lunedì 22 agosto 2011

FIFA 12 Anteprima da Colonia!



Colonia - Electronic Arts ha deciso di fare le cose in grande. La sensazione è bene evidente se si guarda il massiccio dispiegamento di forze preparato per questa GamesCom 2011, con tutti gli assi della casa di Redmond in bella mostra sul tavolo. Tra questi annoveriamo ovviamente FIFA 12, che insieme a Battlefield 3 sta catalizzando l'attenzione della fiera. Ma andiamo a vedere perchè questa nuova iterazione del franchise non sarà un semplice update annuale, ma una vera e propria piccola rivoluzione.

Impatto positivo
Come dicevamo poc'anzi, FIFA 12 sarà il protagonista di una metamorfosi che in superficie potrebbe anche sembrare poco evidente, ma che cela implementazioni e idee che hanno tutti i numeri per rivelarsi vincenti. Parliamo ovviamente del nuovo Impact Engine, motore in grado di calcolare le collisioni tra i giocatori come mai si era riusciti a fare prima, portando il realismo a nuovi livelli e abbandonando definitivamente le animazioni precalcolate, che per quanto ottimizzate sono comunque impossibili da fermare una volta avviate. In compagnia di alcuni sviluppatori, tra cui il lead designer delle animazioni dei portieri, abbiamo potuto provare con mano non solo l'efficacia dell'Impact Engine, ma anche il nuovo sistema di dribbling e di difesa della palla. Saltare un uomo per avere la superiorità numerica sarà ora molto più facile, visto che la pressione di un tasto dorsale ci permetterà di avere un controllo migliore della palla, e qualora il nostro giocatore sia particolarmente dotato, di saltare come un birillo il nostro avversario. Quest'aggiunta rende senza dubbio le partite più spettacolari, ma qualora non dovesse essere ottimizzata a dovere correrebbe il rischio di spostare eccessivamente il fulcro del gameplay dalla componente tattica, decisamente marcata in FIFA 11, a quella più tecnica, nella quale conta di più l'abilità di usare il dribbling e saltare l'uomo rispetto alla sistemazione della squadra in campo. Ma anche EA Sports deve avere avuto questa stessa paura, ed è per questo che ha totalmente rinnovato l'azione difensiva, rendendo finalmente possibile avere il quasi totale controllo sulla fase di copertura e marcamento dell'attaccante, lasciando a noi il tempo di intervento e la scelta della posizione. Il futuro di FIFA 12, banalmente, passa attraverso il bilanciamento di queste due nuove feature, capaci sulla carta di far fare un salto in avanti sensibile alla serie.
Chiudiamo infine questo breve aggiornamento sullo stato dei lavori del titolo con la conferma che Electronic Arts punterà forte non solo sul mercato console, ma anche su quello PC. Per la prima volta dopo anni infatti la versione per personal computer avrà gli stessi identici contenuti di quella console, e la build mostrata in fiera era già in uno stato di forma decisamente smagliante, con movimenti fluidi, un framerate maggiore e una generale pulizia grafica non raggiungibile da PlayStation 3 e Xbox 360.
Milano - Electronic Arts spinge ulteriormente il piede sull’acceleratore e nell’arco di poche settimane ha portato a Milano una nuova versione di Fifa 12, ancora più rifinita e completa di quella mostrata qualche giorno prima dell’E3. Quest’occasione è stata sfruttata anche per presentare due nuove caratteristiche del titolo calcistico, che andranno ad affiancare i “tre pilastri” (Pro Player Intelligence, Precision Dribblig/Tactical Defending e Impact Engine) studiati per rivoluzionare il gameplay di questa edizione.

Modalità
Le novità presentate dall’immancabile David Rutter, Line Producer della serie e vero e proprio uomo immagine della rivoluzione calcistica targata EA, questa volta non vanno ad intaccare il feeling provato sul campo da gioco, ma vanno a migliorare l’esperienza di gioco generale, aggiungendo nuove opzioni e modalità alla già ricca offerta ludica. La prima innovazione è stata annunciata al recente E3 di Los Angeles ed è stata battezzata EA Sports Football Club. Alla pari di tutti i più celebri brand che fanno dell’online una delle caratteristiche fondanti della propria offerta, come i vari Battlefield, Call of Duty o i titoli Bungie, anche Fifa 12 proporrà un aggregatore in grado di raccogliere tutte le vostre statistiche online e di condividerle o confrontarle molto più facilmente con quelle dei vostri amici e conoscenti. Un’operazione analoga a quella effettuata per la serie Need for Speed, dato che l’EA Sports Football Club sembrerebbe assomigliare come funzioni e scopo all’Autolog introdotto nella serie corsistica con il recente Hot Pursuit. Organizzare partite, scambiare messaggi, replay dei gol più spettacolari o formazioni sarà dunque molto più semplice ed intuitivo, grazie anche al nuovo layout dei menù, completamente rivisto sia esteticamente, sia nella sua “intelligenza”, ovvero nella capacità di ricordarsi l’ultima modalità selezionata, senza riportarvi ogni volta alla schermata iniziale. Oltretutto gli ingegneri EA Sports hanno rivisitato completamente la successione delle varie opzioni che saranno organizzate in maniera più organica e ordinata. Oltretutto sarà possibile gestire tutti i messaggi, le amicizie ed i file condivisi anche da remoto, tramite un normale web browser, connettendosi al sito ufficiale della serie.
A differenza dell’Autolog, partecipando all’EA Sports Football Club contribuirete con le vostre prestazioni ad una sorta di campionato tra i vari club mondiali, con tanto di promozioni o retrocessioni per le squadre con un rendimento diverso da quella che è la loro categoria. In base a quella che verrà selezionata come la squadra del cuore parteciperemo alla sua scalata al successo nazionale o le impediremo di emergere con le nostre scarse prestazioni. Un divertente escamotage per dare ad ogni singolo match online ancora più valore, dando un ulteriore incentivo a tutti i “furbi” che si disconnettono prima della fine della partita in caso di sconfitta, per rimanere connessi fino all'ultimo.

Carriera
La seconda novità andrà ad incidere sulla modalità carriera, nel tentativo di renderla ancora più realistica ed attinente alla realtà. Sarà proprio giocando un’intera stagione con un team che l’Impact Engine darà il meglio di se: grazie all’accuratezza nella lettura di ogni scontro ed ogni impatto, Fifa 12 riuscirà a calcolare in maniera realistica il danno subito da ogni atleta. Questo renderà gli infortuni un elemento chiave nella gestione del proprio team e, nei casi più gravi, il vero e proprio ago della bilancia per il fallimento o il successo di tutta un’annata. L’esempio mostrato da Rutter coinvolgeva il Milan, che si trovava a fare i conti con un lungo stop di Van Bommel. L’assenza del capitano della nazionale olandese si è subito riflessa in filtro davanti alla difesa meno efficace, portando i diavoli a pareggiare partite facili per un numero troppo alto di gol subiti. Questa situazione costringerà i novelli allenatori a prendere decisioni difficili, ovvero forzare il recupero del giocatore, rischiando un’ulteriore ricaduta dell’infortunio, o tenerlo a riposo per tutto il tempo necessario al suo corretto recupero.
Le scelte fatte, sia in un caso sia nell'altro, verranno correttamente recepite dalla stampa virtuale, che commenterà in maniera coerente l'evolversi della stagione, condannando la scelta dell'allenatore in caso di ricaduta o premiando la sua lungimiranza nel caso di una gestione oculata del proprio atleta. Stessa partecipazione anche per quanto riguarda i commentatori, in grado di “leggere” durante la presentazione del match le ultime performance delle due squadre coinvolte, creando un maggiore senso di immersione e di partecipazione alla stagione. Questi elementi forse non andranno ad incidere sulla qualità complessiva dell'esperienza ludica, ma rappresentano l'ennesimo passo in avanti verso una simulazione a 360°, in grado di appassionare sia dentro sia fuori dal dal campo da gioco.
Ulteriori miglioramenti sono da segnalare durante le sessioni di compravendita dei giocatori. Nuove opzioni, come la possibilità di ritirarsi a fine carriera, l'insoddisfazione per uno scarso utilizzo in campo o, anche in questo caso, la pressione dei media andranno ad influire sulle nostre chance di trattenere o comprare un campione. Le finestre di calciomercato saranno contraddistinte da un conto alla rovescia che andrà a quantificare il tempo rimasto per le contrattazioni, al termine del quale gli affari sfumeranno. Anche in questo caso i rinnovati menù incideranno sulla facilità e l'intuitività con la quale tutte queste opzioni saranno possibili.

Origin Ready
Fifa 12 verrà utilizzato, con ogni probabilità, come veicolo per lanciare Origin la nuova piattaforma di distribuzione digitale per Personal Computer firmata da Electronic Arts. Grazie a questo motivo gli utenti PC potranno ottenere, per la prima volta da quando la serie è approdata all'attuale generazione di console, un prodotto in tutto e per tutto comparabile a quello che arriverà su Xbox 360 e Playstation 3. Questo vuol dire che tutte le innovazioni quali Pro Player Intelligence, Impact Engine o anche le innovazioni presentate nel recente evento milanese saranno presenti nella versione finale del gioco. Momento che non poteva essere più opportuno, dato che la versione di quest'anno segna un vero e proprio punto di svolta per il brand. Pad alla mano infatti il gioco ha subito notevoli differenze, che tutti i fan della serie non faranno fatica a notare. Il nuovo motore fisico infatti consentirà, oltre ad una rappresentazione più realistica degli scontri, -nonostante a volte, soprattutto con impatti “sporchi” o più contatti in successione,assisteremo a voli "impazziti", con cadute un po' troppo accentuate- anche un arbitraggio più puntuale e preciso, in grado di valutare correttamente i contatti, oltre che punire le ostruzioni, vero e proprio punto debole della versione 11, dato che il gioco arrancava davvero nel riconoscere i danni arrecati in questo tipo di scontri. Tutto ciò impone una condotta di gioco, soprattutto in difesa, meno irruenta che in passato nella quale temporeggiare, tramite la pressione del tasto una volta dedicato all'intervento, è diventato molto più importante che aggredire il portatore di palla. Il ritmo di gioco ci è sembrato leggermente ridotto cosa che ci ha permesso di gestire in maniera più ordinata la squadra, soprattutto nei movimenti difensivi, impedendo in questo modo che si verificassero quei buchi e quegli svarioni che lo scorso anno hanno portato ad un abuso delle fasce esterne, sfruttate per poi crossare al centro dove i due centrali venivano presi regolarmente fuori posizione. Tutte le novità implementate sembrano non tanto rivoluzionare un gamaplay già ottimo, quando offrire al giocatore nuove opzioni e nuove possibilità per imbastire le proprie azioni. Controllando giocatori dall'alto tasso tecnico sarà infatti possibile avventurarsi in dribbling prolungati per provare a sfondare al centro, o fintare il cross per poi tagliare verso l'area e provare un diagonale sul palo opposto (con conseguente gran gol di Krasic ndr).
Nonostante tutto, quella presentata era ancora una versione preliminare del gioco e da qui a fine agosto, periodo nel quale è previsto il termine dei lavori, tante sono le novità ed i miglioramenti ancora possibili. Per esempio Rutter ci ha confidato che ha in serbo alcune sorprese per quanto riguarda l'online, mentre per quanto riguarda le questioni “interne” legate alle licenze delle squadre, alla telecronaca ed ai piani specifici per il mercato italiano, il Senior Product Manager italiano di EA Sport Cédric Mimouni, ci ha confidato che è ancora troppo presto per pronunciarsi in via definitiva, ma ci farà avere tutti gli aggiornamenti in merito presto. Nel frattempo, la prima delle tante novità che potremo notare in questa versione, è stato presentato il nuovo stadio della Juventus, settimane prima della presentazione ufficiale.

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