole lontane.
Gioco cooperativo: con il Pacchetto isola deserta di Nook Inc, fino a otto persone possono vivere sulla stessa isola.* Nel gioco cooperativo, gli abitanti possono chiamare fino ad altri tre giocatori per esplorare insieme l’isola. Il giocatore che chiama gli altri sarà il leader, mentre gli altri saranno i partecipanti. Si potrà anche, in modo molto semplice, cambiare leader permettendo a tutti di assumere il comando a turno. Qualsiasi creatura o oggetto trovato dai partecipanti verrà conservato nel punto di raccolta al centro servizi.
Sviluppo del terreno: certo, i fiumi si possono attraversare con un bel salto con l’asta, e le vette più elevate si possono raggiungere con una scala, ma per semplificarsi la vita è possibile anche modificare il paesaggio aggiungendo ponti e rampe. Quando l’isola sarà completamente attrezzata, verrà emessa una licenza per permettere agli utenti di creare strade e apportare all’isola modifiche significative come il cambiamento del corso di un fiume o la creazione e distruzione di rilievi.
Visite ad altre isole: questi “viaggi a sorpresa” su altre isole sono a discrezione del pilota, quindi il giocatore non sa mai su che isola finirà. Una volta arrivati su queste piccole isole, gli utenti potranno raccogliere oggetti a piacimento, come creature o materiali per il fai da te, e ovviamente riportarli a casa con sé.
NookLink: con NookLink, che fa parte dell’app Nintendo Switch Online, i giocatori possono leggere il QR Code di un modello personalizzato preso da due giochi precedenti della serie, Animal Crossing: New Leaf e Animal Crossing: Happy Home Designer, con uno smartphone vero e poi scaricarli in Animal Crossing: New Horizons. Con una connessione a Internet è anche possibile parlare con altri amici che possiedono Animal Crossing: New Horizons attraverso l’app per smartphone Nintendo Switch Online, usando il dispositivo come tastiera per la chat di testo o approfittando della funzione di chat vocale. NookLink uscirà a marzo.

Descrizione dettagliata del Pacchetto isola deserta di Nook Inc:
Scelta dell’isola: prima di imbarcarsi sul volo diretto alla nuova isola, bisogna scegliere l’isola stessa da una gamma di opzioni. Per esempio, a seconda che si scelga l’emisfero settentrionale o quello meridionale, la stagione sarà diversa. Con il passare delle stagioni, sull’isola cambieranno anche le attività. Per gli abitanti dell’emisfero settentrionale, la primavera inizierà appena dopo l’uscita del gioco, che avverrà il 20 marzo, così non dovranno aspettare a lungo per vedere dei meravigliosi ciliegi in fiore.
Orientamento: dopo l’atterraggio sull’isola, gli abitanti riceveranno un’utile sessione di orientamento dal personale della Nook Inc. In questa occasione verrà anche fornita la tenda inclusa nel pacchetto. In seguito si potrà discutere con gli altri isolani per trovare il posto ideale in cui stabilire la propria nuova casa, nonché aiutare gli altri a trovare l’angolino perfetto per la loro.
Centro servizi: il centro servizi è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Aiuterà i residenti nelle loro necessità quotidiane, fornendo servizi come la vendita di beni di prima necessità e l’acquisto di oggetti superflui, oltre a utili consigli.
Acquisto di una casa: la tenda fornita dalla Nook Inc. è ottima, ma una casa vera e propria ha i suoi vantaggi. I prestiti per l’acquisto di immobili non hanno scadenze, interessi o valutazioni, e si possono ripagare con tutta calma. Una casa offre molto più spazio di una tenda e permette di conservare mobili e bagagli extra in uno sgabuzzino. Dopo aver acquistato una casa, i giocatori potranno dare davvero sfogo all’arredatore che è dentro di loro, decidendo lo stile dei muri, dei pavimenti e del mobilio. È anche possibile usufruire di servizi di ampliamento e rinnovo per personalizzare la casa ancora di più.
Personalizzazione: Animal Crossing: New Horizons offre più possibilità di personalizzazione che mai, permettendo di cambiare l’aspetto del personaggio a proprio piacimento: dal colore della pelle, ai capelli e l’abbigliamento. Inoltre, è possibile posizionare gli edifici in qualsiasi punto dell’isola e arredare sia l’esterno sia l’interno di una casa.
Aeroporto: questo è il primo luogo che si incontra nel gioco. È aperto 24 ore su 24, sin dal giorno dell’arrivo. All’aeroporto è possibile invitare residenti di altre isole via Internet o tramite connessione wireless locale. Si può inoltre viaggiare per visitare personalmente le altre isole. Fino a otto persone contemporaneamente possono giocare insieme su un’isola**, quindi i giocatori avranno la possibilità di formare un gruppo affiatato e divertirsi tutti insieme.
Comunicati isolani: all’inizio di ogni nuovo giorno, il signor Nook, presidente della Nook Inc., farà un comunicato per tutti gli abitanti, mettendoli al corrente degli eventi più recenti e dispensando consigli su come godersi appieno la vita sull’isola.

Funzioni e aggiornamenti per godersi ancora di più il soggiorno sull’isola:
Nuovi abitanti: all’arrivo ci saranno pochi personaggi sull’isola, ma man mano che il centro abitato si sviluppa arriveranno nuovi visitatori, e magari qualcuno deciderà di stabilirsi definitivamente. Gli utenti potranno anche invitare personalmente altri personaggi a trasferirsi.
Aggiornamenti gratuiti: dopo il lancio del gioco arriveranno degli aggiornamenti gratuiti, con eventi stagionali aggiunti regolarmente per tutto l’anno. Il primo aggiornamento gratuito uscirà insieme al gioco il 20 marzo. Installando questo aggiornamento, gli utenti potranno divertirsi con la caccia all’uovo ad aprile.
Strutture aggiuntive: man mano che l’isola continua a prosperare, verranno aggiunte nuove strutture come il museo, in cui ammirare il florido ecosistema isolano, un negozio pieno di mobili già pronti e oggetti che non si possono costruire personalmente, la sartoria, che offre abbigliamento e articoli alla moda, e un’area per campeggio in cui invitare ospiti per passare del tempo in modo spensierato.
Turisti ed eventi: l’isola non vedrà crescere soltanto il numero dei suoi residenti, ma anche dei turisti! Questi visitatori temporanei sono sempre i benvenuti e a volte offrono degli oggetti che non si possono creare sull’isola. I visitatori possono anche partecipare a eventi divertenti come i tornei di pesca e l’Insettomania, che hanno luogo di tanto in tanto per tutto l’anno. Inoltre, grazie a degli aggiornamenti gratuiti, in Animal Crossing: New Horizons saranno introdotti anche nuovi eventi speciali e ospiti stagionali.
Compatibilità con gli amiibo: Animal Crossing: New Horizons supporta le statuette e le carte amiibo della serie Animal Crossing. Sarà anche possibile invitare questi personaggi a Fotopia, un’isola che esiste nel gioco e in cui si potranno creare degli scatti originalissimi con i propri modelli.
Collaborazione con Animal Crossing: Pocket Camp: gli utenti in possesso sia di Animal Crossing: Pocket Camp per dispositivi smart che di Animal Crossing: New Horizons riceveranno oggetti speciali in ciascuno dei due giochi. Ulteriori dettagli saranno annunciati in futuro tramite l’account Twitter di Animal Crossing.
Tom Nook conquista Twitter: Tom Nook, sempre al passo con i tempi per quanto riguarda l’uso dei social network, comincerà a gestire l’account Twitter al posto di Fuffi subito dopo la presentazione di oggi.

Oltre al gioco stesso, i giocatori potranno arricchire la loro esperienza con le custodie a tema Animal Crossing: New Horizons per Nintendo Switch o Nintendo Switch Lite. Un’edizione speciale a tema Animal Crossing della console Nintendo Switch sarà disponibile nei negozi a partire dal 20 marzo. Il motivo è ispirato ad Animal Crossing: New Horizons, con Joy-Con verdi e blu in tonalità pastello e bianchi sul retro, laccetti colorati e la base per Nintendo Switch bianca, decorata con i personaggi Tom Nook, Mirco e Marco.

Ulteriori informazioni su Animal Crossing: New Horizons sono disponibili sul sito https://www.nintendo.it/animalcrossingnewhorizons

giovedì 20 febbraio 2020

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX, DISPONIBILE la demo!




Pokémon ha generato negli anni un numero innumerevole di spin-off, spesso sviluppati da altre compagnie mentre Game Freak si occupava dei cosiddetti titoli "flagship", cioè quelli principali che definiscono le diverse generazioni. Tra i tanti spin-off, Pokémon Mystery Dungeon è probabilmente quello più longevo e più amato, dato che ha esordito nel 2005 su Game Boy Advance con una doppia uscita, Pokémon Mystery Dungeon: Squadra Rossa e Squadra Blu e si è temporaneamente fermato su Nintendo 3DS con l'ottimo Pokémon Super Mystery Dungeon. Lo sviluppatore Spike Chunsoft è riuscito a sfruttare il marchio in modo intelligente, trasformandolo in un dungeon crawler e ridefinendo al contempo il modo in cui abbiamo sempre immaginato i mostriciattoli Nintendo. L'ultimo Pokémon Direct ci ha quindi sorpresi con l'annuncio di Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX, il remake del primissimo spin-off in uscita il prossimo marzo. Abbiamo giocato la demo già disponibile per il download e queste sono le nostre prime impressioni.

La prima cosa che salta all'occhio è, ovviamente, la grafica. Pokémon Mystery Dungeon: Squadra Rossa e Squadra Blu era un titolo prettamente bidimensionale, fatto di sprite colorati e menù essenziali, ma non per questo meno affascinante per una piattaforma come Game Boy Advance. Negli anni, la serie è migliorata visivamente fino ad abbracciare il 3D con Pokémon Super Mystery Dungeon e quindi era logico aspettarsi qualcosa di simile anche per il suo esordio su Switch. Spike Chunsoft, tuttavia, si è superata, optando per uno stile artistico semplicemente sublime. Grazie al cel shading, Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX sembra un'illustrazione che prende vita, un dipinto dai morbidi, caldi colori pastello che si adattando perfettamente allo spirito fiabesco del racconto. Il gioco, infatti, ci cala nei panni di un essere umano che si ritrova trasformato in un pokémon, senza ricordare la sua vita precedente né tanto meno come abbia cambiato forma.


La specie del pokémon che ci rappresenta dipende dalle nostre risposte a un quiz casuale ma, se vogliamo, possiamo comunque scegliere un altro pokémon da una decina di creature che comprendono vari starter, Pikachu e altri pokémon più o meno famosi. Subito dopo dovremo scegliere il nostro partner: questo pokémon diventerà il nostro migliore amico e ci accompagnerà per tutta l'avventura. Sarà lui a trovarci all'inizio della storia, e a offrirci subito il suo aiuto: con entusiasmo contagioso, si offrirà di formare insieme a noi una squadra di soccorso che si impegni a salvare i pokémon che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa di misteriose catastrofi naturali. I nostri primi obiettivi saranno molto semplici e dovremo soccorrere alcuni mostriciattoli dispersi come il figlio di un Dugtrio o un Caterpie smarrito, esplorando i dungeon in cui sono scomparsi, ma col passare delle ore la trama si infittisce e diventa insospettabilmente coinvolgente, nonostante i dialoghi possano sembrare non poco infantili, soprattutto all'inizio dell'avventura.


Dungeons & pokémons

Nella città dei pokémon potremo fare acquisti, accettare nuove missioni, dimenticare, ricordare o combinare le mosse dei mostri nella squadra e ripassare le basi del gameplay presso l'apposito dojo. Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX può sembrare molto facile all'inizio, e la possibilità di affidarsi a una sorta di pilota automatico indubbiamente rafforza questa impressione, ma questa serie riesce a diventare non poco impegnativa col passare delle ore, perciò è importante sfruttare la città e i suoi servizi per tutelarsi, magari depositando gli strumenti e il denaro nelle apposite banche. Il game over vero e proprio infatti non esiste, ma se il giocatore esaurisce tutti i punti vita mentre esplora un dungeon, torna automaticamente in città perdendo tutti i soldi e gli strumenti che aveva con sé al momento della sconfitta. Le dinamiche possono dunque sembrare abbastanza essenziali, ma ben presto ci si rende conto di quanto strategico possa diventare il gameplay: i pokémon ostili si muovono quando ci spostiamo anche noi sulla griglia invisibile che scandisce i piani dei dungeon e spesso dovremo combattere per proseguire.


Le lotte mescolano azione in tempo reale e turni, nel senso che è il giocatore a scegliere direttamente la mossa del pokémon in testa alla squadra, ma le azioni seguono un ordine ben preciso. Bisogna quindi decidere in che direzione attaccare e quali mosse è più opportuno usare, se è meglio sacrificare un'azione per consumare uno strumento e così via, proprio come in un GDR. Bisogna fare i conti anche con un altro parametro, che è la fame: ogni volta che il giocatore si muove, consuma un valore che deve essere sempre tenuto sotto controllo e ricaricato mangiando frutta e altri manicaretti, perché se si azzera i pokémon nella squadra cominciano a perdere gradualmente punti vita. In questo senso, è importante fare incetta di consumabili, usarli saggiamente e intuire quando è il momento di darsela a gambe e, magari, tornare in seguito maggiormente preparati. La demo comprende giusto un paio di dungeon molto semplici, sebbene il gioco generi casualmente la loro planimetria ogni volta che si accede: i nemici crollano nel giro di pochi attacchi e in generale abbiamo riscontrato pochissime difficoltà, ma in fondo si parla ancora del tutorial.


Il titolo originale era infatti sufficientemente longevo, ricco di missioni secondarie facoltative, e il trailer mostrato durante il Pokémon Direct suggerisce che Spike Chunsoft abbia arricchito l'esperienza di contenuti inediti, nuove missioni e mostriciattoli provenienti da generazioni successive al 2005. È altresì evidente che Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX sia stato sviluppato con in mente tutte quelle migliorie implementate negli anni che avevano reso Pokémon Super Mystery Dungeon il miglior spin-off della serie, in termini di gameplay. Non sappiamo ancora quanti siano i pokémon nuovi e quali feature siano state aggiunte rispetto all'originale, ma sappiamo per certo che tornerà la modalità multigiocatore indiretta col sistema di Pronto intervento che consente di aiutare o chiedere aiuto agli altri giocatori. La demo, che si completa in un'oretta e consente di trasferire il salvataggio nella versione completa, ci ha fatto un'ottima impressione, eccezion fatta per la discreta rigidità del sistema di controllo che forse preferisce lo spostamento via croce direzionale piuttosto che tramite stick analogico. Nulla di preoccupante e che non si possa risolvere con una semplice patch.


USCITA 6 MARZO 2020! PRENOTA ORA DA HAPPY GAME!

fonte: multiplayer.it

mercoledì 19 febbraio 2020

IL REMAKE DI GOTHIC È UFFICIALE, USCIRÀ SU PC E CONSOLE NEXT-GEN COME PS5/XBOX SERIES X



A pochi mesi dal lancio del Gothic Playable Teaser PC, THQ Nordic ha annunciato il remake di Gothic, sviluppato da un nuovo studio con sede a Barcellona.

Il progetto uscirà su PC e console di nuova generazione come PlayStation 5 e Xbox Series X, al momento il publisher ha parlato genericamente di "Next-Gen Consoles" senza riferimenti specifici.

Il gioco è ancora privo di una finestra di lancio, è certo però che non uscirà nel 2020, come confermato da THQ Nordic. Il Playable Teaser lanciato lo scorso dicembre è servito alla compagnia per tastare l'interesse sul progetto, il teaser giocabile è stato provato da oltre 180.000 persone, il 94% delle quali ha lasciato i propri feedback per un totale di 43.000 questionari compilati e 9.000 recensioni su Steam.

Il publisher ha assicurato che il remake di Gothic seguirà comunque una linea molto diversa da quella vista nel Playable Teaser, un semplice concept che non rispecchia in alcun modo la qualità finale del prodotto. Al momento non ci sono altri dettagli in merito, non è chiaro se il reveal avverrà nel corso dell'anno o se sarà necessario attendere il 2021 per saperne di più su Gothic Remake. Lo studio tedesco Piranha Bytes, autore della serie, non sembra essere coinvolto nei lavori.


STAY TUNED ON HAPPY GAME!

fonte: everyeye.it

CAPTAIN TSUBASA RISE OF NEW CHAMPIONS: IL NUOVO TRAILER PRESENTA I PERSONAGGI E LA STORIA



Bandai Namco ha appena pubblicato un nuovissimo trailer dedicato a Captain Tsubasa Rise of New Champions e attraverso il quale ci presenta i vari personaggi presenti nel titolo.

Il filmato in questione è breve ma intenso, poiché nel giro di pochi secondi ci permette di vedere la versione videoludica di personaggi come Shun Nitta, Makoto Soda, i fratelli Tachibana, Hiroshi Jito, Mitsuru Sano, Hikaru Matsuyama e Kojiro Hyuga. Tra una presentazione e l'altra è possibile anche intravedere qualche piccolissima sequenza di gameplay e le animazioni dei tiri speciali di alcuni dei protagonisti.

Prima di lasciarvi al nuovo trailer dell'attesissimo gioco, vi ricordiamo che Captain Tsubasa Rise of New Champions arriverà sugli scaffali di tutti i negozi nel corso del 2020 e, nonostante non si conosca ancora una data d'uscita ufficiale, sappiamo con certezza che il suo arrivo è previsto esclusivamente su PlayStation 4, PC e Nintendo Switch.

Nel caso in cui vi foste persi le ultime notizie sul gioco, vi ricordiamo che sono stati di recente svelati nuovi dettagli sulla modalità storia di Captain Tsubasa Rise of New Champions, la quale introdurrà scene inedite e situazioni che si modificheranno in base all'esito dei match giocati.

"Captain Tsubasa Rise of New Champions avrà una Modalità Storia, chiamata Tsubasa Episode, che permetterà ai giocatori di rivivere la celebre storia di Tsubasa Ozora. Questa modalità coprirà l’intero torneo nazionale delle scuole medie e includerà alcuni delle più epiche partite della serie originale. I gemelli Tachibana, Hikaru Matsuyama, Kojiro Hyuga e molti dei più grandi rivali torneranno in campo con le loro migliori mosse. A seconda del punteggio e dell’andamento del match potranno sbloccarsi determinati video, alcuni riproponendo precisamente la storia, altri con sorprese completamente nuove."


STAY TUNED ON HAPPY GAME!

Bayonetta e Vanquish sbarcano su PlayStation 4 e Xbox One




Non c’è modo migliore per festeggiare il decimo anniversario di due titoli pieni d’azione con il bundle Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary, disponibile su PlayStation 4 e Xbox One! Con una risoluzione 4K a 60FPS su PlayStation 4 Pro e Xbox One X, Sam Gideon e Bayonetta sono più in forma che mai!

Armature Studio:
Armature Studio ha stretto una partnership con PlatinumGames e Sega of America per portare Bayonetta e Vanquish sulle console Xbox One e PlayStation 4, mantenendo intatta l’azione intensa e le immagini uniche di ciascun gioco aumentando il framerate a 60 FPS e supportando risoluzioni 4K su Xbox One X e PlayStation 4 Pro. Armature ha lavorato a stretto contatto con i creatori originali per realizzare fedelmente i giochi su hardware moderni, ed ha aggiornato ogni titolo con miglioramenti grafici.

Un’offerta fisica affascinante:
Collezionisti, prendete nota! L’edizione fisica, Launch Edition, avrà entrambi i titoli confezionati in una custodia SteelBook in rilievo con la nuovissima copertina prodotta da Weapons Van e supervisionata dal director di Bayonetta, Hideki Kamiya, e SEGA.

Edizione digitale:
I giocatori su PlayStation 4 che preferiscono possedere i titoli in digitale, possono sbloccare due temi statici esclusivi del Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle acquistando la raccolta su PlayStation Store:

• Tema Bayonetta & Vanquish: copertina originale di Bayonetta e Vanquish – disponibile per tutti i preorder digitali.

• Tema del decimo anniversario di Bayonetta e Vanquish: celebra il decimo anniversario con un tema che mostra la nuovissima copertina. Disponibile per un periodo di tempo limitato per tutti i preorder e gli acquisti digitali fino al 3 marzo 2020, due settimane dopo il lancio.

Preparati a sconfiggere innumerevoli orde di nemici in due dei più celebri (ed eleganti!) giochi d’azione. Sia Bayonetta che Vanquish sono rimasterizzati in risoluzione 4K a 60FPS su PlayStation 4 Pro e Xbox One X per la prima volta.



lunedì 17 febbraio 2020

sabato 15 febbraio 2020

DEBUTTO PS5: BLOOMBERG COMMENTA GLI OBIETTIVI DEL PROSSIMO ANNO FISCALE SONY






Nel corso della giornata odierna, venerdì 14 febbraio, un report pubblicato da Bloomberg ha rapidamente attirato l'attenzione dell'intera community videoludica.


All'interno di quest'ultimo si riportavano infatti indiscrezioni legate al possibile prezzo di PS5, oltre che al futuro lancio di un PlayStation VR 2. Presenti inoltre alcuni riferimenti legati alla presentazione delle prospettive commerciali legate al settore gaming per quanto riguarda il prossimo anno fiscale di Sony. Secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita fonti anonime, il CFO Hiroki Totoki avrebbe in passato condiviso le proprie personali aspettative sulle tempistiche previste per la presentazione di queste ultime, indicando che la procedura non sarebbe stata differente da quella adottata dalla Compagnia nel "recente passato". Questo, decreta Bloomberg, significherebbe che tali indicazioni potrebbero essere attese "intorno alla fine di aprile".

Come di consueto quando si tratta di rumor e voci di corridoio, vi invitiamo ad interpretare quanto riportato con particolare e dovuta cautela. Non si tratta infatti di informazioni ufficiali, ma di indiscrezioni che, in quanto tali, potrebbero rivelarsi in toto od in parte errate. Per scoprire con certezza ciò che Sony ha in mente per la presentazione ed il lancio di PlayStation 5, non possiamo fare altro che attendere dichiarazioni direttamente dal colosso videoludico.


fonte: everyeye.it

MARVEL AVENGERS! Ecco la DATA di USCITA UFFICIALE!

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Marvel's Avengers disponibile dal 04 Settembre 2020

venerdì 14 febbraio 2020

RECENSIONI DI DREAMS: È NELLA TOP 10 DEI MIGLIORI GIOCHI PS4!!!






In base alla media voto su Metacritic delle recensioni internazionali di Dreams, il sandbox creativo di Media Molecule è da considerare a tutti gli effetti come uno dei giochi migliori dell'intera ludoteca di PlayStation 4.

Anche considerando le remaster dei kolossal delle passate generazioni (come Journey e The Last of Us) e le espansioni di giochi già commercializzati (come War of the Chosen di XCOM 2), l'ultima fatica digitale degli autori di LittleBigPlanet e Tearaway riesce comunque a ritagliarsi un posto d'onore nell'Olimpo dei titoli più importanti e influenti della console Sony.

Con giudizi che oscillano tra l'8,5 e il 9,5 su 10, la critica di settore considera infatti Dreams al pari dell'acclamato soulslike Bloodborne o dell'iconico GDR a mondo aperto The Witcher 3 Wild Hunt.

Eccovi allora la classifica dei giochi PS4 che vantano la media voto più alta sul portale di Metacritic, opportunamente aggiornata dopo il lancio della versione finale di Dreams e la pubblicazione delle recensioni che ne hanno accompagnato l'uscita sul Monolite Nero.

  • PlayStation 4: classifica dei migliori videogiochi
  • Red Dead Redemption 2 - 97
  • Grand Theft Auto V - 97
  • The Last of Us Remastered - 95
  • God of War - 94
  • XCOM 2: War of the Chosen - 93
  • Persona 5 - 93
  • Metal Gear Solid V: The Phantom Pain - 93
  • Uncharted 4: A Thief's End - 93
  • Journey - 92
  • Bloodborne - 92
  • Dreams - 92
  • Undertale - 92
  • The Witcher 3: Wild Hunt - 92
  • Divinity: Original Sin II - Definitive Edition - 92


FINAL FANTASY 7 VIDEO SPETTACOLARE! ECCO IL VIDEO DI APERTURA UFFICIALE!




Square Enix ha pubblicato la Opening Cinematic di Final Fantasy VII Remake, un video in CGI che presenta la nuova Midgar. Il filmato introduttivo introduce la città ed i suoi abitanti, dando così inizio alla storia di FF7, uno dei giochi più acclamati di tutti i tempi.

Non proseguiamo oltre per evitare spoiler, in apertura trovate il video internazionale mentre in calce potete video la sequenza d'apertura originale giapponese. Final Fantasy VII Remake è atteso per il 10 aprile su PlayStation 4 e PS4 PRO, in esclusiva temporale per almeno 12 mesi, al momento non è stato annunciato l'arrivo del gioco su altre piattaforme.
PRENOTA ORA DA HAPPY GAME! Il GIOCO dei GIOCHI sta PER ARRIVARE!

giovedì 13 febbraio 2020

The Last of Us 2: mostrata in un breve video la personalizzazione delle armi


The Last of Us 2 è decisamente uno dei titoli più attesi di questo 2020. Mancano ancora diversi mesi all’uscita della nuova opera targata Naughty Dog, ma gli appassionati dopo l’ultimo trailer di presentazione non hanno visto più nulla, il che può essere solo che un bene, ma del resto si sa che inevitabilmente facendo così la curiosità sale giorno dopo giorno. Recentemente vi abbiamo parlato della presenza di The Last of Us 2 al PAX east 2020 con una demo giocabile di ben un’ora, ma in queste ore sono stati postati un breve video su Twitter che introduce la personalizzazione delle armi.

Nel video, che troverete qui sotto, vediamo la nostra protagonista Ellie al classico banco da lavoro che abbiamo conosciuto nel primo capitolo alle prese con due tipologie di armi differenti: fucili e pistole. Entrambi mostrano in quali modi è possibile modificarli e dotarli di potenziamenti sempre maggiori. Con il fucile, ad esempio, è possibile migliorarne diversi aspetti come la stabilità, la capacità del caricatore, il mirino e la potenza dei colpi; per quanto riguarda invece le pistole, ci si concentra sulla frequenza di fuoco, la capacità del caricatore, la precisione di tiro e la velocità di ricarica.
The Last of Us 2 si prepara dunque a offrire un’esperienza sfaccettata persino dal punto di vista dell’arsenale, fondamentale specialmente in un mondo palesemente alla deriva, dove chiunque e in qualsiasi momento può rivelarsi un pericolo mortale. Possiamo solo immaginare il mondo creato dai ragazzi di Naughty Dog, ma siamo certi che sarà ancora più “sporco” e “malinconico” del suo predecessore.