sabato 27 agosto 2011

Halo Anniversary: torna 1 capolavoro e in 3D!


In prenotazione ora! in uscita il 15 novembre!
Pochi giochi hanno avuto la capacità storica di segnare un’epoca. Halo: Combat Evolved c’è riuscito. Sviluppato da un - ai tempi - misconosciuto team di nome Bungie, il FPS con protagonista Master Chiefsarebbe dovuto uscire prima su Mac, poi è diventato un’esclusiva PC, poi ancora è approdato alla neonata console di casa Microsoft, proprio mentre a Redmond cercavano disperatamente IP e designer capaci di creare per la loro piattaforma un’immaginario potente quanto quello di Nintendo e Sony. Ripercorrere la storia di Halo non significa solo tracciare il ritratto del nostro passato recente, significa pure andare alla radice di tutti gli FPS per console moderni. Si, perché se i vari Call of Duty, Killzone e addirittura Metroid Prime hanno visto la luce lo devono solo ad Halo e al suo sistema di gioco cesellato alla perfezione, per la prima volta davvero appagante e divertente anche su console. Ma non è questo il momento giusto per fare l’esegesi del capolavoro di Bungie, verrà il momento appropriato nei prossimi mesi (magari verso Novembre, con l’avvicinarsi dell’anniversario), oggi siamo qui ad analizzare la prima sneak peak dell’omaggio di Microsoft al suo gioco di maggior successo.
Durante il media brefing dell’altro ieri, infatti, Don Mattrick, prima di introdurre il teaser di Halo 4, ha lanciato l’attesissima riedizione in HD del primo capitolo della saga, che uscirà in tutto il mondo il prossimo 15 Novembre, esattamente dieci anni dopo il suo debutto, a prezzo budget. Ieri sera, durante il party pre - E3 organizzato da Microsoft abbiamo avuto la possibilità di vedere la prima beta del gioco e di scambiare due chiacchiere con gli sviluppatori di 343 Industries.


”Perché lo facciamo? Perché i fan lo chiedono da anni e perché ci sembrava fosse giunto il momento giusto.” esordiscono così gli sviluppatori davanti alla domanda più ovvia, senza però nascondere un certo orgoglio per il lavoro che stanno facendo; qualcosa di più di un remake e poco meno di un titolo completamente nuovo. Probabilmente il termine giusto à restauro, nel senso più nobile del termine, ovvero quello di riportare un oggetto antico - e prezioso - agli antichi splendori; per farlo, i ragazzi di 343 hanno ripreso in mano tutto il codice originale di Halo, l’hanno sezionato e, quasi armati del classico pennellino da archeologo, hanno tolto tutto quello che si poteva aggiornare - la grafica, rifatta con il motore di Halo Reach, il sonoro rimasterizzato in digitale con nuovi pezzi orchestrali e la fisica - e hanno mantenuto il cuore pulsante del gameplay, senza cambiare neppure una virgola o una variabile delle impostazioni originali, mantenendo esattamente lo stesso bilanciamento delle armi, gli stessi nemici e la stessa struttura dei livelli. Per cui ritroveremo la pistola leggermente troppo potente a cui eravamo abituati dieci anni fa così come la primissima versione del mitragliatore Spartan. Come omaggio al lavoro di Bungie, 343 ha voluto inserire una feature inutile ai fini del gioco ma interessante dal punto di vista storico. Premendo il tasto select, in qualsiasi momento della partita, l’intera interfaccia grafica (compresa quella dei menu) viene convertita in tempo reale a dieci anni fa, riattivando il motore originale. Al di la dell’ovvio effetto geek che questa possibilità ha su ogni Halo fan, è molto interessante usarla a mo’ barometro dell’evoluzione tecnologica, come ci hanno detto durante la presentazione ”Tutti ricordano la grafica di Halo come qualcosa di bellissimo, però quando la si rivede ci si rende conto che gli anni passano per tutti...”. Il livello mostratoci è il famosissimo Silent Cartographer, ovviamente del tutto ricostruito in HD. La grafica fa bene il suo dovere e la sensazione di trovarsi davanti a un’esperienza in qualche modo familiare ma al tempo stesso rinnovata fa capolino ad ogni passo. Dal punto di vista del gameplay nulla è cambiato, almeno per quanto riguarda la componente singleplayer, l’unico punto su cui i nuovi sviluppatori si sono presi qualche libertà è la narrazione. Al posto dei verbosissimi testi che ogni tanto si incontravano in Halo, abbiamo dei filmati del tutto nuovi che, oltre a raccontare la storia del pianeta e dei Precursori permetteranno di intuire qualcosa anche sulla futura trama di Halo 4.
Dal punto di vista del multiplayer le cose invece sono leggermente cambiate: troviamo ancora tutte le mappe e tutte le modalità che abbiamo imparato ad amare nel primo gioco ma con qualche power up extra, come la possibilità di usare i jetpack. Questa aggiunta ha naturalmente costretto gli sviluppatori a fare qualche leggera modifica su alcune mappe ma, stando a 343 ogni ritocco è stato fatto rispettando appieno il design originale e sono stati toccati solo i punti in cui, palesemente, con l’introduzione dei nuovi gadget la giocabilità veniva compromessa irrimediabilmente. Buone news anche dal versante co - op: torna la possibilità di completare la campagna con un amico anche se, purtroppo, a causa di alcuni limiti tecnici del netcode di dieci anni fa gli sviluppatori non hanno potuto introdurre la modalità a quattro dato che le modifiche richieste sarebbero state tali da richiedere una riscrittura completa di ampie parti del gioco, cosa che gli sviluppatori, sempre in ossequio dei principi del restauro e non del remake non hanno assolutamente voluto fare.


Microsoft ha recentemente confermato che Halo: Combat Evolved Anniversary supporterà il 3D stereoscopico. Ecco cosa ha dichiarato Dennis Reid di 343 Industries riguardo questa nuova feature:

"Se avete questa tecnologia a disposizione dovete assolutamente trarne vantaggio. Guilty Spark è un livello divertente per mostrare il 3D perché sei nella giungla, ti avvicini al fogliame, ci sono colpi al plasma che volano sopra la tua testa ... è un modo divertente per aumentare l'immersione nel gioco!
"
”Per noi è semplicemente un atto d’amore.” la presentazione si conclude con questa frase e con l’appuntamento al prossimo 15 Novembre per rincontrare alcuni vecchi amici. Avrete bisogno di un’arma.


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