Una delle funzionalità più interessanti di PlayStation 4
è quella del Remote Play su PsVita, promossa fin dal
momento del lancio come un'ottima occasione per sfruttare
anche in ambiente casalingo il bellissimo schermo OLED
della console portatile.
L'idea di Sony, che ha imposto agli sviluppatori di inserire
L'idea di Sony, che ha imposto agli sviluppatori di inserire
il supporto per la "riproduzione remota" su tutti i titoli next-gen,
è quella di creare un vero e proprio "ecosistema PlayStation",
che sappia trasformare il gaming in ambito domestico.
Anche Ps4 cerca così di avvicinarsi alle conquiste di Nintendo
Anche Ps4 cerca così di avvicinarsi alle conquiste di Nintendo
e del suo WiiU, che grazie all'Off-Tv Play su Gamepad ha -già
da un anno- rotto i vincoli che incatenavano l'hardware casalingo
al televisore.
Il Remote Play, in ogni caso, ha stuzzicato non poco la fantasia
Il Remote Play, in ogni caso, ha stuzzicato non poco la fantasia
dei giocatori, che hanno iniziato a vedere PsVita come una
console perfetta per supportare la macchina di nuova generazione,
chiedendo con parecchia insistenza un bundle con entrambe
le console (le ultime voci lo vogliono in arrivo a dicembre,
entro natale).
Ora che la "scheggia nera" di Sony è finalmente inchiodata
Ora che la "scheggia nera" di Sony è finalmente inchiodata
al mobile del nostro salotto, vediamo quindi come se la cava
il Remote Play.
La prima cosa da fare per godersi i titoli Ps4 direttamente
La prima cosa da fare per godersi i titoli Ps4 direttamente
su PlayStation Vita è eseguire l'appaiamento delle due console.
Il processo è molto semplice, e può essere effettuato andando
nell'apposito menù presente fra le "Impostazioni" di PlayStation 4. Selezionando la voce corretta verrà visualizzato sullo schermo
un codice a sei cifre, che andrà inserito su Vita: dopo l'ultimo
aggiornamento del firmware, infatti, avrete notato che sullo
schermo del portatile è comparsa l'icona "Collegamento Ps4",
che funziona esattamente come un normale applicativo. Una
volta messi in connessione i due hardware, il procedimento
sarà completo e potrete usare l'handheld per le opzioni di
riproduzione remota.
L'appaiamento, in verità, vi permette anche di sfruttare Vita
L'appaiamento, in verità, vi permette anche di sfruttare Vita
come "Second Screen", in tutti quei giochi che prevedono
funzionalità del genere: su Assassin's Creed IV: Black Flag
potrete usare la console per visualizzare la mappa, mentre in
Battlefield 4 potrete gestire il Commander Mode, e con Watchdogs,
quando sarà il momento, avrete accesso a interessanti opzioni
per il multiplayer asimmetrico. Viste le dimensioni dello schermo,
però, l'esperienza su un qualsiasi tablet (anche sui device da 7")
resta sicuramente migliore, dal momento che la navigazione è
infinitamente più comoda.
Selezionano "Riproduzione Remota", invece, sullo schermo verrà
Selezionano "Riproduzione Remota", invece, sullo schermo verrà
inviato direttamente il segnale video della TV, e la console si
trasformerà in un vero e proprio controller: il Dualshock 4 verrà
scollegato, ed il controllo dovrà avvenire solo ed esclusivamente
via Vita.
Segnaliamo che mettendo la console in Stand-By al momento
Segnaliamo che mettendo la console in Stand-By al momento
dello spegnimento (il led sulla superficie laterale diventerà giallo)
potrete anche accendere la macchina direttamente da PsVita
(non è possibile, di contro, se Ps4 è completamente spenta),
lasciando quindi spento il televisore.
Il sistema di streaming da Ps4 a PsVita funziona sfruttando
Il sistema di streaming da Ps4 a PsVita funziona sfruttando
il network locale, quindi la qualità delRemote Play dipende
direttamente dal router e dalla connessione. Cercate di tenere
libera la banda in download, e di avere pochi dispositivi collegati;
non farebbe male neppure un router con protocollo 802.11n,
anche se dubitiamo che la frequenza di trasferimento dati di
PsVita superi quella praticamente standard di 54Mbit/s
(purtroppo non ci sono dati ufficiali a riguardo).
Il Remote Play, in ogni caso, sfrutta il framebuffer di Ps4
Il Remote Play, in ogni caso, sfrutta il framebuffer di Ps4
per effettuare il downscaling dell'immagine, che viene convertita
dalla risoluzione nativa (1080p) a quella dello schermo OLED
di PsVita (960x544). Il protocollo di conversione utilizzato è
l'h.264, che permette di avere un segnale non troppo
"ingombrante", facilmente viene inviato al portatile che deve
solo decodificarlo. Di contro PlayStation Vita invia alla sorella
maggiore solo gli input, ed il processo non è quindi troppo
dispendioso.
"Per il momento l'esperienza di gioco su PsVita è, anche in
"Per il momento l'esperienza di gioco su PsVita è, anche in
presenza di qualche artefatto e di una riduzione della fluidità
minima, più che discreta"Il risultati, giocando con Killzone:
Shadow Fall, si vedono subito. L'input lag è veramente ridotto
(ma ovviamente presente), e la qualità del segnale appare
globalmente molto buona.
Per risolvere eventuali problemi legati alla ridotta disposizione
Per risolvere eventuali problemi legati alla ridotta disposizione
dei tasti Sony ha deciso di sfruttare in maniera standard il
touchpad posteriore della console, suddiviso in quattro zone
che assumono il ruolo dei due dorsali (L1 e R1) e del "click"
delle leve analogiche (L3 e R3). La soluzione, dopo un po' di
pratica, risulta tutto sommato indovinata, anche se non
comodissima. In Killzone lo sprint risulta un po' macchinoso,
così come il lancio delle granate o l'attacco corpo a corpo con
il calcio del fucile. Ovviamente in altre tipologie di giochi
non si fa fatica a giocare usando solo i grilletti (che qui purtroppo
perdono la corsa). Insomma bisogna mettere in contro un po'
di sacrifici, ma tutto sommato il control scheme funziona e,
a patto di non voler giocare online restando competitivi, il
Remote Play su Vita è un buon compromesso, che permette
di godersi sul piccolo schermo soprattutto le esperienze
Single Player meno frenetiche. Non provate ad esempio a
giocare a Resogun.
Dal punto di vista della qualità video, a patto di possedere
Dal punto di vista della qualità video, a patto di possedere
una buona connessione i risultati sono discreti. Generalmente
il segnale non appare troppo artefatto, e la perdita di qualità
è molto ridotta. Il framerate sembra rimanere fermo sui 25fps
anche se quello di origine era maggiore (30 o 60 Fps): la
fluidità è comunque garantita e non si notano scatti. Di tanto
in tanto, tuttavia, può capitare di notare qualche problema
che assomiglia ai fenomeni di tearing: si tratta ovviamente
di difetti di trasmissione del segnale video, che a volte
"spaccano" lo schermo anche in verticale. Si tratta per fortuna
di episodi molto rari. Un po' più evidente, invece, è
l'abbassamento della risoluzione che avviene quando, ad
esempio con Killzone Shadow Fall, muoviamo rapidamente
la visuale: in questo caso l'immagine tende a sfocarsi
leggermente, per poi tornare nitidissima appena lasciamo
lo stick analogico. La questione sembra legata all'algoritmo
di compressione video, che nei momenti in cui la visuale si
muove deve inviare alla console un numero maggiore di
informazioni (gli algoritmi segnalano, pixel per pixel, le
differenze rispetto al fotogramma precedente).
Anche al netto di questi piccoli difetti, l'esperienza di gioco
Anche al netto di questi piccoli difetti, l'esperienza di gioco
risulta piacevole, e la tecnologia realizzata da Gaikai è
francamente ottima. Il fatto che adesso il Remote Play sfrutti
un dispositivo Hardware dedicato (lo stesso che effettua
l'upload e lo streaming dei video usando il tasto Share), e
non tolga più potenza computazionale al processore (come
invece avveniva su Ps3), permette a tutti i giochi di supportare
la riproduzione remota senza problemi. Siamo davvero curiosi
di vedere come se la caverà questa tecnologia con il Cloud
Gaming, che nel 2014 permetterà agli utenti di giocare i
titoli Ps3 sulla nuova console.
Per il momento, ripetiamo che l'esperienza di gioco su PsVita
Per il momento, ripetiamo che l'esperienza di gioco su PsVita
è, anche in presenza di qualche artefatto e di una riduzione
della fluidità (minima e quasi inavvertibile se il gioco girava
in origine a 30fps), più che discreta. La possibilità di accendere
Ps4 usando direttamente PsVita, lasciando quindi spento lo
schermo, e di cominciare a giocare in mobilità farà sicuramente
piacere a chi già possiede il portatile e ha intenzione di
acquistare il nuovo Hardware. Non è qualcosa per cui vale la
pena, di contro, considerare l'acquisto di Vita assieme a
PlayStation 4. Ma se Sony volesse proporci un bundle...
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