lunedì 22 agosto 2011

GEARS OF WAR 3: in Anteprima!


L’importanza che la saga di GOW ha avuto per Microsoft è di poco inferiore, se non allo stesso livello, a quella di un altro brand importantissimo per Xbox, quell'Halo ormai affermatosi come una delle icone videoludiche più famose di sempre. Abbiamo assistito fino ad ora a due episodi assolutamente coinvolgenti e piacevoli da giocare, ma con tantissimi punti interrogativi lasciati nella mente dei fan, che sperano ora in una esaustiva conclusione della saga. Proprio da questo punto è partita la mini-presentazione di Epic che ha preceduto la prova su strada di Gears of War 3 presso Microsoft Italia. Come già accennato da Bleszinski stesso, la storia ha luogo 18 mesi dopo i tragici avvenimenti di Jacinto, ultimo baluardo del grande pianeta Sera fatto cadere per evitare la disfatta contro le tenaci Locuste. Le forze armate COG hanno subito un pesante ridimensionamento sia in termini di numerici che in termini di immagine, essendo diventati agli occhi dei cittadini di Sera più delle minacce che dei salvatori. Gli stessi membri del team Delta hanno subito pesanti trasformazioni, con Marcus ossessionato dalla perdita del padre, Dom che dopo la perdita della moglie ha abbracciato una cultura semi-pacifista e Cole che si è aggregato ad un nuovo gruppo di soldati. Lo stesso colonnello Hoffman, dopo questi tragici eventi, ha deciso di abbandonare il ruolo di comando per andare ad aiutare una piccola comunità di profughi. Premesse veramente disperate, se si considera che nel frattempo le locuste si sono riorganizzate e sono pronte a sferrare l’attacco decisivo ai COG. Ma come sempre accade in questo tipo di avvenimenti, non bisogna mai dare nulla per scontato.

Dopo questa breve introduzione sono potuto passare a testare il primo atto della campagna single player, il tutto in compagnia di altri tre giornalistiin modo da provare contestualmente anche l'altra grossa novità di questo capitolo: la co-op a 4 giocatori.

Dopo un tormentato sogno di Marcus in cui ricordava alcuni degli avvenimenti passati, ci risvegliamo sulla Raven's Nest, una delle poche armiraglie COG rimaste, con un Marcus visibilmente scosso dal brutto sogno. La prima mezz’ora si dipana in presentazioni di volti già noti e nuovi combattenti come il simpatico Jace Stratton o la già famosa Anya che, da coordinatrice delle operazioni, in quest’ultimo capitolo scenderà in campo per dare un tocco di determinazione femminile al gruppo di “omoni” del nuovo Delta team. A seguito di tutta la parte introduttiva, abbiamo avuto modo di prendere finalmente i comandi dei personaggi. Le prime sensazioni sono state quelle tipiche della serie che i fan hanno saputo apprezzare in tutti questi anni. Ci troviamo di fronte al classico trittico: spara - riparati e corri, arricchito però da alcune novità utili a rinnovare il gameplay quel tanto che basta per renderlo nuovamente interessante. Le nuove armi, ad esempio, sono sembrate molto reattive e utili a variare l’approccio allo scontro rispetto ai capitoli precedenti; in particolare il retro lancer siè rivelato un'arma estremamente efficace. Inoltre per la prima volta nella serie farà la sua apparizione una mech suit che potrà essere usata da un membro del team per accedere ad una cadenza e una potenza di fuoco maggiore, o più strategicamente utilizzarla per fare da fuoco di copertura per i propri compagni.
La novità maggiore risiede però nella rinnovata intelligenza artificiale di cui godono le Locuste. Gli insettoni infatti sanno gestire meglio le situazioni sia di maggioranza che di minoranza numerica, dimostrando un'intelligenza tattica che raramente si era intravista nei precedenti capitoli. Inoltre, avendolo testato al livello di difficoltà più alto, ho apprezzato come il tasso di sfida sia assolutamente di spessore, cosa che renderà entusiasti i core fan della serie. Ovviamente per tutti gli altri giocatori ci saranno livelli di difficoltà più congrui alle loro abilità. Ovviamente questa prova di quasi un’ora, ambientata esclusivamente sulla Raven's Nest presa d’assalto dalle Locuste, è stata l’occasione per conoscere succose e importanti informazioni su Marcus, Hoffman e il padre di Marcus, che però evito di raccontarvi per non togliervi il piacere di scoprirle da voi nel gioco.

Da un punto di vista squisitamente tecnico il titolo si è dimostrato estremamente solido, il tutto grazie all’ormai nota bravura di Epic nello sfruttare al meglio le potenzialità di Xbox 360. In generale non sono state introdotte migliorie tali da farlo sembrare un grande passo avanti rispetto al precedente, ma si nota un grande lavoro di limatura e miglioramento di tutti quei piccoli difetti che attanagliavano i precedenti titoli. Il lavoro finito ci mette di fronte un Gears of War 3 estremamente fluido con un frame rate stabile anche nelle situazioni più concitate e con una qualità generale delle texture elevata all’ennesima potenza. Inoltre l’illuminazione dinamica e l’aggiunta di diversi effetti particellari aiutano a dare un’immagine ancora più sporca e vissuta, quasi disperata, all’avventura di Marcus e soci. Migliorato notevolmente anche il colpo d'occhio sulle ambientazioni aperte, che ora presentano una profondità di visuale inedita per la serie. Poco da dire sotto il profilo audio, se non la conferma dei precedenti doppiatori del titolo, cosa tra l’altro gradita visto il più che buon lavoro svolto. Infine, chicca per chi non ha giocato i precedenti capitoli della saga e vuole un background narrativo dei precedenti fatti avvenuti, è stato inserito una sorta di “nelle puntate precedenti” in pieno stile serie TV, in cui tramite un filmato vengono raccontati tutti i fatti precedentemente accaduti su Sera.

Insomma, nonostante ci sia stato dato un semplice assaggio di quella che sarà la storia di Gears of War 3, sono rimasto decisamente affascinato dal titolo e fiducioso del fatto che la saga avrà un finale degno del nome che porta. Tra pochi giorni potremo comunque vederlo ancora in occasione della GamesCom di Colonia, dopo di che non resterà che aspettare il 20 settembre per imbracciare ancora una volta i nostri lancer contro le Locuste.

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