venerdì 2 settembre 2011
F1 2011: Provato in Anteprima!
07:44
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F1 2010 ha dimostrato quanto il team di sviluppatori targato Codemasters fosse in grado di regalare agli appassionati di Formula 1 un gioco concreto e, soprattutto, realistico. Indubbiamente qualche problema si era palesato ma il risultato finale, da noi valutato con un nove pieno, era riuscito a farsi apprezzare dal grande pubblico, meritandosi inoltre un premio BAFTA come miglior gioco sportivo dell'anno. Per questo nuovo capitolo ci si sarebbe potuto aspettare dunque un mero lavoro di rifinitura del prodotto, cosa che invece non si è verificata. I ragazzi di Birmingham hanno invece svolto sul loro gioiello un upgrade di qualità, con decine di interventi sulla struttura di gioco e l'introduzione di nuove ed importantissime feature come il KERS ed il DRS.
Pronto a sverniciare gli avversari!
Uno dei fattori principali su cui il team ha lavorato riguarda la gestione delle vetture. L'attenzione riposta in questo aspetto è ai massimi livelli ed ogni minimo cambiamento sulle impostazioni si rifletterà in maniera precisa sulla manovrabilità dell'auto una volta usciti dai box. A partire dalla pressione delle gomme, passando dalla regolazione delle sospensioni fino ad arrivare alla potenza dei freni, regolabili liberamente per garantire un'adattabilità perfetta alla gestione delle proprie staccate, si potrà controllare davvero ogni parametro della propria vettura e modificarne il comportamento in gara con pochi e semplici click. Una taratura sbagliata porterà invece l'auto a perdere il posteriore o ad andare in sovrasterzo con facilità, richiedendo al giocatore di gestire tutti questi dati con attenzione o di affidarsi alle mani capaci, ma ben più sommarie, dei propri meccanici. Con la dinamicità del meteo sapere quali parametri modificare potrebbe risultare la chiave di volta tra una sfavillante vittoria ed una cocente sconfitta. Non saranno solo i settaggi però ad influire sulla vostra prestazione, anche il vostro stile di guida inciderà notevolmente, andando a cambiare le condizioni della vostra vettura, portando i freni ad una rottura precoce in caso di un loro uso eccessivo o ad una usura delle gomme sopra la media, senza dimenticare che staccate al limite ed un utilizzo poco oculato delle marce potrebbero portare il motore stesso a subire gravi danni sulle gare più lunghe. Tutto questo sarà rappresentato comodamente dall'interfaccia grazie ad una rappresentazione del vostro mezzo che vi mostrerà la situazione generale ed anche il consumo di carburante, per poter programmare per tempo i pit-stop. Ad aggiungersi alle informazioni a schermo fanno la loro comparsa anche i precedentemente citati KERS e DRS, componenti in grado di modificare in maniera pesante il vostro modo di interpretare la gara. Per chi non fosse avvezzo alla formula uno, o non la seguisse con costanza, il KERS rappresenta una sorta diboost con carica limitata in grado di aggiungere preziosi chilometri orari al vostro tachimetro. Ad uso limitato in gara, il KERS sarà utilizzabile con più disinvoltura durante le prove e le qualifiche, visto che si ricaricherà automaticamente una volta tagliata la linea del traguardo dandovi una spinta extra da utilizzare durante i rettilinei più impegnativi.
Il DRS invece vi permetterà di ridurre la resistenza all'aria dell'alettone posteriore, appiattendo la lamina centrale, garantendovi una maggior spinta aerodinamica. Ancora una volta questo meccanismo sarà utilizzabile a proprio piacimento durante le sessioni pre-gara ma sottostà a limitazioni ben precise durante la vera e propria competizione. La cura profusa in questo ambito è palese e utilizzando la visuale del cockpit sarà possibile vedere il nostro pilota premere contemporaneamente a noi i pulsanti corrispondenti per attivare queste due funzionalità, un dettaglio certo ma che comunque permetterà di aumentare il senso di coinvolgimento che il titolo sarà in grado di donare.
Dettagli indispensabili per i patiti
Sebbene le animazioni per l'attivazione del DRS e del KERS siano solo delle piccolezze, il lavoro svolto sui cockpit va ben oltre la semplice attenzione ai dettagli. Ora ogni vettura sarà immediatamente riconoscibile grazie alla riproduzione fedele del pannello dei comandi e del volante, personalizzato per ogni team di appartenenza. Mantenedo la visuale dall'abitacolo sarà inoltre possibile distinguere immediatamente la tipologia di gomme montata, grazie all'inserimento di tutti i modelli Pirelli, produttore unico di pneumatici per le vetture di formula uno proprio a partire da quest'anno e fino al 2013. Tutto il comparto tecnico ha subito vistosi miglioramenti. I danni estetici alle vetture, seppure ancora non realistici come ci si aspetterebbe, riescono a riflettere in maniera molto più convincente gli impatti rispetto a quanto accadeva in passato ed i circuiti e gli ambienti di contorno ci sono già sembrati sin da questa build di prova di assoluto valore, presentando palchi animati da tifosi festanti e alberi e fogliame di ottima fattura. Altro punto che aveva fatto storcere il naso ai fan del precedente capitolo era un'IA non certo al top, rivista per l'occasione ed ora molto più aggressiva e maggiormente incline agli errori umani, tanto da causare incidenti a catena in partenza o saltuari testacoda o fuoripista, rendendo le gare molto più spettacolari ed imprevedibili. Più di una volta ci è capitato di dover passare alla cieca in una nube di fumo bianca proveniente da due vetture incidentate poco avanti a noi, facendoci sperare di riuscire a passare indenni dallo scontro e poter proseguire normalmente la nostra gara. Un appunto in questo caso che ci sentiamo di fare è relativo alle bandiere gialle e a quelle delle penalità, che rimangono a schermo per un lasso di tempo veramente irrisorio. Anche lo staff dei box è stato perfezionando ed ogni team avrà ora le proprie personalità uniche, anche se purtroppo qualche volta è capitato di trovarsi accanto meccanici-clone, dettaglio che potrebbe però essere perfezionato con l'arrivo del titolo nei negozi.
Piloti avversari e nemici
Come il suo predecessore anche F1 2011 vi permetterà di addentrarvi un una modalità carriera che, purtroppo, è stata totalmente preclusa da questa prova e non ci ha permesso di andare oltre la creazione del nostro alter ego, impostandone nome nazionalità e dando un rapido sguardo al paddock, dove sarà possibile prendere parte alle gare, leggere le mail ed i comunicati stampa e scegliere le livree per il nostro casco. Non mancherà inoltre la possibilità di sfidarsi con altri piloti virtuali online su tutti e diciannove circuiti disponibili in gare fino a 16 giocatori, svolgere partite via split screen con un amico seduto accanto a noi e caricare i nostri migliori risultati in apposite classifiche mondiali. Per usufruire del multiplayer sarà indispensabile essere dotati di un codice Vip, incluso nella confezione del gioco o acquistabile separatamente dallo shop online al costo di circa dieci euro. I diversi settaggi possibili permetteranno veramente a qualsiasi giocatore di partecipare alle gare. Gli aiuti comprendono la possibilità di attivare o disattivare l'ABS, il controllo della trazione ed anche l'assistenza alla frenata, che ridurrà la velocità della vettura in prossimità delle curve più lente, inoltre si potrà attivare la scia per la traiettoria, sia in 2D che in 3D, così da poter impostare in anticipo curve e staccate. I tempi totalizzati dai giocatori che utilizzeranno full manual rispetto a coloro che attiveranno gli aiuti saranno sensibilmente più bassi proprio per il controllo totale che questi avranno sulla vettura, richiedendo tuttavia ai piloti un impegno nettamente maggiore per tenere il bolide in pista.
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