più atteso su Xbox One. Il simulatore sviluppato da Turn
10 e partorito dall'amore per l'auto di Dan Greenawalt è
diventato, in meno di dieci anni dall'uscita del primo capitolo,
una pietra miliare del racing game simulativo, rivaleggiando
ad armi pari, per coinvolgimento ed estensione della fanbase,
con il "Real Driving Simulator" di fazione avversa.
Nell'ottica di Microsoft, Forza Motorsport è un franchise
Nell'ottica di Microsoft, Forza Motorsport è un franchise
iconico e trascinante come può esserlo Halo: per questo il
quinto episodio ha assunto un ruolo così centrale per la
promozione della nuova console. Cresciuto assieme all'hardware
e sviluppato sulla base delle sue possibilità, proteso ad
esplorare le innovazioni legate al cloud ed arrivato persino
ad influenzare il design del pad (che adesso integra la vibrazione
direttamente nei grilletti), Forza Motorsport 5 è il gioiello
della line-up di Xbox One, e siamo convinti che saranno poche
le console che non lo vedranno girare.
Ma se dal punto di vista della tecnologia lo sviluppo in
Ma se dal punto di vista della tecnologia lo sviluppo in
parallelo con la macchina ha dato i suoi frutti, il processo
deve avere anche imposto ritmi di marcia intensi e ben scanditi,
che alla fine hanno ridotto un attimo, rispetto al vecchio
capitolo, le proporzioni della produzione. Forza Motorspor 5
si presenta quindi in Pole Position con una quantità di contenuti
tutt'altro che eccezionale. Vediamo quindi, fra il ridotto parco
auto e le prerogative del modello di guida, come se la cava
il corsistico Next Gen firmato Turn 10.
Quello a cui si accede una volta selezionata la carriera è
un menù dall'impostazione completamente revisionata.
In Forza Motorsport 5 i mutamenti strutturali interessano
anche le modalità principali, che sono state riviste per cercare
di rendere la progressione "single player" più interessante e
vivace. Rispetto alla stancante carriera di Forza 4, quindi,
qui troviamo una serie di eventi generalmente molto specifici,
a cui si accede appunto con particolari categorie di vetture.
In nome della flessibilità e del dinamismo, la progressione
non sarà inquadrata, ma il giocatore potrà liberamente scegliere
a quale gara prender parte (ammesso e non concesso che abbia
i soldi per comprarsi l'auto adatta). Trazione anteriore, posteriore,
4WD, monomarca, asiatiche o europee: ce n'è davvero per tutti
i gusti.
L'idea è quella di stimolare il "driver" a scoprire vari aspetti
L'idea è quella di stimolare il "driver" a scoprire vari aspetti
del gioco, del sistema di guida e del parco macchine seguendo
gli impulsi della sua curiosità.
La trovata funziona, anche grazie alla partnership con Top Gear:
La trovata funziona, anche grazie alla partnership con Top Gear:
ogni evento è introdotto dalle brillanti divagazioni di uno dei
tre conduttori della famosa trasmissione inglese, che punzecchiano
il giocatore con il loro humour tipicamente "brit". Solo gli
appassionati dello show sapranno cogliere i toni a metà fra
il divertito ed il surreale, ma in fondo chiunque abbia un amore
incondizionato per l'auto sa chi sono Jeremy Clarkson, Richard
Hammond e James May.
La struttura della carriera, in ogni caso, prevede campionati
La struttura della carriera, in ogni caso, prevede campionati
di base molto contenuti, che si portano a termine in fretta.
Alla fine della serie si sbloccano gare bonus facoltative, che
solo i "completisti" si sentiranno di portare a termine.
Sia chi vuole dare qualche assaggio all'offerta di Forza che chi
Sia chi vuole dare qualche assaggio all'offerta di Forza che chi
vuole giocare ogni competizione e piazzarsi al primo posto
troverà dunque quello che fa al suo caso. C'è però da dire che,
come per gli altri capitoli, la modalità carriera non è certo quella
principale, nella visione di Turn 10.
Sono anzi le gare online su cui si regge il corsistico approdato
Sono anzi le gare online su cui si regge il corsistico approdato
su Next-Gen, e per fortuna l'infrastruttura che permette di sfidare
piloti da ogni parte del globo è ben rodata e funzionale, grazie
anche ai server dedicati che permettono un matchmaking rapido
ed una buona stabilità dell'esperienza in pista.
Nel menù principale, oltre alla classica opzione Online, c'è pure
Nel menù principale, oltre alla classica opzione Online, c'è pure
il tab "Rivali", che sarà senza ombra di dubbio quello più usato
dagli agonisti. Si tratta in pratica di eventi e competizioni creati
dal team e aggiornati su base regolare. Che vi sia chiesto di
esibirvi in prove di drift, piazzare il miglior tempo con una vettura
specifica oppure dimostrare in strada che il vostro set-up è il
più efficace, avrete di che impegnarvi per mesi. Magari puntando
ad entrare nel Vip Club, destinato solo ai piloti più abili del globo.
L'infrastruttura online pensata per cementare la community
L'infrastruttura online pensata per cementare la community
anche su piattaforma Next-Gen si avvantaggia di nuovo del
sistema di creazione delle livree, ormai acclamatissimo, ed il
fatto che il livello pilota salga indipendentemente dalle gare
affrontate (online o offline, e persino nella modalità "gioco libero")
permette insomma di divertirsi con Forza Motorsport 5 seguendo integralmente i propri ritmi e appagando le voglie del momento.
Proprio riguardo alla modalità libera bisogna però fare una
Proprio riguardo alla modalità libera bisogna però fare una
precisazione. Alle gare utili per il nostro progresso come pilota
si accede soltanto se decidiamo di sfruttare le auto che
possediamo. Se vogliamo gareggiare con qualche vettura
più prestante possiamo "noleggiarne" alcune da un elenco
ridottissimo, che fortunatamente include auto piuttosto iconiche
e sicuramente interessanti. Turn 10 decide comunque di non
concedere ai giocatori tutto il parco auto per un semplice
motivo: anche Forza Motorsport 5, così come Ryse, Killer Instinct
e praticamente qualsiasi altro titolo esclusivo, ha un sistema di microtransazioni, che permette di acquistare "gettoni" con cui
sbloccare le auto che altrimenti ci dovremmo guadagnare
vincendo competizioni su competizioni.
Ovviamente i passionisti del volante non avranno nessun
Ovviamente i passionisti del volante non avranno nessun
problema a guadagnare i bolidi sul campo, e il problema di
Forza Motorsport 5 è più che altro concettuale: un titolo di
lancio venduto a prezzo pieno, con un parco macchine ridotto
della metà rispetto a quello del vecchio capitolo, e così attento
ai DLC da proporre un costosissimo season pass, ha anche bisogno di microtransazioni?
Siamo fondamentalmente convinti che una politica del genere
Siamo fondamentalmente convinti che una politica del genere
non sia proprio rispettosissima nei confronti degli utenti, e
almeno sui titoli "Tripla A" Microsoft avrebbe potuto risparmiarsi
gli acquisti in-game.
Cuore pulsante di Forza Motorsport è da sempre il modello di
Cuore pulsante di Forza Motorsport è da sempre il modello di
guida, che regna incontrastato fra le simulazioni in ambito console,
e non teme confronti se non con gli esponenti più convinti della
simulazione a tutto tondo che si trovano quasi solo su PC
(vedremo poi come reggerà Forza il confronto con Assetto Corsa).
Ovviamente anche Forza Motorsport 5 garantisce un'ampia
Ovviamente anche Forza Motorsport 5 garantisce un'ampia
scalabilità del driving system. Traction Control, ABS,
Controllo della stabilità ed assistenza completa al freno ed
alla sterzata fanno la loro comparsa anche in questa quinta
incarnazione del corsistico Turn 10, permettendo ad ogni
fascia di giocatore di godere dell'esperienza di guida. Il gioco
è aperto tanto a chi preferisce una "scampagnata" senza mai
dover staccare il piede dall'acceleratore, quanto a chi si
esalta riuscendo a parzializzare il gas a dovere o guadagnando
qualche secondo dopo aver girato e rigirato sullo stesso
tracciato per ore.
La selezione del livello di simulazione, in ogni caso, influisce
La selezione del livello di simulazione, in ogni caso, influisce
direttamente sul quantitativo di crediti ricevuti a fine gara,
così che anche i meno esperti siano invogliati a provare a
migliorarsi. Ed in effetti, avendo un po' di curiosità e di
pazienza, è possibile per tutti trovare il giusto compromesso,
fino ad arrivare a chi, dotato di volante professionale, decide
di usare il cambio manuale con la frizione. A tal proposito
vogliamo ricordare a tutti gli utenti che Forza Motorsport 5
non sarà compatibile con quei gioielli di tecnologia che sono
i volanti Fanatec: un accordo con Thurstmaster ha tagliato
fuori alcune fra le periferiche più apprezzate dai gamer, ed
in molti sono furiosi per essersi visti rimuovere brutalmente
la compatibilità.
Al volante, in ogni caso, si riassaporano le ottime sensazioni
Al volante, in ogni caso, si riassaporano le ottime sensazioni
già provate in pista con il predecessore. Il modello di guida
viene ulteriormente affinato grazie soprattutto alla potenza
della nuova console. La capacità computazionale di Xbox
One riesce infatti a gestire al meglio una quantità di dati
impressionante: adesso Forza Motorsport 5 migliora
nettamente la simulazione dei trasferimenti di carico,
gestisce l'usura delle gomme in dipendenza dalla temperatura,
dalle curve e dalle condizioni dell'asfalto, e infine regola
ottimamente la risposta delle sospensioni.
Se con tutti gli aiuti attivi è difficile sentire differenze
Se con tutti gli aiuti attivi è difficile sentire differenze
rispetto al vecchio capitolo, i veterani della guida "libera"
avvertiranno una difficoltà leggermente maggiore a tenere
in strada la vettura. Difficile quindi prendersi troppe libertà
in curva, ritardando troppo la frenata o anticipando l'apertura
del gas. Ovviamente le soddisfazioni sono enormemente
maggiori, soprattutto al volante: sulle braccia vengono
trasferite tutte le vibrazioni legate alle diverse tipologie di
terreno e alle varie sconnessioni, ed è grazie alla periferica
dedicata che si avverte quanto la gestione delle sospensioni
e dei carichi sia migliorata rispetto al predecessore.
Anche con il pad, tuttavia, le cose non vanno male. Anzi la
Anche con il pad, tuttavia, le cose non vanno male. Anzi la
presenza della vibrazione direttamente sui grilletti rende
l'esperienza di guida più coinvolgente e realistica, quasi come
fosse una versione "in tono minore" del force feedback.
Dobbiamo dire che sono molto più contenuti i progressi sul
Dobbiamo dire che sono molto più contenuti i progressi sul
fronte dell'implementazione dei danni: non tanto dal punto
di vista estetico (le deformazioni della scocca si vedono
benissimo, gli alettoni a volte schizzano in pista, e le fiancate
escono dagli impatti terribilmente deformate), quando sul fronte
funzionale. I danni all'impianto frenante allungano di poco lo
spazio d'arresto, quelli alla trazione si limitano a far tendere
la macchina da un lato, ed in generale anche dalle botte più
forti non si esce troppo compromessi. I puristi, in ogni caso,
preferiranno perdere un po' di crediti ma usare l'opzione rewind
e tornare indietro per evitare gli impatti.
Resta da discutere, infine, quanto i tanto decantati Drivatar
Resta da discutere, infine, quanto i tanto decantati Drivatar
influenzino l'esperienza di gioco con il simulatore Turn 10.
Idealmente anche quando si gioca offline ci si trova a gareggiare
con il profilo di piloti reali, salvato sul cloud e modellato sulla
base del comportamento in pista del giocatore a cui appartiene.
E' possibile in ogni momento filtrate i Drivatar per selezionare
la difficoltà. Allo stato attuale dei fatti ci è sembrato di vedere
troppi comportamenti simili a quelli della vecchia IA per essere
pienamente soddisfatti. I piloti avversari hanno sempre poca
coscienza delle vetture che li circondano, sbattono fra di loro nelle
situazioni di affollamento, alle volte compromettendo persino lo
svolgimento della gara, e certe volte addirittura vi incalzano
spingendovi da dietro.
L'idea che ci siamo fatti è che Turn 10 abbia semplicemente raccolto
L'idea che ci siamo fatti è che Turn 10 abbia semplicemente raccolto
i dati dei profili (ed il numero di variabili in gioco è veramente alto)
per poi "appiccicarli" addosso ad un'IA "modulare" che è la stessa
del vecchio capitolo. Per il momento i server non sono molto popolati,
e non sappiamo come iDrivatar si evolveranno nel corso dei mesi.
Ad oggi, la "rivoluzione cloud" che avrebbero dovuto significare,
non è partita proprio con il piede giusto.
Forza Motorsport non è un videogame per soli amanti della
corsa: più che altro è dedicato agliappassionati di automobilismo
a tutto tondo. Tra questi ci sono anche quelli che da un titolo
del genere vogliono una vera e propria enciclopedia dell'auto.
Turn 10 non li delude, implementando in Forza Motorsport 5
Forzavista, evoluzione di quello che fu Autovista e disponibile
per tutte le vetture del pacchetto.
Una volta acquistata un'auto, in pratica, la avremo sempre a
Una volta acquistata un'auto, in pratica, la avremo sempre a
disposizione nel nostro garage, e potremo girarci liberamente
intorno, per ammirarne le curve oppure interagire in determinati
punti chiave. Con un piacere spiccatamente voyeuristico potremo
osservare le rifiniture e gli interni, e sedere al volante per ascoltare
il rombo del motore, campionato in maniera veramente sopraffina.
Vista la presenza di brevi "biografie" e schede informative dei
modelli, Forzavista è un vero e proprio autosalone digitale,
sostenuto da una realizzazione tecnica a dir poco spaventosa,
tanto da dare la sensazione di poter accarezzare le vetture
presentate.
E' la cura per i dettagli, quella che più stupisce quando si esamina
E' la cura per i dettagli, quella che più stupisce quando si esamina
il motore di gioco. Aspetti apparentemente insignificanti come la
porosità della verniciatura o la particolare lavorazione dei cerchi
sono ben visibili, e a questo si aggiunge il riflesso dei fari sulle
coperture delle luci e tante altre piccole chicche capaci di
entusiasmare i veri "malati" dei motori.
Texture e shader raggiungono livelli elevatissimi, i modelli sono dettagliatissimi all'interno e all'esterno, e Forzavista è una bella
Texture e shader raggiungono livelli elevatissimi, i modelli sono dettagliatissimi all'interno e all'esterno, e Forzavista è una bella
esibizione di potenza dell'hardware di Xbox One.
Il colpo d'occhio più pulito e una definizione decisamente migliore
Il colpo d'occhio più pulito e una definizione decisamente migliore
si notano anche in pista, dove però gli elementi di contorno sono poligonalmente troppo poveri. Schizzando sull'asfalto si nota una composizione ancora un po' troppo piatta, e forse ci saremmo
aspettati qualcosa in più dal salto generazionale. Gli effetti speciali
(il fumo delle sgommate, i lampi del tubo di scappamento in partenza)
sono ancora molto basilari, e l'illuminazione, che di tanto in tanto
genera scorci veramente evocativi, è alle volte abbastanza rigida
e molto statica.
Complessivamente è però quello che si vede a bordo pista che
Complessivamente è però quello che si vede a bordo pista che
non convince appieno, e c'è da dire che in gara anche i modelli
delle vetture appaiono meno belli che nel salone. Eppure poi la
Draw Distance di certe inquadrature (a Praga o sulle Alpi Bernesi)
ci ricorda che ci troviamo di fronte ad un titolo che spinge anche
sul pedale della qualità visiva. Turn 10 ha poi lavorato moltissimo
per agganciare Forza Motorsport 5 ai 60 fps, dai quali non lo
abbiamo visto schiodarsi praticamente mai. La fluidità è invidiabile
qualsiasi sia la visuale selezionata, e insomma non si fa fatica a
vedere i risultati di un buon processo di ottimizzazione.
Prima di passare a discutere gli aspetti meramente contenutistici,
Prima di passare a discutere gli aspetti meramente contenutistici,
è bene invece sottolineare che la selezione di brani musicali è
davvero pessima. Ci sono pezzi davvero troppo aulici e lamentosi,
che vorrebbero veicolare un senso di risoluta epicità e grandezza,
e invece finiscono per annoiare in ogni occasione, sia mentre
osserviamo la nostra auto che in pista: soprattutto qui si sarebbe
sentito il bisogno di una selezione meno malinconica e tetra.
di Forza, legata al numero davvero troppo esiguo di contenuti con
cui il quinto capitolo arriva sul mercato. Senza fare troppi giri
di parole, Forza Motorsport 5 è semplicemente povero in termini
di contenuti, offrendo nel complesso circa 200 auto e solamente
14 circuiti. Un passo indietro per quanto concerne le vetture
era preventivabile, rispetto alle 500 presenti in Forza Motorsport 4;
del resto tagli di questo genere sono prassi nel passaggio
da una generazione e l'altra, dal momento che il team deve
ricostruire da capo gli interi modelli poligonali delle auto.
Tuttavia a molti non è piaciuto l'atteggiamento del team,
che non solo ha già annunciato il rilascio di 60 nuove vetture
ad un prezzo veramente stratosferico (50 euro per il Season Pass),
ma già al Day-One avrà pronto un pacchetto di auto aggiuntive (a pagamento).
Ma il problema più grande e grave dell'ultima fatica del team
Ma il problema più grande e grave dell'ultima fatica del team
capitanato da Dan Greenwalt risiede indubbiamente nei circuiti,
disponibili in un numero davvero troppo esiguo per soddisfare
fino in fondo l'utenza hardcore. Fra i grandi assenti troviamo
il Mugello, l'irrinunciabile Nurburgring, l'iconico Suzuka.
E a poco servono le nuove introduzioni (fra cui l'ottimo circuito
ambientato a Praga), soprattutto se si considera che due piste
su 14 sono abbastanza superflue (i Test Track Airfield e Top Gear).
Tutte queste rinunce si sommano all'assenza conclamata di
Tutte queste rinunce si sommano all'assenza conclamata di
gare Endurance, gare in notturna e condizioni climatiche
variabili, elementi richiestissimi dagli appassionati.
Insomma, l'impegno produttivo speso su Forza Motorsport 5
Insomma, l'impegno produttivo speso su Forza Motorsport 5
deve essere andato tutto in limature al driving system e
riscrittura del motore grafico, perchè a livello di contenuti
la partenza del simulatore non è certo fra le migliori.
Troppo poco per un titolo Next-Gen?
Forza Motorsport 5 è cresciuto insieme alla nuova console
Forza Motorsport 5 è cresciuto insieme alla nuova console
Microsoft, ed oggi accompagna il lancio della nuova console.
In certi aspetti il prodotto Turn 10 è davvero stupefacente:
incanta, ad esempio, quando ci si perde sulle livree di
Forzavista, e compiace quando scendiamo in pista, dove
una mole poligonale solo leggermente ridotta permette
al titolo di girare fluidissimo a 60 frame al secondo.
E' proprio Forza che in un colpo spazza via le critiche
legate al “resolution-gate”, grazie alla pulizia nitidissima
del segnale a 1080p.
Ovviamente anche le sensazioni al volante sono ottime:
Ovviamente anche le sensazioni al volante sono ottime:
resta, assieme alla scalabilità del modello, un approccio
simulativo e preciso, che farà felici gli appassionati del
brand ma, più generalmente, tutti i fan dei racing game.
Peccato allora per qualche stortura a livello contenutistico:
Peccato allora per qualche stortura a livello contenutistico:
14 piste, di cui due molto anonime, sono veramente poche,
ed anche il parco macchine non è esuberante. Dà molto
fastidio, in questo senso il fatto che il team abbia già pronte
altre auto al Day One, ma le conceda solo come DLC a
pagamento. L'assenza di feature ritenute importantissime
per un simulatore Next-Gen, come gli effetti climatici e
le gare in notturna (se non un ciclo di illuminazione dinamico),
tengono a bada gli entusiasmi.
Per il momento, anche i tanto decantati Drivatar non rendono
Per il momento, anche i tanto decantati Drivatar non rendono
l'esperienza in Single Player più entusiasmante, ed al primo
impatto l'effetto sembrano avere è quello di rendere più
scalabile l'intelligenza artificiale, che comunque continua
spesso e volentieri a commettere molte leggerezze.
Forza Motorsport 5 è insomma un gran simulatore, sostenuto
Forza Motorsport 5 è insomma un gran simulatore, sostenuto
da un amore smodato per il mondo dell'automobile, e pieno
di tocchi di classe (giova molto, in questo senso, la partnership
con Top Gear). E' anche un episodio un po' “tronco”, con
certi aspetti sviluppati di fretta (veramente terribili le musiche),
che rappresenta una buona partenza ma non un giro perfetto.
VOTO GLOBALE 8.3
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