lunedì 22 agosto 2011
PES 2012: Super Anteprima!
03:46
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Dopo essersi mostrato solo per una cerchia ristretta di giornalisti della specializzata durante l'E3 2011, per Pro Evolution Soccer 2012 è giunto il momento di scendere finalmente in campo apertamente e far vedere a tutti i suoi fan le novità e le migliorie in arrivo con questo nuovo capitolo. Ad attenderci negli uffici milanesi di Halifax, ha presenziato Rodolfo Rolando, Brand Manager di Konami che si è prodigato con cura e passione nel farci una panoramica dettagliata sulle nuove feature del titolo calcistico firmato Seabass e indicarci la direzione precisa verso la quale la serie si sta muovendo.
Perché il calcio è emozione
Proprio da quest'anno sembra dunque che FIFA e Pro Evolution Soccer smettano definitivamente di camminare uno accanto all'altro dirigendosi verso due destinazioni completamente differenti. Se da una parte il lavoro di EA riguarderà la spettacolarità delle azioni e rappresenterà quanto di più simile allo sport visto in TV, PES 2012 vuole raggiungere il pubblico che ha nel sangue la passione del calcio e che fa delle emozioni che si respirano sui manti erbosi, lottando spalla a spalla contro altri undici avversari, la propria anima. Per intervenire in tal senso gli sviluppatori Konami hanno deciso di rivisitare completamente l'intelligenza artificiale e cestinare del tutto il vecchio Team Vision, surclassato e sostituito in toto dal nuovissimo “Active AI”.
Il motore per la gestione dell'Intelligenza Artificiale è un elemento fondamentale della nuova produzione e andrà ad influire in maniera diretta e rilevante sul sistema di gioco. A tal proposito ci sono stati mostrati una serie di video di gameplay atti proprio a presentare l'IA in azione sia durante le fasi offensive sia in quelle difensive. Uno dei problemi più grossi riscontrati nella precedente iterazione di Pro Evolution Soccer era la corsa in linea retta dei giocatori, i quali tendevano a spostarsi verso l'esterno dell'area chiudendosi così poi lo specchio della porta per il tiro. Grazie alla nuova funzionalità, invece, ora i giocatori taglieranno in diagonale la difesa avversaria e cercheranno di sfruttare gli spazi liberi piuttosto che tentare di superare solo con forza e velocità il diretto marcatore. Nello stesso identico modo i nostri compagni capiranno se la loro posizione non è ottimale per uno scatto, preferendo allargarsi portando via un difensore e permetterci conseguentemente di entrare direttamente in area per sfoderare una bordata senza essere intralciati. Altro problema della fase offensiva che sembra essere stato risolto riguarda la sovrapposizione dei compagni, ora molto più reattivi e coinvolti nell'azione con scatti continui sulla fascia ed in grado di fornire una risposta più celere alle richieste di triangolazione e lanci in profondità. A cotanta attenzione dimostrata per la fase offensiva, ne equivale altrettanta per quanto riguarda il lavoro svolto sui difensori e sui centrocampisti. I due comparti giocheranno in modo molto più compatto ed eviteranno la creazione di enormi buchi difensivi poco fuori dall'area come invece accadeva in precedenza. Il pressing sarà decisamente più elevato ed anche la marcatura a zona ha ricevuto un miglioramento sensibile. In Pro Evolution Soccer 2012 il marcatore attivo non abbandonerà l'avversario che sta inseguendo anche se questo dovesse uscire dalla sua area di azione, almeno finché un altro compagno non andrà a raddoppiare, prendendo in consegna l'attaccante avversario. In questo modo il contatto tra i giocatori ed il duello uno contro uno sono stati accentuati, andando a richiedere una manovra corale ed un movimento unisono degli undici calciatori in campo per riuscire a costruire azioni ragionate, portando la simulazione virtuale molto vicina ai movimenti effettuati durante una partita reale.
Il gioco è mio e gioco con chi voglio io
Una delle nuove feature di PES 2012 consisterà nella possibilità di controllare un giocatore diverso da quello che batte attivamente la rimessa laterale, la punizione od il rinvio da fondo campo. Grazie allo stick analogico sarà così possibile selezionare un altro calciatore e farlo smarcare prima di ricevere il passaggio. Così facendo si potrà gestire in toto la squadra anche durante i momenti morti della partita, mantenendo sempre alta l'attenzione a quanto succede in campo. Le migliorie apportate all'IA non riguardano solo i componenti delle squadre, ma anche la terna arbitrale è stata rivisitata, fornendogli la possibilità di valutare in maniera più responsabile i vantaggi e lasciando scorrere di più il gioco, cercando di arrivare a proporre personalità differenti a seconda di chi arbitrerà la partita. Il direttore di gara, proprio come nella realtà non sarà immune agli sbagli e potrà capitare di vedersi fischiare contro un fallo inesistente o veder annullare un gol per fuorigioco mentre eravamo partiti da una posizione assolutamente regolare. Il tutto, sempre secondo Konami, per accentuare ancora di più le emozioni che il titolo vuole tentare di suscitare.
Ogni singolo personaggio che si muoverà sul prato sfrutterà dunque precisi algoritmi basati sulle statistiche e sulla sua posizione in campo costringendo a conservare circa il 50% della potenza della macchina su cui il gioco girerà, esclusivamente per la gestione corretta di tutte le variabili.
Caro PES 2012 dove ti ho già visto?
Lo scotto da pagare per avere tutto questo ricadrà dunque sul comparto tecnico. Il motore grafico di PES 2012 mutua in gran parte quanto proposto dallo scorso capitolo, andandone però a migliorare ulteriormente animazioni ed espressioni dei calciatori. Il lavoro svolto da Konami in tal senso è certosino: con il passare della partita si potrà osservare il sudore sgorgare dalla fronte dei giocatori ed andare ad impregnare magliette e pantaloncini od ancora vedere i giocatori arrabbiarsi in campo a tal punto da farsi ingrossare le vene del collo. Passi avanti sono stati fatti anche in ambito di tutto quello che riguarda il contorno di una partita. Stiamo parlando ovviamente degli stadi, di un pubblico sugli spalti assolutamente vivo e di stuart e CT attivamente impegnati a seguire l'incontro con esultanze e movenze in grado di riflettere l'andamento del match. Sono state apportate modifiche sensibili anche alla fisica della palla, decisamente più pesante, ed al sistema di controllo. Sarà possibile ora muovere i giocatori con un vero 360° ma, inspiegabilmente, è stata rimossa del tutto la facoltà di utilizzare per gli spostamenti la croce direzionale. La decisione di non creare un engine grafico completamente nuovo è da imputarsi parzialmente anche ai recenti disastri naturali abbattutisi sul Giappone che hanno costretto il team di sviluppo a lavorare solo per un numero di ore prestabilito al giorno dovendo interrompere spesso il proprio operato per i bruschi sbalzi di corrente. Pro Evolution Soccer 2012 arriverà su PlayStation 3, PC ed Xbox 360 verso la fine di settembre e probabilmente sarà l'ultimo capitolo della serie ad apparire su Playstation 2, nonostante le più che ottime vendite registrate negli ultimi anni. Ulteriori dettagli sulle modalità di gioco, sul comparto multiplayer e sulle rose arriveranno durante il corso dei prossimi mesi, restate su queste pagine per non perdervi il calcio d'inizio!
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