venerdì 2 settembre 2011

Counter-Strike: Global Offense, il ritorno del re degli FPS!

La GamesCom 2011 ha chiuso i battenti ormai da diversi giorni. Tuttavia, vista l’importanza di tale evento, moltissime informazioni e novità relative ai giochi mostrati continuano incessantemente ad affollare la rete. Ciò che vi proponiamo oggi in sede di anteprima è una panoramica di un titolo annunciato per la prima volta proprio in occasione della manifestazione tedesca. Stiamo parlando di Counter-Strike: Global Offensive, il prossimo FPS Online sviluppato da Valve, in arrivo su PC, MAC, PlayStation Network e Xbox Live Arcade. Nonostante le notizie in merito siano ancora piuttosto poche, rimane comunque interessante dare una sbirciata al futuro di una delle serie di sparatutto in multiplayer più giocate di tutti i tempi! Un franchise storico Nato nel lontano 1998 da una “costola” di Half-Life, di cui due studenti sfruttarono il codice, Counter-Srike suscitò immediatamente un forte successo di pubblico. Passato in proprietà a Valve, questo sparatutto in prima persona venne rilasciato in modo del tutto gratuito come MOD del già citato Half-Life. Con aggiornamenti periodici che andavano ad arricchire l’esperienza di gioco tramite nuovi contenuti, quali mappe o armi, il titolo in questione era costantemente sottoposto a migliorie e rifiniture, e riuscì in questo modo a far breccia nel cuore di moltissimi appassionati. Counter-Strike era a tutti gli effetti uno dei titoli online per PC più giocati al mondo. A distanza di oltre dieci anni, Valve Software, in collaborazione con Hidden Path Entertainment, è ora al lavoro su Counter-Strike: Global Offensive, che pur basandosi sulle meccaniche tipiche del capostipite promette di regalare ai fan un prodotto rinnovato e moderno, senza però per questo tralasciare il feeling classico della serie. Gioco di squadra Oltre che durante la fiera tenutasi a Colonia, altre interessanti caratteristiche relative alla giocabilità sono state svelate direttamente da alcuni beta tester. Ai nostalgici farà sicuramente piacere il fatto che in questo nuovo capitolo si potranno visitare alcune ambientazioni classiche, realizzate completamente da zero per garantire un giusto appagamento visivo necessario a soddisfare gli standard grafici odierni. Tra le mappe finora provate compaiono: Dust, Dust 2, Inferno e Nuke. Ovviamente moltissime nuove aree saranno presenti nella versione finale, la quale supporterà classifiche online, matchmaking, server dedicati e permetterà ai giocatori di darsi battaglia con inedite e potenti armi. Tra quelle confermate segnaliamo: bomba molotov, granate a esca, mitragliatrice pesante, nuove pistole, fucile a pompa e una speciale granata chiamata Decoy, in grado di emettere dei suoni di spari per confondere o attirare i giocatori avversari. La componente strategica sembra, quindi, molto accentuata. Senza dubbio riuscire a sopravvivere non sarà un’impresa facile, considerando l’attenzione e l’impegno da sempre necessari per uscire indenni da uno scontro contro i player più esperti, capaci di sfruttare a proprio vantaggio numerosi tipi di tattiche o approcci. Per quanto riguarda le modalità di gioco, gli sviluppatori fanno notare come quelle relative al disinnesco/innesco di ordigni e di salvataggio di ostaggi saranno mantenute anche in questo Global Offensive. Il lavoro di squadra sarà un altro elemento fondamentale per la buona riuscita delle operazioni. Trovare la giusta sincronia con i propri compagni si dimostrerà quindi un aspetto da tenere in forte considerazione qualora si volessero attuare manovre militari piuttosto complesse. I meno esperti non si spaventino, però; è stato dichiarato l’intento di inserire apposite modalità casual da affiancare a quelle hardcore. Insomma, ancora una volta l’intento delle software house sembra sempre di più quello di concentrarsi su di un pubblico meno avvezzo alla sfrenata competitività tipica dei gamer più esigenti. Cosa assolutamente positiva, a patto che si riesca a mantenere un giusto equilibrio di sfida per tutte le fasce d’utenza. In ogni caso, almeno per il momento, il titolo fa ben sperare, apparendo come un’esperienza tutto fuorché semplice. Online senza frontiere Un’altra caratteristica decisamente importantissima ai fini del gameplay risiede nell’obiettivo di rendere il gioco cross-platform. Ciò significherebbe poter videogiocare collettivamente a prescindere dalla piattaforma utilizzata. Un portavoce della casa produttrice ha infatti dichiarato la volontà di creare una community online in grado di riunire tutti i videogiocatori di console e PC. Lo scopo è stato raggiunto solo parzialmente, in quanto le politiche del servizio Live di Microsoft sembrano un ostacolo difficile da superare. Valve vorrebbe infatti portare Steam su Xbox 360, ma alcune questioni contrattuali sembrano ancora irrisolvibili e di conseguenza le speranze che i piani dello studio produttore vadano in porto sono alquanto basse. Premesso ciò, l’utenza PC e quella Sony potranno dichiararsi apertamente guerra, con la possibilità per quest’ultima di utilizzare per giocare le apposite periferiche, ovvero tastiere e mouse, compatibili con il sistema PS3. In più è stato addirittura annunciato il supporto al PlayStation Move. Tecnicamente parlando è stato solamente fatto notare che la grafica poggia su una versione aggiornata del motore Source Engine. Le prime immagini rilasciate possono già far intuire a grandi linee il possibile aspetto finale del prodotto, anche se in verità, ora come ora, il look non ci è parso particolarmente esaltante, anzi. La speranza è quella che i mesi che ci separano dall’uscita, prevista per gli inizi del 2012, vengano sfruttati a dovere per migliorare il gioco anche sotto questo profilo.

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